Cosa vedere a Bari, la guida di una local: monumenti, chiese, piazze, centro storico raccontati da chi Bari l’ha vissuta.

[Questo è un post personale ed impersonale. Capirai subito perchè.]

Di ritorno da uno dei miei ultimi e frequenti viaggi. Quasi la fine del volo.

Contemplo l’oblò dell’aereo, mi affaccio a testa in giù – un rito per me, un gesto sacro e ripetuto. Pronta, per pregustarmi l’atterraggio.

Va sempre così, quando ritorno. Quando atterro nella mia Terra. Nella mia calda, e amata Bari.

Dopo aver assaporato la cultura, le tradizioni, i luoghi ed i costumi di un altro pezzo di Mondo, come una fagocita, e dopo aver toccato con mano l’anima velata e autentica di un’altra Terra, tornare a casa è sempre sinonimo di riordino dei pensieri.

Di assimilazione di quel che ho vissuto. Di sempre più nitida consapevolezza. Di mancanze.

Eppure, tornare a casa e puntualmente rivedere la mia Bari da su, il suo agro, l’alternarsi discontinuo dei cromatismi della terra, a tratti arsi a tratti raggianti e ben scanditi, le distese di ulivo sconfinanti nel blu del Mediterraneo… mi riempie di gioia, di affannata gioia. Mi sale il cuore in gola, mi sento felice. Come una bambina.

Bari non è la mia città: io abito in un borgo a venti chilometri dal capoluogo Pugliese. E allora perché la chiamo la mia Bari?

Perché Bari mi ha accolta ed inglobata nel suo viavai nervoso ma quieto all’epoca universitaria, mi ha abbracciata e consolata, mi ha fatta incazzare ma mi ha anche fatta tanto innamorare. Per cinque lunghi anni.

Ero una matricola e avevo diciotto anni quando l’ho conosciuta da vicino ed ho iniziato a viverla assiduamente. Ho affittato una casa, ci ho vissuto cinque anni, ho costruito salde amicizie ed ho indelebili ricordi. Ho gironzolato per le sue mille strade, ho guardato con Amore ogni suo vicolo.

Lasciarla e ricominciare un’altra vita, in un’altra casa e con altre persone, è stato quasi traumatico.

Qualche anno fa Bari con mia immensa gratitudine è stata nominata dalla Lonely Planet come quinta destinazione migliore d’Europa. E  questa big news ha scaturito la curiosità di molti viaggiatori che spesso e volentieri trovano voli low cost dal prezzo accattivante, ma che si chiedono, titubanti: cosa c’è da vedere a Bari? Vale la pena visitare Bari? Bene, a Bari c’è tanto da vedere.

In questo post ti spiego cosa vedere a Bari, che tu abbia un solo giorno o più giorni da dedicare a Lei e ai dintorni. Suggerimento prezioso: se hai poco tempo, opta per un tour gratuito guidato di Bari che in poche ore ti farà scoprire il meglio del capoluogo pugliese, accompagnati da una esperta guida.

Buona lettura!

Vicolo di Bari Vecchia – Cosa vedere a Bari, la guida di una local
Il lungomare di Bari – Cosa vedere a Bari, la guida di una local
  • Bari Vecchia e le signore delle orecchiette.

Bari Vecchia è un must per chi visita la città per la prima volta.

Un intreccio di vicoli, strade, piccole e grandi piazze lastricate con il pavimento a chianche che convergono poi tutte nel centro moderno di Bari o vicino al porto.

Bari Vecchia è colorata, dispersiva, caotica, caratteristica. Qui tutto è bello, anche il comune fruttivendolo o il più anonimo negozio di alimentari.

Passeggiando, troverai negozietti di souvenir e di ceste, locali graziosissimi, venditori ambulanti, i panni stesi che sventolano in alto da un palazzo all’altro, le tende da sole a fasce verticali che fanno molto vintage. E nel gomitolo di stradine poi ti si paleseranno davanti le grandi piazze, centri nevralgici del viavai del centro, come Piazza del Ferrarese o Piazza Mercantile. In quest’ultima molto spesso si piazzano le signore con una cucina portatile a friggere popizze e sgagliozze. Buonissime.

E, dulcis in fundo: in Via Arco Basso, le famose signore anziane mostrano dinanzi alle loro case l’arte e la tradizione della preparazione delle tipiche orecchiette (localmente dette strascinati), che potrai anche acquistare da loro. L’ultima volta che ci son stata, vendevano un chilo di orecchiette homemade a 5€.

Non puoi perderti una scena del genere, soprattutto se a costo zero. Se sei fortunato troverai la simpaticissima Nunzia delle orecchiette, ormai un’icona per Bari e per Bari Vecchia.

Se ti piacerebbe mettere proprio le mani in pasta, ti segnalo l’esperienza di preparazione e degustazione di orecchiette baresi in casa di Maria, una signora barese DOC, accompagnate da un buon calice di vino.

Altro consiglio gastronomico fast ed imperdibile: a Bari Vecchia, in Strada Palazzo di Città 38, troverai lo storico Panificio Fiore. Produttore da anni di una delle migliori focacce baresi in città. Segna questa preziosa e goduriosa tip!

Bari Vecchia – Cosa vedere a Bari, la guida di una local
Le orecchiette, o anche strascinati in Via Arco Basso – Cosa vedere a Bari, la guida di una local
La focaccia del Panificio Fiore – Cosa vedere a Bari, la guida di una local
  • La Basilica di San Nicola e Cattedrale di San Sabino.

Uno dei luoghi più importanti ed iconici da vedere assolutamente a Bari è la Basilica di san Nicola. 

Questa è la meta di tanti pellegrini russi devoti al santo patrono della città, per l’appunto, San Nicola. Si trova proprio nel cuore di Bari Vecchia e costituisce il simbolo dell’architettura ridondante in Puglia, il romanico pugliese. La facciata è semplice ma spettacolare. La Basilica di San Nicola rappresenta il connubio perfetto di due religioni, cristiana ed ortodossa. Ancora oggi all’interno vengono celebrate le messe di entrambe le religioni.

All’interno della Basilica sono custodite le reliquie di San Nicola, si narra che furono trasportate nel 1087 da circa sessanta marinai. Altro luogo molto interessante che consiglio di non perderti è la cripta sottostante. La Basilica è aperta dal Lunedì al Sabato dalle 7 alle 20.30, la domenica dalle  alle 22.

La Cattedrale di San Sabino si trova sempre a Bari Vecchia, la sua architettura tipica romanica richiama molto la basilica di San Nicola. C’è una storia che devi sapere sulla Cattedrale: si narra che il giorno del solstizio d’estate (21 Giugno) il Sole che filtra dal rosone centrale illumini perfettamente il rosone sul pavimento: un appuntamento imperdibile se stai per fare un viaggio a Bari in quel tempo.

  • Il Castello Svevo e Bari Sotterranea.

Allo sbocco di Bari Vecchia, vicino l’Arco Basso e le signore delle orecchiette, vedrai il Castello Svevo di Bari, dapprima edificato dai Normanni e poi ricostruito da Federico II nel 1500.

Presenta difatti delle somiglianze con tutti i castelli federiciani della Puglia, come Castel del Monte, il Castello di Lucera o in particolar modo il Castello di Barletta.

Nel 1800 venne convertito prima in carcere e poi in caserma. Oggi, sono visitabili alcune stanze del Castello dove molto spesso vengono organizzati eventi e mostre.

Proprio a partire dal Castello Svevo di Bari, potrai prendere anche parte ad una visita di Bari Sotterranea tenuta da esperti archeologi che percorrono le viscere della città sotto terra. Per più informazioni puoi visitare il sito di Bari Sotterranea.

Il Castello Svevo – Cosa vedere a Bari, la guida di una local
La Cattedrale di San Sabino – Cosa vedere a Bari, la guida di una local
Abitazione a Bari Vecchia – Cosa vedere a Bari, la guida di una local
  • La muraglia di Bari, il lungomare e… Nderr a la Lanz!

Una delle passeggiate che più preferisco a Bari.

La muraglia di Bari si protrae per un bel po’, a partire da Bari Vecchia fino a Piazza del Ferrarese, passando per piccole gallerie d’arte, archi e abitazioni tipiche a pianterreno corredate con vasi e piante che regalano istantanee pittoresche. La muraglia sale su ed offre al viaggiatore una visuale meravigliosa e rilassante sul porticciolo e sul lungomare.

Il punto più alto è il Fortino di Sant’Antonio. Ti consiglio di andarci al tramonto.

Tra l’altro, sapevi che il lungomare di Bari è uno dei più lunghi del Sud Italia?

Regale, romantico, malinconico e… riconoscibile dall’oblò dell’aereo! Il Lungomare Nazario Sauro è il luogo dove abbandonarsi ad una piacevole passeggiata al tramonto o dove fare jogging. Costruzioni storiche come il Teatro Margherita (che ogni anno ospita il World Press Photo), il Palazzo della Provincia e la Pinacoteca Corrado Giaquinto (al civico 27) sono piccole chicche da ammirare durante la passeggiata.

Altro luogo da non perdere (che i baresi amano) è il porticciolo adiacente al Teatro Margherita, chiamato nderr a la lanz, il Molo San Nicola, ossia il mercato del pesce dove pescatori e venditori ambulanti offrono quotidianamente ricci, cozze, polipi e seppioline serviti crudi con il limone da accompagnare all’immancabile birra Peroni, da degustare seduti a terra di fronte al porticciolo con i gozzi di fronte.

Di sera, proprio qui troverai il bar Chiringuito, fulcro della movida barese estiva.

Nderr a la Lanz – Cosa vedere a Bari, la guida di una local
Nderr a la Lanz – Cosa vedere a Bari, la guida di una local
  • Fare shopping a Bari. 

Se sei un amante dello shopping, ti consiglio di passeggiare tra le vie del centro di Bari, ossia Via Sparano, Corso Cavour, Via Argiro e tutte le strade parallele: troverai di tutto di più e sarai vicino a Bari Vecchia.

  • I dintorni di Bari.

Se stai pensando di fare un viaggio itinerante in Puglia, nel blog troverai tantissimi articoli dedicati a vari luoghi della Puglia, vicino Bari e non. Se vuoi visitare i dintorni di Bari ti consiglio di dare un’occhiata a questi articoli:

Il Teatro Petruzzelli – Cosa vedere a Bari, la guida di una local

Buon viaggio a Bari!

Liz

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Autore

Liz, un cuore zingaro ed un’anima zen. Vagabondo nel Mondo da anni in cerca dell’autenticità dei luoghi e dei popoli, ma nonostante tutto amo la mia calda Puglia. Content creator, web writer, storyteller. Viaggio con Marcello, compagno d'avventure, ed i piccoli India e Tiago, i nostri figli.

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