Cosa vedere a Roma in due giorni: itinerario per scoprirla.
Capitale italiana dal 1946, la “Città della Lupa” sorge su sette colli (Palatino, Aventino, Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino e Celio), ai quali si aggiungono quelli del centro storico: Gianicolo, Pincio e Vaticano.
Roma, capitale dell’impero romano, è un concentrato di storia: è la città dove, se si prova a chiudere gli occhi, si viene catapultati indietro di mille e mille anni, e ci si ritrova nell’antica Urbe, tra gladiatori e senatori.
E’ la città dove, riaprendo gli occhi, quello che si è immaginato diventa realtà: la memoria del Senatvs Popvlvs Qve Romanvs (SPQR) è incisa ovunque.
Ma Roma è anche la città della Dolce Vita, delle mille piazze e delle mille fontane.
Roma è la città di Alberto Sordi, di Ennio Morricone e di Giulio Cesare. Roma è la città della carbonara e della cacio e pepe da gustare dinanzi ai monumenti più famosi di tutto il Mondo. Roma è magia, è poesia, è musica, come cantava Lando Fiorini: “Damme na mano a faje di’ de sì!“
E se provaste a quantificare le chiese di Roma vi accorgereste che son più di novecento: la nostra bella capitale difatti, vanta anche il primato di città con più chiese al mondo.
Mentre in passato ti ho fornito una guida pdf completa su Roma, in questo post voglio suggerirti cosa vedere a Roma in un week end e dove dormire: visitarla in due giorni, no, non è impossibile!
Un consiglio preziosissimo: non tutti lo sanno, ma a Roma è possibile anche partecipare ad un tour gratuito guidato alla scoperta delle principali attrazioni della meravigliosa capitale italiana. Non perdertelo 🙂
Cosa vedere a Roma in due giorni: primo giorno.
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Il Vaticano: Piazza San Pietro e Musei Vaticani.
La maestosa ed importante Piazza San Pietro ospita la portentosa ed omonima Basilica, simbolo in assoluto della cristianità Mondiale.
Cerca di arrivare qui al mattino presto, per ammirarne quanto più se ne può: la piazza è sempre super affollata e c’è sempre tanta confusione.
Visitando la Basilica di San Pietro, che ti accoglie con il suo grande colonnato, ammirate il celebre Baldacchino bronzeo del Bernini, alto circa 29 metri; la meravigliosa Pietà di Michelangelo, l’unica opera scultorea da lui firmata, nella navata destra della basilica; la tomba di Clemente XIII del Canova; il mosaico della Navicella di Giotto.
La Basilica dispone di una terrazza da cui si può godere di un panorama eccelso sulla città, ci si arriva salendo 551 scalini o con un ascensore che si ferma a metà percorso.
Qui sono presenti i Musei Vaticani con la famigerata Cappella Sistina e tanta altra strabiliante arte, ma se sei interessato ti consiglio di prenderti almeno una mezza giornata per visitarli.
Consiglio importante: se hai poco tempo potresti acquistare un biglietto cumulativo con guida in italiano a San Pietro, Musei Vaticani e Cappella Sistina con ingresso prioritario.
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Castel Sant’Angelo.
Tramite Via della Conciliazione si arriva al Castel Sant’Angelo.
Qui sta a te decidere se visitarlo anche all’interno, dove vi è il Museo Nazionale Sant’Angelo, oltre ad affreschi, arredi di dimore papali ed una collezione di armi antiche.
In alcuni periodi dell’anno si può visitare anche il Passetto, un antico passaggio segreto che collegava il castello al Vaticano: veniva utilizzato dai papi per fuggire dagli attacchi nemici.
Ti segnalo il tour al Castel Sant’Angelo con accesso alla terrazza, nel caso fossi interessato ad un tour guidato.
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Piazza Navona.
Ci arrivi percorrendo il ponte Sant’Angelo di fronte al castello, con affaccio sul Tevere.
A Piazza Navona potrai rifocillarti come preferisci: ci sono bar, locali, trattorie e ristorantini a cui fanno da cornice prestigiosi palazzi barocchi. Qui si trova anche la Fontana dei quattro fiumi, del Bernini. Piazza Navona è sempre affollatissima.
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Pantheon.
Imboccando Corso Rinascimento ed avventurandoti nel dedalo intrecciato di stradine arriverai al Pantheon, il monumento meglio conservato della capitale, che risale al 27 a.C.
Pantheon significa “tempio di tutti gli dei”, è stato voluto dal Re Agrippa, ri-edificato da Adriano e nel VII secolo trasformato in una basilica cristiana.
Da vedere: gli interni in marmo e la cupola, che ha il primato per esser la più grande cupola al mondo in calcestruzzo non armato.
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Fontana di Trevi.
Imboccando Via Pastini e superando il Tempio di Adriano si arriva dapprima in Via di Pietra e poi in Via delle Muratte: segui lo scroscio dell’acqua che ti porterà dinanzi alla più grande fontana della città, la Fontana di Trevi, di epoca tardo barocca.
Buttaci una monetina dentro ed esprimi un desiderio: secondo la leggenda, si avvererà 🙂
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Piazza di Spagna.
Arriverai a Piazza di Spagna imboccando Via della Stamperia, Via del Tritone e Via Due Macelli.
Ti accoglierà una lunga scalinata e, in cima, Trinità dei Monti.
Qui vi è la celebre Barcaccia, una fontana del Bernini risalente al 1627.
Da Piazza di Spagna si diramano varie stradine famose dello shopping: passeggiaci tra griffe e prezzacci.
Week end a Roma, dove dormire?
Io consiglio sempre di vivere la vita frenetica e più dinamica della città pernottando in una comoda zona centrale, quale può essere il centro storico (Pantheon, Campo de’ Fiori, Piazza Navona) o il centro moderno (Fontana di Trevi, Via Veneto, Via Condotti).
Anche la zona della stazione Termini è piena di b&b e di alloggi, anche se alcuni sono tenuti davvero male. Per una scelta ampia, variegata e soprattutto affidabile puoi cercare il tuo alloggio ideale su Hotels.com un albergo a Roma.
Cosa vedere a Roma in due giorni: secondo giorno.
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Colosseo.
Imponente, maestoso ed emozionante: il Colosseo è la prima tappa del secondo giorno, dedicato alla Roma più antica.
Risale all’anno 80 d.C., è l’anfiteatro più grande al Mondo ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Il Colosseo è sempre molto affollato, perciò consiglio di acquistare il biglietto online dal sito di Roma Pass.
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Fori Romani.
Dirigendoti verso Piazza Venezia non perderti assolutamente i Fori Romani, rovine archeologiche risalenti al periodo compreso tra il 42 a.C. ed il 112 d.C.: passeggiarci è come rivivere l’antica epoca romana, avvolti da strabiliante bellezza.
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Piazza Venezia.
Era il luogo in cui, nel 1929, Mussolini predicava i suoi discorsi fascisti.
Qui, vi è l’Altare della Patria che conserva la tomba del Milite Ignoto dal 1885, in ricordo dei soldati caduti in guerra senza sepoltura.
E’ vegliata sempre da due soldati.
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Il Campidoglio.
Si tratta del colle più basso e più piccolo di tutta Roma, ma che ha segnato Roma storicamente più di tutti gli altri.
Puoi accedervi tramite la scalinata della Cordonata, fai una giravolta sulla piazza del Michelangelo e ammira il Palazzo dei Conservatori ed il Palazzo Nuovo, sedi dei Musei Capitolini: Tiziano, Rubens e Tintoretto sono solo alcuni dei nomi più celebri che troverai all’interno.