Itinerario per la costa del Cilento: le spiagge più belle, le escursioni in barca o canoa e dove andare al mare per una vacanza perfetta.
Le nostre giornate in questo pezzetto strabiliante di Campania ci hanno regalato il sapore di una vita lenta.
All’ombra di un albero di fico cilentano, nel gomitolo di strade tra strapiombi sul mare e l’inerpicarsi sulle montagne. Passeggiando in un borgo di pescatori che ha mantenuto ben salde a sé le tradizioni locali, pagaiando in una costa mirabolante che si fa ammirare in tutto il suo aspro splendore. Eccetera eccetera.
È stata la nostra seconda volta in Cilento e ci siamo promessi di ritornarci.
In un altro articolo parlavo di cosa vedere nell’entroterra del Cilento in tre giorni, dunque, se stai pensando di trascorrere qui almeno una settimana, ti consiglio di abbinare il relax e le escursioni al mare con la natura, la storia e le montagne dell’entroterra. E si eh: perchè il Cilento è una terra versatile che offre proprio tanto a livello naturalistico, è un gioiello incastonato tra mare e montagna ed è impossibile tornare a casa non contenti.
Proseguendo con la lettura troverai una piccola guida alle spiagge più belle del Cilento.
Buona lettura!
***Prima di continuare, mi presento: sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Sono travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***
Baia di Trentova, Agropoli.
Partendo da Nord, tra le spiagge più belle del Cilento ti consiglio la Baia di Trentova, nei pressi del borgo di Agropoli.
È una spiaggia molto bella, dove si è immersi nella macchia mediterranea, tra il verde della natura incontaminata ed il blu cristallino dell’acqua di mare. L’acqua è pulitissima e trasparente ed è l’ideale per una giornata di relax al mare.
Il nome Trentova non è casuale: si narra che qui siano state ritrovate trenta uova di tartaruga e di gabbiano sotto uno scoglio. Nei periodi di bassa stagione qui si respira quiete e si incontra davvero poca gente. Consiglio questa spiaggia soprattutto alle famiglie, è una spiaggia comoda e ci sono molti lidi attrezzati.
Dopo una giornata al mare ti consiglio anche una piacevole passeggiata nel borgo di Agropoli, antica colonia della Magna Grecia abbarbicata su un promontorio roccioso a picco sul mare. E qui, vaga senza meta, tra vicoletti acciottolati, cinte murarie, botteghe artigiane e locande dove mangiare cibo tipico, sino ad arrivare al porto, colmo di barche di pescatori e di locali e ristorantini molto carini dove poter fare un aperitivo al tramonto.
Spiaggia Marinella, la Baia del Buon Dormire e le grotte.
Questa spiaggia si è senza dubbio guadagnata un posto nel cuore.
Non perchè è una spiaggia bellissima, ma per tutto quello che si può fare partendo da qui. O meglio, esplorare. Spiaggia Marinella è una spiaggia tranquilla, piccolina, con le rocce a strapiombo sul mare che mi ricordavano tanto le falesie bianche del Gargano. Noi siamo stati al Lido Marinella, un lido attrezzato benissimo dove si può anche pranzare con molta scelta (pizze, primi, insalate e tanto altro) e dove due lettini ed un ombrellone costano solo quindici euro.
Ma non è tutto. Da Lido Marinella potrai noleggiare una canoa o un pedalò e andartene alla scoperta della strabiliante costa limitrofe. Noi, con la canoa, abbiamo respirato pace, ascoltando i suoni della natura intorno a noi: essendo una costa selvaggia, c’è davvero poco inquinamento rumoroso e puoi godere a pieno del rumore del mare, dello stridere dei gabbiani.
Esplorando la costa troverai dinanzi a te la Grotta Azzurra, una grotta bellissima dove l’acqua è turchese e sembra quasi illuminata. Procedendo, sarai inebriato da uno stranissimo odore di zolfo: starai per entrare a Cala Fetente, dove scoprirai la Grotta Sulfurea e le sorgenti termali. Continuando a pagaiare troverai la Grotta dei Monaci e la Grotta del Sangue.
Tornando a Spiaggia Marinella, tieni per ultima una sosta rigenerante alla Baia del Buon Dormire: una baia bellissima, immersa nel verde, dove si narra che le sirene venissero a riposare. Qui si può accedere soltanto via mare.
Le meravigliose spiagge di Marina di Camerota ed il sentiero che le collega.
Marina di Camerota non può assolutamente mancare se si parla di spiagge più belle del Cilento.
Per iniziare c’è Lentiscelle, raggiungibile a piedi direttamente dal borgo di Marina di Camerota. Una spiaggia di ghiaia e sabbia dorata accompagna l’ingresso in un mare limpido e cristallino, il tutto contornato da grandi rocce e macchia mediterranea. Come un gigante buono a far veglia sulla spiaggia, la Torre dello Zancale svetta in alto, testimonianza di difesa dalle invasioni saracene.
Proprio da Lentiscelle parte un percorso di trekking di due ore che conduce sino a Baia degli Infreschi passando per Pozzallo e per Cala Bianca, uno dei più bei sentieri di trekking nel Cilento perchè si snoda tra mare e montagna, donando scorci panoramici indimenticabili e passando per quattro delle spiagge più belle del Cilento. Vicino a Lentiscelle troverai anche la Grotta della Serratura, formatasi in seguito ad un processo carsico.
Altra meraviglia -questa volta quasi incontaminata, a parte in alta stagione- è la Spiaggia del Pozzallo: non è semplice raggiungerla, dunque in molti ci rinunciano. Ma chi decide di esplorarla fa bene: Pozzallo è un paradiso naturale. Rocce, mare limpidissimo, fondali vividi e tanta, tanta natura. E assenza di copertura per i telefoni, neanche a farlo apposta! Come ci si arriva? Percorrendo una strada sterrata da Marina di Camerota, parcheggiando e proseguendo a piedi. Ma… ne vale la pena, credimi! Un consiglio: fai snorkeling nella Grotta del Pozzallo, se sei fortunato riuscirai a vedere le stelle marine (non toccarle, mi raccomando!)
Da Spiaggia del Pozzallo, a piedi potrai raggiungere in venti minuti la Cala Bianca, che deve il suo nome ai ciottoli bianchi che ricoprono la spiaggia. Nel 2013 Cala Bianca si è beccata un premio come la più bella spiaggia d’Italia. E riprendendo sempre il solito sentiero, non perderti assolutamente l’ultima baia, la più bella e strabiliante: la Baia degli Infreschi.
Consiglio. Se non sei particolarmente affine all’attività del trekking, puoi considerare un’escursione in barca che parte dal porto di Marina di Camerota e porta nelle più belle spiagge e cale del Cilento. Puoi dare un’occhiata al sito di Cooperativa Cilento Mare, e ti dirò di più: la stessa cooperativa organizza anche la lamparata, una battuta di pesca notturna -tipica di questi posti- con tanto di mangiata di pesce finale!
Per una visione più approfondita su Marina di Camerota puoi leggere il mio articolo completo su cosa fare a Marina di Camerota.
La spiaggia di Marcellino.
La Spiaggia di Marcellino è anche detta la Spiaggia dei Francesi.
Si trova tra Marina di Camerota e Scario, nel comune di San Giovanni a Piro. La particolarità di questa spiaggia è che non è molto conosciuta ai turisti, perciò qui troverai perlopiù gente locale che ama starsene in tranquillità. E soprattutto, troverai gente che ama la natura e la quiete, perchè la Spiaggia di Marcellino è l’epilogo di un grande e verde vallone che contorna il mare limpido. Un posto nella più pura natura. Ovviamente parlo della bassa stagione, o dei mesi poco affollati (inizio giugno, metà settembre).
Questa spiaggia si raggiunge soltanto via mare, oppure facendo un trekking che parte dal Pianoro di Ciolandrea e scende sin giù al mare, con un dislivello di 600m. Non essendo un percorso ad anello, e partendo dall’altura del pianoro, consiglio di tornare -se non te la senti di risalire in cima al pianoro- con una delle cooperative di barche di Scario che possono tornare a prenderti.
Se avrai fame, in spiaggia c’è la Taverna del Lupo che offre piatti squisiti.
Dove dormire vicino al mare in Cilento.
Un ottimo compromesso su dove dormire in Cilento vicino al mare è stato, per noi, la Casa del Nespolo ad Acciaroli.
Acciaroli è un borgo davvero molto ben tenuto, un villaggio di pescatori tutto in pietra affacciato sul mare che mantiene ben salde a sè le tradizioni locali, nonostante l’avvento del turismo di massa in queste zone. Abbiamo scelto Acciaroli come base per il nostro viaggio in Cilento perchè si trova in posizione centrale rispetto a tutte le spiagge che ti ho citato in questo articolo, che sono disseminate da Nord a Sud della costa.
La Casa del Nespolo è stata un’oasi di tranquillità per il nostro viaggio tra mare e natura in Cilento. Dopo intere giornate di escursioni e di chilometri, è stata il rifugio perfetto per ricaricare le energie. Una grande stanza ci ha accolto, in un palazzo del primo Novecento fatto in pietra, caratteristica locale di questo villaggio di pescatori, a cinquanta metri sia dal mare che dal centro.
Il mare dal balcone, il profumo della brezza marina nell’aria, gli alberi di limoni, di nespolo e di fico cilentano in un giardino con le panche in legno, un lento caffè all’ombra di una vigna, il silenzio che regnava in una timida notte di inizio estate.
Per tutte le informazioni puoi contattare Matteo al 3403549218.
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