Meravigliosa Stromboli, isole Eolie. Cosa fare a Stromboli, cosa vedere, dove dormire e tutti i consigli utili per il tuo viaggio a Stromboli.
Avevamo una casetta sul monte, a Lipari, la raggiungevamo a fine giornata con un sentiero sterrato. Vedevamo la sagoma di Stromboli imbrunirsi ogni giorno.
I Kings of Convenience suonavano la loro musica nostalgica di sottofondo, ad ogni tramonto, all’atollo di Lipari. Quello era il momento in cui si preparava la cena, ci si faceva una doccia calda e si discuteva su possibili itinerari.
Poi il cielo s’oscuriva completamente e ci divertivamo a fissare Iddu all’orizzonte aspettando di vederlo vomitare lava rossa incandescente. Lo spettacolo divino si palesava a noi senza tardare. Secondi di tumulto ed eccitazione.
Iddu è il vezzeggiativo con cui gli isolani di Stromboli chiamano il vulcano, quasi percepito da loro come un’entità da venerare.
Ed un giorno di quelli, alle Eolie, decidemmo di andare a fare la sua conoscenza.
L’isola di Stromboli è magica. Non un turista per le strade, a Maggio. Solo isolani, isolani gentili che sommergevamo di domande curiosando sulla vita li.
E Iddu brontolava, e noi macinavamo chilometri per raggiungere i suoi fianchi e ascoltare cosa aveva da dirci. Arrivati ai suoi piedi ci sedemmo a spiarlo da vicino con somma reverenza, come si fa quando si guarda un oggetto sacro.
Ad ascoltare il suo respiro. IL RESPIRO DELLA TERRA.
In questo articolo voglio consigliarti cosa fare a Stromboli, dove dormire, come arrivarci e cosa vedere per godere al meglio dell’isola. Ma, prima di arrivare al sodo, voglio darti un consiglio preziosissimo: cerca di non visitare Stromboli durante l’assedio del turismo di massa.
Stromboli va assaporata lentamente, nel momento in cui si mostra nuda e autentica, e a viverla ci sono solo gli isolani. Non te ne pentirai.
Buona lettura!
Un po’ di storia di Stromboli.
Si narra che l’isola di Stromboli sia stata abitata sin dalla preistoria, in particolare il borgo di San Vincenzo, centro nevralgico dell’isola. L’economia dell’isola era molto fiorente, ed il clima prettamente mediterraneo favoriva l’agricoltura, specialmente con coltivazioni di olivo, vite e fichi. Anche il mare era generoso e la pesca era ricca.
A causa dei numerosi e ripetuti terremoti accompagnati dalle eruzioni, e in seguito al diffondersi di un microrganismo che stermina la vite (e anche l’economia), molti isolani decisero di andar via.
Ad oggi, l’isola di Stromboli conta 510 abitanti.
I borghi di Stromboli.
I borghi di Stromboli sono quattro.
- San Vincenzo è il nucleo abitato principale, dove si trovano bar, ristoranti, pizzerie, una chiesa con un panorama meraviglioso sul mare, il porto di Scari (approdo storico) dove si arriva con il traghetto.
- Piscità, un villaggio tutto bianco affacciato sula spiaggia nera e sull’azzurro mare, dalle viuzze acciottolate e dalle palme alte alte, sul fianco del vulcano;
- Ficogrande, un tempo dimora di pescatori ed armatori, attorno a cui si estendono rilassanti boschi di leccio e la macchia mediterranea, folta, di lentisco, timo, mirto, rosmarino, oleandro e tanto altro;
- Ginostra, un borgo affascinante perchè raggiungibile solo via mare o via mulo (attraverso il “malopasso”), e per questo ancor più esclusivo.
Itinerario di un giorno a Stromboli: cosa fare e cosa vedere.
Per assaporare la vera anima di Stromboli bisogna vivere davvero l’isola, almeno restandoci per tre giorni.
La vita sull’isola è lenta, essenziale, fatta di piccole cose e di tante belle anime. Fermandoti a chiacchierare con gli isolani noterai come Iddu rappresenti per loro quasi un’entità da venerare. E poi la vita sull’isola è anche molto difficile: essendo la più remota delle Eolie, molto spesso, in inverno, quando il mare è grosso, i disagi diventano molti: i trasporti sono interdetti, così come il rifornimento di acqua e le provviste.
C’è da dire che però, Stromboli è bella, tanto bella. Soprattutto perchè qui non circolano auto ma solo veicoli elettrici o calessini, quindi la visita è tranquilla e non disturbata.
Inoltre, sapevi che il comune di Stromboli ha fortemente voluto che a sera le luci fossero spente, per poter far ammirare ai turisti l’attività di Iddu, dalla terra e dal mare?
Comunque, se non hai a disposizione più di un giorno, e vorresti sia scoprire un pochino l’isola che guardare Iddu da vicino, prendi in considerazione questo itinerario di Stromboli in un giorno.
- Parti da Scari, il porticciolo dove attraccano i traghetti e gli aliscafi. A Scari avrai la prima fotografia dell’isola: sabbia nera, mare azzurrissimo, il piccolo borgo, tanta offerta turistica (principalmente per escursioni in barca, b&b, trekking) ed una stradina che t’invita alla scoperta.
- Da Scari, sali per San Vincenzo. E’ il borgo principale dell’isola, un agglomerato di deliziose casette bianche condite dalla bellezza dei bouganville e dei gerani un po’ qua un po’ là, localini con la vendita dei prodotti tipici isolani, terrazze sul mare e mura a tratti colorate. Passeggia costeggiando la chiesa di San Vincenzo, affacciati alla terrazza sul mare, ammira Strombolicchio da lontano e poi continua per Ficogrande.
- Attraversando Ficogrande passerai dalla Casa Rossa, la riconoscerai dalla targa commemorativa esposta sulle mura: qui, Roberto Rossellini e Ingrid Bergman soggiornarono durante le riprese del film Stromboli Terra di Dio. Poi, sempre con Iddu accanto, passerai dalla Chiesa di San Bartolomeo, e potrai curiosare tra le tante viuzze laterali all’unica strada percorribile, arrivano sino al mare.
- Giunto a Piscità ti sembrerà di essere in un piccolo e meraviglioso villaggio canario o marocchino. Case bianche e basse, palme, cactus, agrumeti, ulivi, spiaggia nera, il mare come sfondo, le targhette su ogni casa, le verandine in fiore, e… Iddu.
- Per raggiungere il fianco del vulcano di Stromboli puoi attraversare la mulattiera che parte da Piscità e arriva all’antico osservatorio -oggi un ristorante dove si può cenare anche di sera-, luogo ideale per osservare l’attività di Iddu, che lancia magma e lapilli ad intervalli. Ti consiglio un binocolo, lo spettacolo è magico! Il trekking dura circa 3/4 ore a/r e puoi arrivare fino a 400 m sul livello del mare, dove potrai ammirare la Sciara del Fuoco.
- Dalla mulattiera potrai ammirare anche Strombolicchio, un isolotto al largo di Stromboli, ormai simbolo dell’isola. Strombolicchio è un vulcano antico 200 mila anni, di cui oggi ne rimane il condotto cilindrico e l’ammasso di cenere, lapilli e colate laviche dei tempi antichi. Nel ’91 è stato dichiarato riserva naturale integrale perciò è assolutamente vietato sbarcarci, anche per prevenire la salvaguardia della lucertola delle Eolie ed il garofano delle rupi.
Se hai a disposizione più di un giorno, ti consiglio:
- Una visita a Ginostra, il borgo di Stromboli raggiungibile solo via mare o via mulo. Qui, d’inverno, restano solo trenta o quaranta abitanti. Il suo nome deriva dalla presenza generosa di una particolare specie di ginestra. Il porticciolo di Ginostra fino al 2004 era considerato uno tra i più piccoli al mondo -chiamato il pertuso, ossia il buco-, poi venne ampliato per facilitare l’evacuazione in caso di emergenza dovuta all’eruzione del vulcano. Il borgo è tranquillo, piccolino, ideale per una cena o un aperitivo al tramonto.
- Puoi salire fino al cratere di Stromboli solo se accompagnato da una guida certificata. La vetta si trova a 920 metri circa di altezza e l’escursione viene effettuata di pomeriggio, per poter osservare al meglio l’attività di Iddu. Per questa escursione devi considerare 5 o 6 ore di cammino, e devi ricordarti di portare torcia, scarpe da montagna, acqua e maglietta di ricambio.
- Puoi effettuare una escursione notturna per ammirare l’attività di Iddu dal mare, in barca. In loco ci sono tantissime proposte!
Cosa mangiare a Stromboli.
Se decidi di mangiare in uno dei ristorantini tipici del posto, non farti mancare queste prelibatezze locali:
- Il pane cunzato, ossia il pane bagnato e condito con olio, pomodorini e origano;
- La salsiccia al finocchietto;
- Il pesce spada o il tonno serviti con capperi, origano o pesto di pistacchi;
- I classici arancini ed una fresca granita;
- Un buon bicchiere di vino Tasca d’Almerita.
Per una buona pizza, ti consiglio Da Giovanni: non te ne pentirai!
Come arrivare a Stromboli.
Stromboli è la più remota delle isole Eolie, raggiungibile in traghetto o in aliscafo da Milazzo e da tutte le isole.
Per gli aliscafi, puoi optare per Liberty Lines: noi li abbiamo utilizzati per gli spostamenti tra tutte le isole e sono super comodi e soprattutto veloci!
Se invece opti per una escursione in giornata da Lipari o da Milazzo, consulta queste proposte:
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