Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo su cosa fare, dove mangiare, come muoversi, dove cambiare i soldi e cosa vedere nei dintorni di Sofia.

Spesso viene sottovalutata, o si nasconde all’ombra di altre capitali europee raggiungibili con voli low cost da più parti d’Italia. Sto parlando di Sofia, la capitale della Bulgaria, che ho avuto il piacere di visitare qualche tempo fa, più per curiosità e per il mio fiuto -che non sbaglia quasi mai- per le capitali che mescolano l’antico e soprattutto l’autentico alla modernità e ai comfort.

Così siamo partiti verso questa meta est europea che tanto ci incuriosiva. Siamo restati qui per tre giorni pieni, alternando la visita della città ai suoi dintorni -che consigliamo vivamente, sono sorprendenti!-.

Così, passeggiando per le sue vie ho ben compreso che Sofia è una città senza edulcoranti, che si mostra così com’è, che alterna il suo lato trasandato e povero a quello iper tecnologico e moderno dei nostri tempi, che mescola più religioni conviventi pacificamente. Luci ed ombre.

In questo articolo voglio aiutarti dandoti tutte le informazioni necessarie per definire un itinerario di tre giorni a Sofia e dintorni, consigliandoti come muoverti, cosa vedere, cosa fare e cosa mangiare nella capitale bulgara.

Buona lettura!

Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo

Come arrivare dall’aeroporto di Sofia a Sofia centro?

Puoi scegliere, in base agli orari e ai costi, il mezzo più consono per arrivare dall’aeroporto di Sofia a Sofia città. La città è abbastanza vicina all’aeroporto, dista circa sei chilometri, dunque il tempo stimato per arrivarci è abbastanza basso. Nota bene che l’aeroporto di Sofia ha due terminal, il terminal 1 dove atterranno le compagnie low cost ed il terminal 2 per le compagnie più importanti. I due terminal sono collegati tra loro con un bus navetta gratuito.

Ti segnalo inoltre che Uber non è più attivo in Bulgaria dal 2016.

  • In autobus. L’autobus n.84 opera nei giorni feriali dalle 5 a 00:20 e nei giorni festivi dalle 5 alle 23:30. La durata del tragitto è di circa 30 minuti, in base al traffico. La fermata dell’autobus è presente sia nel terminal 1 che nel terminal 2. La corsa costa 1,60BGN -circa 82 centesimi di euro- e si può acquistare il biglietto ai chioschetti presenti in aeroporto.
  • In metropolitana. La metropolitana si trova nel Terminal 2. La linea è la M2, rossa. La metro opera dalle 5:30 alle 00:00 e ci mette circa 25 minuti per arrivare in centro città (fermata Serdika). Il biglietto costa 1,60BGN -circa 82 centesimi di euro- e si può acquistare presso gli sportelli automatici digitalizzati.
  • Con un transfer privato. Questa soluzione ti conviene se ti trovi in un gruppo che conta dalle 4 alle 8 persone. Puoi prenotare online un trasfer privato indicando la data e l’orario di arrivo ed il numero di persone. Per gruppi sino a 4 persone il transfer costa 29 euro. Per gruppi sino a 8 persone costa invece 52 euro.
  • In taxi. Le corse con il taxi costano sicuramente meno rispetto alle altre capitali europee: dall’aeroporto al centro città il costo va dai 10 ai 15 euro. Quello che ti consiglio è di chiedere il prezzo prima di salire in auto e soprattutto di far attivare il tassametro una volta saliti. Molti tassisti lo spengono appositamente per chiederti la tariffa che desiderano loro. Se decidi di utilizzare i taxi in città, puoi scaricare le app di taxi locali, come TaxiMe o TaxiStars, per prenotare un taxi direttamente dal tuo smartphone. Queste app ti forniscono informazioni sul prezzo approssimativo e sulla disponibilità del taxi.

Dove conviene cambiare i soldi a Sofia?

La moneta locale in Bulgaria è il Lev, con la sigla BGN. 1BGN corrisponde circa a 0,51€.

Dove cambiare i BGN in Euro? Quello che ti consiglio è di rivolgerti agli uffici di cambio solo in caso di estrema necessità. Li troverai dappertutto, sia in aeroporto (con commissioni abbastanza alte) che in stazione che in centro città, soprattutto su Vitosha Boulevard.

La cosa che conviene di più è prelevare una quota -da te calcolata in precedenza in base al cambio- dagli sportelli ATM che ci sono ovunque. O di pagare con la carta, utilizzabile ovunque.

Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo

Cosa vedere a Sofia: la guida completa.

Se stai cercando informazioni su cosa vedere a Sofia in tre giorni sei nel posto giusto, ma ti segnalo che in città dovresti riuscire a vedere tutto in due giorni. Il terzo giorno lo lascerei ad un’escursione nei dintorni, c’è l’imbarazzo della scelta e ne vale veramente la pena.

Inizio il mio articolo indicandoti innanzitutto tutti i luoghi salienti della città. A fine articolo invece troverai dei consigli su cosa vedere nei dintorni di Sofia (non preoccuparti se non sei automunito! Ti indicherò delle escursioni fattibili in bus organizzati) e cosa mangiare.

Se hai poco tempo (tante persone ci scrivono chiedendoci consigli su cosa vedere in soli due giorni!) ti rimando alla partecipazione di un free tour gratuito di Sofia della durata di due ore, in inglese, che ti farà ripercorrere i punti salienti della città in poco tempo.

La Cattedrale di Aleksandar Nevski.

Si tratta di uno dei monumenti più imponenti e iconici di Sofia. Questa maestosa chiesa ortodossa -tra le più grandi al mondo- è dedicata a San Aleksandar Nevski, un eroe nazionale russo vissuto nel XIII secolo.

La cattedrale è un esempio superbo di architettura neobizantina e neorinascimentale. La sua costruzione iniziò nel 1882, ma fu completata solo nel 1912, in parte a causa della complessità del progetto e delle interruzioni dovute alla guerra russo-turca.

La sua cupola dorata raggiunge un’altezza di 53 metri, e la lunghezza totale della cattedrale è di circa 70 metri. La struttura è impreziosita da dettagli architettonici elaborati, tra cui mosaici, colonne e decorazioni in marmo. All’interno della cattedrale potrai ammirare una vasta collezione di icone e affreschi religiosi. Gli interni sono decorati con splendidi dettagli artistici che narrano storie bibliche e rappresentano santi ortodossi. Al di sotto della cattedrale non dimenticare di visitare la cripta che ospita una galleria d’arte ecclesiastica con molte delle icone e delle opere d’arte provenienti da chiese distrutte durante la guerra russo-turca.

La cattedrale domina la piazza omonima, diventando il cuore simbolico della città. La piazza è spesso il luogo di eventi culturali, manifestazioni e celebrazioni nazionali. Ti segnalo che all’interno della chiesa è vietato fare fotografie.

La Cattedrale di Aleksandar Nevski – Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo

La Moschea di Banya Bashi.

La Moschea di Banya Bashi è uno dei luoghi più significativi di Sofia, che rappresenta non solo un luogo di culto, ma anche una testimonianza della ricca storia multietnica di Sofia, portando ai nostri giorni l’influenza ottomana che ha plasmato la città nei secoli. Visitandola, mi ha ricordato un po’ la moschea di Agya Sofia di Istanbul.

Si tratta dell’unica moschea ancora in uso a Sofia. Fu costruita durante il periodo ottomano nel XVI secolo su progetto dell’architetto Mimar Sinan, uno dei più famosi architetti ottomani. Vale la pena entrarci per ammirare l’interno, decorato con ornamenti geometrici e calligrafie islamiche.

Il nome Banya Bashi significa “bagni termali” in turco. La moschea prende il nome dai bagni termali che erano presenti nella zona prima della sua costruzione.

Nonostante sia ancora in uso come luogo di culto, la Moschea di Banya Bashi è aperta al pubblico. Per visitarla dovrai riporre le tue scarpe all’esterno, indossare abbigliamento lungo e le donne devono indossare un copricapo -fornito all’ingresso della moschea-.

Proprio adiacente alla Moschea troverai un edificio in stile moresco molto bello che ospita il Museo Regionale, oltre a delle fontanelle di acqua termale calda. Qui, gli abitanti di Sofia sono soliti addirittura fare la fila per riempire le loro bottiglie: si dice che queste acque abbiano poteri curativi contro alcune malattie respiratorie o delle ossa.

Moschea di Banya Bashi – Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo

Il complesso Serdika: un tuffo nel passato antico di Sofia.

Serdika, o Serdica, è il nome storico di un’antica città che ha giocato un ruolo cruciale in diversi periodi della storia europea.

Le origini di Serdika risalgono all’antica tribù dei Serdi, che abitava la regione nei secoli prima dell’era comune. La città fu fondata dai Traci, un antico popolo indo-europeo, e divenne un importante insediamento nella pianura tra i monti Vitosha e Stara Planina. Poi Serdika cadde sotto il dominio romano e divenne parte dell’Impero Romano. Durante questo periodo, la città subì importanti lavori di sviluppo e furono costruiti numerosi edifici pubblici, come bagni termali, strade lastricate e un anfiteatro.

La sua posizione geografica, su una delle principali vie di comunicazione dell’Impero Romano, conferiva alla città una notevole importanza strategica. Le fortificazioni furono rafforzate per proteggere il territorio dagli invasori. Nel IV secolo, durante il regno dell’Imperatore Costantino I, la città fu ribattezzata Ulpia Serdica, in onore del nome di famiglia dell’Imperatore. Questo nome si è poi evoluto nel moderno Sofia.

Dopo la caduta dell’Impero Romano, Serdika passò sotto il dominio dell’Impero Bizantino prima di essere conquistata dagli Ottomani nel XIV secolo. Durante il periodo ottomano, la città subì trasformazioni significative, compresa la costruzione di nuovi edifici e l’introduzione di elementi architettonici tipici di questo periodo.

Nel corso degli anni, sono stati condotti numerosi scavi archeologici a Sofia, riportando alla luce molte testimonianze dell’antica Serdika. Resti di mura, strade e edifici romani sono visibili in vari luoghi della città.

Serdika – Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo

Il mercato coperto Tsentrali Hali e la Sinagoga.

Meta imperdibile a Sofia se sei un amante dei mercati e delle prelibatezze locali. Il Mercato Coperto di Sofia, noto come Halite è uno dei mercati più iconici della città. E’ situato in un edificio storico costruito nel 1911, con un design in stile neorinascimentale.

Il mercato è diviso in diverse sezioni, ognuna dedicata a un tipo specifico di prodotto. Tsentrali Hali è noto per la qualità dei suoi prodotti freschi e locali. Qui puoi trovare una vasta gamma di frutta e verdura, carne fresca, pesce appena pescato, formaggi artigianali e molto altro ancora.

Nel mercato ci sono anche ristoranti e caffetterie che offrono autentiche prelibatezze bulgare. Puoi gustare piatti tradizionali come la banitsa, il kyufte, il kebapche e altri piatti locali che riflettono la ricca tradizione culinaria della Bulgaria. Oltre ai generi alimentari, Tsentralni Hali ospita anche negozi di artigianato e souvenir. Puoi trovare oggetti realizzati a mano, tessuti tradizionali, ceramiche e altri souvenir che rappresentano l’artigianato bulgaro.

Per un salto nella vita quotidiana autentica di Sofia, invece, ti consiglio assolutamente il Mercato delle Donne, lì vicino. Si chiama così perchè prima qui esponevano solo le donne. E’ un’esperienza autentica tra merci, prodotti e artigianato locale.

Proprio adiacente al mercato troverai la Sinagoga di Sofia, una delle più grandi d’Europa. All’interno della Sinagoga di Sofia, è presente anche un museo che espone reperti e documenti che narrano la storia della comunità ebraica in Bulgaria.

Tsentrali Hali – Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo
Il Mercato delle Donne – Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo
Il mercato delle Donne – Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo

Altre chiese importanti a Sofia.

In giro per la città ti capiterà di trovare molte altre chiese che vale la pena visitare. Tra queste, ti segnalo:

  1. La Chiesa di San Nicola (Sveti Nikolay): Una delle chiese più antiche di Sofia, risale al X secolo ed è situata nel centro della città.
  2. Chiesa di Boyana: Situata nella periferia di Sofia, la Chiesa di Boyana è un sito UNESCO e presenta affreschi medievali noti per la loro bellezza e importanza storica. Puoi arrivare sin qui anche prendendo parte ad una escursione guidata in bus che comprende anche il Monastero della Rila.
  3. Chiesa Russa di San Nicola: Costruita nel tardo XIX secolo, questa chiesa ortodossa russa presenta un design e una architettura tipicamente russi.
  4. Chiesa di Santa Sofia: Situata nei pressi della Piazza della Liberazione, è una delle chiese più antiche di Sofia e ha dato il nome alla città stessa.
  5. Chiesa di Santa Nedelya: Un’imponente chiesa ortodossa nel centro di Sofia, nota anche come Chiesa di Tutti i Santi. La sua storia è strettamente legata a eventi storici significativi.
  6. Chiesa di San Giorgio (Rotonda di San Giorgio): Una delle chiese più antiche di Sofia, risalente al IV secolo, situata vicino alla Piazza della Liberazione.

Il Museo Storico Nazionale di Sofia.

A due passi dalla Chiesa di San Giorgio troverai un imponente edificio neoclassico risalente al XIX secolo, dove si trova il Museo Storico Nazionaale di Sofia, fondato nel 1973, che si distingue per la sua vasta collezione che abbraccia millenni di storia bulgara.

Le sue sale espositive si susseguono in un viaggio cronologico che copre periodi chiave, dai tempi antichi fino ai giorni nostri. Tra le esposizioni più significative, emergono reperti archeologici che narrano la storia dell’antica Tracia, la civiltà romana e il periodo bizantino. Icone religiose, manoscritti e oggetti d’arte ecclesiastica testimoniano la lunga tradizione cristiana ortodossa del paese.

Un punto culminante è la mostra dedicata al Rinascimento bulgaro, un periodo cruciale nel XIX secolo che vide il risveglio culturale e nazionale del popolo bulgaro sotto il dominio ottomano. Abiti tradizionali, utensili e documenti illustrano il fervore di questo periodo di rinascita.

Il Museo Storico offre anche uno sguardo dettagliato sulla Bulgaria durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, con testimonianze toccanti della partecipazione del paese a questi conflitti globali. Il museo si estende fino ai tempi contemporanei, esplorando gli sviluppi politici, sociali ed economici della Bulgaria post-Comunista. Fotografie, documenti e oggetti di vita quotidiana dipingono un quadro completo dell’evoluzione del paese nel corso del XX secolo.

Per orari e tariffe ti rimando alla pagina ufficiale del Museo di Storia Nazionale di Sofia.

Vitosha Boulevard e la movida di Sofia.

Il tuo itinerario di Sofia in tre giorni non può omettere dalle tappe in città un salto su Vitosha Boulevard, una delle strade più famose e vivaci di Sofia. Questa strada pedonale è rinomata per i suoi negozi di lusso, ristoranti alla moda, caffè, boutique e la sua atmosfera cosmopolita.

È un luogo ideale per passeggiare, fare shopping e gustare una deliziosa cena in un ambiente piacevole. La zona circostante Vitosha Boulevard è anche conosciuta per la sua vita notturna vivace. Dopo il tramonto, i locali notturni, i bar e le discoteche aprono le loro porte, trasformando la zona in un animato centro di divertimento serale.

Vitosha Boulevard è il cuore pulsante della vita urbana sofiana, un luogo dove convergono la cultura, la moda, la gastronomia e l’intrattenimento.

Uno scorcio da Vitosha Boulevard – Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo

Cosa mangiare a Sofia?

La cucina di Sofia, come parte integrante della cucina bulgara, presenta una varietà di piatti deliziosi e tradizionali.

Tra i piatti tradizionali, ti consiglio: la Banitsa, una specie di torta salata a base di pasta fillo ripiena di uova e yogurt. Può contenere anche formaggio o spinaci; il Kavarma, uno stufato di carne cotto a fuoco lento con verdure come peperoni, pomodori e cipolle. Le Kyufte, polpette di carne (solitamente di manzo o maiale) condite con spezie e cipolla. Il Tarator, una zuppa fredda a base di yogurt, cetrioli, aglio, noci e erbe aromatiche. È una scelta rinfrescante durante i mesi estivi. I Sarmi, foglie di cavolo o vite ripiene di carne macinata, riso e spezie, spesso servite con yogurt.

E per finire la Rakia, un distillato di frutta, tipicamente di uva, ma anche di albicocca, prugna o mela. È un popolare aperitivo bulgaro. Per una ottima cena in un ristorante molto caratteristico ti consiglio la Manastirska Magernitsa: non ti svelo nulla, ma so che non te ne pentirai 🙂

Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo

Cosa vedere nei dintorni di Sofia? Le escursioni con partenza da Sofia.

Come ti scrivevo ad inizio articolo, non omettere durante il tuo viaggio una giornata completamente dedicata ai dintorni di Sofia. Tra le escursioni che puoi considerare di fare anche se non sei automunito, te ne segnalo qualcuna davvero molto carina.

  • Il monastero di Rila e la Chiesa di Bojana: Patrimonio Unesco.

A mio avviso, escursione imperdibile. Noi ci siamo stati e siamo rimasti a bocca aperta.

Il Monastero di Rila è un antico monastero cristiano ortodosso situato nelle montagne a circa 120 km a sud di Sofia. E’ noto per la sua architettura eccezionale, i suoi affreschi medievali e la sua importanza storica e religiosa. È stato incluso nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO nel 1983. Il monastero è dedicato a San Giovanni di Rila, il santo patrono della Bulgaria, ed è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti del paese.

La Chiesa di Boyana è un’antica chiesa situata nella periferia di Sofia. Risalente al X secolo, è famosa per gli affreschi medievali che decorano le sue pareti, realizzati tra i secoli XI e XIV, noti per la loro straordinaria bellezza e per rappresentare uno dei migliori esempi di arte medievale bulgara. La Chiesa di Boyana è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1979. La sua architettura e gli affreschi la rendono un importante sito storico e artistico in Bulgaria.

Puoi partecipare ad una escursione guidata in bus al Monastero di Rila e alla Chiesa di Bojana con partenza dal piazzale della Cattedrale Nevsky, audioguida in italiano e orari molto comodi.

Per informazioni più approfondite puoi leggere il mio articolo completo sul Monastero di Rila.

Monastero di Rila – Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo
Monastero di Rila – Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo
  • I Sette Laghi della Rila: meraviglia ad alta quota.

Anche questa è una delle escursioni imperdibili se ti trovi a Sofia in primavera, estate o autunno.

I Sette Laghi di Rila sono un gruppo di laghi glaciali situati nelle montagne di Rila. Questi laghi sono noti per la loro bellezza scenica e la loro disposizione in successione lungo il versante nord-ovest della montagna. Ciascun lago ha un nome che riflette caratteristiche uniche o leggende associate ad esso. I laghi sono alimentati da sorgenti d’acqua di montagna e sono circondati da paesaggi montani mozzafiato. Per visitarli puoi scegliere tra queste due escursioni:

  1. Trekking guidato tra i Sette Laghi di Rila. Partirai da Sofia in autobus, arrivando a Panichishte. Prenderai la funivia per raggiungere la parte più alta della montagna. Da qui partirà un trekking guidato di circa cinque ore per scoprire i meravigliosi Sette Laghi.
  2. Trekking ai Sette Laghi + Monastero della Rila. Questa escursione invece comprende sia il trasporto in bus che il trekking ai Laghi della Rila, che la visita al Monastero della Rila. Ti consiglio questa escursione per una panoramica completa della bellezza delle montagne bulgare.
Panorama sui laghi di Rila – Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo
Uno dei laghi di Rila – Cosa vedere a Sofia in tre giorni: itinerario completo
  • Escursione alla città di Plovdiv (da abbinare con il Monastero di Backovo o con la città di Koprivstika).

Plovdiv è una delle città più antiche d’Europa e la seconda città più grande della Bulgaria.

Ha una storia che risale a oltre 6.000 anni. Il suo centro storico è particolarmente noto per l’antico anfiteatro romano ben conservato, che ancora ospita eventi culturali e spettacoli. La città vecchia, con le sue strade acciottolate e le case colorate, riflette una ricca storia che abbraccia l’epoca romana, bizantina, ottomana e bulgara. Plovdiv è stata designata Capitale Europea della Cultura nel 2019, riconoscendo la sua diversità culturale, l’architettura affascinante e l’atmosfera vivace.

La città è anche un centro artistico e creativo con numerosi teatri, gallerie e eventi culturali che la rendono un’importante destinazione turistica in Bulgaria. Se non sei automunito, puoi considerare due escursioni in bus organizzate a partire da Sofia:

  1. Visita a Plovdiv e al Monastero di Backovo. Il tour comprende il trasporto in bus, una guida che parla italiano, la visita guidata a Plovdiv e la visita al Monastero di Backovo, il secondo monastero più importante della Bulgaria.
  2. Visita a Plovdiv e a Koprivstika. Il tour comprende il trasporto in bus, un’audioguida in italiano, la visita guidata a Plovdiv in inglese e la visita alla città di Koprivstika, teatro di una delle battaglie più importanti per la liberazione della Bulgaria, evento che ha reso i suoi cittadini estremamente fieri delle proprie radici.

Buon viaggio!

Liz

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Autore

Liz, un cuore zingaro ed un’anima zen. Vagabondo nel Mondo da anni in cerca dell’autenticità dei luoghi e dei popoli, ma nonostante tutto amo la mia calda Puglia. Content creator, web writer, storyteller. Viaggio con Marcello, compagno d'avventure, ed i piccoli India e Tiago, i nostri figli.

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