Praga, cosa non perdere assolutamente in tre giorni: cosa fare, cosa vedere, qualche curiosità sulla capitale ceca.

Un volo Low Cost, tanti bei racconti di amici e parenti, tanta curiosità nell’animo e la voglia di ripartire che ribolle costante nelle vene.

Prendo tre amiche, l’immancabile zaino e via, destinazione Praga, la capitale ceca che in molti adulano e di cui molti s’innamorano. Non ho aspettative, solo pensieri vaghi e confusi: quel che m’aspetta voglio scoprirlo a destinazione.

Ho visitato Praga in inverno, quando la nebbia le conferiva ancor più quell’aspetto velato e misterioso che aleggia sulle architetture gotiche e barocche, sui suoi colori ovattati e miti, sulla storia che l’ha segnata.

Io l’ho trovata deliziosa, a tratti contrastante perché bifasica, allegra e nel contempo nostalgica. Magica e maledetta, come definita da Kafka. Gli antichi l’hanno rinominata la “Madre delle Città” equiparandola all’Antica Roma, per l’immane patrimonio storico e culturale che custodisce, tanto che l’UNESCO ha dichiarato il suo centro storico Patrimonio dell’Umanità.

Teatro della Boemia Medioevale, ha visto gironzolare per le sue strade alchimisti, re, famosi compositori come Mozart, scrittori, ma è stata anche palcoscenico crudele di contrasti bellici ed annesse rinascite socioculturali.

In questo post troverai informazioni utili per un itinerario di tre giorni in capitale, qualche curiosità e qualche consiglio. Prenota un hotel / ostello in centro città: risparmierai molto tempo utile per visitarla il più possibile.

Ti consiglio caldamente di prenotare un tour guidato GRATUITO in italiano per la vostra visita a Praga: non te ne pentirai e scoprirai tante chicche in due ore e mezza di visita!

Altro consiglio fondamentale è quello di acquistare la Praga Card che da accesso gratuito a più di sessanta attrazioni nella città di Praga.

Praga: cosa non perdere assolutamente?

  • Stare Mesto è il centro storico di Praga, patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1992.

È tagliato in due dal fiume Moldava, covo di pittoreschi vicoli acciottolati, architetture dalle alte e cupe guglie, intreccio tra vari stili: barocco, art nouveau, rococò, e di turisti che maggiormente si concentrano nell’affollatissima Piazza dell’Orologio ai piedi del vecchio municipio risalente al 1300.

Su queste mura vi è il rinomato orologio astronomico, che rappresenta il movimento dell’universo in maniera errata. Nel 1400 difatti, si pensava che tutto ruotasse attorno alla Terra, teoria largamente superata in seguito, ma che l’orologio astronomico continua ancora a rappresentare.

Allo scoccare di ogni ora si aprono alcune finestrelle e dodici apostoli danzano a suon della campana della morte, e mi sono divertita tantissimo ad osservare la gente che già da cinque minuti prima dell’evento era immobile e con la testa su per godersi lo “spettacolo”.

Praga, cosa non perdere assolutamente
Praga, cosa non perdere assolutamente
Praga, cosa non perdere assolutamente
  • Ponte Carlo è divenuto il simbolo assoluto della città.

Esclusivamente di passaggio pedonale, il ponte collega i quartieri Stare Mesto con Mala Strana (il quartiere “piccolo” di Praga molto bello, da cui con la funicolare si arriva alla collina Petrin per una veduta sulla capitale) e pullula costantemente di musicisti, bancarelle handmade, artisti di strada.

Anticamente veniva utilizzato per l’esecuzione dei condannati a morte.

Lateralmente al ponte son presenti trenta statue volute dai Gesuiti che rappresentano i santi. A me è piaciuto molto passeggiare in quell’atmosfera, nonostante stracolmo di turisti.

  • Il Castello di Praga è stata la culla assoluta della Boemia.

E per Castello non s’intende l’abituale figura di castello che siam abituati a vedere, ma il complesso di strade, torri, edifici, palazzi (tra cui il Palazzo Reale), musei (tra cui il Museo d’Arte ceca), cortili, tre chiese ed un monastero. Si trova su di una collina e la zona si chiama Hradcany. Puoi optare per un tour guidato del Castello di Praga se desideri scoprire questa realtà.

Nel complesso del castello si erge la Cattedrale di San Vito.

Qui è possibile visitare anche il Vicolo d’Oro, con negozietti colorati che un tempo erano gli alloggi adibiti agli orafi che amavano dedicarsi anche all’alchimia per riuscire a creare la Pietra Filosofale (ricordate Harry Potter?). Adesso gli antichi alloggi sono caffetterie e botteghe di souvenir.

Al civico numero 22, nel 1916, ci abitò anche Kafka.

Praga, cosa non perdere assolutamente
  • Il quartiere ebraico Josefov è il ghetto risalente al 1600 dove furono confinati gli ebrei.

Qui si trova il cimitero ebraico, chiuso nel tardo 1700, con le tombe ammassate l’una sull’altra, addirittura fino a 12 strati, per mancanza di spazi larghi a loro concessi.

Uno spettacolo da brivido, che fredda gli animi, soprattutto leggendo le lettere ed i pensieri scritte dai parenti delle vittime e lasciati li, sulle tombe. Uno scenario agghiacciante di cui ho preferito esser spettatrice per pochi minuti.

Nel quartiere si trovano anche le sinagoghe, tra cui quella spagnola e anche la Pinkasova, divenuta simbolo degli ottantamila ebrei sterminati a Praga ai tempi della guerra.

  • Il Muro di Jhon Lennon è uno degli angoli più fotografati di Praga.

Poco dopo la morte del cantante, anonimi hanno trasformato le pietre presenti vicino l’ex acquedotto in un libro aperto di citazioni, disegni, inni alla pace e alla libertà, frasi contro il regime totalitario.

Oggi rappresenta l’angolo hippie più colorato della capitale che gente da ogni dove continua a dipingere e a scrivere.

  • La casa danzante è un’opera moderna ideata dall’architetto Milunic, costruita nel 1996.

Ricorda vagamente la figura di due ballerini, Fred Astaire e Ginger Rogers.

Fino al 1992, il Palazzo costituiva i resti del bombardamento bellico del 1945 da parte degli americani.

Attualmente è sede di alcuni uffici, di alcune piccole abitazioni, una caffetteria ed una bella terrazza con vista. Si trova a Nove Mesto.

Praga, cosa non perdere assolutamente
Praga, cosa non perdere assolutamente
  • Nove Mesto è il quartiere nuovo di Praga.

Fondato nel Trecento e teatro del mercato del bestiame, dei cavalli e del fieno.

Attualmente è il quartiere più moderno di Praga con edifici esemplari dell’Art Nouveau introdotti a partire dalla ristrutturazione dell’Ottocento.

Qui si trova Piazza San Venceslao, una delle principali e più grandi piazze della capitale.

Cosa mangiare a Praga?

Sicuramente il Goulasch: un piatto di manzo stufato e verdure, poco piccante, servito con del pane.

Non andar via senza aver assaggiato il Trdlo: un cilindro di pasta dolce cotto su brace, condito con zucchero, cannella, cacao, vaniglia, cocco o altre spezie a richiesta. Non me lo son fatto mancare per nessun giorno!!!

Non dimenticarti, infine, di bere tanta birra: costa meno dell’acqua!

~Misteriosa e Romantica Praga~

Inoltre ti ricordo che da fine Novembre a fine Dicembre Praga si veste a festa per i Mercatini di Natale: e diventa ancor più bella e magica.

Buon viaggio!

Liz

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Autore

Liz, un cuore zingaro ed un’anima zen. Vagabondo nel Mondo da anni in cerca dell’autenticità dei luoghi e dei popoli, ma nonostante tutto amo la mia calda Puglia. Content creator, web writer, storyteller. Viaggio con Marcello, compagno d'avventure, ed i piccoli India e Tiago, i nostri figli.

1 Comment

  1. Io sono stata a Praga in gita al liceo, quindi diciamo che non me la sono goduta proprio al meglio… 😀 Però ne ho un bellissimo ricordo, infatti conto di tornarci il prima possibile per girarmela come voglio io! 😀

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