Il Cammino di Santiago: quale zaino acquistare? Guida alla scelta.

Il Cammino di Santiago è stato lungo ed intenso.

La mia casa per venti giorni è stata lo zaino ed il mio mezzo di trasporto sono state le mie gambe. Nonostante la paura e l’ansia iniziali, e qualche piccola difficoltà nel mentre, è andato tutto bene: il Cammino per me è VITA, è un’esperienza sensoriale completa, e non avevo nessuna intenzione di rinunciarci.

Nella preparazione e nell’acquisto di tutto il necessario per la partenza, elementi indispensabili su cui non è permesso risparmiare sono lo zaino e le scarpe.

Se uno di questi elementi non dovesse essere “in armonia” con il corpo, si può incorrere in problemi inaspettati che ti interessano direttamente, quali vesciche ai piedi, tendiniti, dolori articolari e a carico della colonna vertebrale.

In un altro articolo ti ho parlato bene delle scarpe da acquistare e della cura alle vesciche sul Cammino.

Ma passiamo allo zaino per il Cammino di Santiago: quale acquistare? Prosegui la lettura di questo articolo per non incorrere in problemi!

Il Cammino di Santiago: quale zaino acquistare?
Il Cammino di Santiago: quale zaino acquistare?

Esattamente: zaino in spalla!

Se decidi di intraprendere a piedi il Cammino di Santiago, lo zaino è il vero e proprio punto cruciale: diventerà la tua casa, accessoriata con tutto il necessario e l’essenziale per sopravvivere.

Essenzialità, difatti, è proprio la parola chiave: sappi che camminerai per giorni e giorni, percorrendo chilometri e chilometri, con lo zaino in spalla, che, a dirla tutta, costituisce il vero ed unico peso del viaggio.

E lo zaino, oltre alle scarpe, costituisce elemento imprescindibile e fondamentale sul quale ruota tutto il viaggio a piedi.

Se sbaglierai la scelta di uno solo di questi elementi, incorrerai nel rischio di rovinarti il viaggio, per le vesciche ai piedi o comunque per il grande peso che grava sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni.

Immagina che molti pellegrini, durante il Cammino, decidono di lasciare negli ostelli la roba superflua o comunque di rispedirla a casa per alleggerirsi.

Il Cammino di Santiago: quale zaino acquistare?

Quindi: come scegliere lo zaino, e cosa mettere all’interno?

Bisogna tener conto di alcuni criteri. Infondo a questo post, consiglio alcuni zaini che per me sono i migliori.

  • Dimensione.

La dimensione dello zaino è soggettiva, varia molto in base alla stagione e quindi anche al peso degli indumenti.

La maggior parte dei pellegrini utilizza il 50 litri, dimensione ottimale e capiente.

  • Peso.

La regola “perfetta” per il peso del contenuto dello zaino sarebbe quella di calcolare il 10% del proprio peso corporeo, questo per una corretta distribuzione del carico che grava su colonna vertebrale e articolazioni.

In base alla stagione e al peso degli indumenti, il peso totale dello zaino può variare: l’importante è non superare gli 8KG.

  • Funzionalità ed ergonomia.

Gli zaini migliori sono quelli che possiedono le cinghie pettorali ed i variatori di carico.

Non sono altro che delle cinghie (che devono essere ben imbottite) all’altezza del collo e dei gomiti. Queste sono utili per immobilizzare lo zaino e far sì che sia sempre fisso e aderente al tuo corpo.

Scegli uno zaino che abbia più scomparti, sia nella parte superiore, che inferiore, che laterale dello zaino. Questo per organizzare al meglio il contenuto ed evitare di svuotare lo zaino ogni volta che sei in cerca di qualcosa.

Ricorda di distribuire equamente il peso sia a destra che a sinistra.

Ad esempio, i sandali (o le scarpe) da trekking non vanno mai appese allo zaino solo da un lato, ma sia a destra che a sinistra. Stesso discorso per la borraccia/bottiglia d’acqua: sarebbe meglio disporla nella tasca centrale o orizzontalmente sul piano dello zaino, onde evitare di sovraccaricare più una parte del corpo rispetto all’altra.

  • Utile, necessario,  indispensabile.

Nella preparazione dello zaino, ossia della tua casa itinerante, la domanda che devi porti è proprio questa. Nel selezionare il contenuto, devi chiederti se ogni cosa sia utile, necessaria o indispensabile.

  • Le cose utili bisogna scartarle.
  • Le cose necessarie bisogna selezionarle.
  • Le cose indispensabili bisogna caricarle.
Il Cammino di Santiago: quale zaino acquistare?
Il Cammino di Santiago: quale zaino acquistare?

Come selezionare gli indumenti e le cose necessarie e indispensabili?

Basta seguire poche regole!

Di seguito, riporto una lista “esempio” che mi ha molto aiutata nell’equipaggiare il mio zaino per il Cammino.

  • Coprizaino, di solito è incorporato nello zaino ed è impermeabile.
  • Sacco a pelo di peso inferiore ad 1kg.
  • Federa leggera.
  • Ciabatte per la doccia.
  • Sandali da trekking da alternare alle scarpe.
  • Biancheria intima in microfibra, 3 per pezzo (ricorda i calzini antisfregamento senza cuciture).
  • Eventuale pomata antisfregamento da applicare alla sera.
  • 3 magliette leggere, 1 pantalone lungo, 1 pantaloncino, 1 giacca leggera, 1 felpa (preferire gli indumenti in microfibra);
  • KWAY.
  • 1 asciugamano grande + 1 piccolo preferibilmente in microfibra.
  • Corda di 5/6m per stendere + 6 mollette; Forbici punta rotonda.
  • Borraccia termica in materiale leggero.
  • Cappello (a seconda della stagione).
  • 1 costume da bagno (a seconda della stagione).
  • Coppia di bastoni telescopici.
  • Sapone di Marsiglia in scaglie o polverizzato da utilizzare per il bucato e per la doccia.
  • Spazzolino, dentifricio, shampoo, fazzoletti.
  • Phon piccolo: da valutare in base al peso (negli ostelli non c’è).
  • Tappi per orecchie: negli ostelli c’è tanta gente che russa e non ti farà dormire!
  • Torcia piccola.
  • Sacchetti multiuso + un bustone per appendere lo zaino in ostello, onde evitare di poggiarlo a terra.
  • Libro guida; Credenziale; Documenti; Biglietti Aerei; tessera sanitaria.
  • Presa tripla; caricabatterie; mp3 + cuffie; taccuino + penna; telefono.
  • Marsupio per documenti e telefono.
  • Farmaci e similari: lungo tutto il Cammino si trovano paesini forniti di farmacie, quindi i farmaci indicati sono a discrezione del pellegrino. Ago e filo per curare le vesciche; betadine; cerotti; antinfiammatorio; antidolorifico; crema antisfregamento; antispastico; cortisone.
Il Cammino di Santiago: quale zaino acquistare?
Il Cammino di Santiago: quale zaino acquistare?
Il Cammino di Santiago: quale zaino acquistare?

Quale zaino acquistare?

Io mi sono trovata benissimo con un semplice Forclaz Travel 500 da 50 LT, completo di tutte le dotazioni. Ha spallacci regolabili e sistema di areazione del dorso che garantisce un’adeguata ventilazione.

Per il Cammino è praticamente perfetto.

Buon Cammino!

Liz
*  *  *  *  *

Segui le nostre avventure su Instagram, in Italia e nel Mondo! Clicca sull’immagine e seguici 🙂

*  *  *  *  *

Autore

Liz, un cuore zingaro ed un’anima zen. Vagabondo nel Mondo da anni in cerca dell’autenticità dei luoghi e dei popoli, ma nonostante tutto amo la mia calda Puglia. Content creator, web writer, storyteller. Viaggio con Marcello, compagno d'avventure, ed i piccoli India e Tiago, i nostri figli.

6 Comments

  1. Che meraviglia il cammino di Santiago! Spero prima o poi di riuscire a farne almeno una parte! Ed ho trovato questo post molto interessante!

    • Annalisa De Chirico Reply

      Certo che ce la farai!!! Un abbraccio Benedetta!

  2. Abbastanza d’accordo. Eviterei lo zaino 50 litri: max 40. Io ho usatonun deuter 38 l, ma ho visto anche un 28 nella schiena di una americana. Il phon lo lascerei a casa. Scarpe e sandali da trekking sono un doppione: o l’uno o l’altro. Io scelgo le scarpe. Una crema idratante e antimicotica va benissimon per i piedi. Antidolorifici lasciateli perdere: vuol dire che state andando oltre le vostre capacità (fisiche intendo…)

    • Annalisa De Chirico Reply

      Ciao Gian! Grazie per il tuo commento. Questo è un post generale, ogni pellegrino sceglie come organizzarsi in base alla stagione e alle proprie capacità fisiche. Ho inserito la lista come esempio guida. Io per esempio, ho un 30LT 🙂 però ho scelto di portare sia i sandali che le scarpe. Comunque sia: Buon cammino e… ULTREYA !

Reply To Benedetta Cancel Reply

Inserisci il codice di verifica: *