Islanda in 7 giorni: la guida per organizzare il viaggio al meglio, tutti i consigli utili.
L’Islanda è una terra di contrasti, dove l’estate può regalare giornate infinite e notti illuminate da aurore boreali. Ma qual è il periodo migliore per visitarla in una settimana?
La risposta dipende dal tipo di viaggio che vuoi vivere. Da maggio a settembre, le strade principali sono completamente accessibili, i paesaggi fioriti e il clima – pur sempre imprevedibile – è generalmente più mite. È il momento perfetto per un road trip, soprattutto se scegli di noleggiare un camper in Islanda con Campervan Iceland, che ti permette di muoverti in totale libertà.
Se invece sogni di vedere l’aurora boreale, il periodo ideale va da ottobre a marzo. Le ore di luce sono poche, ma il cielo che si accende di colori compensa ogni sforzo. Tieni presente, però, che molte strade interne (come quelle che attraversano gli altopiani) sono chiuse in inverno. Di conseguenza, gli itinerari dovranno concentrarsi sulle coste meridionali e occidentali.
***Ciao, mi presento! Sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***
Perché scegliere un viaggio on the road in Islanda?
Una vacanza in camper è la scelta ideale per chi vuole sfruttare al massimo una settimana. Spostarsi in camper consente di raggiungere luoghi remoti, fermarsi davanti a panorami spettacolari e modificare l’itinerario in base alle condizioni del tempo, che in quest’isola è particolarmente imprevedibile. È anche un modo pratico per ridurre i costi di alloggio e ristorazione, dato che molti campeggi offrono cucine e servizi confortevoli.
Cosa mettere in valigia?
Preparare la valigia per l’Islanda richiede equilibrio tra praticità e lungimiranza. Il meteo può cambiare in pochi minuti, trasformando una giornata soleggiata in una tempesta di vento e pioggia. Ecco cosa non può mancare nel tuo bagaglio:
● Abbigliamento a strati – Maglie termiche, pile, giacca antivento e impermeabile.
● Scarponi da trekking impermeabili – Indispensabili per camminare su terreni umidi o rocciosi.
● Costume da bagno – Per rilassarti in piscine geotermiche e sorgenti naturali.
● Power bank e adattatore di corrente.
● Borracce e contenitori per alimenti.
● Occhiali da sole e crema solare – Il sole del nord può essere ingannevolmente forte.
● Cibo non deperibile – L’Islanda è costosa e avere qualcosa da cucinare nel camper può farti risparmiare molto.


Itinerario di una settimana in Islanda: dal Circolo d’Oro alla costa sud.
Un viaggio in Islanda è una successione di meraviglie naturali. In 7 giorni è possibile attraversare alcuni dei luoghi più iconici dell’isola, seguendo un percorso ben bilanciato tra natura e relax.
Giorno 1: Reykjavik e la Laguna Blu.
L’avventura inizia a Reykjavik. Dedica la mattinata a passeggiare per il centro: la Hallgrímskirkja, con la sua architettura ispirata alle colonne di basalto, e la scultura Sun Voyager sono due tappe imperdibili. Nel pomeriggio, dirigiti verso la Laguna Blu, una delle spa geotermiche più famose al mondo. Immergersi nelle sue acque a 38°C è il modo perfetto per rilassarsi e inaugurare il viaggio.
Puoi passare la notte in uno dei campeggi nei dintorni di Grindavík.
Giorno 2: Il Circolo d’Oro.
Il secondo giorno è dedicato al Golden Circle, l’itinerario più celebre d’Islanda. Comprende tre tappe imperdibili:
● Þingvellir National Park – Dove le placche tettoniche nordamericana ed europea si separano lentamente.
● Geysir – L’area geotermica dove il geyser Strokkur erutta ogni 5/10 minuti.
● Gullfoss – La “Cascata d’Oro” che scende in un canyon impressionante.
La giornata è perfetta da vivere in totale libertà: con il camper, puoi decidere di fermarti dove preferisci e magari goderti il tramonto in una valle isolata.
Giorno 3: Cascate e vulcani lungo la costa sud.
Scendendo verso sud, la prima tappa è Seljalandsfoss, una cascata che puoi letteralmente attraversare passando dietro il velo d’acqua. Poco più avanti, un’altro salto d’acqua, il Skógafoss regala arcobaleni e panorami mozzafiato.
Successivamente, raggiungi Dyrhólaey e la spiaggia di Reynisfjara con i suoi faraglioni neri e le onde dell’oceano Atlantico che si infrangono con forza. Attenzione: qui il mare può essere pericoloso, ma lo spettacolo è garantito. È possibile pernottare nei dintorni del villaggio di Vík í Mýrdal.
Giorno 4: Ghiacciai e lagune glaciali.
Uno dei paesaggi più iconici d’Islanda: il Vatnajökull National Park. Lungo il tragitto puoi fermarti ad ammirare il Fjaðrárgljúfur, un canyon verde smeraldo che sembra uscito da un film fantasy.
Successivamente, raggiungi Jökulsárlón, la laguna glaciale dove gli iceberg galleggiano fino al mare, e Diamond Beach, dove i frammenti di ghiaccio brillano sulla sabbia nera. Se il tempo lo permette, puoi regalarti un’escursione su una lingua glaciale o un tour in barca tra gli iceberg.
Giorno 5: Relax tra natura e sorgenti calde.
Dopo giornate intense, il quinto giorno può essere più rilassato. Dirigiti verso Hveragerði, conosciuta come la “città dei fiori” grazie alle sue serre riscaldate da acque geotermiche. Da qui parte il sentiero per il fiume caldo Reykjadalur, dove puoi immergerti in una sorgente naturale circondata da colline. È un’esperienza unica: natura, silenzio e benessere. Pernotta in zona e goditi una cena nel tuo camper, magari con una zuppa calda preparata nella mini cucina.
Giorno 6: Penisola di Snæfellsnes, l’Islanda in miniatura.
La penisola di Snæfellsnes è spesso chiamata “l’Islanda in miniatura” perché racchiude tutto ciò che il Paese ha da offrire: ghiacciai, scogliere, villaggi di pescatori e campi di lava. Visita il Parco Nazionale di Snæfellsjökull, reso famoso da Jules Verne in Viaggio al centro della Terra. Poi, passa per Arnarstapi e Hellnar, due minuscoli villaggi affacciati sull’oceano, collegati da un sentiero panoramico. Con il camper puoi pernottare in uno dei campeggi più belli dell’isola, ai piedi del ghiacciaio Snæfellsjökull.
Giorno 7: Ritorno a Reykjavik.
L’ultimo giorno è perfetto per tornare con calma verso la capitale islandese, fermandoti lungo la strada per scattare le ultime foto. Una volta in città, concediti qualche ora di shopping tra le boutique di design islandese e i negozi di lana locale. Se hai ancora tempo, puoi visitare il Museo delle Balene o il porto, dove partono i tour per l’avvistamento delle megattere.
Visitare l’Islanda è un’esperienza che rimane nel cuore, soprattutto se la si vive on the road. Le distanze non sono eccessive e noleggiando un camper potrai esplorare senza vincoli, dormire sotto il cielo artico e svegliarsi ogni giorno con una vista diversa.


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Buon viaggio in Islanda!
Liz
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