Cosa fare a Marina di Camerota: viaggio nella perla del Cilento. Una piccola guida completa su cosa vedere, le spiagge più belle, trekking, esperienze.

Marina di Camerota è uno di quei luoghi che ti rimangono nel cuore. E mi è così entrato dentro che ho deciso di parlarne qui, sul blog, creando una piccola guida su cosa fare e cosa vedere a Marina di Camerota.

Mentre passeggio lungo il lungomare, i miei sensi vengono rapiti dai profumi mediterranei: l’odore salmastro del mare, il profumo intenso del rosmarino e della macchia mediterranea, e la dolce fragranza dei limoni che sembrano esplodere di vitalità sotto il sole generoso. Ogni passo è una scoperta, un invito a immergersi più profondamente nella magia di Marina di Camerota. I colori vividi del paesaggio, dal turchese brillante del mare al verde rigoglioso delle colline circostanti, creano un quadro naturale che sembra uscito dalla tavolozza di un pittore impressionista.

La prima volta che ho visitato la perla del Cilento, sono rimasta incantata dalla bellezza selvaggia delle sue spiagge e dall’ospitalità dei suoi abitanti. Gli abitanti di Marina di Camerota ti accolgono con un calore e una gentilezza che scaldano il cuore. I loro sorrisi sinceri e l’ospitalità genuina ti fanno sentire immediatamente a casa, parte di una grande famiglia allargata. Non è solo un luogo da visitare, ma un luogo da vivere, da assaporare in ogni suo angolo, in ogni sua tradizione.

Il ritmo della vita qui è scandito dalla semplicità e dalla bellezza dei gesti quotidiani. Dalle barche dei pescatori che tornano al porto cariche di tesori marini, alle feste tradizionali che animano le serate estive con musica, danze e sapori autentici.

Non posso fare a meno di essere entusiasta nel raccontarti di questo gioiello nascosto, dove ogni tramonto è una poesia e ogni alba una promessa di nuove avventure. Marina di Camerota è molto più di una destinazione turistica; è un luogo dell’anima, un rifugio per chi cerca bellezza, serenità e autenticità. È il posto dove ogni viaggiatore può riscoprire il piacere delle piccole cose, quelle che rendono la vita davvero speciale.

Buona lettura!

***Prima di continuare, mi presento: sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Sono travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***

Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida
Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida

La magia della lamparata notturna con la Cooperativa Cilento Mare.

Una delle esperienze più suggestive che ho vissuto a Marina di Camerota è stata quella di partecipare alla lamparata notturna organizzata dalla Cooperativa Cilento Mare.

La lamparata è una tradizione di pesca notturna tipica che utilizza la lampara, una grande lanterna posta su una barca per attrarre i pesci verso la superficie dell’acqua. Questo metodo di pesca, che risale a secoli fa, è basato sull’attrazione naturale che i pesci hanno per la luce. È un’occasione unica per immergersi nella cultura locale e vivere una serata magica sotto le stelle. Dopo la pesca, difatti, ci si ferma su una spiaggia per cenare tutti assieme con il pescato fresco.

Questa attività non solo preserva un’antica tradizione, ma contribuisce anche all’economia locale, promuovendo il turismo e l’interesse per le pratiche di pesca sostenibili. La lamparata rappresenta un legame forte tra la comunità di Marina di Camerota e il suo mare, simbolo di identità e continuità culturale.

E’ possibile partecipare a questa escursione contattando la Cooperativa Cilento Mare.

Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida
Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida
Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida
Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida

Escursione in barca: le spiagge più belle di Marina di Camerota.

Un’altra esperienza imperdibile è l’escursione in barca a Marina di Camerota.

Ho avuto la fortuna di partecipare a questa escursione ed è stata un’esperienza bellissima, perchè consente di scoprire alcune delle spiagge più belle del Cilento. Durante l’escursione, ho scoperto la flora e la fauna marina che popolano il Parco Nazionale del Cilento godendo di panorami mozzafiato lungo il percorso. Ci siamo fermati poi nelle incantevoli calette di Cala Pozzallo e Baia degli Infreschi, dove ci siamo tuffati nelle acque cristalline, passando per Cala Bianca.

Durante questa escursione, ho potuto ammirare luoghi di una bellezza indescrivibile, con spiagge di sabbia bianca e acque turchesi che sembrano uscite da una cartolina. Ogni sosta era un’opportunità per fare snorkeling e scoprire la vita marina variopinta, oppure semplicemente per rilassarsi sulla spiaggia e godere del sole.

La visita alla Grotta Azzurra è stata particolarmente affascinante, con le sue acque che riflettono un colore blu intenso che sembra quasi irreale. Le spiegazioni delle guide locali sulla storia e le caratteristiche naturali del luogo hanno reso l’esperienza ancora più interessante e educativa.

Consiglio vivamente questa escursione a chiunque desideri vivere un’avventura indimenticabile immerso nella natura incontaminata del Cilento ma soprattutto a chi non può raggiungere via trekking queste magnifiche spiagge, tra le più belle spiagge del Cilento.

Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida
Baia degli Infreschi – Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida
Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida
Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida
Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida

Trekking dal Pianoro di Ciolandrea alla spiaggia di Marcellino.

Se sei un amante del trekking, il sentiero che dal Pianoro di Ciolandrea porta alla Spiaggia di Marcellino è un must. Il cammino è impegnativo ma gratificante, e la ricompensa di raggiungere la spiaggia di Marcellino, con le sue acque cristalline, è impagabile. È un’esperienza che rigenera il corpo e lo spirito.

Questo percorso, noto per la sua bellezza selvaggia, permette di scoprire alcuni dei luoghi più suggestivi e meno conosciuti della costa cilentana.

Il trekking inizia dal Pianoro di Ciolandrea, anche conosciuto come “Belvedere delle Quattro Regioni“, un punto panoramico che offre una vista spettacolare sul Golfo di Policastro e sulle montagne circostanti. Da qui, il sentiero si snoda attraverso una vegetazione rigogliosa e variegata, passando per antiche mulattiere e offrendo scorci unici sul mare.

Lungo il percorso, si ha l’opportunità di osservare una ricca biodiversità, con flora e fauna tipiche della macchia mediterranea. Gli escursionisti possono ammirare piante aromatiche come il rosmarino e il timo, nonché fiori selvatici che colorano il paesaggio. Inoltre, è possibile avvistare diversi animali selvatici, tra cui rapaci e piccoli mammiferi, che popolano questa area protetta.

Proseguendo lungo il sentiero, si arriva alla suggestiva Spiaggia di Marcellino, una delle gemme nascoste del Cilento, dove potrai fare un bagno rinfrescante nelle acque trasparenti e goderti la tranquillità di una spiaggia lontana dalle rotte turistiche più affollate.

Visita alle Grotte della Cala e della Serratura.

Per gli amanti della speleologia e della storia, una visita alla Grotta della Cala e alla Grotta della Serratura è un’esperienza imperdibile.

La Grotta della Cala è una delle più importanti dal punto di vista archeologico. Questo sito è noto per i ritrovamenti preistorici risalenti al Paleolitico superiore. Si pensa che qui ci siano stati degli incontri e degli scambi tra Homo Sapiens e Uomo di Neanderthal. Gli scavi effettuati nella grotta hanno portato alla luce numerosi reperti, tra cui utensili di pietra e ossa lavorate, che indicano la presenza umana già 40.000 anni fa. Questi ritrovamenti hanno fornito preziose informazioni sulla vita dei primi abitanti della zona, sui loro strumenti e sulle loro tecniche di caccia e raccolta.

Non lontano dalla Grotta della Cala, la Grotta della Serratura -sulla spiaggia di Lentiscelle- è un’altra cavità di grande interesse. Dal punto di vista storico, la Grotta della Serratura è stata utilizzata in tempi più recenti come rifugio e nascondiglio, e anche per le sue caratteristiche naturali ha sempre attirato l’attenzione di esploratori e speleologi. La leggenda locale narra che la grotta fosse un luogo di ritrovo per i contrabbandieri durante il periodo borbonico.

Per visitarle, puoi contattare Incamerota.

Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida
Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida

Trekking sul Sentiero del Mediterraneo a Marina di Camerota.

Un altro percorso di trekking che consiglio vivamente è il Sentiero del Mediterraneo. 6 chilometri di meraviglia attraversando le spiagge più belle del Cilento.

L’escursione inizia dalla spiaggia di Lentiscelle, dopo la grotta della Serratura. Il sentiero si snoda lungo la costa, regalando viste mozzafiato sul mare. Lungo il Sentiero del Mediterraneo, potrai ammirare numerosi punti di interesse storico e naturalistico. Tra questi, spiccano le antiche torri di avvistamento, costruite per difendere la costa dalle incursioni saracene, e le grotte marine, che nascondono leggende e storie di pirati.

Un momento clou del trekking è l’arrivo alla spiaggia di Cala Bianca, eletta una delle spiagge più belle d’Italia. Con la sua sabbia bianca e le acque turchesi, Cala Bianca è un luogo perfetto per una pausa rinfrescante. Continuando lungo il sentiero, si raggiunge Baia Infreschi, un’altra perla del Cilento, con la sua baia protetta e l’atmosfera tranquilla.

Durante il percorso potrai osservare una ricca biodiversità, tra cui piante aromatiche come il mirto e il lentisco, e una varietà di fauna selvatica, compresi uccelli marini e piccoli mammiferi.

Il Museo degli Infreschi.

Situato in una delle zone più pittoresche della costa, il Museo degli Infreschi a Marina di Camerota è un’altra esperienza da fare assolutamente qui. E’ dedicato alla celebrazione del patrimonio naturale e archeologico della regione, con un’attenzione particolare alle grotte marine e alle scoperte preistoriche.

Il museo è stato progettato per offrire un percorso interattivo e informativo, perfetto per visitatori di tutte le età. Una delle prime cose che mi ha colpito è stata la qualità delle esposizioni, che includono reperti archeologici rinvenuti nelle grotte di Baia Infreschi e delle aree circostanti.

Una sezione particolarmente interessante del museo è dedicata alle grotte marine, con ricostruzioni e modelli che illustrano come queste formazioni naturali si sono evolute nel corso dei millenni. Le spiegazioni sono arricchite da pannelli informativi e video che mostrano le meraviglie subacquee di Baia Infreschi, un’area marina protetta famosa per la sua biodiversità e la bellezza delle sue acque cristalline.

Un’altra parte affascinante della visita è stata l’esposizione sugli antichi mestieri e la vita quotidiana dei primi abitanti della regione. Qui ho potuto vedere come vivevano, cacciavano e si procuravano il cibo, imparando a conoscere meglio le loro abitudini e tecniche di sopravvivenza.

Per visitarlo, puoi contattare Incamerota.

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Dormire al Camping Lentiscella: il risveglio nella natura

Per me il Cilento è natura, è vivere luoghi selvaggi a contatto con essa. Così, nel nostro ultimo viaggio in Cilento abbiamo preferito la soluzione che ci tenesse strettamente a contatto con la Madre Terra: il campeggio.

Se vuoi vivere un’esperienza autentica e a contatto con la natura, ti consiglio di pernottare al Camping Lentiscella.

Dormire in tenda o in una roulotte attrezzata in questo camping è un’esperienza unica. Immagina di addormentarti con il suono delle onde del mare e di svegliarti circondato dalla natura, con il suono delle cicale. Il profumo della pineta e il canto degli uccelli al mattino rendono ogni risveglio speciale. È il luogo perfetto per chi cerca tranquillità a due passi dal mare.

Il Camping Lentiscella è il campeggio più antico di Marina di Camerota, con una storia lunga più di 50 anni, ed è proprio il campeggio di una volta: non è stato trasformato in un villaggio. Non ha animazione, piscine, ma è un campeggio semplice ed essenziale per godere a pieno della natura, del silenzio e del mare a due passi.

Ti consiglio di assaggiare la pizza napoletana che propone la pizzeria del campeggio, ed i bomboloni che prepara la signora ogni mattina a colazione. Divini.

Cosa fare a Marina di Camerota, piccola guida

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Buon viaggio in Cilento!

Liz

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Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

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