Cosa vedere a Lecce in due giorni: tutto quello che devi sapere per visitare al meglio la capitale del barocco in Salento.
Se stai programmando un viaggio nel Salento, ma hai davvero poco tempo per visitare una città, questo è il posto giusto per te. Con questo articolo proverò a guidarti per le meraviglie di Lecce, portandoti a scoprire le sue peculiarità con un itinerario di due giorni ad hoc per te.
Lecce è una bomboniera: te ne innamorerai presto. Soprannominata la Città del Barocco o anche la Firenze del Sud, Lecce è una città pregna di storia, arte e cultura.
Visitare Lecce in due giorni non è semplice, ci sono numerosi luoghi da vedere, ma comunque organizzando l’itinerario al meglio è assolutamente fattibile.
Buona lettura!
Come arrivare a Lecce?
Oltre che in auto, i mezzi più utilizzati per visitare il capoluogo salentino è tutto il Salento sono il treno e l’aereo. L’aeroporto più vicino è quello di Brindisi, per cui vi servirà un mezzo per raggiungere Lecce.
Una tra le soluzioni potrebbe essere quella di noleggiare un’auto direttamente presso l’aeroporto di Brindisi e poi raggiungere in tutta comodità Lecce e le meravigliose spiagge sulla costa ionica e/o adriatica.
Il centro storico di Lecce.
Appena varcata Porta Napoli, risalente al Cinquecento, tornerai indietro nel tempo: ammirerai bellissime chiese e sontuosi palazzi dallo stile barocco inconfondibile.
Tra questi non perderti la Chiesa di Sant’Irene, costruita tra il 1591 e il 1639 in stile manieristico. Due colonne in stile corinzio affiancano il portale, sovrastate da una nicchia, dentro la quale è ospitata la statua di Sant’Irene. L’interno della chiesa è costituito da numerose decorazioni barocche che ti lasceranno a bocca aperta.
Un’altra imperdibile chiesa del centro storico è la Chiesa di San Matteo, esempio chiaro dello stile barocco romano, progettata nel 1667. La particolarità di questa chiesa è la sua
facciata, la quale presenta la parte superiore concava e quella inferiore convessa, conferendo
all’intera struttura una sensazione di movimento.
Il centro storico di Lecce ti accoglierà con numerose botteghe artigianali, veri e propri laboratori in cui si lavora la cartapesta.
Oltre agli invitanti locali in cui potrai godere a pieno della gustosa cucina salentina e pugliese.
Piazza Sant’Oronzo.
La piazza principale di Lecce è Piazza Sant’Oronzo, cuore pulsante della vita cittadina. E qui, presta attenzione: il pavimento della piazza è decorato da un mosaico che raffigura lo stemma di Lecce con una lupa sotto un leccio coronato.
Qui potrai compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, grazie agli edifici di varie epoche, al Palazzo del Seggio, risalente al Cinquecento, alla statua di Sant’Oronzo, alta 29 m, che benedice la popolazione residente e, infine, grazie soprattutto all’Anfiteatro Romano.
L’Anfiteatro Romano risale al II d.C., e per due terzi si trova ancora interrato, poiché sulla parte non riportata alla luce sono collocati palazzi importanti. In antichità, poteva ospitare al suo interno all’incirca venticinquemila spettatori. Qui sono stati ritrovati alcuni reperti, come un fregio marmoreo rappresentante scene di caccia e di lotta e la statua di Athena, che potrai ammirare al Museo Castromediano.
Piazza Duomo.
Piazza Duomo è probabilmente il luogo più scenografico della città salentina.
La piazza è chiusa su tre lati, dando vita ad un teatro il cui cuore è la Cattedrale di Maria SS. Assunta, dotata di due ingressi: uno, in stile barocco, che dà sulla piazza, e l’altro rivolto verso il Palazzo Vescovile del Settecento.
Non potrai assolutamente non notare l’imponente Campanile, parte della Cattedrale, la cui terrazza ti regalerà una veduta eccezionale ed esclusiva.
La Basilica di Santa Croce e Convento dei Celestini.
Altra tappa imperdibile a Lecce è la Basilica di Santa Croce. Sita accanto al Palazzo dei Celestini, è la massima manifestazione del barocco leccese.
La facciata della Basilica è un trionfo di fregi, sculture e capitelli che non potranno non lasciarti a bocca aperta dallo stupore. L’interno è opera di Cesare Penna e Giuseppe Zimbalo, realizzatore dell’altare di San Francesco di Paola.
Il Castello Carlo V.
Dovrai spostarti un po’ dal centro storico per poter ammirare il Castello Carlo V.
Questo risale al 1539 ed è stato progettato da Gian Giacomo dell’Acaya per volere del re Carlo V. Agli angoli delle quattro mura si trovano quattro bastioni, i quali le rendono ancora più resistenti. All’interno del Castello troverai il Salone della Duchessa, rinnovato di recente, adornato da capitelli di epoca tardo-gotica.
Piazza Mazzini.
Spostandoti di appena 500 metri, troverai un altro dei luoghi simbolici di Lecce, ovvero Piazza Mazzini.
Se ami lo shopping, questo è il luogo adatto a te: la piazza è circondata di negozi e da qui potrai percorrere Via Trinchese, la via dello shopping più famosa della città.
La piazza è dotata di una grande fontana, situata al centro, ed è caratterizzata da uno stile contemporaneo che la contrappone agli altri edifici, tutti di stile barocco.
La Chiesa di Santa Chiara.
Altro tipico esempio di barocco leccese, la Chiesa di Santa Chiara è ubicata in piazza Vittorio Emanuele II. È stata costruita per volere del vescovo di Lecce Tommaso Ammirato.
La facciata presenta colonne corinzie e il portale reca impresso lo stemma dell’ordine serafico, e all’interno potrai ammirare un organo risalente al Settecento e alcuni altari del Seicento.
Cosa mangiare a Lecce.
La cucina pugliese è qualcosa a cui non devi assolutamente rinunciare. Se sei a Lecce, ancor più: la cucina salentina è un’esplosione di sapori e di prodotti genuini della cucina mediterranea.
Non perderti:
- Il pasticciotto a colazione (ti consiglio assolutamente Alvino vicino l’Anfiteatro Romano! Lo ricorderai per la vita per quanto è buono);
- Il rustico leccese, una sfoglia squisitissima ripiena di besciamella, pomodoro e mozzarella; ci sono molti posti ottimi dove gustare questa specialità.
- La puccia, un pane tipico salentino cotto nel forno a legna, senza mollica, farcita con quello che preferisci;
- Assolutamente il panino con i pezzetti di cavallo o con il polpo.
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Buon viaggio a Lecce!
Liz
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