Cosa fare e cosa vedere in Salento in inverno: una guida completa sui borghi e sulle esperienze da fare.

Salento e son contento: così recitava un cartellone pubblicitario che mi accoglieva per un’estate nel Sud più Sud della mia bella Puglia.

Ed è proprio vero. Il Salento è una parte di Puglia che, per quanto battutissima dal turismo di massa, si lascia conoscere senza veli, senza pretese, si mostra ai viaggiatori tra luci ed ombre, conservando bene la sua autenticità.

È tra le mete turistiche più gettonate d’Italia per le vacanze estive, grazie al suo mare cristallino e alle calde temperature. Ed io, da buona Pugliese, curiosa di conoscerne anche storia, borghi e radici, sono andata alla scoperta del Salento in inverno, dopo essermene saziata per bene in estate.

Il Salento è ricco di borghi -molto spesso piccoli ma davvero caratteristici- tutti disseminati attorno alla bellissima Lecce, signora del barocco.

Per questo motivo un viaggio in Salento in inverno si pone come la meta perfetta per chi vuol conoscere la Puglia oltre il mare: la Puglia fatta di arte, cultura, storia, radici. E, per carità: anche enogastronomia, assolutamente elemento peculiare qui.

Una delle caratteristiche importanti in Puglia sono le masserie: dalla Daunia alla Murgia, dalla Valle d’Itria al Salento, le masserie sono “pezzi” importanti della storia della regione e della transumanza. Proprio per questo motivo una delle esperienze da fare assolutamente in Salento in inverno ed in estate è provare l’ospitalità delle masserie salentine. In particolare ti segnalo Masseria Mongiò ad Otranto.

In questo articolo troverai una piccola guida su cosa vedere in Salento in inverno.

Masseria Mongiò ad Otranto – Cosa fare e cosa vedere in Salento in Inverno

Lecce, la capitale del Barocco.

La prima tappa in assoluto per scoprire il Salento è Lecce, punto nevralgico per il Sud della Puglia.

Da un punto di vista storico e artistico, Lecce è la città più importante, non a caso è stata ribattezzata ”Signora del Barocco”.

Il centro storico della città, annunciato da Porta Napoli, è un intreccio di viuzze e vicoli, perfetti per passeggiare e scoprire l’architettura di Lecce, un tuffo nel passato per il suo stile antico, mescolato ad architetture più recenti e moderne. Lasciati inglobare dal viavai continuo di gente tra Piazza Sant’Oronzo e Piazza Duomo. Nel centro storico ammirerai anche numerose botteghe artigianali, veri e propri laboratori in cui si lavora la cartapesta.

Il miglior barocco di Lecce potrai osservarlo sulla facciata della Basilica di Santa Croce, storico luogo religioso edificato da importanti nomi, come Penna e Ricciardi. Altri luoghi di rilevante interesse storico sono l’Anfiteatro romano di Lecce ed il relativo Teatro, due opere che risalgono al secondo secolo dopo Cristo.

E poi, il bar Alvino: non andare via dal Salento senza aver assaggiato il miglior pasticciotto di Lecce.

Se hai più tempo da dedicarle, ti consiglio di leggere il mio articolo completo su cosa vedere a Lecce in due giorni.

L’Anfiteatro a Lecce – Cosa fare e cosa vedere in Salento in Inverno
Dettagli di Lecce – Cosa fare e cosa vedere in Salento in Inverno
Il Palazzo dei Celestini – Cosa fare e cosa vedere in Salento in Inverno

Due graziosi borghi del Salento: Specchia ed Acaya.

Uno dei borghi più belli del Salento è Specchia, riconosciuta come uno dei borghi più belli d’Italia. Con molta curiosità sono andata a scoprirla anch’io, stupendomi per la sua bellezza.

La particolare conformazione urbanistica del paese presenta ancora molte strade e viuzze di epoca antica, che costituiscono il centro storico medievale, annunciato da una particolare scalinata.

Di rilievo sono sia la Piazza del Popolo che la Chiesa dei Francescani Neri.

Acaya invece è un piccolo -piccolissimo- borgo medievale alle porte di Lecce. La visita porta via poco tempo, ma ne vale la pena perché è davvero caratteristico. Sembra un paese fantasma, un set cinematografico.

La sua particolarità sta nel fatto che il centro antico non si sviluppa a gomitolo, bensì in un sistema urbanistico di strade parallele e perpendicolari: questo perché Carlo V volle edificarla così per renderla difensivamente più potente dagli attacchi dei Saraceni sulle coste pugliesi.

Puoi leggere più informazioni nell’articolo riguardante cosa vedere ad Acaya.

Acaya – Cosa fare e cosa vedere in Salento in Inverno
Sua maestà, il pasticciotto – Cosa fare e cosa vedere in Salento in Inverno

Ugento, la “novizia” città d’arte.

Prima di conoscere Ugento da vicino, ho sempre associato il suo nome al luogo che ha accolto me e la mia famiglia per tanti anni in vacanza al mare, d’estate.

Crescendo, con più consapevolezza, ho scoperto che Ugento è la Città d’Arte della Puglia, onorificenza riconosciutale da poco. A rendere unico il patrimonio storico della città di Ugento sono diversi punti di interesse.

Innanzitutto, c’è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, opera di matrice Barocca. Poi, il Santuario della Madonna della Luce ed il Palazzo Colosso, opere architettoniche poste immediatamente ai piedi del Castello della città.

Se ami l’archeologia, inoltre, ad Ugento è presente un museo di questo tipo, dove fra i tanti reperti è conservata una statua di Zeus estratta nei primi anni Sessanta.

Il tesoro di Gallipoli ed il suo tipico Carnevale.

Uno dei borghi che più mi ha meravigliata aldilà del suo mare è Gallipoli. Così tanto rinomata in tutta Italia per essere il fulcro della movida e della nightlife salentina, ma… Che nasconde un gran bel tesoro.

Il centro storico di Gallipoli è un’isola collegata alla terraferma da un ponte, e caratterizzato da uno stile urbanistico tipicamente orientale: Gallipoli ha una storia di dominazioni abbastanza travagliata, dai Messapi ai Romani, dai Saraceni ai Normanni, dagli Angioini agli Aragonesi. Tutto questo susseguirsi di popoli ha plasmato il borgo antico, con una struttura greco-orientale, data dalla presenza di una via centrale e da una rete fittissima di piccole strade disordinate, tipiche del mondo arabo.

E nel groviglio di straduncole ti soffermerai a guardare i vari palazzi nobiliari -tra cui Palazzo Tufuri-, il Castello, le mura, la Cattedrale.

A Gallipoli non puoi perderti il tramonto, il Sole si addormenta nel mare e crea spettacoli naturali meravigliosi.

Ti consiglio di leggere il mio articolo completo su cosa vedere a Gallipoli (e Porto Cesareo) per più informazioni.

Gallipoli – Cosa fare e cosa vedere in Salento in Inverno
Gallipoli – Cosa fare e cosa vedere in Salento in Inverno
Gallipoli – cosa fare e cosa vedere in Salento in Inverno

L’eremo di Vincent a Guagnano: l’isola felice salentina.

L’Eremo di Vincent è un luogo surreale. Una dimensione non palpabile. Una bolla atemporale. Un’esperienza vera e propria, inusuale.

Un luogo fatto di misture di colori incasinati, mosaici con cocci rotti, frasi fuori da ogni logica e che invitano a vivere, vivere forte.

Un uomo, Vincent, un artista, apre le porte del suo eremo al mondo e mostra fiero le rughe dei suoi travagliati anni. Avido di benessere psichico, che solo con l’arte è riuscito a raggiungere. In questo luogo. In questa dimora. La sua.

E allora ti invito caldamente ad andare a scoprire questo pezzo di mondo, ti sembrerà di star facendo un viaggio. In un’altra dimensione.

L’Eremo è aperto ogni giorno dalle 9 alle 20 e l’ingresso è gratuito.

Eremo di Vincent – Cosa fare e cosa vedere in Salento in Inverno
Eremo di Vincent – Cosa fare e cosa vedere in Salento in Inverno
Eremo di Vincent – Cosa fare e cosa vedere in Salento in Inverno

Eventi da non perdere in inverno in Salento.

Se ti trovi in Salento a Capodanno, nella città di Otranto, ogni ultimo giorno dell’anno, viene organizzato l’evento Alba dei Popoli. Recati a Punta Palascia e goditi la festa, mentre aspetti il primo raggio di sole del nuovo anno respirando la brezza marina.

Un altro evento unico a cui puoi assistere se decidi di visitare il Salento in inverno è la pioggia di meteoriti del versante Adriatico. La pioggia di meteoriti chiamati Leonidi, sorvola i cieli del Salento nei giorni 16 e 17 novembre.

Per assicurarti la vista migliore, devi recarti presso il ponte del Ciolo che, per la sua collocazione, garantisce un’ottima visuale. Ovviamente dipende molto dalla condizione climatica del giorno e dal fatto che la massima visibilità si verifica una volta ogni 33 anni. La prossima massima visibilità sarà nel 2034.

Se ti trovi in Salento a febbraio, non perderti  il Carnevale di Gallipoli, che mette in scena le sfilate di numerosi carri allegorici in cartapesta. Puoi informarti sulle date, che cambiano ogni anno, orientativamente si svolge dall’ultima domenica della ricorrenza al martedì grasso.

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Buon viaggio in Salento!

Liz

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Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i nostri piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

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