Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa della Cipro greca. Le spiagge più belle, le attrazioni imperdibili, i siti archeologici ed i borghi tra le montagne.

Il tempo sull’isola di Afrodite è trascorso così in fretta che soltanto adesso, dopo esser tornata da un po’, mi sono accorta di non averne per nulla parlato. Che isola piena, che isola magica.

Cipro è bella… ma bisogna prima capirla. Viverla lentamente, assaporarla… comprenderla. Ti accarezza con le sue meraviglie, ti lascia l’amaro in bocca con le sue contraddizioni.

Si, perchè Cipro è un’isola strana. Una terra contesa tra due Stati, Grecia e Turchia. Il confine è netto, ben visibile anche nella capitale, Nicosia, segnato con dei barili che dividono in due la città, un confine chiamato Green Line. Seppur divisa, l’isola vive pacificamente con due culture, religioni, lingue, monete diverse. A tutto questo aggiungici che anticamente è stata una colonia inglese, ragion per cui alcune usanze son rimaste: la guida all’inglese, le prese all’inglese, alcune basi militari ancora presenti. Due piedi (o forse tre) in una scarpa.

Ma oltre a questi dettagli di demarcazione e geopolitica (e a tante altre cose da sapere prima di partire per Cipro), mi piace raccontare Cipro come un’isola che ti sazia, che ti dona tanto, se sai (e se riesci) a cogliere.

Natura è la prima parola chiave. Ovunque, e dico ovunque, il mare è divino. Paradisiaco. Turchese. Idilliaco. Posso paragonare il mare di Cipro a quello che ho visto in Sardegna o in Corsica. Rendo l’idea?

E poi ci sono le montagne, o meglio, i Monti Troodos e le foreste. Vallate e vallate di natura sconfinata per poi arrivare tra queste montagne, impervie, folte, selvagge, a tratti inospitali, ma con borghi deliziosissimi ed una produzione di vino di tutto rispetto.

In questo articolo voglio parlarti di cosa vedere a Cipro Sud, raccontandoti delle spiagge più belle, degli itinerari tra i Monti Troodos, dei siti archeologici e dandoti qualche suggerimento utile per ogni luogo. Prima di iniziare la lettura, comunque, ti consiglio anche il mio articolo su cosa sapere prima di un viaggio a Cipro. È fondamentale leggerlo per capirne anima e cuore di quest’isola, oltre ad alcune preziose informazioni e suggerimenti. Questo itinerario che ti propongo è fattibile in 5 giorni o una settimana.

Buona lettura!

Nissi Beach – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa

La città di Paphos ed i siti archeologici più belli di Cipro.

Solitamente chi viaggia per Cipro atterra all’aeroporto di Paphos ed inizia proprio di qui la scoperta dell’isola. Non male come idea: è qui che si trovano due dei siti archeologici più importanti di tutta Cipro.

Innanzitutto ti consiglio di fare un giro a Kato Paphos, la città antica, situata sulla costa sud-ovest della città. Uno dei punti salienti è il Parco Archeologico di Paphos, un’importante area archeologica inserita nel 1980 nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il parco ospita numerose rovine dell’antica città di Nea Pafos, fondata nel IV secolo a.C. dopo la distruzione dell’originale città di Pafos. Tra i resti più importanti potrai ammirare i resti del palazzo del governatore romano, la casa di Dioniso, la casa di Teseo e l’antico teatro. Gli archeologi hanno scoperto qui alcuni dei mosaici meglio conservati e più famosi di tutto il Mediterraneo orientale. I mosaici rappresentano scene mitologiche, come la lotta di Dioniso con i pirati e la nascita di Afrodite.

[Aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 19 dal 16 Aprile al 15 Settembre, e dalle 8:30 alle 17:30 dal 16 Settembre al 15 Aprile. Costo: 4,50 euro ]

Altro importante sito archeologico imperdibile è quello delle Tombe dei Re: si tratta di un complesso di tombe scavate nella roccia risalenti al periodo tolemaico, tra il III secolo a.C. e il I secolo d.C., utilizzate come luoghi di sepoltura per i membri dell’alta società di Paphos. Le tombe hanno questo nome perché per lungo tempo si è creduto che appartenessero ai re di Paphos, ma in realtà non vi è alcuna prova che questi monarchi siano stati effettivamente sepolti qui. Il complesso delle Tombe dei Re comprende otto tombe principali, di diverse dimensioni e forme, con decorazioni elaborate e sontuose.

[Stessi orari del Parco Archeologico di Kato Paphos. Costo: 2,50 euro].

Vicino la città di Paphos inoltre, ti consiglio due attrazioni da non perdere, che ti rubano davvero poco tempo.

Una è lo Scoglio di Afrodite: secondo la leggenda greca, Afrodite, la dea dell’amore e della bellezza, sarebbe nata dalle acque che bagnano il roccioso promontorio. Si narra che Afrodite, dopo essere emersa dalle acque, si sarebbe recata sulla spiaggia vicina, avvolta dalle onde del mare. Lo Scoglio di Afrodite si trova all’interno di una piccola insenatura, chiamata Baia di Afrodite, a circa 30km da Paphos. La leggenda vuole che, se un viaggiatore nuota intorno al promontorio tre volte in senso antiorario, otterrà l’amore eterno della persona che ama.

Un’altra attrazione curiosa -vicina alla spiaggia di Coral Bay, una spiaggia carina, molto frequentata dalle famiglie-, è il relitto della nave Edro III. Si tratta di un relitto di una nave cargo cipriota che si è arenata sulla spiaggia di Agios Georgios, vicino al porto di Limassol, nel dicembre del 2011. La nave, costruita nel 1966, era in viaggio dalla Grecia verso la Siria, quando è stata colpita da una tempesta, arenandosi. Non ci furono feriti, ma la nave venne abbandonata dal suo equipaggio e rimase sulla spiaggia per diversi anni. Uno spot fotografico carino ed insolito a Cipro, prima giudicato come minaccia ambientale, ma oggi tenuto lì come attrazione turistica.

Tombe dei Re – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa
Alcuni mosaici ritrovati – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa
Il relitto della nave Edro III – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa

Impervia e selvaggia: la penisola di Akamas tra mare e natura.

Uno dei luoghi che abbiamo davvero adorato di Cipro è stata la Penisola di Akamas, nella parte nord ovest dell’isola. Ma attenzione, viaggiatore: se noleggerai un’auto a Cipro, sappi che le compagnie di noleggio non assicurano le strade off road, di cui la Penisola di Akamas è piena.

Si tratta di un territorio impervio e difficile, molto montagnoso e con la maggior parte delle strade sterrate e senza asfalto, ma che conserva un fascino incontaminato assoluto, proprio perchè frequentato da pochi turisti. Consigliamo difatti di prender parte ad escursioni organizzate anzichè avventurarsi in autonomia e rischiare.

Tra le cose da fare nella penisola di Akamas:

  • Fare un’escursione in barca con partenza dal porto di Latchi sino ad arrivare alla Blue Lagoon. La Blue Lagoon rientra in assoluto tra le spiagge più belle di Cipro, con un’acqua a dir poco paradisiaca, una piscina naturale troppo bella. Per noi è stata la spiaggia più bella vista a Cipro, perché selvaggia, quasi inaccessibile a piedi (anche qui ci vuole un 4×4 per arrivarci) e per niente affollata. C’è molto traffico marittimo, con tante barche che propongono giornalmente escursioni per vederla e tuffarcisi dentro. Noi l’abbiamo raggiunta con Atlantis N Paphos Cruises, una compagnia che offre l’escursione in barca alla Blue Lagoon di Cipro in diversi orari della giornata, a soli 20€.
  • Fare un trekking alle Gole di Avakas. Si tratta di un vero e proprio canyon lungo circa 30 metri, molto suggestivo, inserito nella rigogliosa macchia mediterranea cipriota. Per arrivarci, l’ultimo tratto è sterrato, dunque consiglio sicuramente un 4×4 o comunque di fare molta attenzione con un’auto a noleggio normale.
  • Visitare i Bagni di Afrodite. Secondo la leggenda greca, la dea dell’amore, Afrodite, si è bagnata nelle acque di una sorgente della penisola di Akamas che le ha conferito proprietà magiche, e proprio qui la dea incontrava i suoi Adoni. La sorgente si trova in un’area verdeggiante, circondata da alberi di salici e di eucalipti, a ridosso di un’altra spiaggia altrettanto degna di nota, chiamata con l’omonimo nome, Bagni di Afrodite. L’area è visitabile gratuitamente, si tratta di un piccolo percorso a piedi che attraversa un giardino botanico e la famigerata sorgente (ma non avere aspettative! È da visitare velocemente, per curiosità, ma non è niente di che). Qui ci si può arrivare in auto.
  • Fare trekking nella natura. La penisola di Akamas è un paradiso per gli amanti delle escursioni a piedi. Ci sono numerosi sentieri escursionistici che permettono di scoprire la bellezza selvaggia dell’area, tra cui: il sentiero costiero da Latchi a Capo Arnauti, il sentiero da Akamas alla spiaggia di Fontana Amorosa ed il sentiero Afrodite Trail, tra cipressi, orchidee selvatiche, falchi pellegrini, aquile di mare ed un mare meraviglioso.
  • Trascorrere la giornata alla Spiaggia di Lara, una spiaggia selvaggia e bellissima, un po’remota, per ammirare da vicino i piccoli nidi delle uova delle tartarughe Caretta Caretta. Anche qui, il sentiero per arrivarci è sterrato, dunque off road. 
  • Fare un tour in buggy del Parco nazionale di Akamas con partenza da Paphos, un mezzo sicuro per affrontare gli off road e per visitare alcuni punti salienti della penisola.
Blue Lagoon – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa
Sull’Atlantis N nella Blue Lagoon – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa
Panorama sulla spiaggia dei Bagni di Afrodite – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa

Un cuore di montagna: i Monti Troodos e la produzione di vino.

Cipro ha un cuore fatto di montagne. Ed il paesaggio è davvero bello. Rigenerante. Con foreste di pini, ruscelli, cascate, borghi dall’anima autentica.

La catena montuosa si estende a ovest dell’isola, raggiungendo un’altezza di oltre 1.900 metri (del Monte Olimpo). La zona è anche nota per la sua produzione di vino, con numerose cantine aperte ai viaggiatori per le degustazioni.

Tra i luoghi di interesse delle montagne di Troodos, ci sono i monasteri e le chiese bizantine, in posti anche impervi, i cui affreschi sono divenuti Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Tra i dieci monasteri che puntellano le montagne ti segnalo il Monastero di Kykkos, il Trooditissa e la chiesa di S. Michele Arcangelo a Pedoulas, tutti imperdibili e bellissimi, assieme ai borghi dove degustare del buon vino, come Omodos, dove visitare il Monastero Timios Stavros (che custodisce un pezzo della corda con la quale Gesù fu legato in croce) e fare una degustazione di vini in una delle oltre cinquanta aziende vinicole del borgo, che per pochi euro ti lasciano degustare molte tipologie di vino accompagnato da ottimi stuzzichini e dallo Zivania finale, il digestivo locale.

Un suggerimento utile: non sempre le macchine a noleggio sono ideali per scoprire i Monti Troodos, data la grande quantità di salite che ci si trova a percorrere e date anche le strade a volte non proprio comode. Ti segnalo un comodissimo tour dei Monti Troodos in 4×4 che per un buon prezzo porta alla scoperta, in giornata, di Omodos, della Cascata di Millomeris, del Monastero di Kykkos e del Monte Olimpo.

Il borgo di Omodos – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa
Nel borgo di Omodos – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa
La cascata di Millomeri – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa
La chiesa di S. Michele Arcangelo – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa

Le spiagge più belle della Cipro greca (Cipro Sud).

Ti svelo una curiosità prima di continuare la tua lettura. A Cipro non esistono lidi, ma delle società di noleggio lettini e ombrellone: il prezzo medio è di 5 o 7 euro TOTALI per due lettini e un ombrellone. Molto vantaggioso vero?

Comunque, il mare a Cipro è bello ovunque. Tra l’altro qui le temperature sono calde, dunque si può fare il bagno da Aprile a Novembre. Noi siam partiti a metà ottobre ed eccoci a sguazzare nelle limpide acque cipriote!

Tra le spiagge della Cipro greca ho stilato la mia top 5.

  • In assoluto, la Blue Lagoon. Un luogo dove respirare Madre Natura a più non posso. Facendo parte di una riserva naturale protetta, la Blue Lagoon è selvaggia e non è attrezzata. E, soprattutto, è raggiungibile soltanto in barca o tramite una strada sterrata (che non è coperta dell’assicurazione delle agenzie noleggio, in quanto off road). Il modo migliore di visitarla è con un’escursione in barca, ho consigliato nel paragrafo di sopra la nostra Esperienza partendo dal porto di Latchi.
  • Bagni di Afrodite. Anche questa spiaggia si trova nella penisola di Akamas, ma è tranquillamente raggiungibile in auto. Si parcheggia dinanzi all’omonimo ristorante e si percorre una brevissima strada sterrata. La spiaggia è sabbiosa, con alcuni sassi sul fondale. L’acqua è bellissima. Se non fosse per il ristorante sovrastante, sarebbe un luogo selvaggio anche questo. Ma ne vale la pena far un salto qui, rilassarsi in spiaggia e poi andare a vedere i Bagni di Afrodite ed il giardino botanico.
  • Nissi Beach e Fig Tree Bay sono, per tanti, le spiagge più belle di Cipro. Noi abbiamo avuto qualche riserva. Nulla togliere al mare: letteralmente paradisiaco, adatto ai bambini perché il fondale digrada lentamente e le spiagge sono sabbiose, dunque molto comode. Ma -sarà che siamo sempre alla ricerca della componente naturale in maggioranza- per noi queste spiagge sono sì, belle, ma troppo, troppo, troppo battute dal turismo di massa, e dunque puoi immaginare la visuale: grandi palazzoni bianchi a perdita d’occhio, i bar sulla spiaggia uno accanto all’altro con musica sparata e soprattutto, la gente ammassata. Noi, a metà ottobre abbiamo fatto fatica a trovare un posto. Immagina nei mesi di punta. In ogni caso vale la pena “provare” anche solo per mezza giornata, solo per nuotare nelle acque divine.
  • Lara Beach è una riserva naturale -di cui ti ho parlato prima- importantissima per le tartarughe marine: oltre a rientrare tra le più belle spiagge di Cipro, Lara Beach è la casa di tante tartarughe marine che qui vanno a deporre le loro uova. Di tanto in tanto si trovano delle piccole recinzioni metalliche che custodiscono proprio le uova delle future tartarughine. Da inizio Giugno a fine Settembre bisogna stare molto attenti alle regole imposte dal Dipartimento di Ricerca Marina: nessun ombrellone nè lettino in spiaggia, non raggiungere Lara Beach con mezzi a motore, non sostare in spiaggia nella notte e non pescare.
  • Governor’s Beach merita una menzione a parte perché non è la semplice spiaggia. Se ti trovi dalle parti di Limassol ti consiglio di passare di qui per goderti il tramonto. Governor’s Beach è fatta di scogliere bianchissime (sembrano falesie) e di sabbia nera. Il contrasto rende il tutto molto, molto bello, soprattutto con le luci del tramonto, quando tutto si dora. L’acqua non è limpida proprio perché il fondale è scuro, ma è pulita.
Governor’s Beach – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa
Nissi Beach – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa
Blue Lagoon – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa

Nicosia, un’anima divisa a metà.

Nicosia rientra tra i luoghi da vedere assolutamente a Cipro. Non solo perché è la capitale. Ma perché è speciale.

Come ti spiegavo nei paragrafi precedenti, dal 1974 a Cipro vi è una divisione di fatto: la Repubblica di Cipro, riconosciuta dall’UE, e la Repubblica di Cipro del Nord, non riconosciuta a livello internazionale ma soltanto dalla Turchia.

Il confine è netto, ben visibile soprattutto nella capitale, Nicosia (o Lefkosia), segnato con dei barili che dividono in due la città: la chiamano Linea Verde, o Green Line. Seppur divisa in due, l’isola oggi vive pacificamente con culture, religioni, lingue, monete diverse.

Come è netto il confine, così è la sensazione di catapultarsi da Grecia a Turchia solo sorpassando una linea di confine.

A Nicosia, il passaggio di frontiera più affidabile sia a piedi che in auto è al Ledra Palace Hotel, ed è l’unico varco sicuro che mi sento di consigliarti se sei curioso e vuoi visitare la città. Tutti gli altri varchi in zona sono in continuo cambiamento.

Nella Nicosia greca (Lefkosia) non perderti la Città Vecchia, un labirinto di stradine acciottolate, antiche chiese e architetture medievali, circondata da mura veneziane che offrono una vista panoramica della città. Nella Nicosia turca (Lefkoşa) noterai invece un’architettura diversa rispetto alla parte greca, con un mix di stili mediterranei e ottomani. La città è caratterizzata da un grande bazar, con negozi di artigianato, ristoranti e caffè.

Cerchi spensieratezza, caos, cibo, musica, movida? Non perderti Ayia Napa!

Durante il nostro viaggio on the road a Cipro abbiamo voluto trascorrere due giornate ad Ayia Napa, non perché fossimo tipi da movida e discoteche, ma… Per curiosità. Anche perché proprio qui sono presenti due delle famigerate spiagge più belle di Cipro (Fig Tree Bay e Nissi). Ed eccomi qui a scriverne.

Ricordo Ayia Napa come un Luna Park. Un vero e proprio Luna Park!

Luci, neon, un gran vociare, musica, locali pieni, cocktail, negozi di tutti i tipi aperti fino a tardi, caos, traffico, clacson, insegne luminose. E chi più ne ha più ne metta. Che gran casino! Una simil Las Vegas!

Te la consiglio se cerchi davvero tutto questo, compreso in spiaggia. Nissi Beach difatti non è altro che una spiaggia dalle acque DIVINE, purtroppo resa troppo affollata, rumorosa e commerciale da bar, locali, musica alta, gente schiacciata come sardine tra gli ombrelloni.

Qui, ti consiglio un posto davvero ottimo per assaggiare le tipiche mezè e la carne, squisita: la Farmers Tavern (puoi cercarla su Google Maps).

Comunque, se Ayia Napa rientra nei tuoi piani di viaggio, ti consiglio di non perdere anche le Sea Caves, ossia le grotte marine, ed il parco delle sculture, ad ingresso gratuito. Quest’ultimo è un grande parco che ospita oltre 20 sculture di artisti provenienti da tutto il mondo. Il parco è stato inaugurato nel 2014 ed è stato progettato per promuovere l’arte contemporanea con alcune sculture realizzate con diversi materiali, come metallo, pietra e legno, creando un percorso suggestivo tra la natura e l’arte.

Sea Caves – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa
Parco delle sculture – Cosa vedere a Cipro Sud: la guida completa

Come muoversi da Cipro Nord a Cipro Sud?

Se stai organizzando il tuo viaggio a Cipro, ricorda che un’auto noleggiata a Cipro Nord non può varcare assolutamente la frontiera per Cipro Sud.

Un’auto noleggiata a Cipro Sud può invece attraversare la frontiera mostrando il passaporto o la carta d’identità del guidatore, e pagando un’assicurazione in più. Le assicurazioni delle auto noleggiate nella Cipro greca, difatti, non coprono assolutamente pedaggi in zona turca.

Quello che ti consiglio è di noleggiare l’auto per esplorare la parte greca cipriota, mentre -per evitare perdite di tempo e problemi alla frontiera- puoi prendere parte ad un’escursione organizzata in giornata a Cipro del Nord. Sarà più semplice,  meno stressante ed eviteresti conflitti molto spesso cavillosi.

Stai organizzando un viaggio a Cipro? Non perderti:

Buon viaggio a Cipro!

Liz

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Autore

Liz, un cuore zingaro ed un’anima zen. Vagabondo nel Mondo da anni in cerca dell’autenticità dei luoghi e dei popoli, ma nonostante tutto amo la mia calda Puglia. Content creator, web writer, storyteller. Viaggio con Marcello, compagno d'avventure, ed i piccoli India e Tiago, i nostri figli.

2 Comments

  1. Benedetta Romani Reply

    Ciao Liz, mi piacerebbe fare una settimana a Cipro quest’estate, viaggiamo con una bambina che avrà 2 anni appena compiuti. Mi è piaciuto molto il tuo itinerario ed è perfettamente in linea con le nostre esigenze 🙂 Vorrei chiederti consigli e suggerimenti su dove dormire, visto che stiamo una settimana vorremmo dormire in una zona sola o al massimo 2 sistemazioni. Grazie mille e complimenti per il blog, vi leggo sempre! Benedetta

    • Annalisa De Chirico Reply

      Ciao Benedetta, per una settimana ti consiglierei di soggiornare per metà su Paphos e per metà a Sud Est (senza entrare in Turchia) per goderti bene tutto il resto senza fretta e chilometri da macinare 🙂

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