Cosa vedere sui Colli Euganei: alla scoperta di un angolo di paradiso nel Veneto, itinerario tra i borghi, terme, trekking, degustazioni di vino e buon cibo.

Sono sempre stata affascinata dalla natura,  dai borghi e dai paesaggi mozzafiato che la nostra bellissima Italia ha da offrire. E prima di viaggiare in giro per il Mondo, ripeto sempre che le radici sono molto importanti, dunque bisogna conoscere e comprendere queste, prima di esplorare altre terre.

Questo è il motivo per cui, qualche tempo fa, sono andata alla scoperta dei Colli Euganei, un territorio incantevole e poco conosciuto situato in Veneto.

Ho scoperto i Colli Euganei in occasione di un evento molto sentito in provincia di Padova, la Sagra della Giuggiola ad Arquà Petrarca: esplorando il borgo -agghindato a festa- ho avuto modo di scorgere panorami stupendi sui colli, tanto che questi mi hanno stimolata all’esplorazione, all’approfondimento. E così è stato.

In questo articolo, ti guiderò alla scoperta dei luoghi più belli da visitare, dei borghi caratteristici, dei sentieri di trekking, di cosa mangiare e delle cantine dove poter degustare il vino locale.

Buona lettura!

Una bancarella di prodotti tipici veneti ad Arquà Petrarca – Cosa vedere nei Colli Euganei: itinerario

I Colli Euganei, i borghi da visitare.

I borghi medievali sono senza dubbio uno dei tesori più preziosi dei Colli Euganei. Qui il tempo sembra essersi fermato e si può ancora respirare l’atmosfera magica di un tempo passato. Tra i borghi da visitare sui Colli Euganei ti consiglio:

  • Arquà Petrarca.

Arquà Petrarca è un borgo medievale molto ben conservato, dove il poeta Francesco Petrarca visse gli ultimi anni della sua vita.

Un saliscendi di vicoletti acciottolati e vere e proprie finestre naturali sul paesaggio, caratterizzato da vigneti, uliveti e boschi di castagni. Nel paese è anche comune trovare gli alberi di giuggiole, tanto che a fine settembre / inizio ottobre qui avviene la celebre e famosa Sagra della Giuggiola che attira gente da tutto il Veneto.

Da vedere ad Arquà Petrarca: la Casa di Francesco Petrarca, il sommo poeta, con mobilio ancora originale dell’epoca.  L’Oratorio della Santissima Trinità, con la Loggia dei Vicari, risalente al 1181 -dove il poeta era solito recarsi in preghiera-. La Chiesa di Santa Maria dell’Assunta, molto particolare soprattutto per i suoi affreschi di scuola veneto-bizantina. Il Laghetto della Costa, incluso nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 2017, di origine vulcanica, si trova in un’area boschiva, circondato da vegetazione e da un percorso naturalistico che lo rende ancora più interessante da visitare.

  • Este.

Este è stata fondata dagli antichi Veneti, un popolo preromano, e successivamente conquistata dai Romani nel III secolo a.C. Durante il Medioevo, Este divenne un importante centro di potere grazie alla presenza del Castello Carrarese, costruito nel XIII secolo, che fu sede dei signori di Padova e di Verona -oggi divenuto uno dei simboli della città, che ospita il Museo Nazionale Atestino, con importanti reperti archeologici-.

Oltre al Castello Carrarese, Este conserva numerose testimonianze del suo passato storico e artistico. Tra gli edifici più importanti si possono citare il Duomo di Santa Tecla, capolavoro dell’arte romanica. Il Palazzo dei Giusti, in stile rinascimentale, uno dei palazzi più belli della città caratterizzato da una facciata decorata con affreschi e stemmi. Villa Contarini, che ospita al suo interno un museo d’arte moderna.

Este è inoltre famosa per la sua produzione di ceramica, una tradizione che ha origini antiche e che si è sviluppata grazie alla presenza di depositi di argilla nella zona. Oggi la città ospita il Museo della Ceramica, che conserva una vasta collezione di ceramiche e porcellane di varie epoche e provenienze.

  • Montagnana.

Montagnana è famosa per le sue mura perfettamente conservate e per il centro storico ben conservato.

Montagnana è stata fondata nel XII secolo e ha una storia antica e affascinante. La città era un importante centro strategico di difesa durante il Medioevo e le sue mura difensive sono state costruite per proteggerla dagli attacchi nemici. Le mura sono lunghe circa due chilometri e sono state ristrutturate nel XIV secolo.

Il centro storico di Montagnana è caratterizzato da un gomitolo di stradine strette e tortuose, con case in stile medievale e rinascimentale. Tra i principali luoghi da visitare in città ci sono la piazza principale, Piazza Vittorio Emanuele II, la Chiesa di San Francesco, la cattedrale di Santa Maria Assunta e la Torre dell’Orologio.

La città è anche famosa per la sua produzione di salumi, in particolare il Prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP, che viene prodotto nella zona da secoli. Ogni anno, a Settembre, Montagnana ospita la Sagra del Prosciutto. Mentre, se decidi di visitare Montagnana durante il mese di aprile, potrai assistere al Palio di San Giorgio, una festa tradizionale che si svolge ogni anno dal 1259 e che prevede una gara a cavallo tra i vari quartieri della città.

  • Monselice.

Monselice ha una storia che risale all’epoca romana.

Il suo centro storico è un intreccio di stradine medievali, con case in stile veneziano e rinascimentale. La città è anche famosa per i suoi giardini botanici, tra cui il Giardino di Villa Duodo, uno dei giardini più belli del Veneto, con tante specie di piante e fiori.

Uno dei luoghi più importanti da visitare a Monselice è il Castello di Monselice, un’imponente fortezza medievale costruita sulla cima di una collina rocciosa. Il castello ha una torre alta 33 metri, una cappella del XIV secolo e una cisterna d’acqua medievale. Dal castello potrai godere di una splendida vista panoramica sulla città e sulle colline circostanti.

Un altro luogo da non perdere a Monselice è il Santuario della Madonna della Salute, una chiesa barocca del XVIII secolo costruita sulla cima di una collina. La chiesa ospita numerose opere d’arte, tra cui un’antica statua della Madonna con il Bambino.

Arquà Petrarca – Cosa vedere nei Colli Euganei: itinerario
Castello Carrarese, Este – Cosa vedere nei Colli Euganei: itinerario
Castello di Monselice – Cosa vedere nei Colli Euganei: itinerario

Il Parco Regionale dei Colli Euganei ed i sentieri di trekking.

Il Parco Regionale dei Colli Euganei è un’area naturale protetta che si estende per circa 18.000 ettari.

La zona è caratterizzata da colline con cime tondeggianti, valli profonde, fiumi e torrenti, boschi e campi coltivati.

La flora del parco è variegata, con una vasta gamma di piante mediterranee, alpine e subtropicali. Tra le specie più comuni ci sono l’alloro, l’olivo, il leccio e il castagno. Anche la fauna selvatica offre tanto, tra volpi, istrici, tassi, lepri, fagiani e caprioli.

Il parco è un paradiso per sia per gli amanti dei trekking che per gli appassionati di birdwatching, con numerose specie di uccelli, come l’aquila reale, il falco pellegrino, il gufo reale e il picchio rosso.

Tra i sentieri di trekking che ti consiglio di percorrere:

  • Il Sentiero delle Terme: è un percorso di circa 10 km che parte da Montegrotto Terme e arriva fino a Battaglia Terme. Lungo il sentiero è possibile ammirare le sorgenti termali e i paesaggi dei Colli Euganei.
  • Il Sentiero della Madonna della Rocca: è un percorso di circa 5 km che parte da Arquà Petrarca e arriva alla chiesa della Madonna della Rocca. Lungo il sentiero potrai ammirare panorami spettacolari sui Colli Euganei e sui borghi circostanti.
  • Il Sentiero delle Città Murate: è un percorso di circa 30 km che attraversa le città fortificate dei Colli Euganei, come Este, Montagnana e Monselice. Lungo il sentiero è possibile ammirare le mura medievali, le torri e i castelli delle città fortificate.

Le terme nei Colli Euganei.

Il territorio dei Colli Euganei è caratterizzato dalla presenza di numerose sorgenti di acqua termale, come Abano Terme, Montegrotto Terme, Galzignano Terme, Battaglia Terme.

Ognuna di queste località ha il proprio centro termale con diverse strutture e servizi a disposizione dei visitatori.

Le Terme sui Colli Euganei sono state frequentate fin dai tempi antichi, in quanto già i Romani apprezzavano le proprietà delle acque termali e le utilizzavano per curare diverse patologie. Sono particolarmente indicate per la cura di disturbi reumatici, respiratori, vascolari e dermatologici, grazie alle proprietà delle acque termali e dei fanghi.

Le cantine dove degustare vino sui Colli Euganei.

I Colli Euganei sono famosi per i loro vini pregiati, come il vino rosso Cabernet Franc, il vino bianco Serprino e il vino passito Fior d’Arancio. Ti consiglio alcuni posti dove poter degustare il vino locale:

  • Cantina Le Volpi: è una cantina situata a Arquà Petrarca, dove è possibile degustare il vino locale e acquistare bottiglie da portare a casa come souvenir.
  • Cantina Prà: è una cantina situata a Teolo, che produce vini pregiati e offre degustazioni guidate con un esperto sommelier.
  • Cantina Ca’ Lustra: è una cantina situata a Cinto Euganeo, che produce il famoso vino passito Fior d’Arancio e offre degustazioni guidate con una guida esperta.

Ad Arquà Petrarca ricorda di gustare un po’ di brodo di giuggiole. Ma… poco, perchè è molto dolce!

Arquà Petrarca – Cosa vedere nei Colli Euganei: itinerario
Il brodo di giuggiole – Cosa vedere nei Colli Euganei: itinerario

Cosa mangiare nei Colli Euganei.

Ovviamente non c’è viaggio che facciamo senza provare la cucina tipica del posto. Qui ci siamo davvero leccati i baffi.Tra i piatti tipici dei Colli Euganei troverai:

  • Risotto alla pilota: un risotto tipico della zona, preparato con pancetta, formaggio grana, cipolla e vino bianco.
  • Baccalà alla vicentina: un piatto a base di baccalà, tipico della città di Vicenza, che si trova ai piedi dei Colli Euganei. Il baccalà viene bollito e poi preparato con cipolle, latte, polenta e olio d’oliva.
  • Risi e bisi: un piatto a base di riso e piselli, tipico della zona di Padova, che si trova ai piedi dei Colli Euganei.
  • Bigoli all’anatra: una pasta fresca lunga, simile agli spaghetti, condita con un sugo di anatra, pomodoro, aglio e cipolla.
  • Zucca alla veneta: la zucca è uno dei prodotti tipici della zona, e viene cucinata in vari modi, ad esempio come risotto o come contorno. La zucca alla veneta viene preparata con la zucca tagliata a cubetti, cipolle, pancetta, salvia e parmigiano.

Per quanto riguarda i dolci, tra i più tipici della zona troverai la torta alle mele, preparata con mele locali, e il fregolotta, un dolce a base di pasta frolla, mandorle e zucchero.

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Buon viaggio in Veneto!

Liz

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Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

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