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ottobre 2018

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In quad alla scoperta di Matera: su quattro ruote, cultura, avventura e adrenalina si sposano in un’esperienza da brivido! Scrivo, scrivo ancora della fascinosa città dei Sassi, della novella capitale della cultura 2019, della dolce e sinuosa città che si erge in una cornice rupestre naturalistica da far invidia, vantando una storia millenaria di tutto rispetto e classificandosi tra le tre città più antiche al mondo insieme ad Aleppo e Gerico. Scrivo di Matera. Questa volta però, non sarò generica. Non voglio parlarvi di cosa vedere in città, di cosa visitare passeggiando alla scoperta di Matera, di dove mangiare o dove dormire (trovate tutte queste informazioni nel post Matera, da set cinematografico a viaggio nel tempo). Questa volta voglio parlarvi di una Matera alternativa, insolita, nascosta agli occhi del turismo di massa perché non raggiungibile facilmente a piedi o con i soliti itinerari turistici. Voglio parlarvi di una prospettiva diversa…

Svizzera, escursione al ghiacciaio Morteratsch, una delle più belle tappe del Trenino Rosso del Bernina. In un mio vecchio post vi parlavo del mio viaggio meraviglioso a bordo del Trenino Rosso del Bernina. Un trenino dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco che s’inerpica per 61 chilometri tra Italia e Svizzera, più precisamente partendo da Tirano, in Valtellina, e arrivando a Sankt Moritz, in Egandina. Vi spiegavo, oltre a tutte le informazioni che fornivo per poter fare questo viaggio, di come la mia scelta sia ricaduta sul trenino regionale anziché sul Bernina Express, in quanto il trenino regionale permette di scendere e salire in tutte le fermate a proprio piacimento, quando e come si vuole, a differenza del Bernina Express che viaggia su un percorso unico senza fermate intermedie. E, a proposito del percorso del trenino, sul mio diario di bordo scrivevo questo: Così, dalla Valtellina all’Egandina, ho viaggiato a bordo di comodi…

Mercatini di Natale in Europa: dove andare? Ecco una lista dei mercatini di Natale più belli in Europa! Sì, lo ammetto. Adoro l’Inverno e l’abbigliamento che riscalda la pelle, la lana, gli immancabili guanti, cappello e sciarpa, i piumini che avvolgono il corpo ed il vapore che fuoriesce dalla bocca quando parli e respiri. Mi capita di percepire questa sensazione quando inizia l’Autunno, le giornate iniziano ad accorciarsi, il Sole si addormenta prima e lascia posto al buio, la pioggia e le nubi non tardano a farsi presenti. Ed involontariamente, ma quasi come in un meccanismo automatizzato, la mente vola agli immancabili Mercatini di Natale. Immancabili perché ormai da anni son diventati un rito, per me. Ne visito due, o tre ogni anno. Il pensiero di trovarmi in una grande piazza di una qualsiasi capitale Europea adornata con tutte quelle graziose casette in legno che sembrano piccoli grandi chalet di montagna…

Dublino, 10 cose da non perdere assolutamente: cosa fare e cosa vedere nella capitale irlandese, guida completa. Dublino, una città in eterno contrasto. L’inesorabile malinconia del cielo plumbeo e mai terso si mescola complementarmente all’allegria e all’aria di festa che inebria le strade. Per me Dublino è stata questa. Facevo fatica ad ingranare, ogni giorno, appena sveglia, con la luce fioca e cupa ed il grigiume del giorno, il Sole nascosto dietro le nubi cariche di pioggia ed ingenti, minacciose, onnipresenti. I colori della città spenti, mai brillanti e vividi. Una abbondante colazione e via, zaino in spalla, mi precipitavo tra le strade, guarnite di sfiziose porticine colorate e ringhiere agghindate di fiori e dettagli sgargianti. Ed allora sì che iniziavo bene la giornata. Poi la sera, rinascevo ancor più, tra le ilari e festose strade di Dublino, tra fiumi di birra, grasse risa e ballate fino all’alba dentro e…