Itinerario di 5 giorni nelle Marche tra mare e natura. Le tappe, trekking, escursioni, esperienze da non perdere.
Durante tutti i miei anni in viaggio, non mi era mai capitato di creare e realizzare un itinerario nelle Marche. Non sapevo esattamente cosa aspettarmi, ma quando ho iniziato ad informarmi mi son piacevolmente stupita.
Le Marche custodiscono un cuore fatto di meraviglie naturali non di poco conto. Son tornata da questa regione molto appagata e soddisfatta.
Un itinerario nelle Marche di 5 giorni ti permette di scoprire alcune di queste meraviglie. Immagina di perderti tra gole maestose, grotte misteriose, spiagge incantate e borghi medievali, in una terra dove ogni angolo narra storie di epoche lontane e ogni panorama è un invito alla contemplazione.
In questo viaggio, ci immergeremo in una sinfonia di luoghi straordinari: dalle imponenti Marmitte dei Giganti e la selvaggia Gola del Furlo, alle stupefacenti Grotte di Frasassi e il suggestivo Tempio del Valadier. Passeremo per Fabriano, città della carta e della creatività, e navigheremo lungo la splendida Riviera del Conero, con le sue acque cristalline e le spiagge di rara bellezza. Proseguiremo verso Urbino, culla del Rinascimento e patria di Raffaello, per poi concludere con una visita al romantico borgo di Gradara, avvolto dalle leggende di amori proibiti.
In questo articolo voglio aiutarti nello stilare un itinerario nelle Marche di 5 giorni.
Buona lettura!
***Ciao, mi presento! Sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***
Giorno 1: le Marmitte dei Giganti e la Gola del Furlo.
Inizia il tuo viaggio nelle Marche con una visita alle Marmitte dei Giganti, una meraviglia geologica situata vicino al comune di Fossombrone. Queste spettacolari cavità, scavate dal fiume Metauro nel corso dei millenni, offrono uno spettacolo naturale mozzafiato, ideale per chi ama la natura, l’avventura, la fotografia.
L’erosione ha creato profonde pozze e vortici che sembrano essere stati scolpiti da giganti mitologici, da cui il nome. Una volta arrivati sul ponticello del Borgo di San Lazzaro, da cui godere di un punto panoramico bellissimo, potrai parcheggiare l’auto e scendere sulla sponda del Metauro lungo il semplice percorso di trekking. Un’altra attività molto bella da fare che ti consiglio è sicuramente l’escursione in canoa nelle Marmitte dei Giganti con l’Associazione Pro Metauro.
Solcherai questo canyon meraviglioso pagaiando le acque verdi del fiume e godendo del silenzio della natura.
Dopo aver ammirato le Marmitte dei Giganti, dirigiti verso la Gola del Furlo, una riserva naturale di straordinaria bellezza che si trova a 15 minuti d’auto da lì. Questo canyon, formato dal fiume Candigliano, è un vero paradiso per gli amanti della natura. Percorri il sentiero di 6 km che si snoda tra le pareti rocciose, sulla Via Flaminia, e lasciati incantare dai panorami mozzafiato e dalla ricca fauna selvatica che popola la zona. Per una pausa tranquilla, raggiungi il Parco La Golena,, stendi un asciugamano a terra e fai una pennichella sulle sponde del fiume.
Giorno 2: magica natura con le Grotte di Frasassi, il Tempio del Valadier ed una visita a Fabriano.
Il secondo giorno, continua il tuo itinerario nelle Marche esplorando le Grotte di Frasassi, uno dei complessi carsici più spettacolari d’Europa che si trova a Genga, in provincia di Ancona. Uno dei luoghi che più mi ha stupita e di cui avrò per sempre un ricordo indimenticabile.
Situate nel cuore del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, queste grotte sono un capolavoro della natura, con immense caverne adornate da stalattiti e stalagmiti dalle forme incantevoli.
Ogni sala è una sorpresa, con giochi di luce che mettono in risalto la magnificenza di queste formazioni naturali. Si tratta di una passeggiata di circa 1h e 15 min, ad una temperatura di 14 gradi costanti tutto l’anno. Consiglio scarpe comode ed una felpa durante i mesi estivi. Per tutte le informazioni puoi visitare il sito ufficiale delle Grotte di Frasassi.
Non lontano dalle grotte, troverai il Tempio del Valadier, un luogo di culto incastonato in una grotta. Questa chiesa neoclassica, con la sua forma ottagonale e la sua posizione unica, offre un’atmosfera di pace e meditazione, rendendola una tappa imperdibile del tuo viaggio. Essendo molto vicino alle grotte, vale sicuramente una visita. L’ingresso è gratuito.
Concludi la giornata nella vicina Fabriano, una città con una lunga tradizione nella produzione della carta (ti ricordi gli album che acquistavi per scuola, da piccolo?). Visita il Museo della Carta e della Filigrana per scoprire i segreti di quest’arte antica e passeggia nel centro storico, dove potrai ammirare edifici medievali e rinascimentali che raccontano la ricca storia di questa affascinante città.
Giorno 3: Riviera del Conero ed una serie di esperienze avventurose!
Il terzo giorno del tuo itinerario nelle Marche puoi dedicarlo al mare.
Raggiungi la Riviera del Conero, un angolo di paradiso sulla costa adriatica, famoso per le sue spiagge di ciottoli bianchi e le acque cristalline. Le località di Sirolo, Numana e Portonovo ti accoglieranno con il loro charme e la loro bellezza naturale. Goditi una giornata di relax al sole, nuotando nelle acque limpide e passeggiando lungo la costa, caratteristica per le sue meravigliose falesie bianche sovrastate dalla vegetazione.
Sulla Riviera del Conero sono molte le attività che potrai scegliere di fare:
- Parasailing, per sorvolare le acque e godere della veduta delle falesie dall’alto.
- Escursione in barca con aperitivo per ammirare le falesie da un’altra prospettiva.
- Tour in canoa all’alba con colazione, un’esperienza bellissima ed insolita.
- Escursione guidata al Monte Conero con degustazione di vino, in partenza da Sirolo.
Giorno 4: una passeggiata ad Urbino.
Il quarto giorno del tuo viaggio nelle Marche puoi dedicarlo alla visita di Urbino, autentico tesoro del Rinascimento italiano. Conosciuta per la sua ricca storia, l’arte e l’architettura, Urbino è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1998. Passeggiando per le sue stradine medievali, potrai immergerti in un’atmosfera senza tempo, ammirando le splendide opere d’arte e i magnifici edifici che testimoniano il suo glorioso passato.
Se desideri conoscere a fondo la storia della città puoi considerare l’idea di un tour privato con ingresso al Palazzo Ducale.
Il Palazzo Ducale è senza dubbio il cuore di Urbino e uno degli esempi più straordinari di architettura rinascimentale in Italia, ed ospita oggi la Galleria Nazionale delle Marche, che contiene una delle più importanti collezioni di arte rinascimentale. Tra i capolavori esposti, spiccano opere di Piero della Francesca, Raffaello, Paolo Uccello e Tiziano.
Urbino è la città natale di Raffaello Sanzio, uno dei più grandi pittori del Rinascimento. La casa in cui nacque e visse i primi anni della sua vita è ora un museo dedicato alla sua memoria. Qui puoi ammirare una collezione di dipinti, disegni e oggetti personali che raccontano la storia del giovane Raffaello e della sua formazione artistica.
Il Duomo di Urbino, dedicato a Santa Maria Assunta, è un altro gioiello architettonico della città. Ricostruito in stile neoclassico dopo il terremoto del 1789, il duomo ospita importanti opere d’arte, tra cui dipinti di Federico Barocci e una pala d’altare di Giovanni Santi, padre di Raffaello.
La Fortezza Albornoz, situata in posizione dominante sulla città, offre una vista panoramica spettacolare su Urbino e sui dintorni. Costruita nel XIV secolo, la fortezza è oggi un parco pubblico e un luogo ideale per una passeggiata rilassante ammirando il panorama.
Il centro storico di Urbino è un labirinto di stradine acciottolate, vicoli stretti e scalinate ripide che si snodano tra antiche case e palazzi storici. Ogni angolo della città racconta una storia e merita di essere esplorato. Non perdere Piazza della Repubblica, il cuore pulsante di Urbino, dove potrai sederti in uno dei caffè all’aperto e goderti l’atmosfera vivace della città.
Giorno 5: Gradara, fascino medievale immutato.
Concludi il tuo itinerario nelle Marche con una visita al borgo medievale di Gradara.
Il borgo di Gradara è un vero e proprio gioiello, con le sue stradine acciottolate, le piazze suggestive e le case in pietra perfettamente conservate. Passeggiando per il centro storico, potrai immergerti in un’atmosfera d’altri tempi, tra botteghe artigiane, negozi di souvenir e accoglienti caffè. L’accesso al borgo è segnato dalla Porta dell’Orologio, un imponente ingresso che ti catapulterà direttamente nel Medioevo. Questa porta, con il suo orologio a campana, è uno dei simboli di Gradara e un perfetto punto di partenza per la tua esplorazione del centro storico.
Il Castello di Gradara è il cuore pulsante del borgo e uno degli esempi meglio conservati di architettura medievale in Italia. La rocca, costruita nel XII secolo e ampliata nei secoli successivi, domina la valle circostante e offre una vista panoramica mozzafiato. L’imponente cinta muraria, con i suoi camminamenti di ronda, è percorribile e permette di ammirare il paesaggio collinare delle Marche e della vicina Romagna. L’interno del castello è altrettanto affascinante, con sale arredate che ricreano l’atmosfera della vita nobiliare medievale e rinascimentale. Tra le stanze più suggestive, spicca la Camera di Francesca, dove, secondo la leggenda, si consumò l’amore proibito tra Paolo e Francesca. Il castello ospita anche una collezione di armi, armature e affreschi che raccontano la storia e le vicende della famiglia Malatesta, dei Della Rovere e dei Sforza, che si avvicendarono nel controllo della rocca. Puoi visitarlo con una visita guidata.
Uno degli eventi più importanti di Gradara è il Palio del Daino, una rievocazione storica che si tiene ogni anno ad agosto. Durante il palio, il borgo si anima con sfilate in costume, giochi medievali, spettacoli di falconeria e cene tipiche. È un’occasione unica per rivivere le atmosfere medievali e immergersi nelle tradizioni locali.
BONUS: Trekking a Lame Rosse.
Se hai più tempo, non perderti questo trekking bellissimo e unico nel suo genere. Le Lame Rosse sono uno dei gioielli nascosti delle Marche, un’area che regala agli amanti del trekking e della natura uno spettacolo di rara bellezza. Questo affascinante sito, situato nei pressi del Lago di Fiastra, è noto per le sue spettacolari formazioni rocciose che, con il loro colore rosso acceso, creano un paesaggio quasi marziano nel cuore dell’Appennino.
Il trekking alle Lame Rosse è un’escursione di difficoltà moderata, accessibile a chiunque abbia una minima esperienza di camminate in montagna. Il percorso, lungo circa 7 chilometri andata e ritorno, si snoda attraverso una varietà di paesaggi, offrendo viste mozzafiato e momenti di pura meraviglia.
L’escursione inizia dal Lago di Fiastra, un bacino artificiale le cui acque turchesi contrastano magnificamente con le rocce rosse che incontrerai lungo il cammino. Il punto di partenza è facilmente raggiungibile in auto, con possibilità di parcheggio nelle vicinanze. Il sentiero che conduce alle Lame Rosse è ben segnalato e inizia costeggiando il lago per poi inoltrarsi nella vegetazione. Il primo tratto è piuttosto pianeggiante e attraversa un ponte che ti permette di ammirare la bellezza del lago e delle colline circostanti. Dopo circa 2 chilometri, il percorso inizia a salire gradualmente. Camminerai lungo una mulattiera che si snoda tra fitti boschi di lecci e querce, offrendo riparo dal sole nelle giornate più calde. Man mano che prosegui, il paesaggio cambia e la vegetazione lascia spazio a un terreno più roccioso e arido.
Dopo circa un’ora e mezza di cammino, raggiungerai le Lame Rosse. Qui, le rocce assumono forme bizzarre e pinnacoli che si ergono verso il cielo, creati dall’erosione del vento e dell’acqua. Il contrasto tra il colore rosso delle rocce e il blu del cielo è spettacolare, rendendo questo luogo un paradiso per i fotografi e gli appassionati di geologia.
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- Le Marmitte dei Giganti, guida alla visita.
- Trekking naturalistico nella Gola del Furlo, informazioni utili.
Buon viaggio nelle Marche!
Liz
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