Itinerario in Alsazia di 4 giorni, nel periodo di Natale e non: come arrivare, tutte le tappe, come muoversi, consigli utili su cosa fare e cosa vedere.

Nel cuore dell’Europa, esiste un angolo di terra che danza tra il passato e il presente con una grazia senza tempo: l’Alsazia. Qualche tempo fa ho fatto un viaggio on the road in questo piccolo e delizioso pezzo di territorio francese, dove ogni angolo è permeato da un’atmosfera magica e fiabesca. È come se il tempo si fosse fermato qui, lasciando intatte le stradine di ciottoli, le case a graticcio affacciate sui canali, i tetti a punta dei pittoreschi paesini, ognuno con la sua storia avvincente.

Strasburgo è un caleidoscopio di cultura e storia. La sua Cattedrale di Notre-Dame, con le sue guglie che sfidano il cielo, sembra trattenere sospeso il tempo. Vagando per i vicoli di La Petite France, ci siam ritrovati tra case a graticcio ornate di fiori che si riflettevano sui canali d’acqua sottostanti.

Colmar, una gemma incastonata tra vigneti e canali, ci ha accolti con il calore di un racconto di Charles Dickens. Le case colorate sembrano dipinte dalla mano di un artista, mentre i ponti ornati di fiori collegano mondi che sembrano usciti direttamente da un sogno. Gli odori di spezie e dolci artigianali s’intrecciano nell’aria, creando un profumo avvolgente che incanta i sensi.

E poi Riquewihr, un incantesimo di colori e pietre, un dipinto vivente. Le stradine strette raccontano storie di un passato glorioso, mentre le facciate delle case trasudano storia e tradizione. Ogni angolo è una scoperta, ogni passo è un viaggio nel tempo, dove la modernità si svela attraverso l’architettura secolare e i profumi di delizie gastronomiche.

I vigneti, come tappeti verde smeraldo, abbracciano le colline dei Vosgi, donando all’Alsazia una bellezza senza tempo. Il sole del tramonto tinge il cielo di sfumature arancioni e rosa, creando un’atmosfera magica che si riflette nei campi di lavanda e nelle distese di fiori selvatici. È come se la natura stessa partecipasse a questa sinfonia di bellezza, conferendo all’Alsazia una luce e un calore unici.

In questo articolo voglio darti qualche informazione utile per realizzare un itinerario on the road in Alsazia, valido sia nel periodo di Natale, quando si veste a festa per i suoi meravigliosi Mercatini di Natale, sia in altri periodi (consiglio l’autunno, in perfetta palette di colori, o la primavera, quando tutto fiorisce!).

Buona lettura!

***Ciao, mi presento! Sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***

Ma prima di pianificare… non dimenticare l’assicurazione di viaggio!

Prima di continuare con la lettura e la pianificazione del tuo itinerario, non dimenticare un aspetto fondamentale del viaggio: la stipula di un’assicurazione viaggi, fondamentale per coprire un annullamento viaggio, emergenze mediche, cancellazioni, ritardi, perdita di bagagli e responsabilità civile. Senza, potresti affrontare costi elevati e problemi che possono rovinare la tua esperienza.

Per la mia esperienza -dopo anni e anni in viaggio- posso consigliarti HeyMondo, mi sono sempre trovata benissimo per qualsiasi problema abbia riscontrato. Offre supporto 24/7 e soprattutto tranquillità, proteggendoti da spese impreviste e complicazioni durante il viaggio. 

Ti lascio il 10% di sconto per l’assicurazione viaggi HeyMondo che si applica direttamente dal link. Non sottovalutare!

Come arrivare in Alsazia?

Ci sono diversi modi per raggiungere l’Alsazia dall’Italia:

  • In auto. Se parti dal Nord Italia con la tua auto, sei già avvantaggiato perchè non avrai costi aggiuntivi di noleggio auto a destinazione. Ti basterà arrivare sino a Como, al confine con la Svizzera, e prendere l’autostrada E35. Ti ricordo però che avrai l’obbligo di acquistare una vignetta svizzera al costo di circa 40€: si tratta di una sorta di lasciapassare che si appone sul parabrezza dell’auto e che ti permette di transitare sull’autostrada in terra Svizzera (considera che questa vale circa 14 mesi, dunque conservala in auto se prevedi di tornare in Svizzera!). Dopo il tunnel di San Gottardo si arriva in Francia dove l’autostrada non si paga. Su per giù, il viaggio in auto da Milano dura 5 ore (400km).
  • In aereo. Se consideri l’aereo come mezzo utile per arrivare in Alsazia, puoi considerare di volare su Strasburgo, su Basilea o su Baden Baden. Noi siamo atterrati a Baden Baden e abbiamo noleggiato un’auto per raggiungere la prima tappa del nostro viaggio, Strasburgo, in circa un’ora, e ci siamo trovati molto bene.

Come muoversi in Alsazia?

Sono dell’idea che il miglior modo per compiere un itinerario on the road sia sempre quello di noleggiare un’auto, perchè offre numerosi vantaggi che possono facilitare l’esperienza e soprattutto renderla più comoda.

Il noleggio auto consente una notevole flessibilità negli spostamenti, permettendoti di muoverti liberamente senza dover seguire gli orari dei mezzi pubblici.

Quello che più amo è la libertà di personalizzare l’itinerario, decidendo autonomamente quali attrazioni visitare e quanto tempo dedicare a ciascuna. Io -da assidua viaggiatrice- mi sono affidata ad un motore di ricerca che comprende tantissime compagnie di noleggio e cerca sempre le tariffe più convenienti, comparandole: DiscoverCars. I prezzi sono davvero ottimi e mi sono sempre trovata benissimo.

Come muoversi in Alsazia con i mezzi e con tour organizzati senza auto?

Se non sei automunito e desideri comunque vivere la magia dell’Alsazia, non devi preoccuparti perchè puoi comodamente visitare l’Alsazia in bus e in treno pianificando tutto, oppure puoi prender parte a escursioni organizzate giornaliere che includono il trasporto in bus. Ti spiego tutto di seguito.

  • In treno. La rete ferroviaria in Alsazia è ben sviluppata, collega le principali città e offrendo un modo comodo per esplorare la regione. Puoi consultare gli orari, prenotare biglietti e pianificare il tuo viaggio direttamente sul sito ufficiale delle ferrovie francesi SNCF.
  • In autobus. Gli autobus sono un’opzione utile per raggiungere destinazioni più piccole o non servite dalla rete ferroviaria principale. Il Réseau 67 è il servizio di trasporto pubblico dell’Alsazia, offre autobus che collegano diverse località della regione. Puoi trovare informazioni sui percorsi e gli orari sul sito ufficiale: Réseau 67. Altrimenti puoi dare uno sguardo sul sito di Flixbus che offre collegamenti per Colmar e Mulhouse.
  • Con i tour organizzati. Se non sei automunito e non ti senti sicuro nel pianificare il tuo viaggio con i mezzi pubblici, ti segnalo qualche tour organizzato che include il trasporto in bus e che su per giù riuscirà a darti un’idea sull’Alsazia. In questo ultimo caso ti consiglio di scegliere il tuo alloggio su Strasburgo. Se viaggi nel periodo di Natale e sei a Strasburgo, puoi prender parte al tour dei mercatini di Natale che ti porterà a Riquewhir, Colmar e Kaysersberg. Se invece NON viaggi nel periodo di Natale puoi considerare un tour dei villaggi dell’Alsazia -sempre con trasporto bus incluso- che da Strasburgo ti porterà alla scoperta dei più bei villaggi alsaziani: Riquewhir, Kaysersberg, Bergheim e Ribeauvillè.
Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
Strasburgo – Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non

Itinerario di 4 giorni in Alsazia, cosa vedere.

In quattro giorni abbiamo cercato di concentrare un itinerario dell’Alsazia abbastanza completo tanto da poter tornare a casa con una panoramica completa di questa terra. Ovviamente ci siamo svegliati molto presto la mattina e siamo rientrati tardi a sera, studiandoci per bene gli itinerari in città e gli orari dei musei e delle attrazioni. Sei libero di seguire questo itinerario o di fare qualche rinuncia in base ai tuoi interessi e anche al periodo in cui viaggi 🙂

Giorno 1 in Alsazia: Strasburgo.

Il tuo itinerario di 4 giorni in Alsazia può cominciare dalla “capitale”, Strasburgo.

Le sue guglie gotiche, sovrane, dominano il panorama cittadino e, in particolare, la maestosa Cattedrale di Notre-Dame, un capolavoro di pietra scolpita che sembra toccare il cielo. Quando ti avvicini, la sua facciata decorata si anima con dettagli intricati, e all’interno, la luce danza attraverso vetrate vibranti, creando un’atmosfera sacra e magica.

La Petite France, un affascinante quartiere con case a graticcio e canali che si riflettono nelle acque, è un dipinto vivente. Le strade acciottolate invitano a perdersi tra le case dai colori pastello, e il profumo di fiori e spezie accompagna ogni passo, creando un’atmosfera di fiaba.

Passeggiando lungo il fiume Ill, il quartiere europeo svela un lato moderno di Strasburgo, sede del Parlamento Europeo. Architetture contemporanee si ergono accanto a palazzi secolari, creando un connubio unico tra storia e innovazione. Le boutique, i caffè e i mercati tradizionali offrono un assaggio della vita quotidiana alsaziana, dove il profumo di pane appena sfornato si mescola con quello dei formaggi locali.

In un articolo dedicato ho parlato tanto di cosa vedere a Strasburgo, elencando anche una serie di musei interessanti. Tra le varie attrattive indicate nell’articolo, suggerisco sicuramente un giro in battello con la compagnia Batorama per scoprire la città da un’angolazione diversa al costo di 15 euro a biglietto. E, se hai poco tempo, valuta anche un free tour di Strasburgo in italiano della durata di circa due ore che ti consentirà di scoprire storia e curiosità della città a fronte di un contributo libero a scelta.

Dove si trovano i Mercatini di Natale a Strasburgo: Place de Kleber, Rue de la Comedie, Place de la Gare, Place de la Cathedrale, Rue des Allebardes, Place Benjamin Zix, Place de Meuniers, Place Broglie.

Dove dormire a Strasburgo: Noi ci siamo innamorati dell’Hotel Cathédrale: si trova proprio di fronte alla celebre cattedrale gotica, offrendo una vista spettacolare che da sola vale il soggiorno. L’edificio, ospitato in una storica dimora a graticcio, unisce il fascino dell’architettura tradizionale alsaziana con interni moderni e confortevoli. Le camere sono accoglienti e curate nei dettagli, alcune con affacci mozzafiato sulla piazza principale, perfette per immergersi nell’atmosfera unica della città. La posizione centrale permette di raggiungere a piedi tutti i luoghi più iconici, dai pittoreschi canali della Petite France ai musei, senza dimenticare i ristoranti e le winstub tipiche che animano il centro. La colazione è stata sublime.

Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
La Petite France – Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
Strasburgo – Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
La Cattedrale di Notre Dame – Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non

Giorno 2 in Alsazia: Obernai, la Strada del Vino ed il Castello di Haut Koenigsbourg.

Il tuo itinerario di 4 giorni in Alsazia non può non includere uno dei borghi più belli di Francia, Obernai.

Da Strasburgo, dirigendoti verso Colmar, percorrerai la Strada del Vino, uno degli itinerari più belli di Alsazia che si snoda tra vitigni, paesaggi di campagna e grandi estensioni verdi.

A pochi chilometri da Strasburgo, proprio su questa strada, fai una sosta ad Obernai. Si visita in poco tempo ma vale davvero la pena vederla. Case a graticcio, ampie piazze abbracciate da bellissimi edifici del Rinascimento. Ti consiglio di perderti senza una mappa, ti ritroverai sicuramente a Place du Marché, la piazza principale, dove sorseggiare un buon caffè. Qui potrai ammirare il campanile della città, il Kappellturm, la meravigliosa chiesa di Sainte-Odile e l’Hôtel de Ville. Essendo una città fortificata, non potrai non notare i suoi bastioni, che si sviluppano per una lunghezza complessiva di 1,5km. Non perderti la bellezza neogotica della Chiesa di San Pietro e Paolo ed una passeggiata nel Parcours Historique. Per gustare dei tipici vini locali, vai al Vins d’Alsace Robert Blanck.

Nel periodo di Natale, i mercatini di Natale ad Obernai si trovano sparpagliati per tutto il centro storico. Sono prettamente enogastronomici.

Proseguendo sulla Strada del Vino, tra vigneti, colline e vari ruderi di castelli, ti consiglio una sosta al Castello Haut-Kœnigsbourg, uno dei monumenti più iconici e visitati della regione.

Fu costruito nel XII secolo e ha attraversato diverse fasi storiche. Ha visto la presenza di vari proprietari, tra cui i re medievali, i Signori di Ribeaupierre, e l’Imperatore Guglielmo II, che contribuì significativamente al suo restauro alla fine del XIX secolo. E’ posizionato strategicamente sulla cima di una collina, offrendo uno spettacolare panorama sulla campagna circostante e sui vigneti dell’Alsazia. La vista mozzafiato è un elemento fondamentale dell’esperienza di visita al castello.

L’architettura del castello riflette stili che variano dal medioevo all’epoca rinascimentale. Le torri maestose, le mura massicce e i cortili interni catturano l’immaginazione, trasportando i visitatori in un viaggio nel tempo. Dopo anni di abbandono, l’Imperatore Guglielmo II della Germania intraprese un ambizioso progetto di restauro alla fine del XIX secolo. Il risultato è un castello che combina autenticità storica con elementi di ricostruzione, offrendo ai visitatori un’esperienza unica.

All’interno del castello, ci sono diversi ambienti arredati con mobili d’epoca, armi e oggetti che offrono uno sguardo dettagliato nella vita medievale e rinascimentale. Il museo interno presenta anche mostre che raccontano la storia del castello e della regione circostante. Per informazioni su orari e tariffe ti rimando al sito ufficiale del Castello.

Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
Obernai – Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
Obernai – Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non

Giorno 3: Ribeauvillé e Riquewhir.

Il tuo itinerario di 4 giorni in Alsazia può continuare sulla Strada del Vino, con la visita a due borghi davvero eccezionali che rispecchiano chiaramente l’anima alsaziana. I vigneti circostanti sulla strada per arrivarci sono una poesia di colori, con le viti che si estendono in ordine, accompagnate da dolci colline che sembrano cullate dalla luce del tramonto.

Ribeauvillé, questo incantevole gioiello alsaziano, ti accoglierà con le sue strade lastricate e le case a graticcio che sembrano uscite da una fiaba. Camminare per le sue vie è come viaggiare indietro nel tempo, avvolti da un’atmosfera di charme medievale. Le case dai colori vivaci e i fiori che adornano le finestre donano a Ribeauvillé un’aria di gioia e di festa. Ogni angolo sembra raccontare storie di secoli passati, come se le pietre stesse avessero memorie da condividere.

La Chiesa di San Gregorio, con la sua maestosa presenza, si erge con dignità, offrendo un rifugio di serenità e storia. Entrando, il silenzio interrotto solo dal leggero suono di passi sulle antiche piastrelle di pietra. Il Castello di Saint-Ulrich domina l’orizzonte, una testimonianza di forza e di storia, e la salita per raggiungerlo è una passeggiata che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e oltre. Il profumo dei boschi circostanti si mescola con l’aria fresca, creando un’esperienza sensoriale unica. Le boutique artigianali offrono tentazioni irresistibili, dai prodotti gastronomici locali ai manufatti artigianali.

Fermarsi per un momento di shopping è come portare a casa un pezzo di questa magica città. Sedersi in una brasserie locale, gustando un bicchiere di vino alsaziano e osservando la vita che scorre intorno a te, è un modo perfetto per immergerti completamente nell’essenza di questa cittadina.

Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
Ribeauvillè – Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non

Altra tappa imperdibile che racconta il fascino romantico e fiabesco dell’Alsazia è Riquewhir, la sua architettura impeccabile ed i colori pastello delle case a graticcio, le stradine acciottolate invitano ad una passeggiata senza fretta, mentre l’atmosfera rilassata del luogo permette di abbandonarsi completamente alla bellezza circostante. Ad ogni passo, le facciate decorate delle case raccontano storie antiche, e le insegne delle botteghe artigiane sussurrano il fascino della tradizione alsaziana.

Il cuore pulsante di Riquewihr è la Rue du Général de Gaulle, una via principale costeggiata da negozi, enoteche e ristoranti.

Qui, ho avuto il piacere di degustare i rinomati vini locali in una delle cantine accoglienti, sorseggiando il Gewürztraminer o il Riesling mentre ammiravo il paesaggio viticolo circostante. La Torre dei Conti, un imponente simbolo di potere medievale, si staglia nel cielo, offrendo una vista panoramica mozzafiato sulla città e sui dintorni. La salita è un’esperienza che mi ha ricompensato con un panorama di tetti di tegole, torri e vigneti a perdita d’occhio. Per chi ama l’arte, una visita al Museo delle Arti Decorative è un viaggio nel passato, dove oggetti d’epoca, costumi tradizionali e manufatti artigianali narrano la storia di Riquewihr e della sua comunità.

Riquewihr è anche famosa per i suoi Mercatini di Natale, che trasformano la città in un vero e proprio villaggio natalizio durante la stagione festiva. Le luci scintillanti, gli odori di spezie e le vetrine decorate aggiungono un tocco magico a questa destinazione già incantevole. Troverai Place Fernand Zeyer piena di casette e bancarelle natalizie.

Dove dormire a Riquewhir: A Riquewihr ho trovato un indirizzo che vale davvero la pena: l’Hôtel de la Couronne. Si tratta di un edificio del XVI secolo, con le tipiche case a graticcio colorate, che ti fa sentire immerso nell’atmosfera medievale del borgo. Le camere sono semplici ma curate, ognuna diversa, alcune con dettagli d’epoca che raccontano la storia della casa. La posizione è perfetta, proprio dentro le mura, così puoi uscire e ritrovarti subito tra le stradine lastricate e i vigneti. In più c’è anche il parcheggio privato, una rarità qui.

Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
Riquewihr – Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
Riquewihr – Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non

Giorno 4: Colmar.

Ed eccoci alla fine di questo itinerario di 4 giorni in Alsazia alla scoperta del vero gioiellino alsaziano, forse proprio la ciliegina sulla torta di questa terra: Colmar.

Per lasciarti inebriare da tutta la sua magia ti consiglio una passeggiata per il quartiere dei pescatori: sembra di camminare nella Petite France di Strasburgo, anche se qui i colori delle facciate delle case sono molto più vivaci, il pastello risalta tanto con il legno del graticcio e con i tetti. Camminando senza meta ti troverai poi nella Petite Venise, dove incontrerai il miglior punto panoramico di Colmar, il ponte di Rue Turenne.

Tra le case più antiche di Colmar ti segnalo la Maison des Tetes, la Au Vieu Pignon e la Pfister. E, ovviamente, non perderti la Cattedrale di San Martino, esemplare gotico meraviglioso.

Se sei a Colmar nel periodo natalizio, troverai i mercatini di Natale a Place Des Dominicanes, Place de l’Ancienne DouaneMercato Jeanne D’ArcLa Petite Venise e Place de la Cathédral.

Dove dormire a Colmar: Se vuoi vivere il lato più romantico ed elegante di Colmar, ti consiglio l’Hôtel Le Maréchal. Immerso nel cuore del quartiere Petite Venise, questo boutique hotel risale al 1565 ed è costruito sulle antiche mura della città: un’autentica immersione nella storia. Le camere, arredate con broccati e mobili d’epoca, molte affacciate sul tranquillo canale, conquistano per l’atmosfera calda e raffinata. Il ristorante “À l’Échevin” propone piatti della tradizione alsaziana, da gustare sulla terrazza sul fiume d’estate—è un’esperienza che quasi sembra sospesa nel tempo. La posizione è impareggiabile: sei a due passi dai canali, dai mercatini e dalle strade più suggestive del centro.

Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non
Colmar – Itinerario in Alsazia di 4 giorni, a Natale e non

Cosa mangiare in Alsazia?

La cucina alsaziana è un incontro perfetto tra tradizione francese e influenze tedesche: porzioni generose, sapori decisi e piatti che sanno di convivialità.

I simboli della tavola sono tre: la choucroute garnie, montagna di crauti stufati con salsicce e carni varie; il baeckeoffe, teglia al forno di carni e patate cotte lentamente nel vino; e la tarte flambée (o flammekueche), una base sottilissima ricoperta di panna acida, cipolle e pancetta, servita al centro del tavolo per essere condivisa.
Accanto a questi classici ci sono altre specialità da provare: il coq au Riesling, pollo brasato con vino bianco e panna; i fleischnacka, girelle di pasta ripiene di carne; la tarte à l’oignon, sfiziosa torta di cipolle; e le ricette di fiume, come la carpa fritta o gli stufati di pesce. Da non dimenticare il Munster, formaggio dal profumo intenso, spesso servito con semi di cumino, e la ricca tradizione di salumi, dalle terrine alle salsicce affumicate.

Per i dolci, l’Alsazia è un paradiso: dal soffice kougelhopf, brioche a forma di ciambella con uvetta e mandorle, ai bredele, biscotti natalizi in mille varianti, fino al profumatissimo pain d’épices (pan di spezie), tipico soprattutto nei villaggi lungo la Strada dei Vini.

E a tavola non manca mai un calice. Qui dominano i vini bianchi aromatici come Riesling, Pinot Gris e Gewurztraminer, ideali per accompagnare piatti sostanziosi, mentre il Crémant d’Alsace, lo spumante locale, è perfetto con tarte flambée e aperitivi. A fine pasto, spesso arriva un bicchierino di eau-de-vie alla frutta, che chiude in bellezza il viaggio nei sapori di questa regione unica.

Se vuoi vivere l’esperienza più autentica, entra in una winstub, le tipiche osterie alsaziane. Tavoli di legno, tovaglie a quadretti e atmosfera conviviale: qui il tempo sembra essersi fermato. È il posto giusto per ordinare una tarte flambée da condividere, una choucroute fumante o un piatto di formaggi locali, il tutto accompagnato da un calice di vino della casa. Una tappa obbligata per sentire davvero l’anima gastronomica dell’Alsazia.

Stai organizzando un viaggio in Francia? Forse può interessarti…

Buon viaggio in Francia!

Liz

*  *  *  *  *

Segui le nostre avventure su Instagram, in Italia e nel Mondo!

Alcuni link presenti in questo articolo sono link di affiliazione. Significa che, se effettui una prenotazione o un acquisto tramite essi, io riceverò una piccola commissione senza alcun costo extra per te. È un modo semplice per sostenere il mio lavoro e continuare a condividere consigli di viaggio gratuiti.

Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i nostri piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

Lascia un commento

Inserisci il codice di verifica: *