La Gola del Furlo, guida alla visita: origine della riserva, dove si trova, informazioni sul percorso trekking con e senza bambini.
In ogni angolo del nostro Bel Paese, la natura racconta storie millenarie, ma pochi luoghi riescono a intrecciare con tanta maestria la bellezza selvaggia e il passato glorioso come la Gola del Furlo.
Questo scrigno incantato, situato nel cuore delle Marche, non è solo una meraviglia paesaggistica, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spirito.
Durante il nostro on the road nelle Marche ci siamo immersi in questo paradiso verde.
Le ripide pareti di roccia calcarea, scolpite nei secoli dalle impetuose acque del fiume Candigliano, si ergono maestose come antichi giganti silenti. Ogni pietra, ogni anfratto, sembra sussurrare segreti ancestrali, invitando chiunque vi si avventuri a fermarsi, ascoltare e contemplare. Qui, la natura non è solo uno sfondo, ma una protagonista che racconta storie di forza e di resilienza, di trasformazione e di eternità.
La Gola del Furlo non è solo un luogo da vedere, ma da vivere con tutti i sensi. L’aria è pregna del profumo di muschio e fiori selvatici, il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie creano una sinfonia naturale che risveglia l’anima. Camminare tra questi sentieri è come seguire le tracce di antichi viandanti, immersi in una bellezza che trascende il tempo.
In questo articolo voglio darti delle informazioni utili per visitare la Gola del Furlo.
Buona lettura!
***Ciao, mi presento! Sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***
Dove si trova la Gola del Furlo?
La Gola del Furlo si trova nelle Marche, è situata nella provincia di Pesaro e Urbino, lungo il fiume Candigliano.
Questo suggestivo canyon naturale è parte della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, un’area protetta che copre circa 3.600 ettari. La Gola del Furlo è famosa per le sue impressionanti pareti rocciose e per la storica strada consolare romana Via Flaminia, che attraversa la gola tramite una galleria scavata nella roccia.
Puoi raggiungere la Gola del Furlo percorrendo la strada che collega Fossombrone a Cagli.
La formazione della Gola del Furlo: una creazione millenaria.
La storia della Gola del Furlo affonda le sue radici nell’era Mesozoica, quando i movimenti tettonici hanno iniziato a modellare queste rocce calcaree. Il fiume Candigliano, con la sua forza inesorabile, ha scavato nel corso dei millenni una stretta valle, creando una delle gole più spettacolari d’Italia.
Ma non è solo la natura ad aver lasciato il suo segno qui. Anche l’uomo ha contribuito a rendere unico questo luogo.
Nel corso dei secoli, questa gola ha visto passare eserciti, viaggiatori e mercanti, tutti attratti dalla sua bellezza e dalla sua posizione strategica. Già ai tempi dei Romani, la Gola del Furlo era attraversata dalla Via Flaminia, una delle principali arterie dell’Impero, che collegava Roma all’Adriatico. Il passaggio lungo questa gola era fondamentale per garantire il flusso di merci e persone, e i Romani, con la loro abilità ingegneristica, costruirono una strada che ancora oggi affascina per la sua audacia e precisione.
Come visitare la Gola del Furlo: il sentiero di trekking sulla Via Flaminia.
Visitare la Gola del Furlo è un’esperienza che coinvolge e affascina.
L’accesso è facile e ben segnalato, ma è importante prepararsi adeguatamente per apprezzare appieno la visita. Il punto di partenza ideale è il Parco La Golena, dove vi è un parcheggio molto ampio gratuito, una zona verde molto ombrata, un piccolo parco avventura e delle giostrine per i bambini.
Per chi ama il trekking, uno dei percorsi più suggestivi è il sentiero di 6 km che segue l’antica Via Flaminia.
Questo sentiero, che attraversa boschi e praterie, offre panorami mozzafiato sulla gola e sul fiume sottostante. È un percorso accessibile a tutti, anche a passeggini e carrozzine, ma è consigliabile indossare scarpe comode e portare con sé acqua e qualche snack.
Lungo il cammino, si incontrano punti panoramici e aree di sosta dove è possibile fermarsi a contemplare la natura circostante. In alcuni punti noi ci siam sentiti piccoli piccoli, inglobati totalmente nella natura maestosa.
Lungo questo percorso, ogni passo sembra raccontare una storia. Camminare sulla Via Flaminia significa percorrere le stesse strade calcate da imperatori, legionari e mercanti. Le pietre antiche, levigate dal tempo e dalle intemperie, risuonano di echi lontani, mentre il paesaggio circostante muta continuamente, offrendo scorci di rara bellezza.
Una piccola osservazione: nella maggior parte del percorso non vi è ombra, dunque valutate, se fa troppo caldo, l’utilizzo di un ombrellino per il trekking.
La Riserva Naturale della Gola del Furlo: un santuario di biodiversità.
La Gola del Furlo fa parte di una riserva naturale protetta, istituita per preservare la straordinaria biodiversità di questo territorio. La riserva ospita numerose specie di flora e fauna, alcune delle quali rare e protette. Tra gli abitanti più affascinanti ci sono l’aquila reale, il falco pellegrino e il gufo reale, che trovano in queste rocce scoscese il loro habitat ideale.
Inoltre, la riserva offre numerosi percorsi naturalistici che permettono di esplorare diversi ambienti, dai boschi di querce e lecci alle praterie fiorite. Ogni stagione regala colori e atmosfere diverse, rendendo ogni visita unica e irripetibile.
Per chi desidera immergersi completamente nella natura, è possibile partecipare a visite guidate organizzate dall’ente gestore della riserva. Queste escursioni offrono l’opportunità di scoprire le peculiarità geologiche, botaniche e faunistiche del Furlo, accompagnati da esperti che sanno svelare i segreti più nascosti di questo territorio.
La Gola del Furlo non è solo una destinazione, ma un luogo dell’anima, dove la natura e la storia si fondono in un abbraccio eterno. Visitare questa gola significa riconnettersi con la terra, respirare la sua essenza e lasciarsi trasportare in un viaggio senza tempo.
Ogni visita alla Gola del Furlo è una nuova scoperta, un’opportunità per ritrovare la serenità e l’armonia interiori, lontano dal caos della vita quotidiana. Se non l’hai ancora fatto, ti invito a scoprire questo angolo di paradiso, a perderti nei suoi sentieri e a ritrovarti nella sua infinita bellezza.
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Buon viaggio nelle Marche!
Liz
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