Viaggiare con un neonato: cosa mettere in valigia? Una lista completa: risparmia spazio e peso!
Okay, neomamma e neopapà.
E’ arrivato il momento tanto atteso: il vostro primo viaggio con il vostro piccolo.
La parola d’ordine è NIENTE PANICO: restate sereni e soprattutto non ascoltate nessuno, se non voi stessi. Molto spesso le persone che ci circondano possono trasmetterci esperienze e consigli non proprio solidali e, anche se inconsapevolmente, condizionare negativamente le nostre decisioni.
Dopo la scelta della destinazione e della durata, arriva la fase più critica: preparare la valigia del neonato.
E soprattutto se siete alle prime armi, e se precedentemente siete stati dei viaggiatori zaino in spalla, minimali o wild, abituati allo stretto necessario e agli spostamenti veloci, non sarà proprio facile per voi superare il trauma delle troppe-cose-da-portare e dell’aiuto-mi-muovo-troppo-lentamente.
Parola di una viaggiatrice seriale che, prima dell’arrivo della piccola India, era abituata a viaggiare con un piccolo zainetto per i viaggi brevi (5-6 giorni) o con un 30 litri per i viaggi un po’ più lunghi (come il Cammino di Santiago).
Amavo le mani libere ed il minimo indispensabile sulle spalle.
Con l’arrivo della piccola non abbiamo rinunciato a viaggiare, ma certo è… che abbiam dovuto fare un po’ di rodaggio per capire la giusta organizzazione, ridurre al minimo gli sforzi e le cose da mettere in valigia del neonato, oltre che capire da soli come poter prevenire e gestire gli imprevisti in viaggio con bambini.
Soprattutto se si sta per viaggiare in aereo con un neonato.
All’inizio mi son messa le mani ai capelli.
Un piccolo zaino per me ed uno per Marcello. Poi ho fatto il punto della situazione: e tra passeggino, marsupio, borsa del cambio, pannetti, omogeneizzati, thermos, scaldabiberon, roba, farmaci per la bimba e disposizioni aeree restrittive… insomma sì, volevo gettare un urlo!
Ho cercato di star serena e di adottare delle soluzioni alternative per evitare un vero e proprio trasloco. Quindi ho ridotto al minimo gli spazi ed è stato, volta per volta, sempre più semplice. Adesso potremmo preparare tutto ad occhi chiusi!
Quindi ho deciso di scrivere questo post come vademecum per la preparazione della valigia di un neonato risparmiando spazio senza dimenticare nulla.
Prima di arrivare al post nudo e crudo su cosa mettere nella valigia di un neonato, premetto che bisogna pensare dapprima a cosa NON mettere in valigia per forza di cose.
Mi riferisco al passeggino ed al marsupio. 🙂
Viaggiare con un neonato: il passeggino.
Innanzitutto, se prevedete di far tanti chilometri a piedi (ad esempio, per visitare una città), prediligete un passeggino ultraleggero, compatto, pieghevole e reclinabile per la nanna del bimbo.
Se ne trovano di tutti i tipi in commercio, vi consiglio di sceglierne uno che sia un unico pezzo e leggero (non come il trio, che si divide in due ed è più scomodo sia per i tempi che per il montaggio, oltre che più pesante) e soprattutto (suggerimento preziosissimo per non occupare spazio in valigia) che abbia una tasca nella parte inferiore che possa contenere il marsupio portabebé.
Date un’occhiata a questo passeggino ultraleggero, costa poco ed ha le caratteristiche di cui vi ho parlato.
Altro suggerimento preziosissimo: nella tasca inferiore potete inserirci anche la zanzariera del passeggino ripiegata, in caso di viaggio estivo, o l’impermeabile, in caso di tempo incerto.
Nel caso in cui il bimbo abbia pochissimi giorni o mesi, vi consiglio per forza di cose il trio con la navicella.
[ Leggi anche: Idee per mete di viaggio con bambini, convenzionali e non ]
Viaggiare con un neonato: il marsupio porta bebé.
Nel caso in cui il vostro viaggio preveda camminate, trekking, escursioni o luoghi in cui non è possibile portare il passeggino, fidatevi di questo buon amico: il marsupio porta bebè. Come vi dicevo prima, scegliete un passeggino con una tasca inferiore che possa contenere il marsupio ed eventualmente altre cose utili (zanzariera ed impermeabile) in modo tale da non occupare spazio utile in valigia.
Prima di partire informatevi sui luoghi che andrete a visitare. Ad esempio, nel nostro on the road in Slovenia, purtroppo l’uso del passeggino alle Gole del Vintgar non era consentito. Abbiam dovuto utilizzare per forza di cose il marsupio.
Ce ne sono molti in commercio, io ho scelto un marsupio ergonomico e comodo che posso utilizzare dagli 0 ai 4 anni, fino ai 20 kg. Non costa molto e vi assicura la praticità durante il viaggio.
Viaggiare con un neonato: cosa mettere in valigia?
Entriamo nel vivo della questione. Ecco una lista di cose da mettere nella valigia del neonato.
Primo consiglio: nel caso in cui stiate viaggiando in aereo con un neonato, sappiate che è consentita a bordo una borsa completamente dedicata a lui. Come vi scrivevo nel post dedicato al viaggio in aereo con un neonato, scegliete una borsa multitasking che abbia il fasciatoio portatile e la tasca termica (io ho scelto questa borsa della Ruvalino, economica e resistente).
Nella borsa, sistemateci dapprima tutto l’occorrente per i giorni del viaggio e, per ultima, una piccola sacca con l’occorrente per il vero e proprio viaggio (in treno, bus o aereo che sia). Perché per ultima? Per praticità: se dovrete cambiare il pannolino o dar da mangiare al piccolo durante il viaggio, avrete tutto a portata di mano non appena aprirete la borsa.
Nella piccola sacca ci metterete: un cambio, una traversina, due pannetti, salviettine, pasta di zinco da 100ml, sapone da 100ml e un asciugamanino (alcuni aerei dispongono del fasciatoio, quindi potete tranquillamente lavare il bimbo), una copertina ed i ciucci. Sempre nella sacca, per la pappa dovete arrangiarvi.
Se il piccolo è svezzato, nella piccola sacca ci mettete un omogeneizzato o due (in base alla durata del viaggio), la crema di riso o il semolino, il set pappa ed un bavaglino. Fatevi riscaldare dell’acqua dalle hostess, in caso di viaggio aereo, o portate lo scaldapappa acquistando dell’acqua a bordo. Se allattate, evitate tutto questo.
Se il bimbo prende il latte artificiale, nella sacca metteteci il biberon, il latte artificiale, lo scaldabiberon.
Nella valigia del neonato non dimenticate:
1) ABITI.
Sono sempre variabili in base alla durata del viaggio e alle temperature che incontrerete. Io mi organizzo preferendo i pezzi unici (tutine) ai due pezzi (maglietta e pantalone) perché occupano meno spazio. Considero sempre un cambio al giorno (tutina e body) + altri 4 cambi di scorta.
Ad esempio per un viaggio di 5 giorni, porto 9 cambi. Anche se viaggio in estate porto sempre un giubbotto, un cappello ed una copertina. Nel caso in cui i cambi vi finiscano, gli alberghi dispongono di servizi lavanderia, o comunque potete (ma proprio in casi estremi) cercare le lavanderie automatiche.
2) L’ESSENZIALE PER LA CAMBIARELLA.
E qui viene il bello.
Consiglio prezioso: non portatevi pacchi interi di pannolini! A meno che non andiate in zone remote e disservite, ovunque ci sono i supermercati! Quindi organizzatevi portandovi solo i pannolini “di servizio”, per i primi due giorni (una decina bastano) e poi comprateli lì.
Risparmiate spazio e peso!
Per la cambiarella io mi son trovata molto bene con il travel kit Mustela. Ricordatevi salviette, traversine per poter cambiare il piccolo ovunque, bagnoschiuma e shampoo, pasta di zinco per il culetto. Ed i panni per asciugarlo, io ne considero sempre uno ogni due giorni di viaggio. Portate anche un cambio di lenzuola nel caso in cui utilizziate la navicella.
A vostra scelta potete portare forbicine e pettine. Ricordatevi la crema solare!
3) FARMACI.
Non esagerate. Portateli, sì, ma pochi.
Ricordatevi che vi serve una valigia per neonato che sia il più leggera possibile. Vi consiglio: acqua fisiologica in flaconcini da 10ml; aspiratore nasale; termometro; qualche siringa; tachipirina; fermenti lattici; qualche microclisma; gocce nasali.
Non portatevi il mondo: ricordatevi che come per i supermercati, ovunque ci sono le farmacie.
4) PAPPE e/o LATTE.
Anche se a casa siete abituate a preparare i vostri omogeneizzati in casa, in viaggio purtroppo questo non è possibile, né è possibile portare le vostre pappe dietro per una questione di temperatura di conservazione. Perciò dotatevi di pappe omogeneizzate già pronte. Alla pastina rimedio con crema di riso, di cereali, di mais e tapioca o semolino.
Mi porto dietro un contenitore ermetico da 100ml di olio d’oliva. Il formaggio grattugiato lo chiedo nei locali o nei ristoranti o, in caso contrario, non lo metto.
Come per i pannetti, anche le pappe possono essere acquistate dai supermercati in loco. Portatevi giusto l’occorrente per i primi due giorni: quattro omogeneizzati di pappa, quattro di frutta, una bustina di crema di riso, di cereali, di mais e tapioca o di semolino.
Ricordatevi il kit pappa.
Nel caso in cui allattiate al seno, portate le coppette assorbilatte.
Se allattate con latte artificiale, potete portarvi dei piccoli contenitori con latte in polvere (ed eventualmente poi comprarlo li), lo sterilizzatore liquido con una ciotolina, il biberon e lo scaldabiberon.
Non ultimo per importanza… Ricordatevi del carillon o del doudou a cui il piccolo è affezionato!