La gravina di Laterza: primato di Puglia tra i canyon più profondi d’Europa! Tutte le informazioni utili, escursioni in gravina, come arrivarci.
Uno dei paesaggi naturalistici più suggestivi in Puglia, e soprattutto poco conosciuti (sia al turismo di massa che ai Pugliesi stessi) è quello della gravina di Laterza, uno dei canyon più profondi d’Europa.
Il canyon si trova negli immediati pressi del comune di Laterza, un borgo di poco più di 14000 abitanti in provincia di Taranto, quasi al confine con la Basilicata.
La sua gravina costituisce il cuore del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, un parco istituito nel 2005 che comprende ben ventottomila ettari di territorio tra il Salento e la Valle d’Itria con la peculiarità della presenza delle gravine con habitat rupestre.
In questo articolo voglio darti alcune informazioni utili sulla gravina di Laterza: come visitarla, flora e fauna, come arrivarci.
Buona lettura!
Gravina di Laterza: origine e territorio.
La gravina di Laterza si è formata in seguito all’azione erosiva del fiume Lato, che scorreva qui oltre due milioni di anni fa.
La sua intensa potenza erosiva ha creato grotte, pareti rocciose a strapiombo sul canyon, guglie, pinnacoli e anfratti che rendono questo luogo un paesaggio suggestivo e senza precedenti, molto simile ai canyon che sono in America.
La gravina di Laterza si estende per una lunghezza di dodici chilometri ed è profonda circa duecento metri.
Il territorio in cui si trova è composto principalmente da rocce calcaree del periodo del Cretacico, ossia l’ultimo periodo dell’era Mesozoica. All’interno del canyon sono stati rinvenuti anche fossili di crostacei e molluschi preistorici, indicatori di una vita fluviale sommersa.
La roccia qui presente è la calcarenite, oltre al calcare di Altamura. Lungo la gravina ci sono oltre trenta chiese rupestri, dove i monaci basiliani si rifugiavano dalle persecuzioni. Molte di queste si trovano in Via Concerie.
Flora e fauna della gravina di Laterza.
Oltre a costituire un primato per la Puglia, tra i canyon più profondi d’Europa, la gravina di Laterza rappresenta anche un importantissimo scrigno di biodiversità.
Il clima, la posizione e la speciale conformazione del territorio hanno permesso a varie specie di uccelli in via d’estinzione di nidificare e di trovare qui l’habitat ideale per stanziarsi.
Tanto che nel 1984 è stata istituita l’oasi protetta della Gravina di Laterza, dal 1999 gestita dalla LIPU, un’associazione che si impegna per la conservazione della natura, per la tutela della biodiversità e per la promozione della cultura ecologica in Italia.
Tra gli uccelli qui presenti, che bazzicano il territorio tra le orchidee selvatiche, fragni e campanule pugliesi, troviamo: il capovaccaio, occhiocotto, il gufo reale, la poiana, il corvo imperiale, il biancone, molti tipi di falchi, il passero solitario, il barbagianni, lo zigolo capinero e molti altri.
Tra i rettili, vi è la presenza del Geco Kotschy, piccolo rettile che ama la roccia e del Colubro leopardiano, un serpente multicolore presente sul fondo della gravina, entrambi esclusivi solo in Puglia.
Tra gli altri animali qui presenti, troviamo la volpe, il tasso, il gatto selvatico e la faina.
Come visitare la gravina di Laterza.
Per visitare la gravina di Laterza è fortemente consigliata la presenza di una guida escursionistica in quanto molti sentieri sono impervi.
Per più informazioni puoi contattare l’oasi LIPU della gravina di Laterza al numero 339 3311947 (Vittorio Giacoia) in quanto ci sono alcuni periodi in cui la gravina non è accessibile per non disturbare l’attività di nidificazione degli uccelli.
Se invece desideri comunque addentrarti da solo, puoi arrivare a Passo di Giacobbe ed esplorare le viscere della gravina, facendo molta attenzione ai sentieri non particolarmente comodi.
Per questo motivo, in un caso o nell’altro ti consiglio vivamente di utilizzare abbigliamento comodo, scarpe da trekking e di portar con te almeno un litro d’acqua.
Curiosità su Laterza.
Sapevi che Laterza è per antonomasia una delle città del pane d’Italia? Non puoi andare via da Laterza senza averne degustato un po’. Il suo pane è delizioso in quanto prodotto con farina di semola di grano duro rimacinata. Non dimenticare di acquistarlo dal panificio!
Liz
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