Cosa fare a Chioggia? Un bel giro in barca a remi per i canali della città, su un tipico bragozzo chioggiotto. Scopri come!
Il primo viaggio della nostra piccolina, a soli due mesi di vita, è stato quello per il Carnevale di Venezia.
In quell’occasione abbiamo deciso di non pernottare a Venezia, piuttosto di scoprire una piccola perla li vicinissima che eravamo iper curiosi di conoscere da tempo: Chioggia.
Mi vergogno un po’ ma lo ammetto: io non avevo mai visto Chioggia, ne avevo solo sentito tanto parlare.
E me ne sono innamorata, al primo incontro. Te ne parlavo nell’articolo dove ho fornito anche qualche piccolo suggerimento per visitare Chioggia in poco tempo.
Proprio in quell’occasione, pernottando al meraviglioso B&B Ca’dell’Angelo, abbiamo conosciuto Alberto e Andrea, due dei proprietari, che ci han proposto una modalità alternativa per scoprire Chioggia assieme a loro: un bel giro in barca a remi per i canali principali di Chioggia.
Come poter rifiutare? D’altronde Chioggia è famosa per i suoi bragozzi, le tipiche imbarcazioni che puntellano i canali. Come le gondole per Venezia.
Far un giro in barca a remi ci è sembrata una proposta molto allettante, in quanto non è una “trappola per turisti” come può esserlo il giro in gondola a Venezia.
Il giro in barca a remi è qualcosa di più locale, di più tipico e meno turistico, di più “raccontato realmente” e non costruito. E soprattutto, economicamente non è un furto!
Abbiamo goduto del nostro giro in barca a remi a Chioggia in una tiepida e nebbiosa Domenica mattina.
La nebbia donava a Chioggia quell’alone di fascino e malinconia, tanto da esserci sembrata ancor più romantica di quanto già ci fosse sembrata su terraferma.
E’ stato grazie al giro in barca a remi che abbiamo scoperto l’altra prospettiva di questa piccola e preziosa perla veneta, di questo semplice e seducente “villaggio di pescatori”.
Chioggia è colore, è bellezza, è fascino in una delicata decadenza. È il fluire quieto dei canali che accarezza le mura delle abitazioni. Chioggia è un’anima rimasta autentica, illesa, mai artefatta, è il sapore del “vecchio” mescolato al contemporaneo.
Si vedono ancora le signore anziane stendere i panni su uno spago appeso tra un’abitazione ed un’altra, chiacchierare a gran voce con un dialetto quasi incomprensibile.
Chioggia è architettura superlativa nel centro storico medievale. Il cemento incontra il legno in un abbraccio armonioso, tra calle e campi, portici e ponti.
E le barche, a far da protagoniste indiscusse in questo incantevole quadro.
Il nostro giro in barca a remi per Chioggia è durato un’ora, abbiamo scoperto i tre canali che la abbracciano, ne abbiamo piacevolmente apprezzato il silenzio e la quiete che si respirava sia su terra che in acqua.
Di tanto in tanto, si odevano solo i gabbiani, che padroni del quadro si posavano presuntuosamente ovunque, come per marcarne il territorio, sbeffeggiando residenti e turisti.
Ne abbiamo ascoltato le piacevoli storie locali raccontante da chi Chioggia la vive, ci siamo incuriositi e abbiamo fatto domande ad Alberto e Andrea. Per prenderne quanta più ce ne fosse, di questa splendida terra.
Il giro in barca a remi è effettuabile prenotando presso l’Associazione Remiera Clodiense.
Il referente è il signor Fernando Lanza, reperibile al numero 3295371659.