Dragør, il villaggio di pescatori vicino Copenaghen: come arrivare, cosa vedere, informazioni utili.
Durante il mio viaggio a Copenhagen, ho piacevolmente scoperto, a pochi chilometri da lì, un villaggio poco conosciuto, dall’anima prettamente marinara: Dragør.
Si tratta di un borgo risalente al XIV secolo, un rifugio incantato dove il mare canta storie antiche. Il porto, gremito di barche a vela e pescherecci, è pervaso dal profumo di salsedine, testimone della vita dei pescatori che ne costituiscono il cuore pulsante.
Passeggiando lungo il molo, nelle pescherie il pescato fresco appena riportato dal mare viene esposto con orgoglio. I pescatori, custodi di tradizioni secolari, raccontano avventure di un tempo, tessendo un legame profondo con l’acqua che li nutre. La loro dedizione e passione rendono Dragør un luogo unico, dove ogni angolo trasmette l’eco di storie vissute.
Nel borgo antico, le caratteristiche case giallo ocra, con i loro tetti spioventi, si ergono come sentinelle di un passato ricco, celebrando una comunità che prospera grazie all’arte della pesca. Le stradine acciottolate ti guidano attraverso un’atmosfera autentica, un labirinto di storia e vita, dove il lavoro dei pescatori è onorato e rispettato.
In questo articolo voglio darti qualche informazione utile su cosa vedere a Dragor, come arrivarci e cosa fare.
***Ciao, mi presento! Sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***
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La Storia di Dragør.
Dragør ha una storia che risale a oltre 800 anni fa. E’ stata fondata nel XIII secolo, e originariamente era un importante porto per la pesca e il commercio. La posizione strategica di Dragør, vicinissima a Copenaghen, ha contribuito al suo sviluppo come centro marittimo.
Durante il Medioevo, Dragør prosperò grazie alla pesca e all’agricoltura, diventando un punto di riferimento per i mercanti e i pescatori della regione. Il villaggio ha mantenuto il suo carattere tradizionale, con strade acciottolate e case colorate che raccontano la storia di un tempo.
Oggi, Dragør è un affascinante mix di storia e modernità. Sebbene sia un luogo tranquillo, il villaggio attira visitatori da tutto il mondo, grazie alle sue bellezze naturali e alla sua atmosfera accogliente. I residenti si dedicano ancora alla pesca e all’artigianato, mantenendo viva la tradizione locale.
Il Porto di Dragør.
Il porto è il cuore pulsante del villaggio. E’ il luogo che ho amato particolarmente di questo villaggio, qui si incontra la vera anima marinara che racconta l’autenticità del villaggio.
Qui potrai ammirare le barche da pesca e le imbarcazioni a vela che danzano sulle acque placide del mare. È un luogo ideale per una passeggiata rilassante o per gustare un caffè in uno dei caffè affacciati sul mare.
Non dimenticare di scattare qualche foto alle colorate case dei pescatori che costeggiano il porto e di gustare delle delizie fresche presso le pescherie affacciate sul molo!
Il borgo antico di Dragør.
Nel cuore di Dragør, il tempo si ferma, e le strade acciottolate raccontano storie di un passato incantato. Qui, le case colorate si affacciano sul mare, come custodi silenziosi di un’epoca lontana, con le loro facciate ornate da fiori che danzano al vento. Ogni angolo è un verso, ogni pietra un ricordo.
Passeggiando tra i vicoli, si percepisce il profumo del mare che si mescola con l’odore del pesce fresco. Le finestre delle case brillano come occhi curiosi, che osservano i passanti e accolgono con calore chi si ferma ad ascoltare le leggende sussurrate dal vento. E qui, l’hygge si respira ovunque.
Ogni pietra di Dragor narra una storia di resilienza, di comunità unite dal mare e dalla terra. Le porte delle botteghe artigiane si aprono su mondi di creatività, dove l’arte e la tradizione si intrecciano in un abbraccio di bellezza.
Il Museo di Dragør.
Il Museo di Dragør si trova proprio nel cuore del villaggio, ed è una vera e propria finestra sulla vita e le tradizioni di questo affascinante angolo di Danimarca.
Il museo è stato istituito con l’intento di raccogliere, conservare e divulgare il patrimonio culturale della comunità. Attraverso collezioni permanenti e mostre temporanee, il museo esplora diversi aspetti della vita nel villaggio, dalle antiche pratiche di pesca all’artigianato tradizionale. La missione del museo è non solo quella di preservare la storia, ma anche di coinvolgere le nuove generazioni, rendendo la cultura locale accessibile e affascinante.
Una delle sezioni più affascinanti del museo è dedicata alla vita dei pescatori di Dragor. Qui troverai attrezzi da pesca storici, modelli di imbarcazioni e fotografie d’epoca che raccontano le sfide e le gioie di una professione che ha plasmato l’identità del villaggio. Le esposizioni mettono in evidenza non solo la tecnica della pesca, ma anche le tradizioni legate alla preparazione del pesce, con ricette tramandate di generazione in generazione. Un’altra sezione del museo esplora l’artigianato tradizionale di Dragor. Artigiani locali hanno contribuito con opere che riflettono le tecniche e i materiali utilizzati nel passato. Potrai ammirare ceramiche, tessuti e oggetti in legno, tutti realizzati a mano con metodi antichi.
Il museo ospita anche una ricca collezione di documenti storici, libri e mappe che tracciano l’evoluzione di Dragor nel corso dei secoli. Attraverso questi materiali, potrai scoprire come il villaggio si sia trasformato da porto di pescatori a meta turistica, mantenendo al contempo viva la sua anima tradizionale.
Il museo è aperto al pubblico e facilmente accessibile. Le visite possono essere autoguidate, permettendo ai visitatori di esplorare a proprio ritmo, oppure accompagnate da guide esperte che offrono ulteriori approfondimenti e aneddoti sulla storia di Dragør. È consigliabile sempre visitare il sito ufficiale per conoscere orari di apertura e tariffe.
La Chiesa di Dragør.
La chiesa fu costruita nel XVIII secolo, precisamente nel 1770, su un sito che ospitava precedenti edifici religiosi. Questo luogo sacro ha svolto un ruolo fondamentale nella vita della comunità di Dragør, fungendo non solo da luogo di culto, ma anche da centro di aggregazione sociale. Nel corso degli anni, la chiesa ha subito diverse ristrutturazioni e restauri, mantenendo però intatta la sua bellezza originale.
La Chiesa di Dragør è un esempio pregiato di architettura barocca. La facciata è caratterizzata da linee eleganti e un’imponente torre campanaria che svetta sopra il villaggio. Gli interni sono altrettanto affascinanti, con un altare decorato finemente e splendide vetrate colorate che filtrano la luce, creando un’atmosfera calda e accogliente.
Il sentiero di Dragør.
Il Sentiero di Dragor è un percorso panoramico che si snoda lungo la costa, offrendoti la possibilità di scoprire la bellezza paesaggistica di questa affascinante zona danese. Perfetto per gli amanti delle passeggiate, il sentiero è adatto a famiglie, escursionisti e chiunque desideri godere di un po’ di tempo all’aria aperta.
Il sentiero inizia nel centro di Dragør, facilmente accessibile a piedi. Puoi cominciare la tua avventura dalla piazza principale del villaggio, dove troverai informazioni turistiche e servizi utili. Il percorso si snoda lungo la costa, fino a raggiungere il vicino parco naturale di Amager Strandpark, un’area di bellezza naturale e biodiversità.
Il sentiero è lungo circa 5 chilometri e può essere percorso in circa 1-2 ore, a seconda del tuo passo e delle soste lungo il tragitto. È un percorso facile, adatto a tutti, compresi i bambini e le persone meno esperte di escursionismo. Lungo il sentiero, potrai ammirare splendidi panorami sul Mar Baltico.
La Festa della Pesca a Dragør.
La Festa della Pesca a Dragor è un evento annuale che celebra la ricca tradizione marittima del villaggio e il legame della comunità con il mare. Questa festa non è solo un momento di divertimento, ma anche un’opportunità per onorare la cultura locale, la pesca e i prodotti del mare. Ogni anno, il villaggio si anima di colori, suoni e sapori, accogliendo residenti e visitatori per una celebrazione che unisce tutti in un’atmosfera festosa.
Negli anni, l’evento si è evoluto, passando da una semplice celebrazione locale a una manifestazione popolare che attira persone da diverse parti della Danimarca e oltre. La festa rappresenta un momento di riflessione sul valore della pesca e sull’importanza di preservare le tradizioni marittime.
Uno dei punti focali della festa è il mercato del pesce, dove i pescatori locali espongono i loro prodotti freschi. I visitatori possono acquistare pesce appena pescato, aringhe marinate e altre specialità locali, con la possibilità di assaporare piatti tipici preparati sul posto. Durante l’evento, si tengono dimostrazioni di tecniche di pesca tradizionali. Esperti locali mostrano come si utilizzano reti, esche e altre attrezzature, offrendo una visione affascinante del mondo della pesca. Queste dimostrazioni sono spesso accompagnate da racconti e aneddoti che rendono l’esperienza ancora più coinvolgente.
La Festa della Pesca è anche un momento di festa e musica. Concerti dal vivo, danze tradizionali e spettacoli folcloristici intrattengono i partecipanti, creando un’atmosfera vivace e festosa. I suoni della musica danese si mescolano alle risate e ai canti, rendendo l’evento ancora più memorabile.
La Festa della Pesca si tiene generalmente nel mese di agosto, ma le date specifiche possono variare di anno in anno. È sempre consigliabile controllare il sito web ufficiale del comune o le pagine social dedicate all’evento per le informazioni più aggiornate.
Come arrivare da Copenaghen a Dragør?
Dalla stazione dei bus Nørrebro di Copenaghen, prendi il bus n. 250S. In circa 30 minuti raggiungerai Dragør. Altrimenti, dall’Aeroporto di Copenaghen puoi prendere il bus n. 35.
Buon viaggio!
Liz
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2 Comments
Questo villaggio sembra veramente uscito da una cartolina. Incredibile che sia così poco conosciuto nonostante sia così vicino a Copenaghen
Che delizioso piccolo villaggio hai scovato! Non avevo mai sentito parlare di Dragør ma mi sembra davvero una meta autentica e anche lontana da quel fastidioso e onnipresente turismo di massa. Me lo segno per quando riuscirò a visitare la Danimarca!