Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti, come arrivare, dove dormire, dove mangiare e come muoversi. Tutte le informazioni utili.

E così l’eroico acheo Diomede, di ritorno dalla guerra di Troia, viaggiò per tutto il Mar Adriatico e gettò in mare i tre giganteschi massi che si portava dietro sin dalla epica battaglia, poi misteriosamente trasformatisi in isole riemerse dalle acque, dove egli si ritirò con i suoi compagni: e qui ne visse, e qui ne morì.

Niente di meno che l’origine leggendaria delle Isole Tremiti.

O per antonomasia, le Isole Diomedee, dal nome degli uccelli che ne popolano le bianche falesie e le alte scogliere dell’arcipelago: si narra siano i compagni di Diomede trasformati dalla dea Afrodite, che con i loro garriti nelle notti senza luna continuano a piangere, affranti, la scomparsa del loro condottiero.

Il nostro viaggio in questo piccolo pezzo di Terra Pugliese a noi totalmente sconosciuto prima, ha saputo regalarci emozioni autentiche, primitive. Conoscerne la travagliata storia che ne segna ormai le rughe, ascoltare i racconti e gli aneddoti di chi qui, sulle isole, ci ha vissuto da sempre.

E poi tuffarci in acque turchesi immacolate, scoprire una terra selvaggia ed incontaminata, gustare calde pietanze Mediterranee ma multietniche, in cui le terre Garganiche e Partenopee s’incontrano in un sublime abbraccio di sapori. Ammirare il Sole far capolino tra le scogliere del Cretaccio al tramonto, seduti sulle antiche mura della fortezza di San Nicola. Tutto questo ha contribuito a rendere le nostre giornate indimenticabili, e adesso siamo reduci di una nostalgia senza fine.

In questo articolo voglio lasciarti una guida completa su cosa vedere alle Isole Tremiti, cosa fare, come arrivare, dove mangiare, dove dormire e tante altre curiosità.

Buona lettura!

***Prima di continuare, mi presento: sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Sono travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***

Il tramonto da San Nicola – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti
Il tramonto da San Nicola – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

Come arrivare alle Isole Tremiti?

I modi per arrivare alle Isole Tremiti sono due, in elicottero o in nave.

Volare in elicottero è qualcosa di veramente indescrivibile. Sia per il volo, che per il panorama su tutto il promontorio del Gargano di cui si può godere. L’elicottero parte giornalmente dall’eliporto di Foggia in differenti orari. Inoltre ci sono scali anche a Vieste e a Peschici. Il volo da Foggia dura circa venti minuti. Le tariffe sono molto convenienti, partono da €30 a tratta a persona e variano in base all’alta o alla bassa stagione. Vi ho raccontato di quanto sia stato emozionante il volo in elicottero in questi articolo dedicato a come arrivare alle Isole Tremiti in elicottero. Gli orari e le tariffe sono consultabili sul sito di Alidaunia da cui si possono acquistare anche i biglietti.

I traghetti per le Isole Tremiti partono dai porti di Termoli, Vieste, Rodi Garganico, Peschici, Manfredonia e Capoiale. Ci sono sia traghetti che jet veloci. La corsa in nave o in jet varia a seconda del porto di partenza e dalla tipologia di nave scelta, in linea di massima il viaggio varia da circa cinquanta minuti alle due ore e mezza. Le tariffe si aggirano intorno ai trenta euro a tratta a persona, ma variano in base all’alta o bassa stagione.

Dato che ci sono diverse compagnie che effettuano le tratte dai vari porti, noi per pianificare un itinerario ottimale ci siamo sempre affidati a Traghetti.com che compara i migliori prezzi e propone diverse compagnie di viaggio e diverse tratte orarie. La prenotazione è semplice, intuitiva e veloce. Una volta effettuati i biglietti online, bisogna recarsi alla biglietteria del porto di partenza per convertirli in biglietti cartacei. Presentati sempre mezz’ora prima della partenza per essere sicuro di riuscire a far tutto per tempo.

Se arrivi in nave, il punto d’arrivo può essere sia San Domino che San Nicola. In elicottero, il punto d’arrivo è sempre l’isola di San Domino. Ti consiglio di leggere attentamente il paragrafo successivo perchè ci sono alcune cose importanti da sapere su come muoversi sulle isole.

Come muoversi alle Isole Tremiti?

Ricorda che non puoi arrivare assolutamente con il tuo mezzo alle Isole Tremiti. Le auto che circolano sull’isola si trovano solo a San Domino e sono soltanto quelle dei residenti o i taxi. Dunque, puoi arrivare qui soltanto come pedone.

Se alloggi su San Domino, puoi affidarti al buon Fabio che fornisce un servizio navetta tra la parte alta e la parte bassa dell’isola, oltre a fornire un servizio di tour turistico fra le spiagge e le calette dell’isola (su prenotazione). Fabio risponde al numero 3488036023 ed opera dalle 9 alle 23.

Se invece alloggi sull’isola di San Nicola, che dista circa 500mt da San Domino, la società cooperativa Tremiti Tours offre un servizio traghetto ogni ora, da una banchina all’altra, al prezzo di 6€ per andata e ritorno. Il biglietto si può acquistare ai gabbiotti sulla banchina.

Al tuo arrivo, un po’ in tutte le attività troverai un opuscolo gratuito dove troverai tante informazioni e numeri utili, punto di riferimento da circa venti anni per i turisti sulle isole. L’opuscolo è anche sfogliabile sul sito web TuttoInTasca.it.

La veduta dall’elicottero – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

Le cinque isole dell’arcipelago delle Tremiti.

Le isole Tremiti costituiscono un arcipelago di cinque isole nel Mar Adriatico, di cui solo due (San Nicola e San Domino) sono abitate. Fanno parte del Parco Nazionale del Gargano e dal 1989 una porzione del loro territorio costituisce l’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti.

L‘isola di San Nicola ha un fascino tutto suo, è segnata dalle rughe di una storia andata, è l’isola più antica e più autentica, meno turistica, teatro di un susseguirsi di dominazioni: dapprima greche, poi romane, popolata in seguito dai Benedettini cassinesi, dai Cistercensi, e infine dai canonici Lateranensi, sino a fine Cinquecento. Alla fine del Settecento divenne una colonia penale, mentre ad inizio Novecento il Governo Fascista istituì il confino di Polizia. Per la sua mole di storia, a tratti travagliata, e per la bellezza delle opere architettoniche mescolate armonicamente con la natura circostante, è l’isola che tra tutte ci ha particolarmente conquistati. Resti monumentali, muraglie, fortificazioni, torri, ed una antica (o meglio millenaria) abbazia, quella di Santa Maria a Mare, ne testimoniano il cruento passato. E proprio qui scorre la vita lenta dei circa 480 residenti delle isole, che in inverno diventano circa 25 a San Nicola e 80 a San Domino.

L’isola di San Domino è quella più moderna e turistica, ma anche la più ricca naturalisticamente. Difatti, è circondata da una folta pineta di pini d’aleppo che degrada lentamente verso il mare, lungo una miriade di calette meravigliose raggiungibili a piedi, in barca, in gommone o con un tour guidato dal buon Fabio. È qui che sono presenti tutti i servizi delle Isole (posta, eliporto, servizio 118, mini market, farmacia) e si sviluppa la vita notturna.

L’isola del Cretaccio è di natura argillosa e priva di vegetazione, difatti ha un colore biancastro. Si pensa che a causa delle corrosioni atmosferiche ridurrà le sue dimensioni fino a sparire del tutto. Una leggenda narra che su quest’isolotto venne giustiziato un detenuto, e che nelle notti tempestose il suo fantasma si aggiri per l’isola con la sua testa decapitata fra le mani.

L’isola di Caprara, o Capraia, o Capperaia, anch’essa disabitata, è prevalentemente rocciosa e con una piccola vegetazione di capperi selvatici, famose tipicità dell’isola. Qui è presente un faro… ed una casetta di un tremitese (l’unica, ma senz’acqua e senza corrente! Curioso, no?).

L’isola di Pianosa è l’Area Marina Protetta di cui vi parlavo: dista venti chilometri dalle altre isole, è letteralmente selvaggia e dal 1989 vi è assoluto divieto di approdo, di pesca e di navigazione oltre i 500mt. Qui il fondale è preservato per garantire alle specie ittiche marine le condizioni ideali per riprodursi ed alimentarsi: vi è un patrimonio ittico costituito da dentici, orate, aragoste, cefali, cavallucci marini, polpi, seppie, cernie e tanto altro.

Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti
Veduta su Caprara – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

Cosa vedere e cosa fare sulle Isole Tremiti?

Prima fra tutti? Un’escursione in barca tra le isole! Come ti accennavo già precedentemente, il nostro viaggio è stato una continua, piacevole scoperta.

In barca abbiamo circumnavigato tutte le isole (ad eccezione di Pianosa, riserva protetta) scoprendone da una prospettiva diversa calette meravigliose, acque turchesi cristalline, insenature, grotte marine, scogli dalle forme più strane come l’architiello di Caprara ed un fondale da favola. Alcune grotte degne veramente di nota sono la Grotta delle Viole o la Grotta delle Rondinelle dalle limpide acqua smeraldine. Ci siamo tuffati in un mondo sottomarino incantato. I fondali sono limpidi, folti di vegetazione e sono riconoscibili meravigliose stelle marine, anemoni di mare, spugne colorate e… tantissimi ricci!

Per le escursioni in barca puoi rivolgerti alla società cooperativa Tremiti Crew, e puoi scegliere tra due tipologie: l’escursione di un’ora e un quarto, con una sosta bagno; l’escursione di due ore e mezza, che comprende anche Punta Secca (la parte Nord di Caprara) e due soste bagno; le escursioni partono da €25 e sono acquistabili al porto o prenotabili telefonando al Sig. Aniello, che risponde al numero 3895181308.

Se invece vuoi visitare le isole per mare in un’atmosfera più “intima”, rivolgiti ai gabbiotti del porto di San Domino: vi è la possibilità di noleggiare dei gommoni, ti lascio il numero di Skizzo, a cui chiamare per chiedere informazioni: 3209321040. Puoi decidere di fare anche un’escursione di pescaturismo, informandoti al numero 3892118964.

Le Tremiti sono rinomate per la bellezza del suo mare, e in questo proposito ti invito a leggere il paragrafo sulle spiagge più belle, che si trovano a San Domino. Se sei un appassionato di natura e avventura, sull’isola di San Domino potrai noleggiare quad, fare delle immersioni subacquee e snorkelling, o perderti per il bosco e raggiungere delle calette incantate.

Un’altra esperienza da fare sulle isole è sicuramente la visita guidata nella parte più storica e soprattutto più autentica: San Nicola. Noi ci siamo appassionati nell’ascoltare le vicissitudini storiche che hanno popolato l’isola, scoprendone luoghi e leggende. Vi segnaliamo, in tal proposito, la dott.ssa Rachele Di Palma, guida turistica certificata laureata in storia dell’arte, di origine tremitese. La sua visita guidata dura due ore, parte sia da San Domino che da San Nicola e ha un prezzo di €12,50. E’ possibile scegliere anche la visita guidata di un’ora. Rachele risponde al numero 3336353210, è consigliata la prenotazione.

A San Nicola non dimenticare di far una visita dall’artista Gennaro Cafiero, che ha una sua bottega con le sue ceramiche dipinte a mano… e ti racconterà delle belle storie.

Escursione in barca con Tremiti Tours – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti
Escursione in barca con Tremiti Tours – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

Le spiagge più belle delle Isole Tremiti.

A San Domino, alcune calette si distinguono per fascino e atmosfera, ognuna con il proprio carattere e un modo speciale di essere raggiunta. L’unica spiaggia raggiungibile facilmente -sia attrezzata che non- è quella che si trova antistante al porto di San Domino, Cala delle Arene, premiata più volte con la Bandiera Blu. Per tutte le altre spiagge ti consiglio di chiamare sempre il buon Fabio citato sopra 😉

Cala dello Spido è un piccolo angolo roccioso che si trova tra Cala delle Arene e Cala Matano. Le sue acque turchesi e i fondali ricchi di vita la rendono perfetta per lo snorkeling. Per arrivarci si percorre un sentiero panoramico che segue la costa orientale dell’isola, un tragitto breve ma suggestivo, immerso nei profumi della macchia mediterranea.

Cala Tramontana si nasconde nella parte settentrionale di San Domino. Il sentiero che vi conduce attraversa una vegetazione fitta e selvaggia, regalando un’atmosfera di isolamento che culmina nella spiaggia stessa, dove parte della riva è attrezzata e parte rimane completamente libera. È uno dei punti migliori per fermarsi fino al tramonto, da cui prende il nome. Qui c’è il Sunset Bay dove poter prendere un aperitivo o rilassarti sotto gli ombrelloni.

Cala Matano è un’insenatura incastonata tra rocce e pini marittimi. Celebre per essere stata molto amata dal cantautore Lucio Dalla, conserva un fascino poetico e riservato. La si raggiunge a piedi dal porto o da Cala delle Arene, attraversando la pineta che profuma di resina e mare. Lucio difatti aveva una villa a Cala Matano con uno studio di incisione, venduta qualche settimana fa. Vi dice nulla Luna Matana?

Sul versante occidentale dell’isola, Cala degli Inglesi e Cala dei Benedettini offrono scenari più selvaggi e fondali profondi e limpidi. Cala degli Inglesi è caratterizzata da pareti rocciose degradanti, ideali per nuotare lontano dalla folla, mentre Cala dei Benedettini si distingue per le acque cristalline e la sensazione di trovarsi in un luogo intatto. Entrambe si possono raggiungere via mare, oppure, per chi ama camminare, attraverso sentieri che partono dal villaggio del Touring Club Italiano, con discese che offrono viste spettacolari sul mare aperto.

Dove mangiare alle Isole Tremiti?

La cucina tremitese è un mix di sapori legati sia ai prodotti tipici Garganici che a quelli Partenopei, oltre alla freschezza dei prodotti ittici del Mar Adriatico. Sulle isole Tremiti i prezzi per un pranzo o per una cena sono abbastanza abbordabili.

Alcuni ristoranti delle isole sono attrezzati anche per la cucina senza glutine.

Noi, per poter girare comodamente le isole, abbiamo preferito fare dei pasti veloci a pranzo e sederci a cenare con calma la sera: dei prezzi, delle pietanze, dei consigli sui luoghi di ristorazione ve ne abbiamo parlato meglio nel post dedicato al cibo alle Isole Tremiti.

Specialità della casa al Ristorante Il Torrione ~ Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti
Specialità della casa al Ristorante Il Torrione ~ Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

Dove dormire alle Isole Tremiti?

C’è una piccola differenza di alloggi tra le due isole. Sull’isola di San Nicola potrai sentirti come a casa. Qui potrai trovare piccoli appartamenti, o per un’esperienza più local anche qualche casa dei nonni o qualche casa dei pescatori. L’isola di San Domino è prevalentemente l’isola adibita alla ricezione turistica, qui vi sono hotel, villaggi, b&b.

Posso segnalarti l’Hotel San Domino, un albergo a gestione familiare (la signora Carla ed il figlio Claudio sono due persone squisite!). La storia di questo hotel ci ha incuriositi, in quanto in passato era un vecchio camerone per confinati, poi abbattuto e riconvertito ad hotel. Ci siamo rilassati nell’accogliente e curato giardino, abbiamo pranzato con prodotti tipici nel loro ristorante e abbiamo ascoltato la storia del grande orto di Claudio e dei suoi prodotti a chilometro zero. Inoltre l’hotel possiede il servizio navetta da e per il porto, e vi è anche la possibilità di alloggiare con formula mezza pensione o pensione completa.

Le isole Tremiti e Lucio Dalla.

Nel periodo estivo, Lucio Dalla amava rifugiarsi nella sua casa a San Domino, dove ha inciso addirittura un album, Luna Matana. L’artista bolognese amava follemente i colori ed i paesaggi di queste isole, tanto da trarne spesso ispirazione per la sua carriera. Ogni isolano che lo ha conosciuto e che ne parla, allude sempre ad una persona eccezionale.

Gironzolando sulle isole troverete spesso mattonelle (acquistabili presso il ristorante L’Architiello), memoriali o fotografie dedicate a lui, a testimoniare il bene degli abitanti nei confronti del cantautore.

Qualche mese fa, la sua villa è stata venduta.

Targhetta in onore di Lucio Dalla – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

Per ulteriori informazioni puoi visitare il più completo portale isolano, InfoTremiti.com. Buon viaggio!

Liz

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Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i nostri piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

2 Comments

  1. Ciao, bellissimo articolo, utilissimo e ricco di riferimenti. Ho cercato dei riferimenti come il sito web o la pagina facebook del sig. Sergio sull’isola di San Domino, senza trovarli. Saresti così gentile da consigliarmeli? (se esistono…) Per gli altri riferimenti che hai consigliato ho trovato tutte le info, ma su Sergio proprio non trovo nulla.

    • Annalisa De Chirico Reply

      Ciao Mattia, il signor Sergio non ha un sito web o un riferimento Facebook. Puoi contattarlo facilmente al numero indicato nell’articolo 🙂

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