Itinerario di 7 giorni in Scozia, tutte le tappe per un meraviglioso on the road in questa magica terra verde.

In viaggio per la tanto agognata Scozia, leggevo di miti e leggende celtiche scozzesi. Al rientro da questa Terra, ammetto che ho trovato tantissime assonanze tra Scozia e la vicina Irlanda. Delle meravigliose assonanze. Nel cielo, nelle storie, nei luoghi, nei colori.

Ho vissuto la Terra Scozzese per 7 giorni, ho camminato tanto e percorso anche tanti chilometri su quattro ruote, ho visto il clima cambiare nell’arco temporale di cinque minuti. Ero ebbra di qualche sprazzo di Sole, un cielo capriccioso e cupo, grigio, coperto. E del suono della cornamusa, seppur vicino, o lontano, che accompagnava ogni mia movenza.

Ho comprato tessuti tartan, assaggiato lo Scottish Whiskey (vi consiglio il The Famous Grouse), il salmone, e ho fatto una scorpacciata con i deliziosi biscotti Walkers.

Magica Scozia! Ti racconto il mio itinerario in Scozia di una settimana, buona lettura!

***Ciao, mi presento! Sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***

Ma prima di pianificare… non dimenticare l’assicurazione di viaggio!

Prima di continuare con la lettura e la pianificazione del tuo itinerario, non dimenticare un aspetto fondamentale del viaggio: la stipula di un’assicurazione viaggi, fondamentale per coprire un annullamento viaggio, emergenze mediche, cancellazioni, ritardi, perdita di bagagli e responsabilità civile. Senza, potresti affrontare costi elevati e problemi che possono rovinare la tua esperienza.

Per la mia esperienza -dopo anni e anni in viaggio- posso consigliarti HeyMondo, mi sono sempre trovata benissimo per qualsiasi problema abbia riscontrato. Offre supporto 24/7 e soprattutto tranquillità, proteggendoti da spese impreviste e complicazioni durante il viaggio.

Ti lascio il 10% di sconto per l’assicurazione viaggi HeyMondo che si applica direttamente dal link. Non sottovalutare!

E… non dimenticare di fare l’ETA!

L’ETA è un’autorizzazione elettronica di viaggio che i cittadini di paesi non appartenenti all’Unione Europea e a determinate categorie devono richiedere prima di entrare nel paese. L’ETA è una misura che permette alle autorità britanniche di monitorare chi entra nel paese e di semplificare i controlli all’immigrazione. E’ un documento ormai obbligatorio da tenere con sè durante un viaggio in Scozia ed in UK. Ti consiglio di leggere il mio post su come ottenere l’ETA semplicemente.

Come muoversi in Scozia?

Sono dell’idea che il miglior modo per compiere un itinerario on the road sia sempre quello di noleggiare un’auto, perchè offre numerosi vantaggi che possono facilitare l’esperienza e soprattutto renderla più comoda. Il noleggio auto consente una notevole flessibilità negli spostamenti, permettendoti di muoverti liberamente senza dover seguire gli orari dei mezzi pubblici.

Quello che più amo è la libertà di personalizzare l’itinerario, decidendo autonomamente quali attrazioni visitare e quanto tempo dedicare a ciascuna. Io -da assidua viaggiatrice- mi affido sempre ad un motore di ricerca che comprende tantissime compagnie di noleggio e cerca sempre le tariffe più convenienti, comparandole: DiscoverCars. I prezzi sono davvero ottimi e in Scozia mi sono trovata benissimo.

Se non hai la possibilità di noleggiare un’auto, non preoccuparti: giornalmente partono delle escursioni organizzate che ti permettono di visitare i dintorni in base alle zone e all’attività che scegli di fare. Molte escursioni prevedono il trasporto e la guida anche in italiano. Se sei interessato a questa tipologia di spostamento ti consiglio di leggere l’ultimo paragrafo molto bene perchè te ne consiglio qualcuna molto bella!

Itinerario di 7 giorni in Scozia.

• Edimburgo, 2 giorni.

Edimburgo è una città con mille sfaccettature: si può definire regale, malinconica, tetra, elegante, gotica, medievale, e con altri mille aggettivi tutti in antitesi tra loro. A questa città suggerisco di dedicare almeno due giorni pieni.

Edimburgo si erge su sette colli (proprio come Roma!) di origine vulcanica, ognuno dei quali vanta prospettive bellissime che hanno ispirato i maggiori letterati come Stevenson, Doyle, Rowlings, per la composizione delle loro opere.

L’UNESCO l’ha proclamata “Città della Letteratura”, patria anche di un Festival delle Arti molto famoso perché uno dei più grandi al Mondo. Verdi colline paradossalmente complementari ad un cielo torvo, svelano una suggestiva Edimburgo che ammalia i visitatori e che si classifica come la prima città più visitata in UK.

Il modo migliore per visitarla se hai poco tempo? Un bel tour guidato GRATUITO della città di tre ore a piedi. Non te ne pentirai. Ad Edimburgo potrai anche divertirti con un tour guidato GRATUITO sulle tracce di Harry Potter!

Una passeggiata dal Castello alla Holyrood House ti farà scoprire la Royal Mile, l’antico e lunghissimo “miglio reale” che brulica di pub, locali, taverne, botteghe di whiskey, negozietti e ristoranti, percorrendo Castlehill, Lawnmarket, High Street e Canongate. E ben presto ti accorgerai che lateralmente sono presenti dei passaggi coperti che scendono la collina per arrivare alla parte “bassa” della città, chiamati closes, che conferiscono ad Edimburgo un ulteriore alone di mistero.

Scoprirai una Cattedrale dalle vetrate variopinte e luminose, musei fuori dal comune (degli scrittori, dei giocattoli, della guerra) e musei importanti come la Galleria Nazionale. Infine scoprirai la Calton Hill, la collina più importante di Edimburgo, “l’Atene del Nord” che racchiude tanti monumenti con una importante storia (tra cui la “vergogna nazionale”). Dopo esserti ubriacato di panorama, concediti una passeggiata per le vie del centro più moderne, tra negozi, souvenir e locali: Princess Street, George Street, Rose Street.

Per saperne di più su Edimburgo puoi consultare il mio articolo su cosa vedere ad Edimburgo.

• Highlands Scozzesi, 2 giorni.

Le Highlands mi hanno lasciato qualcosa di indescrivibile, qualcosa di speciale. Non puoi ometterle da un itinerario in Scozia di 7 giorni. Su quattro ruote assaporavamo questa Terra selvaggia, chilometro dopo chilometro.

Le Highlands sono la parte più montuosa della Scozia, con alcune delle vette più alte del Regno Unito, come il Ben Nevis, che raggiunge i 1.345 metri ed è la montagna più alta del paese. Il paesaggio delle Highlands è un mosaico di valli (o “glens”), laghi (come il celebre Loch Ness), foreste e coste frastagliate, con fiordi e penisole che si affacciano sull’Atlantico e sul Mare del Nord. Le terre alte sono anche note per le loro isole: ad esempio, le Ebridi, sia interne che esterne, che offrono una bellezza naturale straordinaria, con spiagge deserte, scogliere e un mare cristallino.

Se non hai un’auto a noleggio, non preoccuparti: ci sono varie escursioni private per le Highlands in giornata, che partono sia da Edimburgo che da Glasgow.

Sono partita da Edimburgo alla volta di Stirling. Ho visitato il suo castello, uno dei più grandi e sontuosi di Scozia, edificato su di una collina di origine vulcanica, con tre dirupi laterali che lo rendono altamente difensibile. La sua posizione strategica lo ha reso un punto cruciale nella storia scozzese, soprattutto durante le guerre di indipendenza contro l’Inghilterra. Nel corso dei secoli, è stato residenza di numerosi monarchi scozzesi, tra cui Giovanni VI e Maria Stuarda, e ha visto il susseguirsi di battaglie e cambi di potere. 

Attraversando terre glaciali siamo arrivate a  Glencoe, un abbraccio infinito tra montagne, gole profonde, cascate, praterie e pascoli, rocce, e la neve, lontana, a giacere sulle cime. Ho respirato l’aria d’altura, fresca, pulita, gelida, ho fatto l’amore con la natura selvaggia intorno a me e mi son sentita fortunata. Ma Glencoe è famosa non solo per la sua natura mozzafiato, ma anche per la sua storia tragica. Nel 1692, la valle fu teatro di uno degli episodi più oscuri della storia scozzese: il massacro di Glencoe, in cui 38 membri del clan MacDonald furono uccisi dalle truppe governative, che avevano ricevuto l’ordine di punire il clan per non aver prestato giuramento di lealtà al re Guglielmo III d’Inghilterra. Questo evento ha lasciato una cicatrice profonda nella memoria storica della Scozia, diventando simbolo di tradimento e ingiustizia.

Fort Williamè famosa per essere una delle località dove vengono praticati sport estremi. E’ situata alle pendici della montagna più alta d’UK, il Ben Nevis, che ho ammirato in tutta la sua maestosità.

Inverness mi ha deliziata con le sue storicità antiche, con le sue strette stradine, con il suo castello e con la spettacolare veduta sul fiordo Moray Firth. Storicamente, Inverness è stata un centro importante fin dal periodo medievale. La città ha svolto un ruolo cruciale nelle guerre per l’indipendenza scozzese, e il Castello di Inverness, che domina la città, è stato teatro di vari eventi storici. Sebbene il castello originale sia stato distrutto, l’attuale struttura risale al XIX secolo ed è utilizzata oggi per scopi amministrativi. La città ha anche un legame con la battaglia di Culloden del 1746, l’ultimo conflitto delle guerre giacobite, che si combatté nelle vicinanze. Oggi, Inverness è una città vivace che mescola antico e moderno, con edifici storici che convivono con strutture più moderne. Il suo centro è caratterizzato da strade acciottolate, negozi, caffè e ristoranti che accolgono sia i residenti che i turisti. La città è anche famosa per il suo mercato coperto, dove è possibile acquistare prodotti locali e artigianato scozzese. Ho adorato questa cittadina silenziosa. Ti segnalo una visita guidata di Inverness in inglese.

Dopo Iverness, il Lago di Lochness  non ci ha degnate di nessuna sorpresa in materia di mostri, piuttosto di un panorama quieto, sereno, immerso nella più pura ed incontaminata natura scozzese. Con i suoi 37 chilometri di lunghezza e una profondità che raggiunge i 230 metri, Loch Ness è uno dei laghi più grandi e profondi del Regno Unito. Il paesaggio che lo circonda è mozzafiato, con montagne verdi, fitte foreste e piccoli villaggi che si affacciano sulle sue acque scure e serene.

Il Loch Ness è noto in tutto il mondo soprattutto per la leggenda del mostro di Loch Ness, conosciuto affettuosamente come Nessie. Si dice che una creatura misteriosa viva nelle acque del lago, un mito che ha alimentato numerosi racconti, teorie e avvistamenti nel corso degli anni. Sebbene non esistano prove concrete dell’esistenza di Nessie, la leggenda è diventata parte integrante dell’identità del lago e una delle principali attrazioni turistiche della zona.

Il lago è circondato da una ricca storia. Alle sue rive si trovano antichi castelli, come il famoso Urquhart Castle, che offre una vista spettacolare sul lago ed è uno dei luoghi più visitati della Scozia. Il castello, che risale al XIII secolo, è stato testimone di numerose battaglie e cambiamenti di potere nel corso dei secoli.

• Isola di Skye, 2 giorni.

Veniamo al culmine del viaggio in Scozia. Nella mia mente pensavo di aver visto il massimo della bellezza una volta passata dalle Highlands, e invece eccomi qui a parlarti dell’Isola di Skye più felice che mai. Attenzione, se non hai l’auto, puoi arrivare ad Inverness in treno e prendere parte a questa escursione di gruppo all’isola di Skye.

L’Isola di Skye in Scozia è uno di quei luoghi che ti rimangono nel cuore per sempre. Quando ci sono arrivata per la prima volta, sono rimasta senza parole: un luogo che sembra uscito da un sogno, dove ogni angolo ti sorprende con un paesaggio incredibile. Immagina montagne maestose che sembrano toccare il cielo, coste frastagliate e laghi cristallini che rispecchiano il cielo scozzese, il tutto incorniciato da un’atmosfera quasi mistica, come se ogni passo che fai ti avvicinasse un po’ di più alla magia del posto.

Le montagne Cuillin sono assolutamente spettacolari. Sono così imponenti che, anche se non sei un escursionista esperto, ti sembrano un richiamo irresistibile. Ho fatto un’escursione e, anche se il percorso è stato impegnativo, la vista dalla cima è stata semplicemente spettacolare. Il paesaggio che si apre sotto i tuoi occhi sembra senza fine: valli verdi, laghi nascosti e una costa che ti fa sentire come se fossi l’unico essere umano su tutta la terra.

Poi c’è il Fairy Pools, una serie di piscine naturali dalle acque limpide che, sotto il sole, sembrano delle piccole gemme blu tra le rocce. Mi sono fermata per fare una passeggiata lungo il fiume e non potevo fare a meno di pensare a quanto fosse perfetta la natura qui. Ogni angolo, ogni pietra sembra raccontare una storia antica.

Se c’è una cosa che mi ha colpita profondamente, è la solitudine che si respira sull’isola. Non è solo il paesaggio ad essere incredibile, ma anche la sensazione di essere lontano da tutto, in un posto che sembra fuori dal tempo. Le cittadine di Portree, la capitale di Skye, e i piccoli villaggi sparsi nell’isola sono affascinanti, con case colorate che affacciano sul porto e piccoli pub dove puoi goderti una pint di birra locale o una zuppa calda, mentre fuori la pioggia inizia a cadere (sì, la Scozia è famosa per il suo clima imprevedibile, ma questo fa parte del fascino!).

L’Isola di Skye è anche ricca di storia. Il Castello di Dunvegan, per esempio, è uno dei luoghi che mi ha più emozionato. È la residenza storica del clan MacLeod, ed è perfetto per chi ama immergersi nel passato e scoprire leggende affascinanti. E non dimentichiamo i Fairy Glen, un paesaggio quasi fiabesco che sembra il set di un film fantasy, dove ogni roccia e ogni collina sembra nascondere un segreto.

E la cosa che mi ha davvero colpito, oltre alla bellezza naturale e alla storia, è la pace. Su Skye ti senti libero, lontano dalla frenesia della vita quotidiana. Ogni angolo ti invita a riflettere, a respirare profondamente e a lasciare andare ogni pensiero che non appartiene a questo posto.

• Glasgow, 1 giorno.

Glasgow non mi è piaciuta particolarmente.

Sarà che le grandi città industrializzate non mi facciano impazzire, sarà che dopo esser tornata dalle Highlands e da Skye avevo ancora gli occhi ed il cuore pieni di bellezza naturale. L’ho trovata spenta, anonima. E dispersiva. Ho camminato tanto per le sue strade, faccio fatica a ricordare angoli graziosi. Ricordo solo negozi, palazzi, via vai di gente, strade grandi.

Ti consiglio, comunque, una visita al Kelvingrove Museum: un miscuglio di storia naturale, dai dinosauri agli egizi, ad arrivare all’arte di Dalì, Rembrandt, Tiziano, Botticelli. Anche la Cattedrale di San Mungo merita una visita, prima di sbizzarrirti con lo shopping in Buchanan Street, dove vi perderete letteralmente!

A Glasgow puoi optare per un tour guidato gratuito oppure da qui puoi partire alla scoperta delle Highlands e del Lago di Lochness (l’escursione da Glasgow costa un po’meno).

Buon viaggio in Scozia!

Liz

*  *  *  *  *

Segui le nostre avventure su Instagram, in Italia e nel Mondo!