Trekking nelle strabilianti Gole del Sagittario, guida completa al percorso: come arrivarci, km, tempi, difficoltà, curiosità e dove dormire.
Della Valle del Sagittario ne abbiamo amato le alte pareti delle montagne che si stringevano a valle come in un abbraccio indissolubile, e all’interno ci sembrava di scomparire, ingoiati dentro le loro viscere.
Il sentiero numero diciotto si snoda per 7,5 chilometri e attraversa il bosco, le sorgenti del fiume Sagittario, l’orto botanico, l’Oasi WWF e pian piano s’inerpica sul fianco della montagna fino al borgo di Castrovalva, un solitario luogo arroccato sulla cima. Ai suoi lati il vertiginoso vuoto, una finestra sulle montagne, una boccata d’aria genuina.
Da qui si vede Anversa degli Abruzzi costruita sulla roccia, i suoi tetti spioventi e le sue mura di pietra.
Poi scendiamo al bar del paese e facciamo la piacevole conoscenza di una coppia di conterranei che ha deciso di sposarsi tra queste montagne e dopo qualche birra fresca ci porta ad ammirare la casa di campagna dove avverrà la fatidica promessa. Il luogo è quasi sommerso dalla natura incontaminata a due passi dalle sorgenti, e l’aria è perennemente animata dall’incessante suono delle sue acque.
Abruzzo, sì, ci resterai cucito addosso. I tuoi luoghi, le tue persone. ❤
Così ne scrivevo quel giorno, dopo il trekking nelle Gole del Sagittario. L’Abruzzo è una terra versatile, che regala sprazzi di emozioni che la natura eviscera nella sua maniera più espressiva.
In questo articolo voglio darti qualche informazione utile per fare trekking nelle Gole del Sagittario: preparati alla meraviglia, e… buona lettura!
Dove si trovano le Gole del Sagittario e di che si tratta.
Le bellissime Gole del Sagittario si trovano in provincia di L’Aquila, tra i comuni di Villalago, Anversa degli Abruzzi e Cocullo.
Si trovano a pochissimi chilometri da Scanno (uno dei borghi più belli d’Italia) e hanno inizio con la Diga di San Domenico nel comune di Villalago.
Si tratta di vere e proprie gole, ossia percorsi in una valle creati, scavati ed erosi nel tempo dal fiume Sagittario, che lì scorre da tempo immemore, sovrastata da imponenti monti.
La valle è diventata Riserva Naturale nel 1997 e al suo interno è stata creata un’oasi WWF, per la varietà della flora e fauna presente all’interno della Riserva Naturale.
In breve, si tratta di uno dei più importanti fenomeni di erosione naturale di tutto il Centro Italia.
Trekking nelle Gole del Sagittario: informazioni utili sul percorso.
Il percorso di trekking più battuto e sicuramente più facile da percorrere (anche se con un dislivello di 300m) è il sentiero n.18, un sentiero particolarissimo perchè attraversa boschi, ponticelli, sorgenti, montagne, grotte, cascate, un pochino di asfalto ed un borgo.
Si tratta di un percorso ad anello di 7,5KM, con partenza dalle sorgenti del Cavuto in prossimità dell’oasi WWF, che costeggia inizialmente il corso del fiume Sagittario e poi s’inerpica su, attraversa un pezzetto di strada asfaltata fino ad arrivare a Castrovalva, un borgo piccolino ma bellissimo, arroccato su un monte, frazione di Anversa degli Abruzzi.
Ti invito a fare una passeggiata nei vicoli di Castrovalva: sembra un paesino fantasma a 800m s.l.m., con soli 14 abitanti, una farmacia, due bar e una salumeria, le casette affacciate sui monti come eremi dove restarci una vita a meditare. E la piazza, che non ha un nome, si chiama solo Piazza.
[Curiosità: Castrovalva ispirò l’artista Escher nel 1929, che seduto su una mulattiera dipinse per tutto il giorno una litografia del borgo].
Il percorso n.18 è ben segnalato, potresti trovare indicazioni anche con la dicitura Sentiero Geologico. Una volta arrivato a Castrovalva, puoi decidere se tornare indietro continuando a seguire il sentiero n.18 o deviare per il sentiero n.19, molto più impegnativo.
Qualche informazione preziosa per il trekking alle Gole del Sagittario. Il percorso inizia in leggera pendenza, si cammina piacevolmente e agevolmente in quanto il primo tratto si sviluppa nel bosco in una zona abbastanza ombrosa e fresca. Dopo un ponticello, la flora si dirada e si giunge sull’asfalto, sulla strada statale 479 dove dovrai camminare per circa 600m. Il sentiero qui diventa un pochino più problematico in quanto con forte pendenza ed esposto al sole. Un volta a Castrovalva, potrai godere della bellezza assoluta che regala tutta la Valle del Sagittario.
Il tempo stimato per questa escursione è di circa 4 ore. L’accesso è libero e gratuito.
La fauna nelle Gole del Sagittario.
Durante la tua escursione nelle Gole del Sagittario, se sei fortunato, potrai avvistare alcuni esemplari di fauna Appenninica che qui si aggirano in ogni periodo dell’anno.
Tra le pareti rocciose ci vivono indisturbati molti uccelli, come il falco pellegrino, l’aquila reale, il picchio, le rondini montane, la coturnice, il passero solitario. Per quanto riguarda i mammiferi, qui ci vivono l’orso bruno, i cervi, i camosci, i lupi appenninici, i caprioli, le lepri italiche ed i cinghiali.
Stai per partire per l’Abruzzo? Forse può interessarti anche…
- 6 trekking facili da fare in Abruzzo con e senza bambini;
- Itinerario in Abruzzo di 4 giorni, cosa vedere;
- In bici sulla Ciclovia dei Trabocchi, tutte le info utili;
- Visitare Scanno, uno dei borghi più belli d’Italia;
- Guida alla visita di Rocca Calascio;
- Viaggiare in treno sulla Transiberiana d’Italia.
Buon viaggio in Abruzzo!
Liz
* * * * *
Segui le nostre avventure su Instagram, in Italia e nel Mondo!