3 idee per on the road bellissimi in Europa esclusivamente per amanti della natura, della montagna, dei laghi. Segna il tuo itinerario preferito e buon viaggio nella meraviglia!

La natura e l’avventura sono il filo conduttore dei nostri viaggi.

Non sappiamo immaginarci in un viaggio senza montagne, laghi, mare, boschi. Negli ultimi anni, con i bimbi dietro, abbiamo sempre cercato di “creare” viaggi su misura, e che difatti ci siamo gelosamente poi cuciti addosso.

Tra gli itinerari di viaggio on the road più belli in assoluto figurano queste tre mete di cui vi parlerò di seguito, che ci hanno regalato momenti -adesso ricordi- bellissimi.

La natura sa saziarti, appagarti, curarti, lenirti, sollevarti, meravigliarti.

Ed ogni volta che siam tornati da un viaggio in the road nella natura ci siamo sentiti più vivi, più appagati, rigenerati.

In questo articolo voglio proporti tre mete per viaggi on the road per amanti della natura: buona lettura!

Itinerario in Bosnia Erzegovina di 7 o 10 giorni.

Un viaggio in Bosnia è un frullatore di emozioni. La sua storia è scritta sulle mura delle città. Ti pervade, ti amareggia. E allontanandoti di poco dai centri urbani, la natura ti accarezza, ti lenisce. Che grandissima scoperta. Che terra strabiliante!

Puoi suddividere un itinerario on the road della Bosnia Erzegovina in questo modo, considerando dieci giorni:

  • Sarajevo. Il primo impatto con la Bosnia è crudo. È duro. Preparati a fare i conti con una città che dopo una amara guerra ha cercato di risollevarsi facendosi forza da sola. Un po’ come in tutta la Bosnia, ma qui a Sarajevo i segni sono proprio evidenti. Sulle mura, sulle strade. Sta di fatto che attualmente, nonostante le cicatrici Sarajevo è una città che sprigiona un’energia intensa. È una città di mezzo, dove convivono quattro religioni. Vale la pena iniziare il tuo tour in Bosnia così. Lasciandoti travolgere. Se hai poco tempo, valuta l’idea di partecipare ad un free tour di Sarajevo che, per una piccola offerta libera, ti farà scoprire i luoghi salienti della città.
Sarajevo – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
  • Parco Nazionale di Blidinje, Jablanica e Konjic. Dirigendoti verso Mostar avrai un primo assaggio di cosa questa terra verde sa offrire. Ti consiglio una tappa assoluta al Parco Nazionale di Blidinje, un altopiano molto esteso con un lago alpino -il Lago di Blidinje-, classificato come il più grande della Bosnia, due montagne ad abbracciare il tutto e tanta aria buona. Fresca. Pulita. Puoi fermarti qui anche soltanto per passeggiare, fare trekking o fare un picnic. È un luogo magico. Poi puoi fermarti a Jablanica per gustare la specialità locale, la carne d’agnello (ti consiglio la Lamb House). Altra tappa inevitabile per bellezza è Konjic, per ammirare il ponte di pietra che sovrasta il fiume Neretva, una delle meraviglie bosniache in termini di architettura.
  • Mostar. Questa città, la seconda per estensione in Bosnia, ci ha trasmesso pace. Quiete. Dopo tutta l’energia respirata a Sarajevo. È una tappa fattibile in un giorno, per scoprire il suo centro storico (con il Ponte Vecchio, patrimonio UNESCO), il mercato coperto, ma anche la periferia, martoriata ancora con gli evidenti segni della guerra. Da qui puoi fare tappa a Medjugorje, vista l’immediata vicinanza.
Jablanica – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
Mostar – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
  • La casa dei dervisci a Blagaj e il borgo di Pocitelj. A poca distanza da Mostar c’è una piccola e graziosa cittadina, Blagaj, che conserva un piccolo tesoro. Sto parlando della Casa dei Dervisci, una vera e propria testimonianza di un edificio dove vivevano i discepoli islamici un tempo. Questi vivevano da eremiti, ed erano soliti praticare la Danza Sufi, una danza roteante che li portava all’estasi mistica. La casa è piccola ma bellissima, tipica bosniaca, costruita ai piedi di una montagna sulla riva del fiume Buna. Puoi leggere più approfondimenti nel mio articolo riguardante la visita alla casa dei dervisci a Blagaj. Poi vira verso il borgo di Pocitelj, di costruzione ottomana, risalente al 1500, di cui rimangono meravigliose testimonianze come l’hammam, la madrasa, i bagni turchi, le moschee.
  • Rigenera i sensi alle Cascate di Kravice e visita il borgo di Trebigne. Le Cascate di Kravice sono alte circa 30 metri, formatesi dalle acque del fiume Trebizat che scorrendo depositano il travertino. Un luogo rigenerante (e ben organizzato) dove poter fare una rilassante passeggiata, un aperitivo o un caffè nei bar presenti (ne abbiamo visti un paio) ed un fresco bagno in estate. Il lago al cospetto delle cascate difatti è balneabile, con tanto di bagnino a far da guardia. Il prezzo è di venti marchi, ossia dieci euro. Puoi leggere più approfondimenti nel mio articolo riguardante le Cascate di Kravice. Poi fai una passeggiata nel borgo di Trebigne: dicono sia una delle città più belle della Bosnia, affacciata sul fiume Trebisnjica. Ne abbiamo amato la sua grande piazza, Trg Slobode, e la meravigliosa città vecchia contornata dalla cinta muraria. Bellissime anche le moschee presenti ed il ponte Arslanagic risalente ai primi anni del 1500.
La Casa dei dervisci a Blagaj – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
Le cascate di Kravice – 3 idee per on the road bellissimi in Europa

Itinerario in Islanda di 7 giorni.

L’Islanda per noi è stata una ventata di vita. Questo è un luogo magico. Un luogo dove la natura si manifesta nella sua forma più estrema. Tutti gli elementi, acqua, aria, terra, fuoco, tutti quanti convivono insieme, all’estremo.

Ad esempio il vento d’Islanda. E’ forte, è gelido, ti pietrifica, non perdona, a volte ti sposta. L’acqua è gelida, ma è così buona da bere, ti sazia, ti soddisfa.

Di tanto in tanto, il respiro della terra: le piscine termali, gli hot pot, i geyser, a testimoniare che laggiù, sotto i nostri piedi, c’è un mondo che vive, e vive forte, e si fa sentire, da noi, piccole creature impotenti al suo cospetto.

Spazi infiniti, a perdita d’occhio, tra lava e montagne, tra masse di ghiaccio e piccole fattorie solitarie nel bel mezzo del nulla.

Le cascate sono irruenti, la potenza dell’acqua ti lascia interdetto. Se il cielo non ha nuvole le stelle ti sembrano giganti, e se sei fortunato becchi la dama verde che danza, e si muove, l’aurora boreale, e tu te ne resti li, piccolo piccolo, immobile, impotente, estasiato, col naso all’insù a guardare il cielo. Forse non abbiamo mai visto niente di così bello e di così immenso. 

Per un’esperienza completa e più avventurosa, ti consiglierei di noleggiare un van come abbiamo fatto noi.

Se hai solo una settimana a disposizione, non disperare: potrai comunque deliziarti di tanta bellezza seguendo il nostro itinerario on the road in Islanda di cinque o sette giorni. In ordine, potrai vedere:

  • Il Circolo d’Oro, un anello di circa 300 chilometri, poco distante da Reykjavik, che già ti lascerà pregustare quello che l’Islanda potrà regalarti. Percorrendo il Circolo d’Oro ti accorgerai di come il paesaggio cambia continuamente, e la tua visuale sarà sempre ampia e piena di natura, intervallata da una strada, quell’unica strada che stai percorrendo. Visiterai tappe bellissime come il Thingvellir National Park, dove potrai osservare la dorsale medio atlantica, ossia la fossa tettonica dove s’incontrano le placche euroasiatica con quella nordamericana. E’ l’unico posto al mondo dove questo “incontro” si può osservare sopra il livello del mare. L’area geotermica di Geysir e Strokkur. Qui ci sono due geyser: il Grande Geyser è, a quanto pare, il più antico geyser dell’Europa intera. Attualmente è silente, erutta davvero raramente e raggiunge oltre i cento metri di altezza. Sicuramente poi, vedrai eruttare il vicino Strokkur, che erutta ogni dieci minuti e raggiunge altezze molto più modeste -dai venti ai quaranta metri-. La Cascata di Gullfoss, una delle cascate che dona quell’idea di bellezza e grandezza della madre terra. Il cratere vulcanico Kerid, formatosi più di seimila anni fa. Attualmente nel cratere c’è un lago, che a seconda delle stagioni e delle condizioni atmosferiche cambia colore.
Il cratere Kerid – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
Thingvellir National Park – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
Area geotermica Geysir – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
  • Nei dintorni della città di Vik, proseguendo verso Sud, potrai scoprire altre meraviglie naturali. Come la cascata di Skogafoss, alta circa 62 metri, che origina dal fiume Skógaá, proveniente dal ghiacciaio Eyjafjallajökull. La spiaggia nera di Reynsfjara (o Black Beach) che ha due particolarità: una è data dalle colonne di basalto nere che sovrastano la spiaggia, a tratti scenografiche. L’altra è data dalle sneaker waves: le onde serpente. Si tratta di vere e proprie onde che si arrotolano a riva, con una irruenza tale da risucchiare qualsiasi cosa trovino davanti. Il punto panoramico di Dyrholaey si trova a poca distanza dalla spiaggia di Reynsfjara e consente di ammirare una visuale privilegiata sulla spiaggia nera, sui faraglioni e sull’arco naturale di Toin, creatosi dall’azione dell’acqua e del vento. La scogliera è alta circa 120 metri. Se hai del tempo in più potresti visitare anche il relitto dell’aereo sulla spiaggia nera di Solheimasandur.
Reynsfjara – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
  • Proseguendo verso Sud non potrai non far tappa alla Cascata di Svartifoss, che sgorga su una parete interamente formata da colonne esagonali nere di basalto, che la rendono unica e suggestiva. Più a Sud arriverai a due meraviglie indimenticabili dell’Islanda: la Laguna Glaciale di Jokulsarlon ossia la parte finale del ghiacciaio, formata da spettacolari iceberg che galleggiano nella laguna, dove potrai ammirare anche foche sguazzare nelle gelide acque ed uccelli eider in cerca di aringhe. E la Diamond Beach, che si chiama così perché su questa spiaggia approdano pezzi di iceberg che si staccano dal ghiacciaio per poi galleggiare e depositarsi qui, formando dei meravigliosi cristalli di ghiaccio che si levigano con l’azione del vento e delle onde assumendo le più svariate forme.
  • Tornando verso Reykjavik fermati al canyon di Fjadrargljufur, lungo circa 2km e profondo 100 metri, fino ad arrivare al punto panoramico, dove potrai ammirare i ruscelli glaciali che solcano le rocce, levigandole. Il trekking è molto semplice e tra andata e ritorno si impiegano circa 45/50 minuti. E ancora, non perderti le cascate di Seljalandsfoss e Gljufraubui. Si trovano una a seicento metri dall’altra.
Seljalandsfoss – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
Jokulsarlon – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
  • L’Islanda è per antonomasia la terra del fuoco e del ghiaccio, e nel fuoco io ci includo anche i vari hot pot, le piscine calde e gli stabilimenti termali che puntellano l’isola in ogni dove. Potrai scegliere di dedicare mezza giornata alle terme, ricorda sempre di mettere un costume, delle ciabattine ed un telo nello zaino, altrimenti devi noleggiarli e ti costeranno più dell’ingresso alle terme. Le più conosciute sono la Blue Lagoon e la Secret Lagoon.
  • Reykjavik. Non dar retta a chi ti dice che non vale la pena visitare Reykjavik “perché il meglio si trova fuori dalla città”. È vero, girovagando per l’isola troverai tanti luoghi bellissimi, indimenticabili, ma vale la pena farsi un giro anche qui prima del rientro, per curiosare su come si vive in una delle poche città islandesi. Pensa un po’: Reykjavik è la capitale, ma ha soltanto 140.000 abitanti! Personalmente l’abbiamo trovata nostalgica e colma di fascino. Puoi leggere qualcosa in più sul mio articolo dedicato a cosa vedere a Reykjavik in un giorno.
Reykjavik – 3 idee per on the road bellissimi in Europa

Carinzia, itinerario on the road.

La Carinzia è una terra strepitosa, dove le montagne son le padrone di casa e sorvegliano dall’alto i laghi, che qui son più di duecento. Hai letto bene, caro viaggiatore: la Carinzia è una terra di acqua. Ovunque tu ti muova, troverai un lago, un ruscello o una fontanella dove poter bere della fresca acqua sorgiva.

E poi le baite. E’ raro trovare in Carinzia delle fitte costruzioni di cemento. Certo, nelle città ci sono, ma ti accorgerai ben presto che nelle distese di prati verdi, nei piccoli paesi e tra le montagne, le case sono perlopiù basse, con i tetti spioventi e con un elemento importante che si sposa molto bene con il paesaggio: il legno. Che rende caldo, accogliente. Che dona bellezza. Esplorando in lungo e in largo la Carinzia abbiamo avuto modo di capire che qui non ci si annoia mai.

Un viaggio in Carinzia è perfetto in tutte le stagioni. In inverno si praticano sport legati alla neve e alla montagna e poi ci si rilassa nelle terme per grandi e bambini. In estate c’è tanta vita che pullula sulle sponde dei laghi, dove è possibile praticare windsurf, kayak, vela, sup o prendere la tintarella sul prato verde, e le temperature sono fresche e piacevoli. In primavera e autunno c’è tanto trekking da fare, la Carinzia pullula di sentieri nella natura che molto spesso hanno anche punti panoramici bucolici. Eccoti un’idea per un viaggio on the road in Carinzia:

  • Valuta di partire da Katschberg, una delle più rinomate località montane dell’Austria, e si trova tra la Carinzia ed il Salisburghese. Qui le vette sono alte fino a 2200 metri, e le forme sono acuminate, aspre, ma così tanto belle da guardare. Se viaggi d’inverno e ti piace sciare, ti consiglio di provare le piste da sci del Katschberg, si snodano per circa settanta chilometri con moderni impianti di risalita. Vista l’attenzione per le famiglie, proprio qui si trova una delle migliori zone sciistiche per bambini con servizi ottimali, la Katschis KinderweltSe viaggi nel resto delle stagioni puoi divertirti come vuoi facendo escursioni nella natura: ci sono soltanto duecento chilometri di sentieri segnalati ad accoglierti, da percorrere facendo trekking, nordic walking, mountain bike o a cavallo. Per più informazioni, puoi leggere il mio articolo dedicato a cosa fare a Katschberg.
Katschberg – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
Katschberg – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
  • Penso che in un viaggio in Carinzia on the road che si rispetti, percorrere la Nockalmstrasse sia prassi. Dove Nock sta per ‘gnocco’, ossia la vetta di una montagna: qui le sagome si fan più morbide, più dolci, più rotonde rispetto al Katschberg. La strada porta da nord a sud della Carinzia, più precisamente da Innerkrems a Ebene Reichenau. Ne conseguono trentacinque chilometri meravigliosi per cinquantadue tornanti, una strada che sembra un gomitolo di lana ed il parco della biosfera Nockberge puntellato dalle baite con al seguito la foresta più grande d’Europa di pini cembri, abeti rossi e larici e tante soste panoramiche da perdere il fiato. Praticamente un paradiso per motociclisti, ma anche per chi ama gli itinerari on the road nella natura. Puoi leggere di più nel mio articolo dedicato alla Nockalmstrasse.
  • Vivere il lago è una delle principali attività da fare in Carinzia, a seconda dello spirito del viaggiatore che è in te. Tra i più importanti: iWörthersee è il lago più grande della Carinzia. Qui, si può noleggiare una mountain bike e percorre i vari ciclopercorsi, fare un bagno o fare SUP, viversi la vita mondana del lago dal tramonto in poi, godersi una SPA nel Werzer’s Badehaus, un edificio risalente alla fine del 1800.

Il Millstatter See è un lago per i romantici. Qui si può fare un giro in barca a remi per scoprire la parte del lago più autentica e selvaggia (come anche kayak, SUP o windsurf), percorrere il Sentiero dell’Amore, fare una SPA vista lago nella prima Badehaus in Carinzia, fare un picnic su una panchina gigante in cima al monte con una vista privilegiata sul lago (la Sternen Balkon) e dormire in una baita con vetrata per ammirare le stelle.

Il Faaker See è un lago splendido. Ha acque turchesi ed è l’unico lago della Carinzia con un isolotto al centro. La particolarità di questo lago sta nelle sue everglades, ossia canali lacustri incastonati dai canneti, navigabili da kayak e sup. Un’oasi di pace immensa. A settembre qui vi è il raduno internazionale delle Harley Davidson.

L’Ossiacher See si trova negli immediati pressi di Villach. Offre molte attività sportive come tour in mountain bike e sport acquatici (soprattutto windsurf). Da qui puoi prendere la cabinovia Kanzelbahn per arrivare sull’Alpe Gerlitzen dove poter fare tante attività tra cui go kart o parapendio. Piccola e preziosa tip: particolarmente apprezzato in estate, perchè vi è il festival di musica carinziana.

Nockalmstrasse – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
Lago Millstatter – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
Lago Millstätter – 3 idee per on the road bellissimi in Europa
  • Dopo tanta natura non puoi che far sosta in una di queste due città carinziane. Villach è una cittadina famosa per i suoi centri termali, ma oltre a questo, ti consiglio di fare tappa qui per passeggiarci al calar del sole iniziando la tua esplorazione da Hauptplatz, scoprendo architetture medievali e rinascimentali e sorseggiare del buon liquore al cembro seduto ad un caffè del centro. Se hai più tempo puoi considerare l’idea di percorrere la strada alpina di Villach, 16 chilometri con panorami stupendi sulle Alpi Giulie. E, da lì, fare un trekking nel Parco del Dobratsch. Per i bambini, vicino Villach c’è il Monte delle Scimmie, un’oasi molto grande dove vivono più di 140 macachi giapponesi ed è possibile fare un tour all’interno del parco. Klagenfurt è un gioiellino. Una piccola chicca, miscuglio di tre anime: italiana, austriaca e slovena. Qui ti consiglio di prender parte ad un tour in battello sul lago Wörthersee per ammirare la città da un’altra prospettiva e per scoprire le facciate delle dimore della nobiltà asburgica del 1900. Una volta a terra, non perderti il Museo di arte contemporanea, un giro al mercato locale Benediktinermarkt il giovedi o il sabato mattina, il Minimundus che raccoglie i monumenti di tutto il mondo in scala 1:25, ed il castello di Maria Loretto sulla penisola artificiale del Lago Wörthersee.

Puoi leggere più approfondimenti sul mio articolo interamente dedicato all’itinerario on the road in Carinzia.

Buon viaggio on the road!

Liz

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Autore

Liz, un cuore zingaro ed un’anima zen. Vagabondo nel Mondo da anni in cerca dell’autenticità dei luoghi e dei popoli, ma nonostante tutto amo la mia calda Puglia. Content creator, web writer, storyteller. Viaggio con Marcello, compagno d'avventure, ed i piccoli India e Tiago, i nostri figli.

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