Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura, tra itinerari classici e meno conosciuti.

Settembre è arrivato, impetuoso, a portar con sé tutti i colori tenui dell’Autunno.

Le temperature si raffreddano, l’Estate va, nostalgicamente.

Personalmente adoro molto questo mese, che apre le porte ad una stagione intermedia, una stagione che sa’ di vino, di funghi, di zuppe dai sapori caldi, di foglie croccanti sotto ai piedi, di castagne e di nuovi obiettivi. Altro che Gennaio 🙂

Ho ricevuto parecchie e-mail dai miei lettori, con richieste su ipotetici itinerari o luoghi da visitare in Puglia in Autunno.

Ho stilato un piccolo elenco di mete facilmente abbinabili tra loro perchè vicine, perciò ideali per un week-end autunnale in Puglia sia per i soliti itinerari classici che per quelli un po’ più ricercati.

Comunque la Puglia è bella tutta, e su questo non si discute (e si, sono di parte!).

Goditi la lettura e pondera bene la tua scelta 🙂

Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura

Nel tarantino: Martina Franca – Bosco delle Pianelle – Grottaglie – Gravina di Riggio.

Martina Franca è un must. Regale ed elegante.

Nei suoi vicoli si susseguono chiese barocche, signorili e sontuosi palazzi settecenteschi, sfarzosi edifici ben tenuti e vicoli e balconi fioriti e variopinti. Il motivo di così tanta ricchezza è da ricercarsi nella storia, ai tempi del principe Filippo d’Angiò che permise agli abitanti l’esenzione dal pagamento dei tributi e che di conseguenza divennero benestanti.

Qui, potrai degustare il famoso capocollo di Martina Franca.

A pochi chilometri da Martina Franca ti consiglio una rigenerante passeggiata nel Bosco delle Pianelle, una riserva naturale con il territorio di natura carsica che ha formato lame, gravine, doline, grotte. E, se sei fortunato, qui beccherai le orchidee selvatiche.

Una visita di Grottaglie ti farà immergere in un borgo di un bianco accecante, costellato dalle tante gallerie d’arte che da secoli tramandano la tradizione della ceramica, di famiglia in famiglia. Ruba istantanee alle leste e abili mani dei maestri, nelle polverose botteghe. E tra vicoli in fiore, croccanti petali di bouganville aranciviola sotto ai piedi, vetrine di pumi, cactus con i fichi d’India ed ulivi in ceramica, concediti una birra Raffo sotto il Duomo ammirando la cupola in maiolica e l’immancabile rosone romanico Pugliese.

A soli 4KM da Grottaglie potrai scoprire la Gravina di Riggio, un canyon naturalistico scavato nella roccia dove potrai scovare anche chiese rupestri tutt’ora affrescate ed una piacevole cascata. Non ti ci puoi addentrare da solo: chiama la pro loco di Grottaglie per una visita guidata o per più informazioni (349 539 9698).

Maestri all’opera a Grottaglie – Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura
Grottaglie – Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura

Sul Gargano: Monte Sant’Angelo – Foresta Umbra – Vico del Gargano.

Benvenuti in Gargano. Monte Sant’Angelo è un delizioso borgo tutto bianco abbarbicato su un monte, meta di pellegrinaggio dai tempi antichi, e, aldilà della religione, favoloso esemplare di architettura medievale rurale incastonato nella natura.

Strade raggomitolate aggrappate alla montagna, il Golfo di Manfredonia visto da una prospettiva privilegiata, le casette con il tetto spiovente e le finestre su un quadro fatto di mare e di terra senza orizzonte visibile da occhio umano. Il Rione Junno ti sazierà di bellezza, le sue case a grappolo, i comignoli bizzarri, le logge quasi arabeggianti, le botteghe zeppe di invitanti prodotti tipici, i forni con il pane di San Michele caldo e le ostie ripiene di mandorle e miele, il Lemolivo da gustare non proprio freddo.

Non ultimo per importanza, non perderti il santuario di San Michele, Patrimonio dell’umanità Unesco, con la sua strabiliante chiesa-grotta.

A pochi chilometri da Monte Sant’Angelo c’è la Foresta Umbra, anch’essa Patrimonio dell’Umanità UNESCO per le sue faggete vetuste. Potrai fare una passeggiata rigenerante partendo dall’area Baracconi, sorpassando il laghetto e seguendo il sentiero Murgia… qui ammirerai il foliage che è praticamente presente per tutto l’anno!

A Vico del Gargano val la pena far una visita perché si tratta di uno dei borghi più belli del Gargano. Vicoletti, saliscendi, magici scorci da fotografare e… assaggia le deliziose ostie ripiene!

Foresta Umbra – Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura
Monte Sant’Angelo – Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura
Monte Sant’Angelo – Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura

Sui Monti Dauni: Bovino – Lucera – Troia.

Eccoci sui Monti Dauni, questa fetta di Puglia poco conosciuta. Per giunger qui, attraverserai dolci colline ed una vastità di verde. Il paesaggio ti ingloba nella natura, ma ancor più belli sono i borghi.

Bovino è un racconto di luoghi e di memorie, di pietre, di case bianche in calce, di palazzi gentilizi, di vicoli e di chiese, che emergono dal silenzio dei secoli e rivivono accompagnarti alla sua scoperta.

Si tratta di uno dei borghi più belli d’Italia e bandiera arancione del Touring Club Italiano, un marchio di qualità in materia di turismo e ambiente. Arroccata a 647 metri di altitudine, domina il Tavoliere delle Puglie con le sue compatte e suggestive architetture che sanno di storia e di fede antica.

Lucera è uno dei Borghi Autentici d’Italia; fa parte delle Associazioni delle Vie Francigene d’Italia; il suo territorio è incluso nel percorso enogastronomico Strada dei Vini DOC della Daunia. E’ abbracciata da tre colli: il Monte Albano, il Monte Belvedere ed il Monte Sacro che domina dall’alto.

E’ chiamata la “chiave di Puglia“, che dal Molise o dalla Campania accoglie il viaggiatore tra i suoi morbidi orizzonti ondeggianti. Da visitare assolutamente l’Anfiteatro Romano, il borgo antico ed il Castello Svevo. Degusta un calice di Cacc’e Mitt, vino tipico lucerano.

A Troia non perderti una passeggiata nel centro storico ed una visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta con il rosone meraviglioso, in stile romanico pugliese.

Palazzo Ducale a Bovino – Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura

I borghi della Valle d’Itria e… le Grotte di Castellana!

Voliamo in Valle d’Itria percorrendo il classico itinerario dei borghi incastonati nella Murgia dei Trulli.

Un paesaggio rurale dai colori tenui, puntellato di ulivi e vigneti secolari, di masserie in pietra, di trulli dal corpo in calce bianca e dal tetto grigio conico fatto con le chiancarelle, dalla terra rossa arsa dal Sole. Levigata dal vento e accarezzata dalla brezza marina.

Alberobello è un must per chi non ha mai visto i trulli. Oltre 1400 costruzioni strambe uniche nel loro genere, e passeggiando tra il Rione Monti e l’Aia Piccola se ne scovano alcuni che fungono da vere e proprie abitazioni.

Locorotondo è un piccolo borgo “rotondo” (da cui il nome) arroccato su una collina da cui si scorge tutta la Selva di Fasano e la Valle d’Itria. Nel suo borgo antico scoprirai le cummerse, tipiche costruzioni con i tetti appuntiti costituiti dalle chiancarelle (le stesse pietre dei trulli). E poi un ingarbugliarsi di stradelle tutte bianche con i balconi, le finestre e le ringhiere agghindate di dettagli fioriti.

Ostuni è una perla bianca. C’è bellezza in ogni scorcio, dai suoi vicoli alle sue terrazze affacciate sull’agro che sfocia nel mare, alle mura Aragonesi. Ha un’atmosfera veramente molto esclusiva.

Non ultima per importanza, Cisternino, un borgo veramente piccolo ma grazioso, dove potrai fare una delle esperienze culinarie che ti consiglio assolutamente: fermati in una delle tante macellerie e ordina le bombette di carne e gli involtini di interiora. Non te le dimenticherai facilmente 🙂

Se hai più tempo, non perderti una visita alle Grotte di Castellana, il complesso speleologico più importante d’Italia e d’Europa.

Alberobello – Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura
Ostuni – Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura
Locorotondo – Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura
Grotte di Castellana – Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura

Murge: Castel del Monte – Gravina in Puglia – Gravina di Laterza – Ginosa.

Dalle porte del Parco Nazionale dell’Alta Murgia alla terra delle Gravine.

Una visita al Castel del Monte è d’obbligo, uno dei simboli in assoluto della Puglia, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1996. A dominare la rigogliosa e fitta Murgia del Nord Barese, nel territorio di Andria, Castel del Monte attrae migliaia di viaggiatori curiosi che amano ascoltare le misteriose storie e leggende che aleggiano su questo luogo e su Federico II, padre fondatore.

Ancora oggi difatti, non sono ben chiari i motivi della sua costruzione: la sua forma ottogonale e la disposizione sul territorio hanno richiamato l’attenzione di simbolisti e storici da tutto il Mondo che ci hanno dedicato secoli e secoli di studio, e ancora oggi continuano a farsi domande e ad avanzare ipotesi.

Avanzando verso le prossime mete troverai Gravina in Puglia, piccolo gioiellino poco conosciuto con un centro storico molto grazioso e con un affaccio sulle gravine davvero suggestivo. La miglior cosa da fare è perdersi tra le sue strade: una gravina, un torrente che scorre sulla roccia calcarea, le case grotta, le chiese rupestri. E a srotolarsi indiscusso, il ponte dell’Acquedotto, emblema della fusione tra la civiltà rupestre e la civiltà medioevale.

Nei sotterranei potrai scoprire la Gravina sotterranea. Una realtà antica circa settecento anni, costituita da profonde cave, misteriosi cunicoli, capienti cisterne, cantine, dispense, granai.

A Laterza ti consiglio di fare un trekking guidato nella gravina di Laterza: uno dei canyon più profondi d’Europa che conserva molti esemplari di fauna e flora che qui han trovato il loro habitat ideale. Un luogo naturalistico sui generis che quasi nessuno conosce. Contatta l’Oasi Lipu per più informazioni sulla visita guidata: nella gravina non ci si può inoltrare da soli. E per finire, assaggia il famoso pane di Laterza!

Ginosa è rinomata per la sua gravina, che circonda per dieci chilometri l’abitato creando un’atmosfera quasi surreale ed immutata nel tempo. L’insediamento Rivolta è un villaggio trogloditico che si compone di 66 case grotta disposte su 5 piani, collegate tra loro da scalini.

Alcune case grotta presentano addirittura un ambiente dedito a stalla, in quanto gli animali riscaldavano la grotta durante l’inverno. Nelle case grotta si riconoscono anche cisterne per raccolte dell’acqua, forni, mensole, frantoi, ipogei, cantine. Percorrendo tutto il tratturo si raggiungono tre chiese rupestri sulla collina, Santa Barbara, Santa Lucia e Santa Sofia, per la maggior parte andate distrutte dopo un alluvione nel 2013.

Ginosa ed il canyon rupestre – Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura
Castel del Monte – Dove andare in Puglia in Autunno: cinque idee tra borghi e natura

Buon Autunno in Puglia!

Liz

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Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

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