Cosa vedere a Capri, la guida completa: come raggiungerla, come muoversi, cosa fare e cosa vedere. Tutti i consigli per il tuo viaggio a Capri!
Se c’è un luogo di questa splendida Italia che mi ha rubato il cuore e incantato con la sua bellezza mozzafiato, quello è Capri. Si, è vero: spesso è associata ad una destinazione di lusso dove il turismo di massa di certo non si è tirato indietro, una destinazione costosa e quasi inaccessibile, per VIP.
Eppure quest’isola ha un volto inedito, un’identità che conserva ancora bene, da leggere tra le righe.
Le sue acque cristalline, le grotte incantevoli e i paesaggi da cartolina ne fanno una meta imperdibile per i viaggiatori di tutto il mondo. Le vie pittoresche ed i giardini fioriti si intrecciano in un affascinante labirinto che nasconde tesori unici. E poi la maestosità dei Faraglioni, i famosi pinnacoli rocciosi che emergono dal mare, e l’aria fresca e salmastra che pervade le narici.
La bellezza di Capri non si limita solo alla natura, ma abbraccia anche il patrimonio storico e culturale dell’isola. Il centro storico, con le sue stradine acciottolate, è un luogo da non perdere.
Passeggiare per i vicoli pittoreschi è come fare un tuffo nel passato, tra le antiche rovine romane e le opere d’arte che decorano le piazze.
In questo articolo voglio parlarti di cosa vedere a Capri: buona lettura!
Come raggiungere l’isola di Capri e come muoversi.
I principali porti da cui raggiungere l’isola di Capri, che dispongono di corse più frequenti, sono Napoli, Sorrento e Salerno. Le corse durano dai 50 minuti all’ora e dieci, le compagnie sono Caremar, Snav e NLGed ed i biglietti costano a partire da venti euro a tratta, a persona. Fai attenzione mentre prenoti: sono disponibili sia i traghetti che gli aliscafi. Gli aliscafi sono più veloci e costano un pochino di più.
Altrimenti, se stai soggiornando in Costiera Amalfitana a Sorrento, puoi decidere di prender parte ad una escursione di gruppo in barca a Capri, che dura tutta la giornata.
Per muoverti comodamente sull’isola di Capri, ci sono diverse opzioni disponibili. Ti faccio una premessa, prima: Capri, se hai tempo, va girata a piedi. Lentamente. Solo così potrai scoprirne ogni angolo e assaporarne la sua vera identità. Se però hai poco tempo, c’è qualche soluzione più veloce:
- Taxi: I taxi sono un modo conveniente per spostarsi tra i vari punti di interesse sull’isola. Assicurati di concordare il prezzo prima di partire per evitare sorprese.
- Autobus: Capri dispone di un efficiente servizio di autobus che collega le principali località dell’isola. È un’opzione economica e conveniente, ma potrebbe essere affollata durante i periodi di punta e soprattutto dovresti sottostare agli orari dei bus per muoverti.
- Funicolare: La funicolare di Capri collega il porto con il centro storico dell’isola. È un modo alternativo per raggiungere la Piazzetta e godere di una vista panoramica mozzafiato durante il tragitto.
Cosa vedere e cosa fare a Capri: il borgo di Capri.
Se arrivi in traghetto o aliscafo, approderai a Marina Grande, e avrai già una prima piccola anteprima dell’isola: il mare, le case pastello, le barchette dei pescatori. Da qui, potrai decidere se prendere la funicolare per raggiungere il borgo di Capri o se salire a piedi tra vicoletti e bei panorami -il percorso dura circa una ventina di minuti ma ne vale la pena-. Ti consiglio di considerare una soluzione all’andata ed una al ritorno per vivere entrambe le esperienze.
Nel borgo di Capri il cuore pulsante è Piazza Umberto I, detta “La Piazzetta” o “La Chiazza”. Qui, ti consiglio di prendere un caffè (che ti costerà cinque euro!) e di osservare la vita che scorre, intorno. Bar, locali, ristoranti, viaggiatori, residenti, un gran vociare e masse di gente che si muove. E, se sei fortunato, anche qualche personaggio famoso. Quanta vita!
Dalla piazzetta poi, perditi senza meta nelle stradine che si aprono da lì, a partire da Via Camerelle, una delle vie più rinomate per le boutique di lusso con i prezzi inaccessibili. Anche se magari non acquisterai nulla… sarà un’esperienza passeggiarci, è una delle vie più ambite di Capri.
Se hai poco tempo, puoi valutare una visita guidata di Capri e Anacapri.
I faraglioni di Capri.
Uno dei simboli per eccellenza di Capri sono i suoi Faraglioni.
Potrai raggiungere il punto panoramico per ammirarli imboccando dapprima Via Camerelle e poi Via Tragara, arrivando al Belvedere di Tragara. Si tratta di tre masse rocciose che si ergono in altezza dal mare. Sinarra che l’appellativo “Faraglioni” derivi dal greco Pharos, ossia Faro, in quanto in passato in questi luoghi venivano accesi dei grandi fuochi per segnalare la rotta ai naviganti.
I tre faraglioni si chiamano Saetta, Stella e Scopolo. Oltre ad ammirarli dal Belvedere Tragara, ti consiglio di prendere parte ad un’escursione in barca organizzata che prevede un bel giretto di un paio d’ore alla scoperta della costa e delle grotte di Capri. Se hai tempo e se te la senti, potrai percorrere una piccola strada fatta di più di 770 scalini che conduce sino all’arco naturale e Pizzolungo. La strada si trova proprio nei pressi del Belvedere di Tragara.
I faraglioni sono anche osservabili via mare sia in barca che facendo un’escursione in kayak di un’ora e mezza.
I Giardini di Augusto e la Via Krupp.
I Giardini di Augusto e la Via Krupp sono alcune delle immagini più belle che ricordo di Capri. Un po’ perchè anche da qui si apre una veduta meravigliosa sui Faraglioni, un po’ perchè qui la bellezza è proprio semplice da cogliere.
I Giardini di Augusto sono un vero e proprio giardino botanico sviluppato in tanti terrazzamenti a picco sul mare, dove al costo simbolico di un euro potrai ammirare tante varietà di fiori. In passato il nome dei giardini era in onore di Friedrich Alfred Krupp, un imprenditore tedesco che soleva trascorrere le vacanze a Capri. Successivamente alla Guerra i giardini presero il nome di Augusto, imperatore romano.
L’imprenditore tedesco Krupp lasciò il segno sull’isola: proprio vicino ai Giardini di Augusto c’è un affaccio sulla Via Krupp, una via (molto simile ad una mulattiera!) che l’imprenditore fece costruire appositamente per sè, per raggiungere più facilmente la sua barca. Purtroppo la Via Krupp è spesso chiusa per il rischio caduta massi, ma potrai ammirarla da su, l’effetto scenico a serpentina è davvero carino.
Anacapri ed il Monte Solaro.
Il borgo di Anacapri si trova alle pendici del Monte Solaro. Si raggiunge facilmente in 15 minuti dal borgo di Capri.
Anacapri ti lascerà un bel ricordo. Vicoli bianchi, bougainville, pavimento acciottolato e non di certo negozi di lusso, piuttosto botteghe artigiane e negozietti che propongono saponi ed oli naturali -soprattutto agli agrumi- e sandali handmade, dai prezzi molto più accessibili.
Da Piazza Vittoria ti consiglio poi di prendere la funicolare e arrivare in cima al Monte Solaro per perderti nel blu infinito del panorama che vedrai, dai suoi 600 metri di altezza, magari sorseggiando un caffè al bar La canzone del Cielo. Da qui inoltre potrai decidere di scendere a piedi seguendo le indicazioni per l’eremo di Cetrella, un luogo sconosciuto a molti.
La funicolare per il Monte Solaro costa 12 euro e dura 12 minuti.
Da Anacapri ti consiglio poi di raggiungere il Faro di Punta Carena per ammirare il tramonto. Sarà indimenticabile.
La grotta azzurra di Capri.
Altro simbolo indiscusso di Capri è la Grotta Azzurra. Non andare via da Capri senza averla vista, neanche se stai visitando Capri in un giorno!
Pensa un po’: si narra che l’Imperatore Tiberio fece costruire un passaggio segreto dalla sua abitazione Villa Damecuta sino alla grotta per poter farsi il bagno in queste acque divine.
Si tratta di una cavità carsica con un’entrata davvero molto piccola, difatti tutte le persone che la visitano -in barca ovviamente- devono sdraiarsi mentre il marinaio afferra la catena per poter scivolare nell’antro della grotta. All’interno la grotta è buia, ma l’acqua sembra fluorescente, come se ci fosse un neon che la illuminasse da sotto. Questo è dovuto al fatto che ci sia una frattura marina che crea delle bolle d’aria con un indice di rifrazione diverso rispetto a quello dell’acqua.
Puoi prendere parte ad un’escursione in barca di gruppo per scoprire la meraviglia di questa grotta. Fai attenzione: in caso di mare mosso non è assolutamente possibile visitare la grotta.
Le ville di Capri e la Certosa di San Giacomo.
Se hai più tempo da dedicare a Capri, ti consiglio di non omettere dal tuo itinerario questi luoghi che sto per citarti, in quanto carichi di storia e davvero molto belli da visitare.
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- Villa Jovis. Importantissimo pezzo di storia. Villa Jovis fu il luogo da dove l’imperatore romano Tiberio Giulio Cesare Augusto seppur lontano da Roma, la governò per dieci anni, “abbandonandosi a vizi e libidine”. Villa Jovis è grande sette chilometri quadrati, immagina quanto potesse essere ricca all’interno: cortili, sale, piscine, cisterne, corti, giardini e tanto altro. In epoca borbonica Villa Jovis fu saccheggiata, ma dopo un intervento di restauro intrapreso dal Museo Archeologico di Napoli, fu rimessa a posto ed oggi è visitabile. Il biglietto costa 6 euro.
- La Villa di Axel Munthe, conosciuta anche come Villa Michele. Si tratta di una casa museo che ripercorre la storia di Munthe, medico personale della regina Victoria di Svezia. Ma non è tutto: Munthe scrisse un libro, la Storia di San Michele, tradotto in tutte le lingue del mondo. Villa Michele ospita anche una collezione d’epoca egiziana, etrusca e romana. Il costo del biglietto è di dieci euro.
- La Certosa di San Giacomo è l’edificio più antico di Capri. Si tratta proprio di una certosa, ossia di un monastero abitato dai monaci certosini sin dal 1300. Vale la pena davvero di visitarlo perchè sembra un’oasi, una bolla atemporale.
Le spiagge più belle di Capri.
Hai del tempo in più e vuoi rilassarti al mare? Bene! Prima di andare avanti voglio farti una piccola premessa sulle spiagge di Capri. Su per giù, tutte le spiagge di Capri sono piccoline, ricche di ciottoli o di scogliera. Molto spesso per arrivare in spiaggia bisogna scendere e risalire dei sentieri o delle scalinate. Ti ho preparato 🙂
Tra le spiagge più belle di Capri spiccano quella di Marina Grande (vicino l’attracco dei traghetti, ma ha acque pulitissime) e quella di Palazzo a Mare (con ciottoli). Un’altra spiaggia bellissima che si affaccia sui faraglioni è quella di Marina Piccola, protetta dai venti dal maestoso Monte Solaro, dunque sempre molto calda e con mare calmo. Queste tre spiagge sono consigliate anche per famiglie con bambini, al contrario di quelle che sto per proporvi di seguito.
La spiaggia di Gradola anticipa la Grotta Azzurra. Qui l’acqua è molto profonda e c’è scogliera, proprio come la spiaggia dei Faraglioni, molto bella ed esclusiva, ma assolutamente non adatta ai bambini.
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