Escursione nel Golfo di Orosei, quale prenotare, cosa vedere e quali sono le più belle spiagge: informazioni utili per il tuo viaggio in Sardegna.

Uno dei più magici paesaggi naturalistici in Sardegna: il Golfo di Orosei.

Durante il nostro viaggio di due settimane in Sardegna non volevamo assolutamente farci mancare il Golfo di Orosei.

Ne avevamo tanto sentito parlare, avevamo tanto letto del suo paesaggio aspro e selvaggio, delle sue calette dai colori divini, dell’impervietà del Supramonte che solenne se ne sta a guardare le azzurre acque, del Parco Nazionale del Gennargentu e delle sue vette a picco sul mare.

Ci siam goduti un paesaggio bucolico. Alte ed imponenti falesie cadevano a picco sul mare, la fitta macchia mediterranea armoniosamente sposava i colori dell’acqua e del cielo, le grotte scavate nella roccia erano maestose e profonde. I ciottoli bianchi, come riso sotto i piedi. Che meraviglia.

Abbiamo da subito appurato però, che esplorare il Golfo di Orosei in autonomia non è semplice.

Molte calette non sono raggiungibili se non in barca. Solo alcune sono raggiungibili via trekking, percorrendo sentieri impervi e mediamente difficoltosi.

Noi abbiamo preferito prender parte ad un’escursione in barca nel Golfo di Orosei che, in otto ore di navigazione e tre soste lunghe, ci ha mostrato gran parte delle magiche cale presenti nel Golfo di Orosei. E’ l’ideale per famiglie con bambini (come noi), per chi ha poco tempo e per chi vuol godersi il paesaggio ed i luoghi senza stressarsi.

In questo articolo voglio parlarti di cosa vedere nel Golfo di Orosei e dell’escursione in barca a cui puoi prendere parte.

Buona lettura!

Cala Mariolu – Escursioni nel Golfo di Orosei, cosa fare e cosa vedere
Cala Mariolu – Escursioni nel Golfo di Orosei, cosa fare e cosa vedere

Escursione in barca nel Golfo di Orosei alla scoperta delle spiagge più belle.

Per esplorare il Golfo di Orosei al meglio è consigliabile valutare l’ipotesi di farlo via mare.

Due sono le opzioni: per farlo autonomamente potresti noleggiare un gommone. Questo però implicherebbe che tu abbia una mappa, che tu conosca dove andare e che tu debba guidare il gommone per tutto il tempo.

La seconda opzione è sicuramente la migliore, ossia prender parte ad un’escursione in barca nel Golfo di Orosei. In questo modo potrai startene comodamente seduto in motonave a guardare e fotografare il paesaggio, rilassarti ascoltando le nozioni fornite dalla voce guida e magari sorseggiando una buona Ichnusa.

Quest’ultima è stata l’opzione che noi abbiamo preferito e che si è rivelata vincente, avendo una bimba di due anni con noi.

La Motonave Pegaso parte ogni giorno dal porticciolo di Cala Gonone.

In programma vi è dapprima una sosta facoltativa alla Grotta del Bue Marino, che vale la pena di visitare in quanto la quinta grotta più grande d’Italia. Settanta chilometri di tunnel sotterraneo suddivisa in tre rami, di cui solo uno è illuminato artificialmente e visitabile.

Si chiama Grotta del Bue Marino perchè questo è stato il luogo dove le foche monache portavano i loro piccoli per svezzarli, prima della loro estinzione. Gli abitanti dei dintorni avevano soprannominato la foca monaca come “bue marino”. Inoltre si presume che qui si fosse stanziata la civiltà nuragica nel Neolitico, grazie ad alcune incisioni risalenti al 1800 a.C. presenti sulla roccia della grotta. Poi si naviga verso Cala Luna.

Cala Luna è una spiaggia a forma di semiluna abbracciata dalla folta e fitta macchia mediterranea del Gennargentu. Per la sua bellezza paesaggistica è stata set cinematografico di molti film. Uno tra tutti? Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di Agosto, con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato.

La bellezza di questa cala, oltre alla sabbia bianca e all’acqua cristallina, è costituita dalle grotte al di sotto delle falesie: grandi bocche scavate nella roccia, profonde, alte e lunghe, che formano striature e formazioni straordinarie. Uno spettacolo naturale senza precedenti.

Cala Luna – Escursioni nel Golfo di Orosei, cosa fare e cosa vedere
Cala Luna – Escursioni nel Golfo di Orosei, cosa fare e cosa vedere
Cala Luna – Escursioni nel Golfo di Orosei, cosa fare e cosa vedere

La seconda sosta dell’escursione in barca nel golfo di Orosei con la Motonave Pegaso è Cala Mariolu.

Come posso descrivertela, se non come uno dei posti più belli visti in Sardegna? Ciottoli di marmo rosa, acque marine incredibilmente turchesi, rocce granitiche a contornare il clemente quadro, e falchi e aquile reali a volteggiare liberi sulla testa. Cala Mariolu è uno dei paradisi terrestri naturali che ho adorato e che difficilmente dimenticherò.

Dopodichè, superando le piscine di Venere siamo arrivati a Cala Goloritzè, monumento nazionale protetto: una cala unica nel suo genere, il cui arenile si è formato nel 1962 dopo una frana, “sorvegliato” dalla guglia a tramontana che si trova su una roccia ad arco naturale. Qui, il falco della regina ha trovato il suo habitat ideale per la nidificazione.

Cala Goloritzé è raggiungibile via mare o con un sentiero che dall’altopiano del Golgo giunge alla cala, con un dislivello di 470 metri e circa un’ora e mezzo di cammino (per camminatori esperti).

L’ultima piacevole sosta è stata quella a Cala Sisine.

Meno nota rispetto alle meravigliose Cala Mariolu e Cala Goloritzè, ma ugualmente selvaggia e bellissima da vivere. Incastonata nella natura, Cala Sisine si trova in una codula, ossia in quella che anticamente era il letto di un fiume, ora ricoperto da un bosco di leccio e carrubo. Anticamente era nota come portu ‘e Sisine, approdo per i carichi di carbone. A nord, infatti, conserva un edificio costruito dai carbonai. Nella zona sono stati rinvenuti utensili che fanno risalire la presenza dell’uomo qui a circa 4000 anni fa.

Cala Mariolu – Escursioni nel Golfo di Orosei, cosa fare e cosa vedere
Cala Mariolu – Escursioni nel Golfo di Orosei, cosa fare e cosa vedere

Ti consiglio fortemente l’escursione in Motonave in quanto è comodissima, ha un buon rapporto qualità prezzo, le spiegazioni sono chiare e le soste sono molto lunghe. A bordo della motonave vi è anche un bar dove poter bere qualcosa o addirittura pranzare. Noi abbiamo scelto una deliziosa insalata di riso accompagnata da un’Ichnusa.

Altre escursioni da fare nel Golfo di Orosei.

Potrai scoprire le meraviglie del Golfo di Orosei anche dedicandoti ad altre avventurose esperienze che ti propongo:

Dove dormire vicino Orosei.

Da buoni amanti del campeggio abbiamo dormito al Camping Sa’Prama di Cala Liberotto, ad undici chilometri da Orosei.

La piccola India per più giorni è stata la mascotte del campeggio, sguazzando a destra e sinistra nelle varie zone comuni. Noi ci siamo trovati benissimo, eravamo immersi nella natura e a due passi dal mare. Mi ricordo di cene tranquille e silenziosissime sotto un cielo gremito di stelle, mi ricordo di ambienti comuni pulitissimi e colorati.

Il campeggio dispone di tutti i servizi utili: lavanderia, ristorante, bar, supermarket, parco giochi per i bimbi e oltre alle piazzole per le tende offre anche roulottes, mobile home e bungalows. Consigliatissimo!

Camping SaPrama – Escursioni nel Golfo di Orosei, cosa fare e cosa vedere
Camping SaPrama – Escursioni nel Golfo di Orosei, cosa fare e cosa vedere

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Buon viaggio in Sardegna!

Liz

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Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

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