Itinerario di Messina in un giorno, 10 cose da vedere assolutamente: consigli e informazioni utili per il tuo viaggio a Messina.
Benvenuti in Sicilia!
Messina è la porta della Trinacria per eccellenza, punto di snodo importantissimo per il turismo e per il commercio da e per la Sicilia. Un viaggio in Sicilia non può che iniziare proprio da qui: Messina è una signora, elegante e antica, che come un’araba fenice è risorta dopo il terremoto del 1908 e dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Lo stile Liberty per le strade ed i Monti Peloritani che fanno da cornice alla antica Zancle, danno il benvenuto al più curioso viaggiatore con la sete di scoperta.
Il mio on the road in Sicilia è partito proprio da qui, da una Messina che con mia grande sorpresa è riuscita a stupirmi.
Con una visita guidata di Messina, in poche ore potrai conoscerne i luoghi salienti e la storia che li caratterizza.
Consiglio preziosissimo: se hai poco tempo, sappi che da Messina partono anche delle escursioni giornaliere per Taormina e per l’Etna, oltre a delle escursioni in barca per Lipari e Vulcano oppure per Panarea e Stromboli.
In questo articolo voglio consigliarti le dieci cose da vedere assolutamente a Messina in un giorno.
1. Piazza Duomo ed il Duomo di Messina.
Non posso che elencarti le dieci cose da vedere assolutamente a Messina partendo da Piazza Duomo, dove si trova il Duomo, dedicato a Santa Maria.
Il Duomo risale al 500 dC. Dopo la dominazione araba fu sconsacrato e trasformato in moschea. Dopo il terremoto del 1908 fu ricostruito e poi fu vittima d’un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Duomo che si ammira oggi risale dunque alla sua ultima ricostruzione, nel 1947, anno in cui Papa Pio XII lo dichiarò Basilica. Il portale gotico centrale è da ammirare. All’interno, nella navata sinistra, si trova l’unica testimonianza di mosaico originale. Inoltre, l’organo a canne è il secondo più grande d’Italia dopo quello del Duomo di Milano.
In Piazza Duomo potrai ammirare la Fontana di Orione, risalente al 1553, oltre al campanile risalente al 1933. Alto 60 metri, si dice sia il più grande orologio astronomico al mondo.
Da non perdere: alle 12 di ogni giorno tanti curiosi e viaggiatori prenotano il loro posto esattamente sotto il campanile, per non perdersi lo spettacolo danzante delle statuette del Campanile sulle note dell’Ave Maria di Schubert. Uno spettacolo gratuito da non perdere con il naso all’insù.
Puoi visitare il Duomo di Messina e la Chiesa dell’Annunziata dei Catalani con un biglietto unico.
2. Museo Regionale di Messina.
Il Museo Regionale di Messina fino a qualche anno fa occupava lo spazio della ex filanda Barbera Mellinghoff risalente al tardo Ottocento. Dal 2017 il Museo Regionale si trova in un edificio adiacente risalente agli anni Settanta.
Il Museo è suddiviso in tredici sale organizzate in ordine cronologico e raccoglie una delle collezioni più belle della Sicilia, rappresentando l’arte figurativa messinese dal secolo XII al XVIII di autori prestigiosi come Antonello da Messina, Mattia Preti, Caravaggio, Girolamo Alibrandi, Vincenzo Catena, Annibale Carracci, Francesco Laurana e molti altri.
Il costo è di 8 euro. Puoi anche acquistare un biglietto combinato per una visita di cinque ore totali che comprende il tour guidato di Messina e la visita al Museo Regionale.
3. Galleria Vittorio Emanuele e Teatro Vittorio Emanuele.
Punto di ritrovo della movida messinese, la Galleria Vittorio Emanuele, oltre a quella di Napoli, è l’unica galleria commerciale coperta in tutta l’Italia Meridionale. Negozi, localini, bar e ristoranti accolgono il viaggiatore che, con il naso all’insù, potrà ammirare la cupola in vetro.
Proprio vicino la Galleria vi è il Teatro Vittorio Emanuele, il teatro siculo più grande, in stile neoclassico, risalente al 1852.
4. Altri edifici religiosi a Messina.
Per continuare l‘itinerario di Messina in un giorno ti consiglio di visitare gli altri edifici religiosi, ti segnalo tra questi la Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani, vicino il Duomo. Un grande esemplare di architettura arabo normanna in Sicilia. Uno spettacolo da gustarsi, se si pensa che sia uno dei pochi edifici rimasti intatti dopo il terremoto del 1908. Anticamente sulla sua superficie sorgeva un tempio di Nettuno.
Un altro edificio religioso da vedere a Messina è la Chiesa degli Alemanni, commissionata da Federico II di Svevia, risalente al 1200 ed unico edificio gotico in Sicilia. Si trova in via Sant’Elia ed è priva di copertura!
5. Palazzo Zanca e Palazzo Calapaj – D’Alcontres.
Palazzo Zanca si trova su piazza Unione Europea, attualmente è la sede del Municipio di Messina. E’ stato realizzato dall’architetto Zanca nel 1924 e presenta uno stile neoclassico. Molto interessanti i dipinti all’interno della sala di rappresentanza.
Palazzo Calapaj – D’Alcontres invece risale al settecento e costituisce uno dei pochi palazzi rimasti illesi dopo il terremoto del 1908. Il suo autore è sconosciuto.
6. Ammirare Messina dall’alto.
L’itinerario di un giorno a Messina può deliziarsi con la veduta panoramica sulla città. Nove sono i chilometri che ruotano attorno a Messina alta, regalando scorci non indifferenti e testimonianze architettoniche e religiose molto importanti.
Il Santuario di Montalto ne è un esempio. Si nota da qualsiasi parte di Messina perchè posizionato in altura, quasi a proteggere e a vegliare sulla città. E’ dedicato alla Madonna delle Vittorie e risale al 1930, anno in cui è stato ricostruito sulle rovine del terremoto del 1908. Una importante testimonianza gotica e romanica con vista su Messina e sul suo stretto, con la Calabria all’orizzonte.
Il Sacrario di Cristo Re si trova sul belvedere di Messina, posizione da cui ugualmente godere del panorama meraviglioso sullo stretto. Il Sacrario è un edificio in stile barocco, con pianta ottagonale ed una cupola segnata da otto costoloni alla base dei quali vi sono otto statue di bronzo, opere di Teofilo Raggio, raffiguranti le tre virtù teologali: Fede, Speranza e Carità; le quattro virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza, per ultima la virtù allegoria della Religione che le comprende tutte.
Il Sacrario oggi conserva le spoglie dei messinesi caduti in guerra, ed ogni sera, al tramonto, la campana vien fatta rintoccare proprio in loro memoria.
Dai due belvedere potrai anche ammirare la Madonnina del Porto che guarda lo Stretto di Messina.
7. I laghetti di Ganzirri e Torre Faro.
A pochi chilometri da Messina si trova Ganzirri, una piccola frazione, famosa per i suoi due laghetti di origine salmastra collegati al Mar Ionio e al Mar Tirreno attraverso un sistema di cinque canali.
Si tratta del Pantano Grande e del Pantano Piccolo, che assieme al lago di Faro è stato dichiarato bene d’interesse etno-antropologico particolarmente importante, in quanto sede storica di attività produttive tradizionali legate alla mitilicultura e tellinicultura.
Se capiti a Messina nel periodo estivo, quasi sicuramente a Ganzirri potrai assistere alla pesca del pesce spada, il “Re dello Stretto”, da parte di pescatori che navigano i laghi su delle barche chiamate feluche.
Anche il laghetto di Torre Faro è di estrema importanza per la sua biodiversità. Torre Faro inoltre ha la superficie più piccola dello stretto e dista soli quattro scarsi chilometri dalla punta della Calabria.
8. Cosa mangiare a Messina.
Il tuo itinerario di Messina in un giorno non può essere completo senza la degustazione di prodotti tipici Messinesi. La gastronomia Messinese punta molto al pesce: il piatto tipico per eccellenza è lo Stocco alla ghiotta: lo stocco è un merluzzo che viene essiccato naturalmente e viene servito con olive, capperi e patate.
Altri piatti di pesce molto apprezzati dai turisti e dai locals sono lo stoccafisso alla Messinese, le sarde a beccafico, la pasta alle sarde, la pepata di cozze di Ganzirri e l’immancabile Re dello Stretto, sua maestà il pesce spada.
Se lo street food è il tuo forte, non perderti il classico arancino, una buona granita di limone, un cannolo siciliano e la pignolata.
Un prelibato piatto tipico Messinese di carne è il suino nero dei vicini Monti Nebrodi, magari da accompagnare con un gustoso calice di Mermentino rosso.
9. Taormina, Etna e Gole dell’Alcantara.
Nelle immediate vicinanze di Messina si trovano bellezze culturali e naturalistiche invidiabili da chiunque.
Un giro nella meravigliosa Taormina, un trekking fino al cratere dell’Etna e un bagno nelle Gole dell’Alcantara è d’obbligo, per un viaggio in Sicilia che si rispetti.
Ci sono anche escursioni giornaliere a Taormina e sull’Etna che partono proprio da Messina.
10. Escursioni alle isole Eolie con partenza da Messina.
Se sei in Sicilia nei pressi di Messina non puoi assolutamente perderti una gita in barca alle isole Eolie.
Giornalmente partono escursioni da Messina per Lipari e Vulcano oppure per Panarea e Stromboli.
Un diversivo per deliziare il vostro viaggio in Sicilia con una chicca finale.
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