Cosa fare e vedere a Tirana in due giorni: la guida con tutte le informazioni ed i consigli utili.

Quando si parla di Albania, la reazione di molti viaggiatori è spesso di dubbio o diffidenza. Questo accade perché il Paese è stato per troppo tempo frainteso e ingiustamente etichettato, influenzato da racconti del passato che non corrispondono alla realtà attuale. Sono storie che sono state tramandate nel tempo e che hanno creato un’immagine errata della nazione e della sua gente, alimentando pregiudizi che resistono ancora oggi.

Personalmente, sono sempre stata affascinata da luoghi che custodiscono un passato ricco e complesso, e da territori che offrono un miscuglio di antico e moderno. Per questo, ho deciso di lasciare da parte ogni preconcetto e intraprendere il viaggio alla scoperta dell’Albania, con il cuore aperto, pronta a sorprendermi. E così è stato: non solo ho abbattuto ogni pregiudizio, ma ho trovato un Paese che mi ha incantato per la sua bellezza e la sua ricchezza culturale, tanto da desiderare di tornarci. E ci son tornata tre volte!

L’Albania è una terra affascinante, un Paese che unisce la primitività di alcuni paesaggi alla modernità di altre aree, dando vita a una combinazione unica, che risulta perfetta per ogni tipo di viaggiatore. Conosciuta anche come il Paese delle Aquile o Shqipëri dalla sua gente, l’Albania offre tutto ciò che si può desiderare da una meta di viaggio: una storia millenaria, una natura mozzafiato, deliziosi piatti tipici e una tradizione che affonda le radici in un passato tanto affascinante quanto turbolento.

Se sei alla ricerca di una meta dove poter trascorrere un viaggio o una vacanza che combini mare cristallino, montagne mozzafiato, cibo eccellente e siti storici di grande valore, Tirana e l’Albania sono la risposta ideale. In questo articolo ti guiderò in un itinerario di due giorni a Tirana, per scoprire insieme cosa vedere, fare e provare.

Se stai cercando idee per un possibile itinerario, ti segnalo il mio articolo riguardante il viaggio in Albania di dieci giorni che comprende un po’ tutte le tappe. Buona lettura!

***Ciao, mi presento! Sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***

Ma prima di pianificare… non dimenticare l’assicurazione di viaggio!

Prima di continuare con la lettura e la pianificazione del tuo itinerario, non dimenticare un aspetto fondamentale del viaggio: la stipula di un’assicurazione viaggi, fondamentale per coprire un annullamento viaggio, emergenze mediche, cancellazioni, ritardi, perdita di bagagli e responsabilità civile. Senza, potresti affrontare costi elevati e problemi che possono rovinare la tua esperienza.

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Cosa fare e vedere a Tirana in due giorni
Cosa fare e vedere a Tirana in due giorni

Giorno 1: Scopri il cuore di Tirana.

  • Piazza Skanderbeg e il Museo Nazionale di Storia.

Il tuo primo giorno a Tirana non può che cominciare con una visita a Piazza Skanderbeg, il cuore pulsante della città. Questa enorme piazza è un punto di riferimento imprescindibile e un ottimo punto di partenza per esplorare la capitale. Qui troverai la statua di Skanderbeg, il leggendario eroe nazionale albanese che combatté contro l’Impero Ottomano, simbolo di resistenza e indipendenza.

Qui, posso consigliarti due opzioni: andare avanti in autonomia, ed in questo caso ti consiglio di leggere ancora il mio articolo, altrimenti se hai poco tempo e ti piacerebbe comunque avere una breve panoramica della città potresti partecipare ad un free tour di Tirana in italiano.

Se vai avanti in autonomia, sulle sponde della piazza, puoi ammirare il Museo Nazionale di Storia, che merita assolutamente una visita. Il museo, con la sua imponente facciata e il famoso mosaico che racconta la storia dell’Albania, ti permette di scoprire la lunga e complessa storia del Paese, dalla preistoria all’era comunista. Non perdere le sezioni dedicate alle tradizioni culturali, agli usi e costumi albanesi e agli eventi storici che hanno segnato il cammino della nazione.

Dopo aver visitato il museo, è tempo di fermarsi e gustare alcune specialità culinarie albanesi. Ti consiglio di provare il tave kosi, un piatto a base di agnello cotto con yogurt e riso, un vero must della cucina locale. Potrai assaporarlo in uno dei ristoranti tipici nelle vicinanze della piazza, come Ristorante Oda, dove l’atmosfera accogliente e i piatti preparati con ingredienti freschi renderanno il tuo pranzo un’esperienza indimenticabile.

  • Moschea Et’hem Bey.

Nel pomeriggio, non perdere la visita alla Moschea Et’hem Bey, uno dei luoghi di culto più antichi di Tirana, che rappresenta una testimonianza storica della presenza ottomana in Albania. Fu costruita tra il 1789 e il 1794 per volere di Et’hem Bey, un importante leader ottomano dell’epoca. Et’hem Bey apparteneva a una famiglia influente, che aveva un ruolo di rilievo nella politica e nelle questioni religiose dell’Albania durante l’occupazione ottomana.

Il suo minareto slanciato è uno degli elementi più visibili, ed è perfettamente integrato nel paesaggio urbano. La cupola centrale, che sovraintende l’area di preghiera, è impreziosita da un raffinato lavoro di decorazione che risalta per la sua sobrietà ed eleganza. Ma ciò che rende questa moschea particolarmente interessante sono gli affreschi che decorano l’interno. Mentre molte moschee ottomane presentano decorazioni più rigorose, la Moschea Et’hem Bey si distingue per l’uso di motivi floreali e paesaggistici. Questi affreschi, che decorano le pareti interne, sono tra i pochi esempi di pittura non geometrica nelle moschee ottomane e sono particolarmente noti per i loro dettagli vibranti che raffigurano scene della natura, come alberi, montagne e fiumi.

Cosa fare e vedere a Tirana in due giorni
Moschea Et’Hem Bey – Cosa fare e vedere a Tirana in due giorni
  • Bunk’Art 2.

Subito dopo, negli immediati pressi di Piazza Skanderbeg, ti consiglio di fare un salto al Bunk’Art 2, uno dei musei più significativi di Tirana, che offre una panoramica unica e toccante sulla storia del regime comunista in Albania, in particolare sul funzionamento della Sigurimi, la polizia segreta albanese. Questo bunker sotterraneo, costruito tra il 1981 e il 1983, rappresentava un centro strategico della sorveglianza e del controllo sociale durante la dittatura di Enver Hoxha. La sua trasformazione in museo, inaugurata nel 2016, ha permesso di rendere visibili aspetti poco conosciuti e spesso oscuri della vita sotto il regime, mettendo in luce le atrocità della polizia segreta e il suo ruolo nel monitorare e reprimere la popolazione.

La sua costruzione risale agli anni ’80, quando Enver Hoxha, preoccupato per la sicurezza del suo regime, decise di dotare il Paese di una serie di rifugi sotterranei, bunker e centri di comando che avrebbero protetto il governo e le autorità in caso di attacco o ribellione. Il Bunk’Art 2, dunque, non era destinato solo ad essere un rifugio in caso di guerra, ma soprattutto un centro nevralgico per la polizia segreta incaricata di tenere sotto controllo la popolazione.

La Sigurimi aveva l’obiettivo di monitorare e reprimere ogni tipo di opposizione o dissenso nei confronti del regime. Le sue operazioni includevano la sorveglianza delle comunicazioni, il controllo degli spostamenti, l’infiltrazione nelle organizzazioni civili, e la repressione violenta di qualsiasi movimento di resistenza, anche il più piccolo. Grazie a una rete capillare di informatori, la polizia segreta riusciva a infiltrarsi nelle vite private dei cittadini, creando una società in cui la paura e la paranoia regnavano sovrane.

A Tirana vi è anche il Bunk’Art 1, il primo bunker aperto al pubblico, due anni prima del Bunk’Art 2, e si trova più in periferia. Puoi dare un’occhiata a questa escursione che unisce il Bunk’Art 1 e il Monte Dajti.

  • Serata a Tirana sul boulevard.

Alla fine della giornata, goditi una passeggiata su Boulevard Dëshmorët e Kombit, una delle strade più famose di Tirana. Qui potrai apprezzare l’architettura della città e rilassarti in uno dei tanti caffè all’aperto, dove potrai sorseggiare un ottimo caffè albanese, noto per il suo gusto forte e aromatico.

Cosa fare e vedere a Tirana in due giorni
Bunk’Art 2 – Cosa fare e vedere a Tirana in due giorni

Giorno 2: Natura, arte e modernità.

  • Escursione al Monte Dajti.

Se sei amante della natura, il secondo giorno a Tirana non può che iniziare con un’escursione al Monte Dajti. Se vuoi star più comodo, puoi considerare un’escursione al monte Dajti e al Bunk’Art 1 che comprende anche il trasporto in minibus.

Il Monte Dajti fa parte della catena montuosa dei Dajti, che si estende nella regione centrale dell’Albania. La zona è caratterizzata da una natura incontaminata, con foreste di conifere, vegetazione montana e una fauna ricca, che comprende specie come il cervo, il cinghiale e diverse varietà di uccelli. La zona è ideale per chi ama fare trekking, escursioni in montagna e passeggiate nella natura, lontano dal trambusto della città. A soli 25 minuti dal centro, il monte offre una vista panoramica spettacolare sulla città e sulle montagne circostanti. Puoi raggiungere la cima comodamente con la funivia Dajti Express, una delle funivie più lunghe d’Europa, con una distanza di circa 4,2 km. Il viaggio dura circa 15 minuti, e durante il percorso si può godere di una vista mozzafiato sulla città, sul lago di Tirana e sulle montagne circostanti.

Il Monte Dajti ha anche un’importante rilevanza storica e culturale. Durante l’occupazione comunista, la montagna era un luogo di ritiro per i leader del regime, e la zona era utilizzata per scopi militari e strategici. Dopo la fine del regime, la montagna è stata valorizzata come destinazione turistica, e negli ultimi anni ha visto un notevole sviluppo con l’ampliamento delle strutture turistiche e la creazione di nuove attività all’aperto.

Una volta arrivato in cima, potrai fare una passeggiata nel parco naturale, fare un percorso in mountain bike o fermarti a prendere un caffè o a pranzare in uno dei rifugi montani, dove potrai gustare piatti tipici albanesi come fërgesë (un piatto a base di peperoni e formaggio) o il byrek (torta salata ripiena di carne, formaggio o verdure). Il panorama mozzafiato, combinato con la cucina deliziosa, renderà il pranzo un momento speciale. Ti consiglio il Ballkoni Dajtit, Io ci ho pranzato e ricordo una veduta sublime.

Cosa fare e vedere a Tirana in due giorni
Cosa fare e vedere a Tirana in due giorni
Cosa fare e vedere a Tirana in due giorni
Veduta dal Monte Dajti – Cosa fare e vedere a Tirana in due giorni
  • La piramide di Tirana.

La Piramide di Tirana è uno degli edifici più noti e controversi della capitale albanese. Situata nel centro della città, questa struttura particolare ha una storia affascinante e, al contempo, complessa, che riflette le trasformazioni politiche e sociali dell’Albania nel corso degli anni. Fu costruita tra il 1985 e il 1988, durante il regime comunista sotto la guida di Enver Hoxha. Inizialmente, l’edificio era destinato a essere un museo commemorativo per il leader Hoxha, un monumento alla sua figura, progettato per onorare la sua ideologia e il regime che aveva imposto al Paese.

La piramide fu progettata dall’architetto Miloš Pantić, insieme agli architetti Pirro Vaso e Gëzim Kavaja. La sua forma distintiva, che richiama quella di una piramide, fu concepita come un simbolo di maestosità e potere, ma anche come un luogo in cui si celebravano la figura di Hoxha e la sua visione politica. L’edificio era anche destinato a essere un centro culturale, con mostre e attività che riflettevano la vita e le politiche di Hoxha.

Con la caduta del regime comunista nel 1991 e l’inizio della transizione dell’Albania verso la democrazia, la Piramide di Tirana perse il suo ruolo di simbolo del potere autoritario e fu presto abbandonata. Non solo l’edificio perse il suo scopo originale, ma divenne anche un luogo simbolo del cambiamento politico e della lotta contro l’eredità del regime di Hoxha.

Nel corso degli anni ’90, la Piramide fu utilizzata per scopi diversi: divenne un parco giochi per i bambini, un centro culturale temporaneo e persino un rifugio per senzatetto. La struttura, che un tempo era stata un orgoglio nazionale, divenne sinonimo di decadenza e abbandono, poiché l’edificio iniziò a deteriorarsi senza una destinazione chiara.

Nel 2000, una serie di progetti di restauro e recupero vennero avviati, ma l’edificio continuò a essere trascurato. Nel 2018, il governo albanese ha annunciato piani per una nuova destinazione per la Piramide, che, sebbene originariamente progettata come monumento a Hoxha, è diventata un’icona dell’evoluzione politica del Paese.

Recentemente, la Piramide di Tirana è stata oggetto di un progetto di ristrutturazione volto a darle una nuova vita. Il governo albanese ha dichiarato di voler trasformare la struttura in un centro culturale e tecnologico, un luogo di innovazione e creatività per la gioventù albanese. L’idea è quella di preservare l’aspetto esterno distintivo della Piramide, ma di rinnovare l’interno, creando uno spazio moderno che rifletta la Albania contemporanea, simbolo di transizione e cambiamento. Da monumento a un regime autoritario, è diventata un simbolo della lotta contro l’oppressione e una rappresentazione della libertà e della democrazia che l’Albania sta cercando di costruire nel suo percorso di modernizzazione.

Molti albanesi vedono la Piramide come un esempio di resilienza e di come, nonostante le difficoltà del passato, il Paese stia cercando di costruire un futuro più luminoso e progressista. La ristrutturazione dell’edificio non è solo una questione di recupero architettonico, ma anche una riflessione sulla memoria storica e sul modo in cui l’Albania affronta il suo passato recente.

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La piramide di Tirana – Cosa fare e vedere a Tirana in due giorni
  • Quartiere Blloku e arte contemporanea.

Nel pomeriggio/sera, visita il quartiere Blloku, uno dei luoghi più trendy e dinamici di Tirana.

Il quartiere Blloku è uno dei luoghi più affascinanti e vivaci di Tirana, noto per la sua storia, la sua trasformazione e la sua atmosfera unica. Situato nel cuore della capitale albanese, questo quartiere ha vissuto cambiamenti significativi nel corso degli anni, passando da un’area esclusivamente riservata alla classe dirigente del regime comunista -protetta da rigidi controlli di sicurezza, praticamente inaccessibile alla popolazione generale- a uno dei centri più alla moda della città, dove oggi si trovano ristoranti, bar, caffè e boutique.

Con la fine del regime comunista e l’inizio della transizione democratica, Blloku ha iniziato a trasformarsi. Negli anni ’90 e nei primi anni 2000, il quartiere ha visto un’esplosione di attività culturali, commerciali e sociali, diventando il centro della vita notturna e dell’intrattenimento di Tirana. Oggi, Blloku è considerato uno dei quartieri più moderni e dinamici della capitale albanese. Oggi Blloku è anche un ottimo posto per fare shopping, con una selezione di boutique, negozi di design e negozi di abbigliamento che vendono sia marche albanesi che internazionali. Le strade di Blloku sono anche piene di negozi di artigianato che vendono souvenir, gioielli fatti a mano e prodotti tipici.

Nonostante la sua modernità, Blloku conserva anche tracce del suo passato storico. Un esempio di ciò è la Casa di Enver Hoxha, che oggi è un museo dedicato alla storia del comunismo in Albania. La casa-museo offre uno spunto interessante per comprendere meglio l’Albania sotto il regime di Hoxha, mostrando fotografie storiche, articoli e oggetti del periodo.

Inoltre, nel quartiere troverai numerose gallerie d’arte e centri culturali che mostrano il meglio dell’arte contemporanea albanese. Il Museo di Arte Contemporanea è un’ottima tappa per gli appassionati di arte, offrendo una panoramica sul panorama artistico più moderno dell’Albania.

Per concludere il tuo soggiorno a Tirana, ti consiglio una cena in uno dei ristoranti tradizionali della città, come Mullixhiu. Qui potrai assaporare piatti tipici albanesi preparati con ingredienti freschi e locali, in un ambiente accogliente e rustico. Dopo cena, se sei interessato a scoprire la vita notturna di Tirana, il quartiere di Blloku è il posto ideale per un drink in uno dei suoi bar alla moda, dove puoi immergerti nell’atmosfera vivace della città.

Escursioni da fare a partire da Tirana.

Se stai cercando delle escursioni da fare a Tirana, te ne propongo alcune che possono essere sicuramente molto interessanti soprattutto se non sei automunito. Guarda qui:

Cosa mangiare a Tirana?

Se sei un appassionato di gastronomia e desideri scoprire i sapori autentici di questo paese, sappi che la cucina albanese è una fusione di tradizioni mediterranee, ottomane e balcaniche, ed è un vero e proprio viaggio per il palato. Se ti trovi a Tirana, ecco alcuni piatti tipici che non puoi assolutamente perdere.

  • 1. Tava e Kosi (Stufato di Agnello con Yogurt).Uno dei piatti più emblematici della cucina albanese è la Tava e Kosi. Questo stufato di agnello cucinato con una salsa a base di yogurt, riso e uova, è un piatto che incarna la tradizione rurale del paese. La carne di agnello viene cotta lentamente per assorbire tutti i sapori, mentre il mix di yogurt e uova rende il piatto cremoso e ricco. È un piatto che troverai facilmente nei ristoranti tipici di Tirana, ed è un’ottima scelta per assaporare la cucina casalinga albanese.
  • 2. Fërgesë (Stufato di Peperoni, Pomodori e Ricotta). Fërgesë è un altro piatto tipico che merita attenzione. Preparato con peperoni, pomodori, cipolla, formaggio fresco e ricotta, questo piatto può essere servito con carne o come vegetariano. La consistenza cremosa e il sapore leggermente piccante della Fërgesë la rendono un comfort food perfetto per ogni stagione. Spesso viene servita in piccole cocotte di terracotta, che esaltano il suo sapore.
  • 3. Byrek (Pasta Sfoglia Ripiena). Il Byrek è uno dei piatti più amati e consumati quotidianamente in Albania. Si tratta di una sorta di torta salata a base di pasta sfoglia, ripiena di una varietà di ingredienti. I ripieni più comuni includono carne macinata, formaggio, spinaci o cipolle. Ogni famiglia ha la sua versione del Byrek, ed è una pietanza che rappresenta la cucina albanese per eccellenza. A Tirana, puoi trovare il Byrek in quasi ogni panetteria o ristorante, ed è perfetto per uno spuntino veloce o per un pasto completo.
  • 4. Qofte (Polpette alla Griglia). Le Qofte sono polpette di carne macinata (generalmente manzo o agnello) mescolata con cipolla, spezie e talvolta formaggio, e poi cotte alla griglia. Queste polpette sono un altro piatto comune da gustare nei ristoranti tipici o per strada. Vengono servite con pane fresco, insalata e salse, e sono un piatto semplice ma gustosissimo che riflette la tradizione culinaria albanese. Le Qofte sono perfette per un pasto informale, accompagnate magari da un bicchiere di vino albanese.
  • 5. Pite (Torta Salata). La Pite è un’altra specialità albanese che vale la pena provare. Si tratta di una torta salata fatta con una base di pasta sottile e ripiena di carne, formaggio o verdure. La Pite è una pietanza che si trova in tutta l’Albania, ma a Tirana la puoi trovare in varianti particolari, magari con ripieni un po’ più innovativi. La sua consistenza croccante fuori e morbida dentro la rende un piatto irresistibile.
  • 6. Tavë Dheu (Stufato di Carne di Maiale o Manzo). Il Tavë Dheu è un altro piatto tipico che può essere gustato a Tirana. Si tratta di uno stufato ricco e saporito, cucinato con carne di maiale o manzo, patate e verdure. Il piatto viene cotto lentamente, permettendo ai sapori di amalgamarsi perfettamente. È una pietanza ideale per chi ama i piatti ricchi e sostanziosi. A Tirana, troverai diversi ristoranti che offrono questo piatto, che rappresenta una delle ricette più tradizionali della cucina albanese.
  • 7. Peshk i Freskët (Pesce Fresco). Se ami il pesce, non puoi perderti un piatto di Peshk i Freskët (pesce fresco). Grazie alla sua vicinanza al mare Adriatico, l’Albania è famosa per i suoi piatti a base di pesce, e Tirana offre una varietà di ristoranti che servono pesce fresco proveniente dalle coste albanesi. Puoi provare piatti come il pesce grigliato, il pesce al forno con erbe aromatiche, o preparazioni più sofisticate come i frutti di mare in salsa di vino bianco.
  • 8. Trilece (Dolce Albanese). Per concludere il pasto con dolcezza, prova il Trilece, un dolce albanese molto popolare che consiste in una torta imbevuta di latte, simile al celebre “tres leches” latino-americano. Questo dolce è morbido, cremoso e ha un sapore delicato che lo rende ideale come dessert. In molte pasticcerie a Tirana, puoi trovare il Trilece, che è un dolce perfetto per ogni occasione speciale o come merenda.
  • 9. Rakia (Liquore Tradizionale). Se desideri concludere il tuo pasto con una bevanda alcolica tipica, non dimenticare di assaporare la Rakia, un liquore tradizionale albanese a base di frutta (spesso prugne o uva). La Rakia è molto forte e viene spesso offerta come digestivo nei ristoranti o nelle case albanesi. È un’esperienza da non perdere, soprattutto se sei curioso di scoprire le tradizioni culinarie locali.

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Buon viaggio in Albania!

Liz

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Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i nostri piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

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