La guida completa su cosa vedere a Malta: un tour completo per scoprire Malta, Gozo e Comino in pochi giorni.

Malta. Tre isole, settemila anni di storia, tre siti Patrimonio UNESCO, borghi deliziosi. Mare cristallino, temperature nordafricane, villaggi di pescatori, templi megalitici, costo della vita basso e tanto, tanto divertimento.

Sì! Mi sono realmente contraddetta. Dopo il mio viaggio a Malta, ho capito che è bene non serbare pregiudizi scaturiti dai racconti di terze persone su viaggi, e luoghi. E’ tutto molto soggettivo.

Mi avevano descritto Malta come una tipica destinazione da teenagers post diploma, dove ci sono solo discoteche, locali, mare, e niente più. Una di quelle mete dove ci vai solo per divertirti, per andare in vacanza. Insomma l’avevo scartata a priori. Perché a me interessa il viaggio, non la vacanza. La storia, la cultura, le tradizioni di un luogo, il popolo. Gli angoli saturi di vissuto, le scene di vita quotidiane. Non l’andare per discoteche a bere cocktails, mangiare all inclusive e passare la giornata al mare.

Poi si fiondò ai miei occhi un’offerta Ryanair appetibilissima, frequentavo l’università, ero una fuorisede, avevo tanto tempo a disposizione e pochi euro nella tasca: scelsi di spendere dieci euro in meno per le uscite serali da matricola, investendoli piuttosto in un volo aereo. Volevo solo prendermi un brevissimo periodo di pausa dagli esami universitari, e pensai che Malta, dai racconti che avevo sentito, sarebbe potuta essere la distrazione che cercavo.

E così fu: partii per Malta. Partii senza aspettative, con aria di sufficienza. Fu la miglior cosa: quando toccai con mano la realtà, fu tutta un’altra storia. Altro che divertimento, distrazione e svago, io qui ci ho trovato storia, cultura, tradizione, e bellezza. Altro che aria di sufficienza: a me, è rimasta nel cuore.

In questo post voglio consigliarti cosa vedere a Malta. Oltre che il mare e le discoteche troverai tanto altro.

AGGIORNAMENTO 2025. Sono tornata a Malta dopo tredici anni. L’ho trovata molto cambiata, molto più cara e soprattutto tanto più antropizzata e satura di culture asiatiche che, bisogna dirlo, hanno provveduto a sradicare l’identità di Malta vera e propria. Certo, essendo stata crocevia di culture si può dire sicuramente che la sua identità nel tempo non sia mai stata al 100% locale, ma comunque un mix tra Italia, Uk e Africa. Ma questa volta l’ho trovata davvero sradicata. Ve lo preciso per correttezza.

Buona lettura!

***Ciao, mi presento! Sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***

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Marsaxlokk – La guida completa su cosa vedere a Malta
Marsaxlokk – La guida completa su cosa vedere a Malta
Panorama da Mdina – La guida completa su cosa vedere a Malta

Qualcosina da sapere prima di partire a Malta.

Prima di raccontarti cosa vedere a Malta, ti svelo una piccola curiosità: il nome Malta proviene dagli antichi Greci che, per la presenza di api autoctone che producevano miele sull’isola, la chiamarono Melite, ossia miele.

Geograficamente, Malta si trova a novanta chilometri dalla Sicilia e a circa duecento chilometri dalle coste tunisine. E’ costituita da tre isole abitate, ossia Malta, Gozo e Comino, e da altre isolette minori non abitate.

La lingua ufficiale è il maltese, lingua semitica che ha forti legami con la lingua siciliana e la lingua araba. Essendo stata una colonia britannica, a Malta si parla anche l’inglese. E qui viene il bello: troverai difatti dei rimasugli inglesi, come le famose cabine telefoniche rosse, le prese di corrente all’inglese e soprattutto… la guida a sinistra!

A tal proposito ti consiglio, se noleggi un’auto, la scelta del cambio automatico, per evitare di cambiare marcia con la sinistra. Malta fa parte dell’UE, quindi per l’ingresso è necessaria solo la carta d’identità. La moneta è l’Euro.

Ma ci sono tante altre cose da sapere prima di partire a Malta, tanti piccoli segreti e tante precisazioni che ti descrivo in questo articolo.

Dettagli di Mdina – La guida completa su cosa vedere a Malta

La Valletta, capitale di Malta.

La Valletta, capitale di Malta, è una città a misura d’uomo: compatta, facilmente visitabile in un solo giorno e ricca di attrazioni storiche e culturali. Camminare tra le sue vie è come fare un viaggio nel tempo: ogni strada racconta secoli di storia, dall’epoca dei Cavalieri di San Giovanni fino ai giorni nostri.

Questa città-fortezza, circondata da possenti bastioni a picco sul mare, offre scorci spettacolari sulla costa e sul porto naturale, uno dei più affascinanti d’Europa. Il suo centro storico è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO grazie alla straordinaria concentrazione di palazzi rinascimentali, chiese barocche, musei e giardini panoramici.

Le principali attrazioni da non perdere a La Valletta:

  • Concattedrale di San Giovanni: capolavoro barocco che custodisce due celebri dipinti di Caravaggio, tra cui il famoso “Decollazione di San Giovanni Battista”. Si tratta di uno dei luoghi più visitati di Malta e una tappa imprescindibile per gli amanti dell’arte.
  • Upper Barakka Gardens: i giardini più alti della città, perfetti per scattare fotografie mozzafiato sulle Tre Città (Vittoriosa, Senglea e Cospicua). Ogni giorno, a mezzogiorno, qui puoi assistere allo sparo cerimoniale del cannone.
  • Nuovo Parlamento di Malta: esempio di architettura contemporanea firmata da Renzo Piano, simbolo del dialogo tra antico e moderno che caratterizza La Valletta.
  • Teatro Manoel: uno dei teatri più antichi ancora in funzione in Europa, un vero gioiello nascosto che vale la pena visitare anche per la sua acustica unica.
  • Musei e palazzi storici: tra i più importanti, il Museo Nazionale di Archeologia e il Palazzo del Gran Maestro.

Per lo shopping e per respirare l’atmosfera autentica della città, la via principale da percorrere è Republic Street. Qui troverai boutique, negozi di artigianato maltese, gioiellerie e caffè storici dove fermarti per una pausa con vista sui palazzi barocchi.

Inoltre uno degli elementi architettonici più caratteristici di La Valletta sono le gallarijas, le eleganti finestre chiuse in legno colorato che sporgono dalle facciate dei palazzi. Un tempo servivano alle donne per osservare la vita cittadina senza uscire di casa; oggi sono un’icona del paesaggio urbano maltese e uno dei soggetti più fotografati dai turisti.

La Valletta – La guida completa su cosa vedere a Malta
Cosa vedere a Malta – La Valletta
La Valletta – La guida completa su cosa vedere a Malta

Le antiche Mdina e Rabat a Malta.

Se stai cercando cosa vedere a Malta oltre il mare e le spiagge, preparati a immergerti nella dimensione più autentica e mistica dell’isola visitando Mdina e Rabat, due città antiche che custodiscono oltre quattromila anni di storia.

Mdina, conosciuta come “la città silente”, è un vero e proprio museo a cielo aperto. Arroccata su una collina a 200 metri sul livello del mare, domina l’intero paesaggio circostante offrendo viste panoramiche mozzafiato. Fondata dai Fenici e successivamente fortificata dai Cavalieri di San Giovanni, Mdina fu la capitale di Malta fino al periodo medievale e residenza dell’aristocrazia maltese: ogni angolo racconta storie di nobili famiglie, cavalieri e antiche tradizioni.

Si accede alla città attraverso due porte storiche, la Main Gate – resa celebre anche dalla serie Il Trono di Spade – e la più antica Greek’s Gate. Passeggiando tra le sue mura, ti troverai circondato da palazzi barocchi, corti interne, balconi in legno colorato e stradine perfettamente conservate, in cui il tempo sembra essersi fermato.

Mdina è un luogo di rara quiete: niente traffico, pochi rumori, solo il dolce rintocco delle campane e il profumo dei fiori che adornano i vicoli. Il momento migliore per visitarla è la mattina presto, intorno alle 8, quando la città si risveglia lentamente e potrai goderti la sua atmosfera magica senza la folla dei turisti.

A pochi passi da Mdina si trova Rabat, un borgo autentico e meno turistico, ideale per chi vuole approfondire la storia religiosa di Malta. Il paese prende il nome dall’arabo Rabat (“sobborgo”), poiché originariamente rappresentava l’estensione esterna di Mdina. Rabat è famosa per i suoi conventi – Agostiniani, Francescani e Domenicani – e per i suoi luoghi sacri legati al Cristianesimo. È qui che si trova la Domus Romana, un’antica villa del periodo imperiale trasformata in museo, che conserva mosaici tra i meglio preservati del Mediterraneo.

Da non perdere a Rabat, le Catacombe di San Paolo: un labirinto sotterraneo di corridoi e camere funerarie. La leggenda narra che l’apostolo Paolo trovò rifugio qui dopo essere naufragato a Malta nel 60 d.C.

Mdina – La guida completa su cosa vedere a Malta
Mdina – La guida completa su cosa vedere a Malta
Mdina – La guida completa su cosa vedere a Malta

Marsaxlokk, il villaggio dei pescatori di Malta.

Marsaxlokk è stata una delle tappe che più mi ha fatto sentire l’anima autentica di Malta.

Appena arrivati nel villaggio abbiamo visto i luzzu ondeggiare delicatamente sull’acqua, con i loro colori vivaci e l’occhio di Osiride dipinto a prua che, secondo la tradizione, protegge i pescatori da ogni male. Passeggiando lungo il porto abbiamo respirato un’atmosfera d’altri tempi, lontana dai ritmi frenetici delle località turistiche più famose.

La domenica il paese si anima con il celebre mercato del pesce, il più caratteristico dell’isola, dove ho potuto osservare da vicino la vita quotidiana dei pescatori e assaggiare prodotti freschissimi appena pescati.

Da Marsaxlokk abbiamo poi raggiunto facilmente la spettacolare piscina naturale di St. Peter’s Pool, con le sue acque cristalline che invitano al bagno anche solo con lo sguardo. Nel tardo pomeriggio, quando la luce del tramonto colora la baia di riflessi dorati, il villaggio si trasforma in un quadro vivente, regalando uno dei panorami più suggestivi di tutta Malta.

I templi megalitici di Malta.

Quando dico che Malta è anche storia, non esagero. In pochi lo sanno, ma quest’isola custodisce alcuni dei templi più antichi del mondo, molto più antichi delle piramidi di Giza e perfino di Stonehenge. È incredibile pensare che, in un angolo così piccolo del Mediterraneo, l’uomo abbia costruito strutture monumentali già nel Neolitico, lasciandoci testimonianze che sfidano il tempo e ogni logica moderna.

Visitando Hagar Qim e Mnajdra, situati nella zona di Qrendi e affacciati su una scogliera mozzafiato, ho provato la sensazione di trovarmi in un luogo sacro, quasi sospeso tra terra e cielo. Questi templi megalitici, risalenti a un periodo compreso tra il 3600 e il 2500 a.C., sono riconosciuti come i templi autoportanti più antichi al mondo. Camminando tra le loro pietre perfettamente incastrate, ho immaginato le mani degli uomini preistorici che le modellavano e le sollevavano senza alcuna tecnologia moderna, solo con la forza del ingegno umano e un profondo senso del sacro. Ognuna di queste strutture racconta millenni di rituali, astronomia, spiritualità e vita quotidiana. Non a caso, entrambi i complessi sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, a testimonianza della loro importanza universale.

Ma il luogo che più mi ha lasciato senza fiato è stato l’Ipogeo di Hal Saflieni, situato a Paola. Non si tratta solo di un tempio sotterraneo: è un vero e proprio santuario scavato nella roccia a mano, circa 6000 anni fa. L’ipogeo si sviluppa su tre livelli sottoterra, ed è considerato uno dei capolavori più straordinari della preistoria. Scendere tra le sue camere e i suoi corridoi è come entrare in un’altra dimensione: il silenzio è assoluto, rotto solo dai passi dei visitatori, e l’aria sembra carica di mistero. Si dice che qui venissero svolti rituali spirituali e che l’acustica delle stanze fosse stata progettata per amplificare la voce degli officianti. Sapere che questo luogo sacro è rimasto nascosto per millenni, fino alla sua scoperta nel XX secolo, lo rende ancora più affascinante.

Marsaxlokk – La guida completa su cosa vedere a Malta
Marsaxlokk – La guida completa su cosa vedere a Malta
Templio megalitico – La guida completa su cosa vedere a Malta

Divertimento a Malta: Paceville, S. Julien’s Bay.

Appena siamo arrivati nella zona di Paceville, abbiamo capito perché tanti identificano Malta con la sua vita notturna. Per anni avevamo sentito parlare solo di questo lato dell’isola e, proprio per questo, l’avevamo un po’ snobbata, convinti che fosse una meta dedicata esclusivamente ai giovani in cerca di festa. Eppure, immergendoci nel cuore della nightlife maltese, ci siamo accorti che queste zone hanno molto più da offrire: energia, musica, incontri internazionali, ma anche locali eleganti sul mare e tramonti da cartolina.

Le aree di Paceville, Sliema e St. Julian’s Bay rappresentano il vero centro nevralgico del divertimento a Malta. Qui la vita inizia davvero dopo il tramonto. Le strade si riempiono di luci, musica e persone provenienti da tutto il mondo. Noi camminiamo lungo il viale principale di Paceville e ci ritroviamo circondati da locali, bar con terrazze panoramiche, discoteche aperte fino all’alba, casinò scintillanti e ristoranti che propongono cucine di ogni tipo, dal sushi alla tradizione maltese. L’atmosfera è travolgente: ogni porta che si apre rivela un nuovo ritmo, un nuovo stile musicale, un nuovo modo di vivere la notte.

Paceville è la zona più sfrenata e iconica: qui abbiamo ballato nella celebre discoteca Havana, considerata uno dei club più famosi di Malta, con diverse sale dedicate a generi musicali differenti. Per un cambio di atmosfera, ci siamo spostati al Bar Native, perfetto se si ama la musica latina o reggae e si vuole ballare in un ambiente più informale e caloroso. Una delle cose che ci ha colpiti di più è la facilità con cui si può passare da un locale all’altro senza dover pagare costosi ingressi: nella maggior parte dei casi l’entrata è gratuita, e i cocktail hanno prezzi davvero accessibili, generalmente tra i 3 e i 6 euro. Questo rende la movida maltese vivace, giovane e alla portata di tutti.

Sliema e St. Julian’s, dal canto loro, offrono un’esperienza più rilassata e scenografica. Qui abbiamo sorseggiato un drink su una terrazza affacciata sul mare, guardando le luci dei locali riflettersi sull’acqua, mentre la brezza marina ci accarezzava il viso. La musica è più discreta, l’atmosfera più elegante: perfetta per chi desidera godersi la notte senza rinunciare a un certo charme mediterraneo.

Questa parte di Malta non si limita a intrattenere: vive e fa vivere. È internazionale, dinamica, sempre in movimento, un crocevia di culture e lingue. Vivere la sua nightlife è stato come entrare nell’anima più moderna dell’isola, dove ogni notte è una nuova storia da raccontare e ogni locale è un invito a lasciarsi andare, ballare e sentirsi parte di un’unica, grande festa sul Mediterraneo.

Popeye Village, uno scorcio da cartolina a Malta.

Quando siamo arrivati al Popeye Village, ci è sembrato di entrare letteralmente dentro un film.

Questo villaggio coloratissimo, affacciato su una baia dalle acque turchesi, è stato costruito nel 1979 come set cinematografico per il film Popeye – Braccio di Ferro con Robin Williams. Da allora è rimasto intatto ed è diventato una delle attrazioni più iconiche di Malta.

Mentre passeggiavamo tra le casette in legno, tutte dipinte con colori vivaci e dall’aspetto volutamente traballante, avevamo l’impressione di trovarci in un cartone animato tridimensionale. Il paesaggio che lo circonda è spettacolare: la baia di Anchor Bay, con le sue falesie e l’acqua cristallina, crea uno scenario perfetto per foto e momenti di pura meraviglia.

Oltre al fascino cinematografico, il Popeye Village è un vero parco tematico: potrai assistere a spettacoli dal vivo, interagire con i personaggi del film, visitare il set originale e persino fare il bagno nelle piattaforme galleggianti che si trovano nella baia. Ci siamo divertiti come bambini, tra giochi d’acqua, percorsi interattivi e attività pensate sia per le famiglie che per chi vuole semplicemente vivere un’esperienza diversa dal solito.

Popeye Village – La guida completa su cosa vedere a Malta[/caption]

Un’escursione alle isole di Comino e Gozo.

Le isole di Comino e Gozo sono due tappe che, secondo noi, rappresentano l’essenza più pura e sorprendente di Malta, e non dovrebbero mai mancare in un itinerario ben studiato. Ognuna di esse ha un’anima diversa: Comino incanta con la sua natura incontaminata e selvaggia, mentre Gozo conquista con il suo ritmo lento, le tradizioni autentiche e i paesaggi mitologici.

Appena siamo arrivati a Comino, siamo stati travolti dalla bellezza abbagliante della Laguna Blu, una delle meraviglie naturali più famose del Mediterraneo. L’acqua è così trasparente da sembrare irreale, sfumata in tonalità di turchese e acquamarina che cambiano a seconda della luce del sole. La sabbia è finissima e bianca, il fondale basso invita a nuotare e rilassarsi per ore. Comino è davvero un piccolo paradiso terrestre, anche se durante l’estate l’afflusso di turisti può renderla molto affollata. Per questo consigliamo vivamente di visitarla in bassa stagione: in quei momenti l’isola mostra la sua vera anima, silenziosa e incontaminata, e riesce a regalare un senso di pace profonda. Pensare che qui vivono soltanto quattro residenti fissi rende l’esperienza ancora più affascinante e surreale.

L’isola di Gozo, invece, ci ha sorpresi per la sua atmosfera completamente diversa rispetto all’isola principale di Malta. Più verde, più tranquilla e legata alle tradizioni rurali, Gozo è conosciuta anche come l’isola di Calipso. La leggenda racconta che proprio qui si trovi la grotta Ogigia, descritta da Omero nell’Odissea, dove la ninfa Calipso avrebbe trattenuto Ulisse per sette anni, innamorata di lui. Che si creda o meno al mito, passeggiare lungo le scogliere di Gozo con il vento tra i capelli fa davvero immaginare antiche storie di dei e eroi. La capitale, Victoria (chiamata anche Rabat, da non confondere con quella di Malta), è un concentrato di vita locale: ci siamo persi tra le sue stradine, visitato la cittadella fortificata e ci siamo fermati nella piazza centrale di It-Tokk, dove il tempo sembra fermarsi tra mercati all’aperto, caffè tradizionali e scene di vita quotidiana che raccontano l’autenticità dell’isola.

Entrambe le isole sono raggiungibili comodamente in barca, grazie a escursioni private o tour organizzati in partenza dalle principali località maltesi. Navigare tra queste acque è già di per sé un’esperienza indimenticabile, ma è una volta arrivati a Comino e Gozo che si scopre il vero volto di Malta: un arcipelago ricco di storia, miti, natura incontaminata e bellezze che restano nel cuore molto dopo essere tornati a casa.

Comino – La guida completa su cosa vedere a Malta
Comino – La guida completa su cosa vedere a Malta

Le scogliere di Malta.

Le scogliere di Malta sono tra i luoghi più spettacolari e autentici dell’isola, un concentrato di natura selvaggia, vento e mare che lascia senza fiato. Le più famose sono le Dingli Cliffs, sulla costa occidentale, che si ergono a oltre 250 metri sul livello del mare e regalano uno dei panorami più belli del Mediterraneo.

Da lassù, nelle giornate limpide, si può vedere l’isoletta di Filfla in lontananza e assistere a tramonti mozzafiato. Si raggiungono facilmente in auto da La Valletta o da Mdina (circa 30–40 minuti di viaggio) e sono perfette anche per chi ama camminare: ci sono diversi sentieri di trekking panoramici, come quello che collega Dingli a Rabat o il percorso che costeggia Buskett Gardens, un’area verde ideale per una pausa all’ombra. Per chi preferisce esplorare con calma, si può arrivare anche con l’autobus 201, che parte da Rabat e ferma proprio vicino al belvedere principale.

Lungo la costa ovest si trovano anche altre falesie meno note ma altrettanto suggestive, come quelle di Għar Lapsi e Ta’ Ċenċ a Gozo, che offrono scorci unici e un silenzio assoluto, rotto solo dal rumore del mare. Il periodo migliore per visitarle è da ottobre a maggio, quando le temperature sono miti e la luce del pomeriggio regala colori incredibili. Portate scarpe comode, acqua e macchina fotografica: le scogliere di Malta non sono solo un luogo da vedere, ma un’esperienza da vivere, passo dopo passo, tra cielo e mare.

Cosa mangiare a Malta?

Arrivati a Malta, non potevamo certo perderci il lato più gustoso del viaggio: la sua tradizione culinaria. Fin dai primi giorni ci siamo accorti che qui il cibo non è semplicemente nutrimento, ma un vero e proprio racconto dell’identità maltese, un intreccio di influenze mediterranee, arabe e italiane che si ritrova in ogni piatto. La prima specialità che abbiamo assaggiato – e che ti invitiamo assolutamente a provare – sono i famosissimi pastizzi, piccoli tortini salati ripieni di ricotta o crema di piselli. Croccanti fuori e morbidi dentro, costano pochissimi centesimi e si trovano praticamente ovunque: perfetti per uno spuntino veloce mentre si esplora l’isola.

Ci siamo poi innamorati della ftira, il pane tradizionale maltese cotto nel forno a legna, spesso servito con ingredienti freschi del posto. Una variante che ci ha conquistati è quella con la ġbejna, il tipico formaggio di pecora maltese dal sapore distintivo e leggermente salato, che qui viene servito fresco o stagionato, spalmato sul pane caldo appena sfornato.

Essendo un’isola, Malta offre naturalmente un’ampia scelta di piatti di pesce fresco. Abbiamo provato l’aljotta, una zuppa di pesce ricca e saporita, cucinata con pomodoro, prezzemolo e abbondante aglio: ideale se ami i sapori intensi e autentici. E poi c’è lui, il protagonista della cucina maltese di mare: il lampuki, un pesce stagionale che viene pescato solo per pochi mesi l’anno e servito in mille modi diversi, spesso accompagnato da capperi, cipolle e verdure locali. Ogni boccone racconta la storia del mare che circonda l’isola.

Per chi ama la carne, Malta propone un piatto molto tradizionale: il fenek, ovvero il coniglio cucinato in umido o al forno con vino, erbe aromatiche e spezie. È uno dei piatti simbolo dell’isola, profondamente legato alle sue origini contadine. Noi abbiamo deciso di non assaggiarlo perché non ne amiamo particolarmente il sapore, ma è considerato una vera specialità locale e molti viaggiatori lo definiscono imperdibile.

Spero che questo articolo possa esserti stato d’aiuto.

Buon viaggio!

Liz

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Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i nostri piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

6 Comments

  1. Vado spesso a Malta per lavoro e la trovo sempre molto solare ed accogliente. Quando c’ero andata da teenagers l’avevo vista con quel velo di divertimento adolescenziale 🙂 feste su feste!

  2. Mi ha senpre intrigato Malta. Soprattutto Gozo. Sono località che voglio assolutamente vivermi. Spero di riuscire ad organizzare al più presto un viaggetto li!

  3. Sto pensando di andare a Malta a Maggio e non vedo l’ora perché sono curiosa di vedere che effetto mi farà a 41 anni. Sono stata lì davvero moltissimo tempo fa e ne sono rimasta innamorata. Chissà ora.

  4. Ho letto volentieri questo post perché è da un po’ che mi frulla per la testa l’idea di passare qualche giorno a Malta. Eppure in tanti mi dicono che non è niente di speciale ma io non ci credo e voglio andare a vedere con i miei occhi. Le tue foto e le tue parole mi hanno convinta!

  5. Malta è una meta che mi attira molto, mi piacerebbe dedicarle 4-5 giorni in primavera… incrociamo le dita!

  6. Leggendo il tuo post e guardando le tue foto avrei voluto essere lì, visitare e fotografare le stesse cose. Non so se riuscirò a programmare un viaggio a Malta a breve, ma farò di tutto perché succeda.

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