Week-end nell’alto Salento ionico: dove andare e cosa fare, spiagge, trekking, dove dormire e dove mangiare.

Questo pomeriggio sono seduta dinanzi al mio pc, reduce e già nostalgica di un week-end molto carico di emozioni -e di gusto- nell’alto Salento ionico.

Per staccare la spina, per rilassarmi e per mangiare di gusto, il Salento è la parte di Puglia che preferisco. Diversamente dal Gargano, molto più selvaggio ed impervio, con una macchia mediterranea molto fitta.

Adoro il Salento per le sue ampie spiagge sabbiose, per le sue magiche acque cristalline, per gli affascinanti borghi sperduti nel nulla, per la gente calda ed ospitale, per il patrimonio storico culturale che custodisce (per chi al relax vuole unire anche la visita ad un borgo o ad un sito storico) e anche per la sua cucina, tipica di Puglia ma con qualche tipicità in più molto saporita.

C’era una canzone degli Apres la Classe che mi piaceva molto, descriveva bene il Salento:

“Respiro piano verso quel sole narrando al vento le mie parole / i vecchi ulivi da sfondo al mare, sciami di mosche fermi ad oziare / E i fichi d’india a disegnare di spine arazzi fiabe narrare / Muri di pietra viva delimitare arde la gioia nel naufragare / Spighe di grano campi dorati storie folletti luoghi fatati /Anime e danze e tarantate odor di sesso e donne sudate
SUD SUD EST, LABBRA BAGNATE DAL VENTO D’AFRICA / SUD SUD EST, OGNI COLORE MI PARLA DI TE / SUD SUD EST, E IN MARE SORGE IL SOLE E IN MARE MUORE”… Una vera identità!

In questo articolo ho stilato un mini itinerario nell’alto Salento ionico che alterna relax al mare a piccoli trekking, a gustose cene e tranquille passeggiate in alcuni borghi.

Devi sapere che l’alto Salento ionico custodisce una delle spiagge più belle d’Italia: Punta Prosciutto.

Buona lettura!

Il pasticciotto – Week-end nell’alto Salento ionico: dove andare e cosa fare
  • Fai un mini trekking alla Salina dei Monaci per ammirare i fenicotteri rosa.

Nei pressi di Torre Colimena parte un breve itinerario di trekking che porta ad una vera e propria salina, la Salina dei Monaci.

È proprio qui che il fenicottero rosa ha trovato il suo habitat ideale, stanziandosi. Difatti la parte finale di questo mini trekking permette proprio di ammirare questi teneri animaletti. Ricordo però, che non è sicuro riuscire a vederli in quanto sono animali liberi. Tenta 🙂

La Salina è detta “dei Monaci” perché fino al 1404 era gestita dai monaci benedettini di Aversa.

Il lago salato si è formato grazie ad un piccolo canale che collega la salina con il mare e che durante l’alta marea favoriva il convogliare delle acque salate nel bacino. In passato qui si estraeva e si raccoglieva il sale. Oggi non funge più da salina, essendo diventata una vera e propria riserva.

Torre Colimena – Week-end nell’alto Salento ionico: dove andare e cosa fare
  • Tuffati nelle acque divine di Punta Prosciutto e Torre Lapillo.

Due delle spiagge più belle del Salento e della Puglia intera. Da non escludere assolutamente in un week-end in Salento!

Immagina: acque cristalline -non serve andare ai Caraibi! Qui è divino!-, sabbia soffice bianca ed un carretto che passa per la spiaggia a vendere il cocco. Il paradiso è qui!

Cosa cambia tra le due? Punta Prosciutto, rispetto a Torre Lapillo è un pochino più selvaggia, in quanto in un tratto presenta delle dune sabbiose ricche di vegetazione alle sue spalle. Torre Lapillo invece si trova proprio nel piccolo borgo, dunque alle spalle della spiaggia vi sono palazzine, locali, gelaterie, bar, supermarket (più indicata per una famiglia con bambini).

Tra le due, vi è Torre Castiglione: con Torre Colimena e Torre Lapillo, in questo pezzetto di costa, queste torri fanno parte di una “catena” che fece costruire Carlo V re di Spagna come sistema di controllo contro le incursioni dei turchi. Le torri difatti comunicavano tra loro.

Punta Prosciutto – Week-end nell’alto Salento ionico: dove andare e cosa fare
  • Fai una passeggiata al tramonto a Porto Cesareo.

In un week-end in Salento che si rispetti, non può mancare nell’itinerario una passeggiata a Porto Cesareo.

Passeggiaci al tramonto, scopri il suo delizioso porticciolo con le barchette colorate, mangia un gelato seduto ad uno dei tanti locali del borgo e lasciati travolgere dal viavai di gente che qui affolla le strade nei mesi estivi. A Porto Cesareo vi è un’isoletta raggiungibile sia in barca che a nuoto, l’Isola dei Conigli.

Inoltre ti consiglio di gustare le triglie: qui hanno un sapore speciale perchè nel mare di Porto Cesareo c’è una tipologia di alga che cresce soltanto qui e che rende speciale il sapore.

  • Scopri il centro storico di Gallipoli e rilassati nelle sue spiagge.

Se hai più tempo, anche un giorno in più, non omettere dal tuo week-end in Salento una capatina a Gallipoli.

Le sue spiagge sono bellissime anche se sempre iper affollate. Ti consiglio, tra le tante, Baia Verde, Punta della Suina Punta Pizzo. Gallipoli è il fulcro della movida del Salento perchè ha tutto quello che una vacanza richiede, mare meraviglioso, tanti lidi, un grande parco per i concerti, campeggi, tantissimi locali e soprattutto un centro storico un pochino “insolito” e tanto bello.

Il centro storico di Gallipoli è chiamato giro di padella perchè dall’alto presenta proprio la forma di un manico con tutta la padella. Com’è possibile? Ebbene sì, il manico sarebbe il Ponte Antico che da terraferma collega ad un’isoletta!

Perditi nelle viuzze lastricate, visita la cattedrale di Sant’Agata, ammira i palazzi in stile rinascimentale e barocco, visita il castello aragonese che tutt’oggi custodisce i cannoni che difendevano la città dalle incursioni saracene.

Gallipoli – Week-end nell’alto Salento ionico: dove andare e cosa fare
Scene di vita quotidiana – Week-end nell’alto Salento ionico: dove andare e cosa fare
  • Dove dormire e dove mangiare?

Per questo itinerario di un week-end nel Salento posso consigliarti di dormire al Camping Village Shadak.

Una realtà nuova e curatissima, che offre sia piazzole per posizionare le tende, sia bungalow e mobil home. Si trova sulla strada che collega Torre Colimena a Torre Lapillo.

Qui ti consiglio anche di cenare: la signora che cucina al ristorante è una bomber! Noi ci siamo trovati benissimo e abbiamo mangiato davvero troppo bene, con alimenti freschi di stagione.

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Buon viaggio in Salento!

Liz

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Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i nostri piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

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