La Sagra delle Giuggiole ad Arquà Petrarca: informazioni utili, cosa vedere ad Arquà Petrarca, cosa sono le giuggiole, cosa è il brodo di giuggiole
Ho sempre riservato per il Veneto un posto speciale, nel cuore. Un pochino per questioni personali -di famiglia, principalmente-, un pochino perchè questa regione ha davvero tanto da offrire al viaggiatore che passa di qui.
Una delle esperienze più belle da fare in Veneto è partecipare alla Sagra delle Giuggiole, una festa incredibile che si tiene ogni anno ad Arquà Petrarca, una delle sagre più famose e suggestive del Veneto, dove il connubio tra cultura, gastronomia e tradizione è davvero unico.
Arquà Petrarca è un luogo incantato, dove sembra che il tempo si sia fermato. Qui, il grande poeta Francesco Petrarca trascorse gli ultimi anni della sua vita, dal 1370 al 1374, lasciandoci in eredità un paesaggio unico e mozzafiato, tra le viuzze di pietra, le case in mattoni a vista ed i suggestivi panorami sui Colli Euganei.
In questo articolo scopriremo insieme cosa sono le giuggiole, cosa vedere e fare ad Arquà Petrarca, come fare il famoso brodo di giuggiole e quali eventi non perdere in Veneto.
Buona lettura!
Cosa sono le giuggiole?
Sino al mio ennesimo viaggio in Veneto, ho sempre pensato che le giuggiole fossero caramelle gommose. Davvero! Almeno qui, da noi, ci si riferisce a questo, quando si nomina la giuggiola. E invece no.
Le giuggiole sono dei frutti tipici del Mediterraneo, in particolare delle zone dell’Europa Meridionale e dell’Africa Settentrionale. Sono i frutti del giuggiolo, un albero selvatico che cresce spontaneo nelle campagne del Veneto. Le giuggiole sono piccole, rotonde e dolci, simili a delle prugne ma dal sapore più delicato e aromatico.
Sono molto utilizzate nella tradizione culinaria veneta per preparare marmellate, torte, biscotti e soprattutto il famoso brodo di giuggiole, un liquore mooolto dolce!
La Sagra delle Giuggiole ad Arquà Petrarca.
La Sagra delle Giuggiole è un evento che si tiene ogni anno ad Arquà Petrarca, in provincia di Padova, nel periodo di fine settembre o inizio ottobre. La festa è una vera e propria celebrazione delle tradizioni locali, della cultura del territorio e, naturalmente, delle giuggiole.
Durante la festa, le vie del paese vengono addobbate con bancarelle, musiche e colori che fanno da sfondo alla degustazione dei prodotti tipici della zona, in particolare potrai gustare tutte le prelibatezze a base di giuggiole, dal brodo alla marmellata, dalle torte ai biscotti, ma anche piatti salati come salsicce e formaggi aromatizzati.
Inoltre, numerosi eventi culturali, spettacoli e attività per grandi e piccoli rendono l’atmosfera ancora più coinvolgente e suggestiva. Durante la festa si svolgono spettacoli di musica e danza, si organizzano visite guidate al borgo e alle ville storiche circostanti, si tengono laboratori per imparare a fare il brodo di giuggiole e si possono acquistare prodotti artigianali e souvenirs. Per l’occasione inoltre, la Pro Loco di Arquà Petrarca provvede ad allestire un vero e proprio forno, per dispensare panini con salumi e formaggi tipici a chi volesse assaggiarne, dietro pagamento di un piccolo ticket.
Tanta tanta gente, tanto caos e tante prelibatezze! Io mi son portata a casa anche un piccolo innesto di albero di giuggiole 🙂
Per scoprire quando sarà la prossima Sagra delle Giuggiole puoi consultare il sito web della Pro Loco di Arquà Petrarca che annualmente provvede a pubblicare la locandina con le date ed il programma completo.
Cosa significa andarsene in brodo di giuggiole?
Proprio partecipando a questa allegra sagra, ho scoperto sia cosa sono le giuggiole che… cosa significa andarsene in brodo di giuggiole!
Andare in brodo di giuggiole è un’espressione idiomatica che significa essere molto felici, entusiasti e eccitati, spesso a causa di una buona notizia o di un evento emozionante.
L’espressione deriva dal fatto che le giuggiole, piccoli frutti dolci e succosi, venivano utilizzate in passato per preparare un brodo che veniva dato ai malati convalescenti. Il brodo di giuggiole era considerato un alimento molto nutriente e salutare, e si pensava potesse dar forza e vigore al malato, facendogli recuperare la salute e la felicità.
Pertanto, l’espressione andarsene in brodo di giuggiole è stata adottata per descrivere una sensazione di grande felicità e contentezza, come se si fosse stati nutriti con un cibo nutriente e benefico.
Cosa vedere e cosa fare ad Arquà Petrarca.
Oltre alla Sagra delle Giuggiole, Arquà Petrarca offre molti altri spunti di interesse per i visitatori. Se stai visitando Arquà Petrarca per la sagra, puoi associare la visita al borgo e alle sue chicche.
Entrando nella meravigliosa città antica incontrerai dapprima la tomba del Petrarca e poi l’Oratorio della Santissima Trinità con Loggia dei Vicari, l’antico centro amministrativo del borgo. Imboccando poi Via Valleselle arriverai alla Casa del Petrarca, oggi trasformata in un museo, da dove potrai ammirare il bellissimo paesaggio circostante sui Colli Euganei. Ad oggi la Casa del Petrarca è proprietà del comune, è visitabile in tutte le sue stanze e conserva ancora lo studiolo del poeta con i mobili originali.
Oltre alla visita alla casa di Petrarca, ad Arquà Petrarca potrai fare un trekking tra i sentieri dei Colli Euganei, scoprire le terme e le grotte di Monte della Madonna o partecipare ad un tour enogastronomico alla scoperta dei pregiati vini locali: la zona circostante è famosa per la produzione di vini pregiati come il Moscato Fior d’Arancio e il Serprino, che potrai degustare presso le numerose cantine che puntellano la zona.
Non perderti inoltre il Laghetto della Costa, incluso nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 2017. Il laghetto è di origine vulcanica e si trova in un’area boschiva, circondato da vegetazione e da un percorso naturalistico che lo rende ancora più interessante da visitare. È stato scoperto nel 1922 dall’archeologo italiano Guido Soldati, che notò la presenza di numerose monete romane e di resti di mura in pietra lungo le sue rive. Oltre al valore archeologico e naturalistico, il Laghetto della Costa è anche famoso per essere stato una fonte di ispirazione per Francesco Petrarca che qui si recava spesso per trovare ispirazione e tranquillità.
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Buon viaggio in veneto!
Liz
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