Cosa vedere in Puglia in due settimane, itinerario da Nord a Sud alla scoperta di questa terra meravigliosa in due settimane.
Da buona Pugliese DOC, e da buona blogger di viaggi, ho deciso di scrivere un articolo utile per te che stai cercando informazioni sulla mia meravigliosa terra, o per te che vuoi approcciarti ad essa ammirando un po’ tutto ma non sai proprio da dove cominciare.
Questo itinerario è tranquillamente fattibile in due settimane, se vuoi goderti anche il mare. Altrimenti, se stai per visitare la Puglia in Autunno, Primavera o Inverno, puoi ridurre l’itinerario ad una settimana o dieci giorni, togliendo le località balneari.
Vedrai che dopo aver vissuto la Puglia tornerai a casa soddisfatto.
La Puglia è il sapore di tradizioni, di mani rugose che impastano, che lavorano, che tramandano. Quella Puglia che ti siedi a tavola e devi mangiare dalla prima all’ultima pietanza, quella Puglia dalla calorosa accoglienza. Un dipinto dagli acquerelli tiepidi e mai sbiaditi.
Un paesaggio rurale puntellato da ulivi millenari; la calce bianca è l’elegante abito di vecchiarde abitazioni, adornate con le ceramiche, testimonianze di secolare tradizione manufatturiera; s’intrecciano vicoli, stradine, grotte rupestri nelle quali perdersi; la pietra viva domina da secoli i borghi antichi immacolati, le chiancole e le chiancanelle ricoprono i trulli, ogni anfratto nasconde scene quotidiane di vita.
Puglia di ottocento chilometri di costa contesi tra due mari. Terra dai grandi e piccoli porticcioli pescherecci. Si vedono ancora i pescatori che tessono le loro reti. Le loro barche le vedi lì. In fila indiana, una accanto all’altra, o adagiate sulla breccia, su di un lato. Come a voler presuntuosamente prender parte al panorama, da grandi esibizioniste, insistentemente protagoniste di fotografie e di condivisione mediatica.
Puglia culla di storia, di cattedrali dai rosoni romanici, di castelli dall’anima enigmatica.
Benvenuto: ecco a te un itinerario in Puglia di due settimane!
***Ciao, mi presento! Sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***
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Gargano: Vieste e le sue calette.
Il tuo itinerario in Puglia parte dal Gargano, territorio caratteristico per la folta e selvaggia vegetazione di macchia mediterranea che sposa il mare e le falesia bianche.
La “capitale” del Gargano per antonomasia è Vieste, un caratteristico borgo bianco arroccato su un roccione che, nel suo territorio, abbraccia molte meravigliose spiagge.
A Vieste puoi dedicare una giornata intera: ti consiglio innanzitutto di visitare la Baia di Vignanotica, e qui noleggiare una canoa e arrivare fino a Baia delle Zagare passando per le tutte grotte presenti. Da Vignanotica potrai anche fare un trekking sul Sentiero dell’Amore, che ti regalerà panorami mozzafiato.
Proseguendo per Vieste città passerai dall’Arco San Felice, una meraviglia naturale che fatico a descrivere con le parole. A Vieste città non perderti la spiaggia di Pizzomunno, resa celebre da Max Gazzè ne “La Leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, dominata da un grande monolite in pietra calcarea a cui è appunto legata la leggenda di Pizzomunno.
Di sera, concediti un tramonto sui trabucchi ed una passeggiata nel centro storico di Vieste: un susseguirsi di vicoli, stradelle, viuzze che s’inerpicano su e giù che ha conservato bene forme e colori dell’epoca. E poi profumi di pasti tipici garganici, le bancarelle ed i negozi vendono ceramiche molto belle e variopinte e souvenir con le conchiglie ed i richiami del mare.
Se hai un po’ di tempo in più, non dimenticare di fare una passeggiata nella magica foresta Umbra e nel particolarissimo borgo di Monte Sant’Angelo, dove potrai gustare del delizioso pane!
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Isole Tremiti.
Un luogo dove ho letteralmente lasciato un pezzo di cuore è l’arcipelago delle Isole Tremiti.
Esse costituiscono un arcipelago di cinque isole nel Mar Adriatico, di cui solo due (San Nicola e San Domino) sono abitate. Fanno parte del Parco Nazionale del Gargano e dal 1989 una porzione del loro territorio costituisce la Riserva Naturale Marina delle Isole Tremiti.
Alle isole Tremiti si arriva in elicottero da Vieste sorvolando tutto il Gargano (un’esperienza che per me è stata indimenticabile!) o in nave.
Acque turchesi immacolate, borgo piccolissimo ed incontaminato, calde pietanze Mediterranee e multietniche, la macchia mediterranea ricca dappertutto. Le Isole Tremiti si prestano benissimo per chi ama lo snorkeling e le immersioni. In un giorno potrai sia fare un’escursione in barca per le isole che una visita guidata della parte più antica isolana: se cerchi più informazioni troverai tutto sulla mia guida completa alle Isole Tremiti.
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Daunia: Bovino, Troia, Lucera.
Sempre nella zona Nord della Puglia, al di fuori delle linee grossolane del turismo di massa, si trova la Daunia, una terra verde che abbraccia il Tavoliere delle Puglie, il Subappennino Dauno ed il Gargano.
E quindi immagina sinuose colline, estese praterie e campi di grano che prendon prepotentemente parte alla visuale. Se alla frescura collinare e al “mare verde” ci aggiungi degli storici borghi tenuti impeccabilmente, il gioco è fatto. Così, ti consiglio di visitare Bovino, Troia e Lucera.
Sono comuni piccoli quindi visitabili in poco tempo, ma ne vale la pena:
- Bovino è stata classificata tra i borghi più belli d’Italia ed è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano;
- Troia è deliziosa, e la sola visita della Cattedrale con il suo rosone tipico romanico pugliese ne vale la visita;
- Lucera è considerata la “porta di Puglia”, scrigno di reperti archeologici molto importanti.
Proprio tra i Monti Dauni potrai vivere l’esperienza di dormire su una casa sull’albero, a Biccari, facendo una ricca colazione nel bosco ed un trekking per il Monte Cornacchia.
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Trani ed il Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Trani è uno di quei posti di Puglia dalla vocazione marinaresca a circa cinquanta chilometri a Nord di Bari.
Ha origini antichissime, oserei dire preistoriche, se si pensa agli insediamenti dell’età del bronzo ritrovati in zona. Città che in seguito si è lasciata dominare da Romani, Bizantini, Angioini, Normanni, Svevi, Veneziani e ne porta vanitosamente i segni. Passeggia per le sue stradine, per il porto, scopri il castello e la meravigliosa Cattedrale: per informazioni più complete leggi l’articolo su cosa vedere a Trani.
Trani è molto vicina al Parco Nazionale dell’Alta Murgia, dove potrai tuffarti letteralmente nella natura. In un’area verdissima costituita da boschi, antichi tratturi, masserie tipiche e ritrovamenti storici, ti consiglio di visitare almeno uno dei 7 luoghi da vedere sull’Alta Murgia. I tuoi occhi brilleranno dinanzi a quell’immensità di verde e di oro.
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Giovinazzo e Bari.
Prima di arrivare nel capoluogo Pugliese ti consiglio di far tappa in un bel borgo dalla vocazione marinaresca: Giovinazzo. Va via davvero poco tempo: fai un giro nel centro storico, visita la terrazza panoramica più bella da cui fotografare istantanee meravigliose e assaggia la pizzella: un paio d’ore soddisfacenti e potrai ripartire. Ti rimarrà nel cuore. E’ piccola e graziosa. Per informazioni più precise leggi l’articolo su cosa vedere a Giovinazzo.
Bari è un must, se sei in Puglia per la prima volta. Se hai poco tempo, opta per un tour gratuito guidato di Bari. Bari Vecchia è un intreccio di vicoli, stradelle, piccole e grandi piazze lastricate con il pavimento a chianche. Colorata, dispersiva, caotica, pittoresca, caratteristica. Qui tutto è bello, anche il comune fruttivendolo o il più anonimo negozio di alimentari. Visita la muraglia, il Castello Svevo, la Cattedrale.
E dulcis in fundo: in Via Arco Basso, le famose signore anziane mostrano dinanzi alle loro case l’arte e la tradizione della preparazione delle tipiche orecchiette (localmente detti “strascnat”), che potrai acquistare. Se invece vuoi mettere proprio le mani in pasta, non perderti una vera e propria preparazione e degustazione di orecchiette baresi in casa di Maria, una signora barese DOC, accompagnate da un calice di vino.
Alle porte di Bari ti consiglio anche un’esperienza culinaria da non perdere, gustosa e low cost: cena dal Fornello La Tradizione a Sammichele di Bari. Non te ne pentirai. E’ tra le dieci bracerie migliori in Italia.
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Monopoli e Polignano a Mare.
A circa un’ora da Bari c’è Polignano a Mare, famosa per il suo magico borgo bianco con le terrazze a picco sul mare, e per le poesie dipinte sulla calce bianca del centro storico: non perdertela perché è poesia allo stato puro.
Fai un bagno a Lama Monachile o a Cala Incina, fai un’escursione in barca tra le grotte, bevi un caffè speciale al Super Mago del Gelo in Piazza Garibaldi, visita il Museo di Pino Pascali. Poi parti per Monopoli.
Monopoli è la città delle novantanove contrade, testimonianze di vita rurale distribuita in masserie fortificate, chiese rupestri, case coloniali, trulli, e di profonda vocazione agricola della zona. Ma oltre a questo Monopoli è bianca ed in fiore, abbracciata dal suo mare blu e da un porticciolo delizioso con barchette rosse e blu (i gozzi), e le reti di pescatori ammassate sulla banchina. Ti consiglio una visita guidata completa.
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La Valle d’Itria.
Come potrei definire la Valle d’Itria, se non come poesia. Pura, dolce, autentica ed unica poesia.
Radicata in un paesaggio rurale dai colori tenui, puntellato di ulivi e vigneti secolari, di masserie in pietra, di borghi bianchi, di trulli, dalla terra rossa arsa dal Sole. Levigata dal vento e accarezzata dalla brezza marina.
Per visitare la Valle d’Itria ti occorrono almeno due giorni. I borghi della Valle d’Itria sono tutti magici e ti consiglio di visitarli tutti. Alcuni (come Cisternino o Locorotondo) sono molto piccoli quindi ci impiegherai solo mezza giornata per scoprirli.
Ad Alberobello passeggia tra l’Aia Piccola ed il Rione Monti, ammira gli oltre 1400 trulli disseminati per la città e curiosa nelle botteghe e nei negozi di artigianato creati nei trulli. A Cisternino fotografa il borgo bianco con le vivaci cromature dei fiori, fermati a cenare in un locale che prepari le divine bombette di carne. A Locorotondo guarda le cummerse, altre tipiche strutture pugliesi in pietra, e affacciati dalla terrazza che guarda la selva di Fasano. Ad Ostuni dedica una giornata, passeggia nei suoi candidi vicoli bianchi ed innamoratene perdutamente.
Organizza la tua visita leggendo questo articolo contenente una mini guida della Valle d’Itria.
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Martina Franca e Grottaglie.
Martina Franca è una delle perle barocche di Puglia.
Passeggia nel suo centro storico, ammirane i palazzi signorili, i vicoli in fiore, i marmi policromi della Basilica. Fermati in uno dei localini tipici a gustare il capocollo di Martina Franca: una specialità a cui non puoi rinunciare se passi di qui durante il tuo viaggio in Puglia. Per più informazioni ti rimando all’articolo completo su Martina Franca.
Poi passa per Grottaglie, la città arroccata sulla gravina, rinomata in tutta Italia per la produzione delle ceramiche: il centro storico è una vera chicca, ovunque sono disseminate botteghe d’arte e gallerie, sia grandi che piccole, alcune addirittura create in antichi frantoi ipogei. Inoltre a Grottaglie potrai visitare le gravine, puoi rivolgerti alla pro loco per una visita. Per più informazioni leggi questa mini guida di Grottaglie.
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Punta Prosciutto, Porto Cesareo, Gallipoli.
E finalmente Salento, e finalmente mare!
Una località balneare che ti consiglio assolutamente di vedere è Punta Prosciutto, classificata come una delle più belle spiagge salentine. Una spiaggia libera, con fondali bassi e sabbiosi ed un piccolo tratto roccioso. L’acqua super cristallina non tradirà le tue aspettative sulla Puglia. In questa zona ci sono diverse spiagge e diverse attività da fare per esplorare al meglio l’Alto Salento Ionico.
Poco distante da lì c’è Porto Cesareo, un borgo di origini antichissime le cui prime testimonianze risalgono al V secolo a.C., quando i Saseni, un popolo di Valona, la conquistò creando un vero e proprio borgo di commercianti e marinai.
Oggi Porto Cesareo appare come un vivace centro balneare con negozi, ristorantini e locali che allietano i suoi diciassette chilometri di costa. Le spiagge sono sabbiose con acqua cristallina, e al largo di Porto Cesareo vi sono delle isole (tra cui l’Isola dei Conigli) raggiungibili in barca o a nuoto. La particolarità di Porto Cesareo è la presenza delle dune di sabbia ricoperte con rigogliosa macchia mediterranea.
Dopo esserti tuffata nelle acque divine delle spiagge cui sopra, visita Gallipoli.
Rinomata in tutta Italia per la bellezza del suo mare e per la movida super attiva. Tuffati nelle acque azzurre divine di Baia Verde, godi degli spettacolari tramonti del Mar Ionio, fai un happy hour in uno dei suoi lidi e alla sera ti consiglio anche di visitare il centro storico che non ti deluderà: il Castello Angioino, la Cattedrale di Sant’Agata, i palazzi nobiliari sapranno ripagare la tua sete di scoperta.
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Maldive del Salento e Santa Maria di Leuca.
In località Pescoluse, fermati alle Maldive del Salento prima di continuare il tuo itinerario in Puglia.
Puoi immaginare perchè si chiamino così: l’acqua è trasparente, cristallina, meravigliosa. Fermati per un tuffo ed una nuotata, prendi tutta la bellezza che può darti questo posto divino e poi riparti per Santa Maria di Leuca.
Santa Maria di Leuca è il punto più a Sud della Puglia. Qui potrai scoprire le grotte, ce ne sono tantissime che hanno rinvenuto importanti resti archeologici tra cui la Grotta del Diavolo. Potrai fare snorkeling, fare escursioni in barca e ascoltare la storia di Santa Maria di Leuca risalente al lontano Paleolitico. Nell’agro potrai ammirare le ville in stile moresco e stile liberty. Di grande interesse storico il Santuario di Santa Maria di Leuca.
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Castro, Otranto, Torre dell’Orso.
Dopo Santa Maria di Leuca sarai arrivato sul versante Adriatico.
Ti consiglio di fare una sosta a Castro per un bagno o per un’escursione in barca per vedere la bellissima grotta della Zinnzulusa, per poi virare verso Otranto.
Otranto è un gioiellino. Il suo centro storico è tenuto benissimo, in calce bianca con tanti dettagli floreali, negozietti, locali, taverne e ristoranti, con una terrazza sul mare nel punto più alto. Ideale passeggiarci di sera, pullula di gente. Di giorno invece, ti consiglio di esplorare la Baia dei Turchi per un bagno nel paradiso. Se ti piace far trekking non perderti le cave di bauxite di Otranto ed il percorso nei campi antistante alle cave che porta direttamente al mare.
Passando per i tranquilli Laghi Alimini giungerai a Torre dell’Orso: assaggia il pasticciotto più buono del Salento alla pasticceria Dentoni, e tuffati nelle acque della spiaggia delle Due Sorelle. Inoltre leggi la guida completa su Torre dell’Orso dove ti suggerisco anche di scoprire la famosissima Grotta della Poesia!
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Lecce.
Il tuo itinerario in Puglia non può concludersi senza la visita alla perla barocca per eccellenza, Lecce. Ne parlavo molto più approfonditamente nel mio articolo riguardante cosa vedere a Lecce in due giorni.
Passeggia nel suo centro storico ammirandone i dettagli barocchi, sorseggia un caffè leccese a Piazza Sant’Oronzo accompagnato da un pasticciotto, scopri l’anfiteatro romano ed il castello di Carlo V, visita il Duomo e la Chiesa di Santa Croce, e per cena concediti una squisitissima puccia salentina.
Spero di esserti stata d’aiuto nella pianificazione del tuo itinerario in Puglia!
Buon viaggio in Puglia!
Liz
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3 Comments
Ciao Annalisa.
E’ la seconda volta che capito sul tuo blog facendo ricerche.
La volta scorsa per Craco.
Stavolta ho trovato la visita in canoa da Vignanotica a Baia delle Zagare.
Voglio farti i complimenti per la grafica, la qualità, la chiarezza e la semplicità di navigazione.
Quasi da social media anziché blog.
E, ovviamente, i contenuti.
Traspare da ogni pagina la passione e l’amore che ci metti.
Grazie!
P.S.
Se vorrai e se avrò l’opportunità di dedicare tempo alla cosa (io faccio altri mestieri ma sono un architetto paesaggista) ti proporrò la pubblicazione di qualcosa (di originale… non il Colosseo) su Roma e/o il Lazio.
Questo commento non può che farmi troppo piacere! Grazie infinite, sono davvero contenta! Si, puoi propormi i tuoi scritti senza problemi. Annalisa
La Puglia ha tanti luoghi belli da vedere. Sono stata tempo fa sul Gargano e ho adorato Vieste. Tra questi luoghi che hai citato ho visitato anche Alberobello, Fasano e, data la vicinanza con il Molise (dove vivo), le Isole Tremiti. Mi piacerebbe molto poter vedere Castel del Monte, il borgo di Bovino e il Castello di Lucera.