Trekking nella Valle dell’Orfento a Caramanico Terme: tutte le informazioni utili per vivere al meglio la tua giornata in natura.
Sento forte la Madre Terra, la sento vibrare sotto e intorno a me soprattutto quando mi trovo in luoghi come la Valle dell’Orfento a Caramanico Terme.
La Valle dell’Orfento, nel Parco Nazionale della Majella in Abruzzo, è un grande vallone scavato ed eroso dall’azione di migliaia e migliaia di secoli del fiume Orfento.
Dal bel borgo di Caramanico Terme si scende fin giù, nelle viscere della forra, tra felci, salici, muschi, cascate, sentieri sterrati e passerelle in legno.
Tutto quello che puoi respirare è ossigeno sano e pulito per i polmoni, ed il suono incessante della vemenza dell’acqua che scorre, che modella, che condiziona. Gelida, trasparente, risanante.
Chilometri e chilometri di natura, di sola e sola natura.
Sono grata alla Madre Terra perché può regalare all’uomo tutta questa forza, tutta questa potente energia. Con la sua stessa e sola arte. Incondizionata. Eterna e costante. Autentica.
Luoghi come questi sono davvero rigeneranti per l’animo e per il corpo.
In questo articolo voglio darti tutte le informazioni utili per fare trekking nella Valle dell’Orfento.
Buona lettura!
La Riserva Naturale della Valle dell’Orfento ed i percorsi.
La Valle dell’Orfento è divenuta Riserva Naturale dello Stato negli anni Settanta.
Si trova nel comune di Caramanico Terme, in Abruzzo, in provincia di Pescara. Attualmente ricopre una superficie di circa 2600 ettari. Assieme ad altri 7400 ettari, costituisce il Parco Nazionale della Majella, territorio tutelato e gestito dai Carabinieri Forestali.
La peculiarità di questo magico luogo incastonato nella natura è il suo corso d’acqua perenne, che scorre in ogni periodo dell’anno. Difatti, simbolo della Riserva Naturale è diventato il merlo acquaiolo, un uccello che nei fiumi di montagna trova il suo habitat ideale per cibarsi anche di larve.
Un trekking nella Valle dell’Orfento è l’ideale per chi vuol percorrere un sentiero nella natura inglobandosi completamente con questa. Si ha l’impressione di scendere nelle viscere della terra e di sentirne tutti i suoni, i profumi, di scoprirne gli abitanti segreti.
Ci sono diversi percorsi di varia difficoltà. I più semplici -ed i più battuti- sono:
- Il sentiero Scalelle, abbastanza semplice, che noi abbiamo percorso con la nostra piccola di due anni e mezzo. Il percorso dura circa un paio d’ore, misura circa 4 km e ha un dislivello di 140 m. Questo percorso segue il decorso del fiume.
- Il percorso ad anello del Ponte del Vallone dura circa 3 o 4 ore, misura 8 km e ha un dislivello di 200 m. Percorre il fianco della montagna per poi discendere nella gola.
- Altri percorsi molto più impegnativi ci sono, e vanno dalle 6 alle 8 ore.
Informazioni utili prima del trekking nella Valle dell’Orfento.
Prima di avventurarti nella Valle dell’Orfento ci sono alcune cose che devi necessariamente sapere per non trovarti impreparato durante il trekking.
- Devi recarti presso il Centro Visitatori della Valle dell’Orfento, in Via del Vivaio 1, a Caramanico Terme. Il centro è un po’ fuori dal borgo abitato. Una volta qui, devi registrarti lasciando i tuoi dati (può registrarsi anche un solo membro di un gruppo o famiglia indicando il numero di persone che sono con sè). L’accesso alla riserva è totalmente gratuito.
- Devi essere consapevole che, registrandoti, aderisci al regolamento della riserva: vietato accendere fuochi, gettare rifiuti, fumare, farsi il bagno, raccogliere fauna o flora selvatica, praticare sport, abbandonare i sentieri, pernottare, campeggiare, asportare minerali.
- Non sono ammessi cani.
- Causa recentissima normativa Covid-19, purtroppo non è possibile percorrere il sentiero a ritroso. Perciò, una volta finito il sentiero, puoi tornare al punto di partenza soltanto camminando sull’asfalto fino in città o prendendo un bus navetta.
Il sentiero Scalelle della Valle dell’Orfento.
Chi ci legge da un po’ sa che siamo una famiglia pro-trekking e che ne abbiamo percorsi parecchi nonostante una bimba di pochi anni -tra l’altro abituatissima a camminare-.
Per famiglie, gruppi di amici o per camminatori non escursionistici consigliamo dunque, il sentiero Scalelle della Valle dell’Orfento, uno dei sentieri più scenografici mai percorsi in vita nostra.
Staccionate e ponticelli ti accompagneranno durante il percorso, dandoti la possibilità di esplorare la gola e di rimanerne estasiato.
Il percorso parte dal centro visitatori e costeggia, in discesa, l’Area Faunistica della Lontra, un centro ricerca sulla Lontra eurasiatica, che rischia l’estinzione qui in Italia.
Seguendo le indicazioni per il sentiero B6 e poi sentiero S (direzione Ponte di Caramanico) inizierai a scendere il sentiero -fatto di piccoli gradini un po’sconnessi, che danno il nome al sentiero Scalelle- fino a raggiungere la profonda gola scavata dall’azione millenaria del fiume Orfento.
Giochi di luci ed ombre, percorsi all’ombra delle felci, frescura sulla pelle, acqua limpida e cristallina (e ghiacciata), i suoni della natura che ti inglobano, cascate che vengon giù dalle montagne: è facile sentirsi sazi di vita, qui.
Dopo 4 km, attraversando parecchi ponticelli in legno si arriva alla fine del sentiero che, con alcuni ripidi scalini porta al Ponte di Caramanico sulla strada statale 487, dove potrai decidere di camminare sull’asfalto a piedi fino alla città o di prendere un bus navetta che ti riporti al punto di partenza.
Nota bene: nella Valle dell’Orfento non ci sono soste picnic. Potrai trovarle all’uscita del Ponte di Caramanico. Nonostante tutto puoi portarti un piccolo pranzo a sacco nello zainetto stando attento a non lasciare i tuoi rifiuti in giro per la riserva.
Dove dormire sulla Majella vicino la Valle dell’Orfento: Dimore Montane, anima green.
Un luogo degno di nota, una storia sui generis.
Dimore Montane è un camping, glamping ed ecolodge con una storia antica circa cinquant’anni. La progettazione e la costruzione di questo edificio (chiamato all’epoca Campeggio di Macchiametola) son divenute, negli anni, il simbolo dello sperpero e dell’incuria nel cuore del Parco Nazionale della Majella, a causa di varie gestioni e progetti fallimentari sfociate in abbandono.
Solo recentemente Lisa, Manuela, Fabio e Simone ci hanno scommesso su, riprogettando il tutto e realizzando un luogo dalle vibrazioni positive, un luogo vocato all’eco-friendly e al contatto con gli elementi, con arredi e colori caldi che ti sembra di essere in una baita di montagna, un luogo dove rilassarsi e poter anche lavorare.
Ed una politica green attenta a valorizzare l’ambiente: energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, utilizzo di carta riciclata e di caraffe e borracce, utilizzo di detergenti biodegradabili per pulire il campeggio, raccolta differenziata e utilizzo di prodotti tipici locali a KM 0 da offrire in ristorante, mobili creati con il fai da te.
E, oltre a questo: colori che rilassano l’anima, in un luogo di per sé già evocativo. Delizie per il palato servite calde al ristorante davanti ad un buon vino. E tanti sentieri di trekking da poter fare intorno.
Non ultima per importanza, è la scelta della location dove soggiornare: puoi scegliere il campeggio classico, una cabina in legno con la vetrata sotto le stelle, una tenda luxury con tutti i comfort o una comoda camera da letto. Scegliendo la formula b&b o mezza pensione.
Dimore Montane si trova a Roccamorice in Contrada Macchiametola.
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Buon viaggio in Abruzzo!
Liz
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1 Comment
Grazie delle info che gentilmente condivide …sono molto utili x chi si accinge a visitare questi splendidi luoghi.