Cracovia, la guida completa in italiano: cosa vedere in pochi giorni. cosa mangiare, come raggiungere Auschwitz e le miniere di sale.

Cracovia mi ha sorpresa. Piacevolmente.

Qualche tempo fa ho visitato ho visitato Varsavia, la capitale polacca, mi aveva fatto un’ottima impressione ma non mi aveva trasmesso grandi cose. E’ molto bella e riservata, eppure non mi sentivo inglobata da subito.

Per Cracovia non partivo prevenuta, seppur nessuno me ne aveva parlato come una città anonima. Ma io, se non vedo, non credo. Se non sento, non credo: e con Cracovia è stato amore a prima vista. A prima sensazione.

Cracovia è armoniosa, accogliente, frizzante, viva, pulita, sicura, è bella in ogni angolo, vibra di un mix equilibrato tra Medioevo, barocco, gotico e rinascimentale.

Mi ha lasciato un bel retrogusto. Per quanto Varsavia sia la capitale della Polonia, sicuramente Cracovia la batte a livello culturale e giovanile: è il secondo polo universitario per importanza in Europa centrale, oltre a vantare una popolazione di ottocentomila abitanti di cui (udite udite!) solo duecentomila sono… studenti! Assodato questo… non vi sorprenderà la grande quantità di locali che puntella la città e la sua fervida movida.

E allora ecco una mini guida di Cracovia per chi si appresta a visitarla in pochi giorni. Cosa vedere a Cracovia, cosa mangiare ed informazioni pratiche ed utili.

Un consiglio preziosissimo: non tutti lo sanno, ma a Cracovia si può partecipare ad un tour gratuito in italiano. Perché non approfittarne?

Kazimierz – Cracovia, mini guida per pochi giorni in città [e dintorni]
Cracovia, mini guida per pochi giorni in città [e dintorni]

Visitare Cracovia: il cambio Euro – Zloty.

Per quanto la Polonia faccia parte dell’Unione Europea, non ha ancora adottato l’Euro. La moneta ufficiale dunque rimane lo Zloty (pronuncia: sloty), indicato dal simbolo PLN.

1 euro corrisponde circa a 4,30 Zloty.

Ma dove cambiare gli Euro a Cracovia? Sicuramente NON in aeroporto! E’ il cambio più sfavorevole che ci sia. Piuttosto, il mio consiglio è quello di farvi un calcolo approssimativo della cifra che vi servirà per il vostro viaggio a Cracovia e di prelevare presso uno sportello ATM di una qualsiasi banca, pagando solo una volta la commissione di prelievo internazionale, se prevista dalla vostra banca. Nel caso in cui stiate prelevando e vi appare una schermata dove vi chiede di applicare il tasso di cambio italiano o polacco, scegliete sempre quello italiano (ossia quello previsto dalla vostra banca), perché quello locale è sempre più alto e sconveniente.

In città comunque, si trovano i Kantor, ossia gli uffici di cambio. Su Ul. Slawkowska, vicino Piazza del Mercato, ce n’è uno abbastanza conveniente.

Palazzo dei Tessuti – Cracovia, mini guida per pochi giorni in città [e dintorni]
Wawel – Cracovia, mini guida per pochi giorni in città [e dintorni]
Wawel – Cracovia, mini guida per pochi giorni in città [e dintorni]

Visitare Cracovia: dall’aeroporto di Cracovia al centro e viceversa.

Sia il Terminal 1 che il Terminal 2 sono collegati alla stazione centrale con gli autobus.

Di giorno, gli autobus che coprono questa tratta sono il numero 208 ed il numero 292.

Di notte, il numero 602. Passano ogni 10/15 minuti ed impiegano circa 30/40 minuti a seconda del traffico.

Inoltre, effettuano parecchie fermate intermedie: chiedete informazioni all’autista circa la via del vostro hotel e la fermata a cui scendere. Ogni singola corsa costa 9 Zloty (scarsi 2 euro).

Con il treno, si impiegano circa 20 minuti per il centro di Cracovia. La corsa costa poco più di 1 euro, anche se purtroppo ci sono solo due corse l’ora. Come arrivare in stazione? Con l’Airport Shuttle Bus che gratuitamente collega il Terminal 1, il Terminal 2 e la stazione ferroviaria.

Il taxi è una soluzione sicuramente comoda perchè vi lascia direttamente in hotel, ma anche più costosa. Una singola corsa costa dai 12 ai 16 euro.

Visitare Cracovia: cosa vedere?

Entriamo nel clou di questa mini guida di Cracovia. Cosa vedere in città?

Vi scriverò tutti i punti salienti, ma prima urge farvi una premessa.

Molti viaggiatori mi hanno scritto chiedendomi il modo migliore per visitare Cracovia, Auschwitz e le Miniere di Sale in tre giorni. Il tempo è troppo ristretto, tuttavia è possibile fare tutto questo grazie al tour guidato di Cracovia in italiano “Tre escursioni in due giorni” di SOS Travel, che comprende i trasferimenti in autobus, gli ingressi nelle attrazioni, la guida in italiano e anche un pranzo tipico polacco (con bevanda) a 109 euro a testa per due giorni.

E’ anche possibile acquistare le escursioni singole, ma vi consiglio questa perché l’ho provata e mi sono trovata benissimo.

Cattedrale – Cracovia, mini guida per pochi giorni in città [e dintorni]
Cracovia, mini guida per pochi giorni in città [e dintorni]
Ecco cosa vedere a Cracovia in pochi giorni.

Il centro storico di Cracovia è meraviglioso.

Il suo cuore pulsante è Stare Miasto, ossia la piazza vecchia, unitamente alla Rynek Glowny, la antica piazza del mercato risalente alla seconda metà del 1200, oggi Patrimonio dell’umanità UNESCO. Proprio qui si trova il Palazzo dei Tessuti (o Sukiennice), l’antico punto di scambi commerciali di Cracovia, dove un tempo si smerciavano sale, (appunto) tessuti e stoffe. Fate un salto alla caffetteria Naworolsky, famosa per esser stata frequentata da personaggi illustri come Lenin.

Affacciata su Rynek Glowny c’è la Basilica di Santa Maria, che ha una storia strana e quasi macabra. Le due torri non sono simmetriche, una misura 69 metri e l’altra 81 metri: si narra che siano state costruite da due fratelli, uno più veloce dell’altro. Per gelosia, uno uccise l’altro con un coltello (esposto sotto un arco di Sukiennice) e si suicidò poi dalla torre più alta. Ogni ora, un trombettista suona una melodia ripetuta per quattro volte.

Nei sotterranei di Rynek Glowny invece vi è il Museo Sotterraneo, a otto metri sottoterra, che ripercorre la millenaria storia di Cracovia. Antistante al Sukiennice invece vi è l’antica Torre del Municipio, da cui si gode di una bella veduta panoramica sulla città.

Kazimierz è il quartiere ebraico di Cracovia.

Passeggiateci con il naso all’insù. E’ graziosissimo. Tanti locali e ristoranti kosher, edifici storici, sinagoghe dismesse o ancora funzionanti, mani di Fatima ovunque, librerie e cimiteri ebraici. Vi consiglio una passeggiata ed una bevutina (o un caffè) al locale Alchimia.

Vi consiglio di prenotarvi ad uno dei tour gratuiti in italiano del quartiere ebraico di Cracovia.

Poco lontano da Kazimierz vi è la Fabbrica di Schindler.

Oskar Schindler era un imprenditore tedesco che salvò oltre mille ebrei dalla Shoah assumendoli nella sua fabbrica di oggetti smaltati. Ad oggi la fabbrica è un museo che ospita una mostra permanente sull’occupazione tedesca di Cracovia durante la Seconda Guerra Mondiale.

La storia della fabbrica ha ispirato Spielberg tanto da produrre un film, nel 93, dal nome Schindler’s List.

Kazimierz – Cracovia, mini guida per pochi giorni in città [e dintorni]
La Cattedrale di Cracovia è un miscuglio di barocco, rinascimentale, rococò e romanico che armonicamente convivono insieme, ospitando più di quindici cappelle. Immediatamente accanto, sempre sulla collina del Wawel vi è il Castello, adagiato sul fiume Vistola. Il Castello è l’antica dimora della corte imperiale prima del trasferimento a Varsavia, gli interni sono maestosi e artisticamente molto ricchi, con dipinti e affreschi molto eleganti.

Il Museo Nazionale di Cracovia ospita il quadro di Leonardo “La dama con l’Ermellino”.

Nowa Huta è il quartiere dove vivevano gli operai dell’acciaieria cracoviense, che numericamente, assieme alle famiglie, erano circa quarantamila! Secondo il regime socialista Nowa Huta era la città perfetta, con tanto verde, grandi viali e palazzi enormi. Invece si tratta di un’architettura “in blocco” dove le famiglie vivevano quasi asfissiate dai fumi dell’acciaieria. Fatevi un giro sulla Trabant!

Le Miniere di Sale di Wielizcka si trovano a circa 13 chilometri da Cracovia e anticamente erano la vera ricchezza di Cracovia. Il sale era prezioso… avete mai pensato alla parola “salario” o a “pagare un conto salato?”. Un percorso sotterraneo vi accompagnerà tra sculture di sale, grotte, un resort, alcuni bassorilievi, dei laghetti e addirittura delle cappelle scolpite nel sale! La Miniera di Sale di Wieliczka è lunga circa trecento chilometri, ma se ne può visitare un pezzettino. La visita dura circa tre ore (sconsigliatissimi i passeggini). Ve ne parlo meglio nel post dedicato alla visita alla miniera di sale Wieliczka.

La visita al campo di concentramento di Auschwitz e Birkenau merita un post a parte, per quanto triste e atroce è stata sia la visita che la proiezione di una realtà come quella della Shoah avvenuta neanche cent’anni fa. I campi si trovano ad un’ora di strada da Cracovia, bisogna raggiungere Oswiecim in treno o con un tour guidato di Auschwitz da Cracovia.

Vi ho raccontato in altri post delle emozioni in visita ad Auschwitz e vi ho scritto anche delle informazioni pratiche per visitare Auschwitz con o senza guida. Dateci uno sguardo.

Bassorilievo in sale a Wielizcka – Cracovia, mini guida per pochi giorni in città [e dintorni]

Visitare Cracovia: cosa mangiare?

La cucina polacca è molto saporita e speziata. I prezzi non sono elevati, soprattutto se optate per i localini ed i ristorantini del quartiere ebraico Kazimierz. Da mangiare a Cracovia:

  • Zuppe. Ce ne sono di tutti i tipi. Solitamente si inizia il pasto con la zuppa, imbevendo dei crostini o dei pezzi di pane all’interno. La più famosa è quella con barbabietola rossa e cipolla, oppure quella con broccoli e pancetta.
  • Pierogi. E’ il primo piatto polacco per eccellenza. Si tratta di ravioloni ripieni di carne, di patata e ricotta, di spinaci o di crauti e serviti in bianco con olio e pancetta. Una delizia per i palati che amano assaggiare una cucina più sofisticata e diversa.
  •  Il Golabki è un involtino di verza piccante ripieno di pomodoro, carne macinata, cipolla e riso. Una delizia!
  • La torta Makowiec è una tipicità dolce fatta con noci, semi di papavero, agrumi, uvetta e burro. Anche la Sernik, la cheese cake locale, è veramente ottima!
    Pierogi – Cracovia, mini guida per pochi giorni in città [e dintorni]

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Buon viaggio in Polonia!

Liz

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Autore

Liz, un cuore zingaro ed un’anima zen. Vagabondo nel Mondo da anni in cerca dell’autenticità dei luoghi e dei popoli, ma nonostante tutto amo la mia calda Puglia. Content creator, web writer, storyteller. Viaggio con Marcello, compagno d'avventure, ed i piccoli India e Tiago, i nostri figli.

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