La Festa della Taranta a Melpignano: storia, tradizione, come arrivare, programma della notte più magica del Salento.

Ogni estate, in un angolo incantato del Salento, si celebra una delle manifestazioni più coinvolgenti d’Italia: la Festa della Taranta di Melpignano. Io ci ho preso parte più volte, durante alcune mie estati a Torre dell’Orso, ed è stato uno degli eventi più belli a cui abbia mai partecipato.

Questo evento unico nel suo genere trasforma un piccolo borgo in provincia di Lecce nel cuore pulsante della musica popolare e della cultura pugliese. Si tratta di un festival musicale gratuito che ha il potere di risvegliare emozioni profonde, recuperando le tradizioni contadine del Sud e dando nuova linfa a uno dei patrimoni immateriali più affascinanti del Mediterraneo: la pizzica salentina.

La Notte della Taranta a Melpignano, che rappresenta il culmine di un più ampio tour musicale itinerante, è molto più di un semplice concerto: è un rituale collettivo, un’esperienza immersiva che mescola danza, musica, guarigione e spiritualità. Ogni anno attira oltre 200.000 spettatori, unendo salentini, turisti, appassionati di world music e curiosi da tutta Europa.

Ma qual è la storia della Festa della Taranta? Perché si chiama così? Che significato ha la pizzica e quali sono le sue origini? In questo approfondimento scoprirai tutto ciò che c’è da sapere su uno degli eventi musicali estivi più attesi del Salento.

Buona lettura!

***Ciao, mi presento! Sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***

La Festa della Taranta a Melpignano - Foto Fabio Serini
La Festa della Taranta a Melpignano – Foto Fabio Serini

Le origini della Festa della Taranta: tra cultura popolare e riti di guarigione.

La Festa della Taranta di Melpignano nasce nel 1998 con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio musicale e culturale del Salento, in particolare la pizzica, la danza tradizionale legata al fenomeno del tarantismo. Questo evento culturale, oggi tra i più importanti in Italia, si ispira a una pratica antichissima che un tempo veniva considerata una forma di cura.

Nel passato, molte donne del sud Italia – chiamate tarantate – venivano colpite da una misteriosa forma di malessere fisico e psichico. Si credeva che la causa fosse il morso di un ragno, la tarantola, da cui deriva il nome “taranta”. Il rimedio? Una lunga sessione di musica ritmica e ossessiva, suonata da musicisti popolari, che induceva le vittime in uno stato di trance. Ballando la pizzica tarantata, le donne liberavano l’energia negativa e ritrovavano l’equilibrio.

La pizzica non era solo una danza, ma un rituale terapeutico fortemente radicato nella spiritualità popolare. Il suo ritmo frenetico, guidato dal tamburello salentino, aveva lo scopo di liberare la persona posseduta dalla taranta e riportarla alla vita quotidiana. La musica diventava così uno strumento di guarigione, un’espressione di dolore, rinascita e resistenza.

Perché si chiama “taranta”?

Il termine “taranta” non è casuale. Come anticipato, fa riferimento alla credenza popolare secondo cui il morso del ragno avrebbe causato scompensi psichici e fisici. Tuttavia, oggi la “taranta” viene vista come una metafora del malessere esistenziale: rappresenta simbolicamente tutte quelle forme di disagio – psicologico, sociale, emotivo – che trovano liberazione attraverso la musica e il movimento.

In questo senso, la Festa della Taranta non è solo un omaggio al passato, ma anche una potente allegoria moderna: è un rito collettivo di liberazione, una celebrazione della cultura popolare pugliese che abbraccia il presente.

La Notte della Taranta: come si svolge il festival a Melpignano.

Il cuore pulsante della festa è la Notte della Taranta a Melpignano, che si tiene ogni anno tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Il festival è l’ultima tappa di un tour itinerante che attraversa diversi borghi del Salento (come Galatina, Martano, Zollino, Alessano), con esibizioni di musica popolare, pizzica e contaminazioni con jazz, rock, elettronica e world music.

A Melpignano, il palco viene allestito di fronte al suggestivo Convento degli Agostiniani, e il paese si trasforma in una gigantesca piazza danzante. Il famoso concertone della Notte della Taranta è gratuito e aperto a tutti, in linea con la sua vocazione popolare. Ospita artisti italiani e internazionali, diretti ogni anno da un diverso maestro concertatore, che reinterpreta i brani della tradizione con arrangiamenti originali.

Tra i nomi che hanno diretto il concertone negli anni ricordiamo Ludovico Einaudi, Phil Manzanera, Mauro Pagani, Daniele Durante e Diodato. Le coreografie delle ballerine di pizzica, i canti antichi e le sonorità tribali trasformano l’evento in una vera e propria festa popolare sacra e moderna allo stesso tempo.

La Festa della Taranta a Melpignano - Foto Fabio Serini
La Festa della Taranta a Melpignano – Foto Fabio Serini
La Festa della Taranta a Melpignano - Foto Fabio Serini
La Festa della Taranta a Melpignano – Foto Fabio Serini

Cosa rende unica la pizzica salentina?

La pizzica è una delle espressioni più antiche e affascinanti della danza tradizionale del Sud Italia. Le sue origini sono contadine e rituali, ma oggi è diventata un simbolo di identità culturale e rinascita. A differenza della tarantella – con cui spesso viene confusa – la pizzica ha un ritmo più ossessivo e ripetitivo, ed è legata profondamente al rito del tarantismo.

Nella Festa della Taranta di Melpignano, la pizzica viene proposta in tutte le sue varianti: dalla pizzica pizzica (ballata in coppia) alla pizzica tarantata (più solenne e rituale), fino alle versioni più moderne che mescolano tradizione e sperimentazione. L’effetto è ipnotico e coinvolgente: anche chi non conosce la danza finisce per lasciarsi trasportare dal ritmo travolgente del tamburello salentino.

Curiosità sulla Festa della Taranta.

Ecco alcune curiosità e dettagli interessanti che arricchiscono l’esperienza della Festa della Taranta a Melpignano:

  • Il festival è interamente gratuito e autofinanziato da fondi regionali, sponsor e contributi pubblici.

  • Melpignano è sede di una delle poche comunità arbëreshë (albanesi) del Salento, e la festa rappresenta anche un incontro di culture.

  • La scenografia del palco cambia ogni anno ed è spesso ispirata alla simbologia della terra, del fuoco e degli elementi naturali.

  • Oltre alla musica, il festival promuove anche workshop, laboratori di danza e mostre sulla cultura salentina.

  • Negli ultimi anni, la Notte della Taranta è stata trasmessa anche in diretta TV, portando il festival nelle case di milioni di italiani.

Come arrivare alla Festa della Taranta di Melpignano

Raggiungere la Festa della Taranta a Melpignano è semplice grazie a un’organizzazione efficiente che offre diverse opzioni di trasporto per facilitare l’afflusso dei partecipanti al concertone della Notte della Taranta.

  • In treno. Le Ferrovie del Sud Est (FSE) mettono a disposizione treni speciali per l’evento, con collegamenti straordinari da varie località pugliesi. Gli orari e le fermate sono consultabili sul sito ufficiale di FSE.
  • In autobus. La partnership con BusForFun consente di raggiungere Melpignano da diverse regioni italiane, tra cui Puglia, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Marche e Lazio. È possibile prenotare il proprio posto e consultare le località di partenza sul sito ufficiale.
  • In auto. Per chi preferisce arrivare in auto, sono disponibili tre grandi aree di sosta gestite da ParkForFunZ.I. Melpignano: accesso dal Varco Sud (SS16 – uscita CURSI presso Autosat); Z.I. Corigliano: accesso da SP35 – uscita CASTRIGNANO Z.I. c/o via Degli Artigiani; Cimitero Cursi: accesso da SP36 di fronte al Cimitero di Cursi, servito da un servizio navetta attivo dalle 16:00 alle 02:00. È consigliato prenotare il parcheggio in anticipo tramite il sito web di ParkForFun.
  • In bicicletta. Per i ciclisti, è disponibile un parcheggio dedicato presso l’iperConad, operativo dalle 13:30.

IMPORTANTEPer garantire un’esperienza serena e senza stress, si raccomanda di arrivare a Melpignano entro le ore 19:00, considerando che il concertone della Notte della Taranta avrà inizio alle 21:20.

La Festa della Taranta a Melpignano - Foto Fabio Serini
La Festa della Taranta a Melpignano – Foto Fabio Serini

Per tutte le altre informazioni ufficiali e per il programma della Festa della Taranta ti consiglio di visitare il sito web ufficiale.

Buon viaggio in Salento!

Liz

*  *  *  *  *

Segui le nostre avventure su Instagram, in Italia e nel Mondo!

Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i nostri piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

Lascia un commento

Inserisci il codice di verifica: *