Cosa fare a Rastoke, la piccola Plitvice: tutte le informazioni utili per visitare questa città fiabesca costruita sull’acqua.

Durante il nostro on the road settembrino, attraversando tutta l’Italia dalla Puglia fino ad arrivare in Croazia e poi in Bosnia, tenevamo a visitare un luogo davvero sui generis in Croazia, vicino ai Laghi di Plitvice.

Avevamo letto tanto di una cittadina interamente costruita sull’acqua, Rastoke, tanto da esser denominata “la piccola  Plitvice”. E dopo averle dedicato una mezza giornata, eccomi qui a scriverne il resoconto, a raccontarla e a raccontarti qualche curiosità su questo magnifico e rigenerante posto (ma con qualche riserva).

Ci troviamo nella Croazia del Nord, a circa 90 chilometri dalla capitale Zagabria, quasi al confine bosniaco. In una posizione un pochino addentrata rispetto alle classiche destinazioni costiere croate, ma comunque comoda da raggiungere se hai in programma di visitare i Laghi di Plitvice.

Qui, proprio qui, le acque cristalline del fiume Slunjčica si riversano nel fiume Korana creando salti d’acqua, cascate e  ruscelli che accompagnano persistentemente il viaggiatore. Immagina che il fiume è lungo soltanto 6 chilomentri e crea ben ventitre cascate, e ognuna ha un nome! Tra le più conosciute, Buk (la più grande), Hrvoje, Vilina Kosa.

Rastoke è conosciuta per i suoi bellissimi ponti in pietra, per le cascate, per i mulini e per le pittoresche case di legno costruite sull’acqua, che la rendono quasi un luogo da sogno. Questo grazie anche alla mano dell’uomo, che con il tempo ha saputo render insolito questo luogo costruendo le case sul fiume con materiali semplici come il travertino ed il legno. Il travertino non è altro che il carbonato di calcio che si sedimenta e crea nuova roccia.

Ma, per quanto sia insolita e bella da vedere, c’è un piccolo punto a sfavore di cui devo parlarti, e te lo racconto nel prossimo paragrafo assieme alle origini di Rastoke e a quello che è divenuta oggi.

***Ciao, mi presento! Sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***

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Come è nata Rastoke, un po’ di storia.

Rastoke non è solo un luogo di bellezza naturale. Questa città nutre una storia ricca e affascinante. E devo raccontartela, prima di farti capire perchè, alla fine, per quanto sia bella e insolita, proprio non c’è piaciuta.

Un tempo, Rastoke era un importante centro commerciale e artigianale, dove i mulini ad acqua venivano utilizzati per la produzione di farina, olio e tessuti. Questi mulini rappresentano una testimonianza molto importante della tradizione artigianale della città. Ma non aspettarti di trovare i mulini così come te li immagini (stile Mulino Bianco): le pale sono perlopiù sottostanti alle case, dunque invisibili.

A cosa servivano i mulini? A macinare i cereali (mais, avena, segale) o il grano che servivano per produrre farina e, di conseguenza, il pane, impastato con l’acqua del fiume e con il lievito fatto in casa. Era il pane tipico della città di Slunj.

Tutte le case presenti a Rastoke sono databili all’inizio del ventesimo secolo, ma durante la guerra degli anni ’90 il villaggio è stato totalmente distrutto. E qui viene il bello: il Ministero croato ha fornito dei fondi per ricostruire il villaggio pari a quello originale. Al momento ci sono trenta famiglie che vivono stabilmente a Rastoke, ma la triste realtà è un’altra.

A noi sembrava di camminare in una piccola realtà olandese. Questo posto è veramente bellissimo. Ma… Ci saremmo aspettati una realtà un pochino più autentica, meno edulcorata -dal momento che la strada per arrivarci è pressochè anonima e non lascia presagire nulla di altamente turistico-. Invece abbiamo trovato praticamente case su case adibite tutte -e dico tutte- a Bed & Breakfast, ristoranti, localini con le terrazze tipiche sull’acqua. Una realtà iper turistica.

La visita a Rastoke è stata breve e molto piacevole, ma noi abbiamo trovato il villaggio un pochino senza identità. Purtroppo.

In ogni caso, se stai programmando una visita ai Laghi di Plitvice e hai un paio d’ore o una mezza giornata da dedicare a Rastoke, non perderti le attività di cui ti parlo di seguito.

Cosa fare a Rastoke, la piccola Plitvice
Cosa fare a Rastoke, la piccola Plitvice

Cosa fare a Rastoke, la piccola Plitvice.

Sicuramente non puoi perderti una piacevole passeggiata senza meta vagando per Rastoke.

Ti consiglio di parcheggiare l’auto appena possibile (arrivando seguendo le indicazioni stradali, i parcheggi sono segnalati. Nel pomeriggio, dopo le 18 il parcheggio non è più a pagamento) e di scoprire a piedi il borgo. Troverai cascate, ruscelli, laghetti ovunque. Il percorso è molto intuitivo e non ci metterai più di due ore, soste fotografiche comprese.

Un’attività molto curiosa che ti consiglio è la visita al mulino di Rastoke. L’antico mulino è stato costruito nel XVII secolo e la sua storia è strettamente legata alla storia della città stessa. Il mulino veniva utilizzato per macinare il grano e produrre farina per il pane e altri prodotti alimentari. Nel corso degli anni, il mulino è stato abbandonato e ha subito un grave deterioramento, ma è stato restaurato e ora rappresenta un importante punto di interesse turistico. Oggi, i visitatori possono visitare il mulino di Rastoke e imparare di più sulla storia della città e della sua gente. Il mulino è stato trasformato in un museo e offre ai visitatori un’esperienza unica: qui potrai vedere tutti i macchinari antichi che venivano utilizzati per la produzione della farina, oggetti domestici, attrezzi per la lavorazione della lana, della canapa e del lino, utensili per la produzione del formaggio e del pane, strumenti musicali tradizionali, costumi e gioielli.

Gli oggetti esposti mostrano l’importanza dell’acqua e dei mulini ad acqua per l’economia locale, nonché la vita quotidiana degli abitanti della zona. Il museo presenta anche una mostra multimediale che illustra la storia e la cultura della regione.

Inoltre, il museo organizza anche eventi e attività per promuovere e preservare la cultura locale, come spettacoli di musica tradizionale, laboratori di tessitura, corsi di cucina tradizionale e molto altro ancora.

Rastoke inoltre offre una piccola selezione di ristoranti che servono piatti tipici della cucina croata.

Uno dei piatti più famosi della regione è la zuppa di funghi, preparata con funghi selvatici raccolti localmente. Siediti in uno dei ristoranti situati lungo il fiume e goditi una cena con vista sulle cascate. Molto in voga sono le terrazze delle case che si affacciano sul fiume -attualmente tutte private, in quanto appartengono a ristoranti o a b&b-.

Tra tutti, posso consigliarti il Ristorante Petro, con prezzi abbordabili ma soprattutto con una cucina super deliziosa e in una location davvero molto bella.

Spero questo post ti sia stato utile.

Buon viaggio in Croazia!

Liz

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Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i nostri piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

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