Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti, le “perle dell’Adriatico” che amava tanto Lucio Dalla. Informazioni utili alla visita.

E così l’eroico acheo Diomede, di ritorno dalla guerra di Troia, viaggiò per tutto il Mar Adriatico e gettò in mare i tre giganteschi massi che si portava dietro sin dalla epica battaglia, poi misteriosamente trasformatisi in isole riemerse dalle acque, dove egli si ritirò con i suoi compagni: e qui ne visse, e qui ne morì.

Niente di meno che l’origine leggendaria delle Isole Tremiti.

O per antonomasia, le Isole Diomedee, dal nome degli uccelli che ne popolano le bianche falesie e le alte scogliere dell’arcipelago: si narra siano i compagni di Diomede trasformati dalla dea Afrodite, che con i loro garriti nelle notti senza luna continuano a piangere, affranti, la scomparsa del loro condottiero.

Il nostro viaggio in questo piccolo pezzo di Terra Pugliese a noi totalmente sconosciuto prima, ha saputo regalarci emozioni autentiche, primitive.

Conoscerne la travagliata storia che ne segna ormai le rughe, ascoltare i racconti e gli aneddoti di chi qui, sulle isole, ci ha vissuto da sempre.

E poi tuffarci in acque turchesi immacolate, scoprire una terra selvaggia ed incontaminata, gustare calde pietanze Mediterranee ma multietniche, in cui le terre Garganiche e Partenopee s’incontrano in un sublime abbraccio di sapori.

Ammirare il Sole far capolino tra le scogliere del Cretaccio al tramonto, seduti sulle antiche mura della fortezza di San Nicola.

Tutto questo ha contribuito a rendere le nostre giornate indimenticabili, e adesso siamo reduci di una nostalgia senza fine.

Il tramonto da San Nicola – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti
Il tramonto da San Nicola – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

Come arrivare alle Isole Tremiti.

I modi per arrivare alle Isole Tremiti sono due, in elicottero o in nave.

Vi assicuriamo che l’esperienza in elicottero è qualcosa di veramente indescrivibile. Sia per il volo, che per il panorama su tutto il promontorio del Gargano di cui si può godere.

L’elicottero parte giornalmente dall’eliporto di Foggia in differenti orari.

Il Lunedì ed il  Venerdì (e nel periodo estivo anche il Sabato e la Domenica), l’elicottero effettua uno scalo anche all’eliporto di Vieste, da cui si può eventualmente partire. Il volo dura circa venti minuti. Le tariffe sono molto convenienti, partono da €28,60 a tratta a persona e variano in base all’alta o alla bassa stagione. Vi ho già raccontato quanto sia stato emozionante il volo in elicottero in un post dedicato.

Gli orari e le tariffe sono consultabili sul sito di Alidaunia da cui si possono acquistare anche i biglietti.

I traghetti per le Isole Tremiti partono dai porti di Termoli, Vasto, Vieste, Rodi Garganico, Peschici e Capoiale. La corsa in nave varia a seconda del porto di partenza, va da circa cinquanta minuti alle due ore scarse.

Le tariffe si aggirano intorno ai trentacinque euro andata e ritorno, ma variano in base all’alta o bassa stagione. Ci sono diverse compagnie che operano queste tratte, la Tirrenia, la Navigazione Libera del Golfo e la Navigazione Libera Adriatica.

La veduta dall’elicottero – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti
La veduta dall’elicottero – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

[Leggi anche: Cosa vedere in un week end a Vieste]

Se arrivate in nave, il punto d’arrivo può essere sia San Domino che San Nicola. In elicottero, il punto d’arrivo è sempre l’isola di San Domino.

Se alloggiate su quest’ultima, potete affidarvi al buon Sergio che fornisce un servizio navetta tra la parte alta e la parte bassa dell’isola, oltre a fornire un servizio di tour turistico fra le spiagge e le calette dell’isola (su prenotazione). Sergio risponde al numero 3474645047 ed opera dalle 9 alle 23. Se invece alloggiate sull’isola di San Nicola, che dista circa 500mt da San Domino, la società cooperativa Tremiti Tours offre un servizio traghetto ogni mezz’ora, da una banchina all’altra, al prezzo di 5€ per andata e ritorno.

Al vostro arrivo, un po’ in tutte le attività troverete un opuscolo gratuito dove troverete tante informazioni e numeri utili, punto di riferimento da circa dieci anni per i turisti sulle isole. L’opuscolo è anche sfogliabile sul sito web TuttoInTasca.it.

Le isole Tremiti: cosa vedere e cosa fare.

Le isole Tremiti costituiscono un arcipelago di cinque isole nel Mar Adriatico, di cui solo due (San Nicola e San Domino) sono abitate. Fanno parte del Parco Nazionale del Gargano e dal 1989 una porzione del loro territorio costituisce la Riserva naturale Marina delle Isole Tremiti.

L‘isola di San Nicola ha un fascino tutto suo, è segnata dalle rughe di una storia andata, è l’isola più antica e più autentica, meno turistica, teatro di un susseguirsi di dominazioni: dapprima greche, poi romane, popolata in seguito dai Benedettini cassinesi, dai Cistercensi, e infine dai canonici Lateranensi, sino a fine Cinquecento. Alla fine del Settecento divenne una colonia penale, mentre ad inizio Novecento il Governo Fascista istituì il confino di Polizia.

Per la sua mole di storia, a tratti travagliata, e per la bellezza delle opere architettoniche mescolate armonicamente con la natura circostante, è l’isola che tra tutte ci ha particolarmente conquistati. Resti monumentali, muraglie, fortificazioni, torri, ed una antica (o meglio millenaria) abbazia, quella di Santa Maria a Mare, ne testimoniano il cruento passato.

L’isola di San Domino è quella più moderna e turistica, ma anche la più ricca naturalisticamente. Difatti, è circondata da una folta pineta di pini d’aleppo che degrada lentamente verso il mare, lungo una miriade di calette meravigliose raggiungibili a piedi, in barca, in gommone o con un tour guidato dal buon Sergio.

È qui che sono presenti tutti i servizi delle Isole (posta, eliporto, servizio 118, mini market, farmacia) e si sviluppa la vita notturna.

Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti
Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

L’isola del Cretaccio è di natura argillosa e priva di vegetazione, difatti ha un colore biancastro. Si pensa che a causa delle corrosioni atmosferiche ridurrà le sue dimensioni fino a sparire del tutto. Una leggenda narra che su quest’isolotto venne giustiziato un detenuto, e che nelle notti tempestose il suo fantasma si aggiri per l’isola con la sua testa decapitata fra le mani.

L’isola di Caprara, o Capraia, o Capperaia, anch’essa disabitata, è prevalentemente rocciosa e con una piccola vegetazione di capperi selvatici, famose tipicità dell’isola. Qui è presente un faro… ed una casetta di un tremitese (l’unica, ma senz’acqua e senza corrente! Curioso, no?).

L’isola di Pianosa è l’Area Marina Protetta di cui vi parlavo: dista venti chilometri dalle altre isole, è letteralmente selvaggia e dal 1989 vi è assoluto divieto di approdo, di pesca e di navigazione oltre i 500mt. Qui il fondale è preservato per garantire alle specie ittiche marine le condizioni ideali per riprodursi ed alimentarsi: vi è un patrimonio ittico costituito da dentici, orate, aragoste, cefali, cavallucci marini, polpi, seppie, cernie e tanto altro.

Veduta su Caprara ~ Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti
Negozietto di Souvenir a San Domino ~ Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

Cosa fare sulle Isole Tremiti?

Prima fra tutti? Un’escursione in barca tra le isole!

Come vi accennavamo già precedentemente, il nostro viaggio è stato una continua, piacevole scoperta.

In barca, in compagnia del simpatico Domenico, abbiamo circumnavigato tutte le isole (ad eccezione di Pianosa) scoprendone da una prospettiva diversa calette meravigliose, acque turchesi cristalline, insenature, grotte marine, scogli dalle forme più strane come l’architiello di Caprara ed un fondale da favola. Alcune grotte degne veramente di nota sono la Grotta delle Viole o la Grotta delle Rondinelle dalle limpide acqua smeraldine.

Ci siamo tuffati in un mondo sottomarino incantato.

I fondali sono limpidi, folti di vegetazione e sono riconoscibili meravigliose stelle marine, anemoni di mare, spugne colorate e… tantissimi ricci! Per le escursioni in barca potete rivolgervi alla società cooperativa Tremiti Tours, e potete scegliere tra due tipologie: l’escursione di un’ora e un quarto, con una sosta bagno; l’escursione di due ore e mezza, che comprende anche Punta Secca (la parte Nord di Caprara) e due soste bagno; le escursioni partono da €16 e sono acquistabili al porto.

Per prenotare un’escursione con Tremiti Tours potete rivolgervi al Sig. Aniello, che risponde al numero 3895181308.

Se volete visitare le isole per mare in un’atmosfera più “intima”, rivolgetevi al porto: vi è la possibilità di noleggiare dei gommoni, o dei piccoli gozzi da 6 persone. Inoltre è prevista anche un’escursione con il pranzo a bordo: potete sfiziarvi come preferite!

Escursione in barca con Tremiti Tours – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti
Escursione in barca con Tremiti Tours – Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

Un’altra esperienza da fare sulle isole è sicuramente la visita guidata nella parte più storica e soprattutto più autentica: San Nicola.

Noi ci siamo appassionati nell’ascoltare le vicissitudini storiche che hanno popolato l’isola, scoprendone luoghi e leggende. Vi segnaliamo, in tal proposito, la dott.ssa Rachele Di Palma, guida turistica certificata laureata in storia dell’arte, di origine tremitese.

La sua visita guidata dura due ore, parte sia da San Domino che da San Nicola e ha un prezzo di €12,50. E’ possibile scegliere anche la visita guidata di un’ora. Rachele risponde al numero 3336353210, è consigliata la prenotazione.

A San Nicola non dimenticate di far una visita dall’artista Gennaro Cafiero, che ha una sua bottega con le sue ceramiche dipinte a mano… e vi racconterà delle belle storie.

Se siete appassionati di natura e avventura, sull’isola di San Domino potete noleggiare quad, fare delle immersioni subacquee e snorkelling, o perdervi per il bosco e raggiungere delle calette incantate.

Tra le spiagge che vi consigliamo ci sono Cala Matano, sia sabbiosa che rocciosa. Qui si affaccia la casa di Lucio Dalla; Cala Spido, molto selvaggia e contornata da profumati pini d’Aleppo; Cala Benedettini, fatta di scogli, per metà attrezzata, particolarmente consigliata nel pomeriggio; Cala Tramontana, da cui si può ammirare il tramonto; Cala Inglesi, raggiungibile da Cala Benedettini o da Cala Tramontana.

Alcune opere d’arte di Gennaro ~ Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

Isole Tremiti: dove mangiare?

La cucina tremitese è un mix di sapori legati sia ai prodotti tipici Garganici che a quelli Partenopei, oltre alla freschezza dei prodotti ittici del Mar Adriatico. Sulle isole Tremiti i prezzi per un pranzo o per una cena sono abbastanza abbordabili.

Alcuni ristoranti delle isole sono attrezzati anche per la cucina senza glutine.

Noi, per poter girare comodamente le isole, abbiamo preferito fare dei pasti veloci a pranzo e sederci a cenare con calma la sera: dei prezzi, delle pietanze, dei consigli sui luoghi di ristorazione ve ne abbiamo parlato meglio nel post dedicato al cibo alle Isole Tremiti.

Specialità della casa al Ristorante Il Torrione ~ Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti
Specialità della casa al Ristorante Il Torrione ~ Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

Isole Tremiti: dove dormire?

C’è una piccola differenza di alloggi tra le due isole.

Sull’isola di San Nicola potrete sentirvi come a casa. Qui potete trovare piccoli appartamenti, o per un’esperienza più local anche qualche casa dei nonni o qualche casa dei pescatori. L’isola di San Domino è prevalentemente l’isola adibita alla ricezione turistica, qui vi sono hotel, villaggi, b&b.

Posso segnalarvi l’Hotel San Domino, un albergo a gestione familiare (la signora Carla ed il figlio Claudio sono due persone squisite!). La storia di questo hotel ci ha incuriositi, in quanto in passato era un vecchio camerone per confinati, poi abbattuto e riconvertito ad hotel.

Ci siamo rilassati nell’accogliente e curato giardino, abbiamo pranzato con prodotti tipici nel loro ristorante e abbiamo ascoltato la storia del grande orto di Claudio e dei suoi prodotti a chilometro zero. Inoltre l’hotel possiede il servizio navetta da e per il porto, e vi è anche la possibilità di alloggiare con formula mezza pensione o pensione completa.

Le isole Tremiti e Lucio Dalla.

Nel periodo estivo, Lucio Dalla amava rifugiarsi nella sua casa a San Domino, dove ha inciso addirittura un album, Luna Matana.

L’artista bolognese amava follemente i colori ed i paesaggi di queste isole, tanto da trarne spesso ispirazione per la sua carriera.

Ogni isolano che lo ha conosciuto e che ne parla, allude sempre ad una persona eccezionale.

Gironzolando sulle isole troverete spesso mattonelle (acquistabili presso il ristorante L’Architiello), memoriali o fotografie dedicate a lui, a testimoniare il bene degli abitanti nei confronti del cantautore.

Targhetta in onore di Lucio Dalla ~ Cosa vedere e cosa fare alle isole Tremiti

Speriamo che questo post possa esserti stato utile.

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito ufficiale delle isole, InfoTremiti.com.

Ecco il video che abbiamo realizzato

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Buon viaggio!

Liz

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Autore

Liz, un cuore zingaro ed un’anima zen. Vagabondo nel Mondo da anni in cerca dell’autenticità dei luoghi e dei popoli, ma nonostante tutto amo la mia calda Puglia. Content creator, web writer, storyteller. Viaggio con Marcello, compagno d'avventure, ed i piccoli India e Tiago, i nostri figli.

2 Comments

  1. Ciao, bellissimo articolo, utilissimo e ricco di riferimenti. Ho cercato dei riferimenti come il sito web o la pagina facebook del sig. Sergio sull’isola di San Domino, senza trovarli. Saresti così gentile da consigliarmeli? (se esistono…) Per gli altri riferimenti che hai consigliato ho trovato tutte le info, ma su Sergio proprio non trovo nulla.

    • Annalisa De Chirico Reply

      Ciao Mattia, il signor Sergio non ha un sito web o un riferimento Facebook. Puoi contattarlo facilmente al numero indicato nell’articolo 🙂

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