Dove mangiare piatti tipici isolani all’Isola d’Elba: la nostra cena alla Cantina Elbana vicino Marina di Campo.

Durante il nostro viaggio all’Isola d’Elba, tra spiagge che sembrano disegnate e colline profumate di macchia mediterranea, avevamo voglia di provare delle bontà gastronomiche locali, cosa che ci piace sempre fare quando viaggiamo.

E avevamo sentito dire che l’Elba non è solo mare e panorami: è anche sapori decisi, profumi di terra, vino che racconta storie di generazioni, ricette tramandate e reinventate con rispetto. Dopo giornate intense, trascorse tra tuffi, sentieri e tramonti, avevamo voglia di fermarci e vivere un’esperienza che sapesse di autenticità.

Così, una sera, ci siamo messi in cerca di un posto dove mangiare piatti tipici all’Isola d’Elba, lontano dai locali turistici, in un ambiente capace di trasmettere l’essenza vera dell’isola. Ci avevano parlato della Cantina Elbana, un ristorante di cui tutti — locali e viaggiatori — parlano con lo stesso tono di affetto, come si fa quando si racconta un luogo che ha un’anima. Non si trova nel caos dei centri più affollati, ma in una posizione più raccolta, dove il tempo sembra scorrere più piano e ogni incontro conserva il sapore della genuinità.

Abbiamo deciso di provarlo, seguendo la strada che si arrampica dolcemente tra i lecci e i pini marittimi. Arrivare lì è già un piccolo viaggio nel viaggio: il profumo della salsedine si mescola a quello della resina e, man mano che ci si avvicina, l’atmosfera cambia — il rumore si attenua, le luci si fanno più morbide, e il paesaggio diventa intimo, quasi cinematografico. Cenare lì non è stato un momento, ma un’esperienza.

In questo articolo voglio consigliarti dove -e cosa- mangiare all’Isola d’Elba. Preparati: articolo ad alto contenuto di calorie!

Buona lettura!

***Prima di continuare, mi presento: sono Liz, un’anima zen, una gipsy. Sono travel blogger e content creator dal 2016. Viaggio principalmente on the road e prediligo soggiorni wild e itinerari naturalistici. Viaggio con Marcello e i miei tre bimbi: India, Tiago e Ambra. Siamo Pugliesi, raccontiamo tanto le nostre radici e anche i viaggi all around. Puoi seguire le nostre avventure nel Mondo sul nostro profilo Instagram I VIAGGI DI LIZ!***

Cantina Elbana, un luogo sui generis caldo e accogliente.

Quando siamo entrati alla Cantina Elbana, ci siamo resi conto che non era un ristorante come gli altri.

L’ambiente è caldo, accogliente, con pareti in pietra, legno scuro e scaffali colmi di bottiglie. Alle pareti, vecchie fotografie e opere d’arte realizzate con materiali di recupero raccontano l’isola attraverso i suoi simboli: il mare, il vino, la pesca. Le luci soffuse creano un’atmosfera che invita alla conversazione, e un leggero profumo di erbe aromatiche e vino accompagna ogni respiro.

Ad accoglierci c’era Beppe, il proprietario, con un sorriso sincero e quella gentilezza tipica di chi ama il proprio lavoro. Ci ha fatto accomodare con la calma di chi sa che un pasto va vissuto, non solo consumato. Mentre ci raccontava i piatti del giorno, abbiamo capito che qui non si tratta solo di cucina, ma di passione, di memoria, di appartenenza.

Seduti a quel tavolo, abbiamo avuto la sensazione di essere nel posto giusto: lontani da tutto, ma perfettamente dentro lo spirito dell’isola.

Dove mangiare piatti tipici all’Isola d’Elba: Cantina Elbana
Dove mangiare piatti tipici all’Isola d’Elba: Cantina Elbana
Dove mangiare piatti tipici all’Isola d’Elba: Cantina Elbana
Il locale – Dove mangiare piatti tipici all’Isola d’Elba: Cantina Elbana

Una cena che racconta l’isola.

Niente musica invadente, niente rumore: solo il vociare lieve dei tavoli intorno e il tintinnio dei bicchieri. Il profumo che arrivava dalla cucina a vista era irresistibile — un mix di mare, erbe aromatiche e vino rosso che ci ha subito messo fame e curiosità.

Abbiamo lasciato che Beppe, il proprietario, ci guidasse nella scelta del menù. Ci ha raccontato ogni piatto con entusiasmo e orgoglio, come si racconta qualcosa che si ama profondamente. Si percepiva la sua passione per la cucina e il legame autentico con l’isola: Qui ogni ingrediente ha una storia, ci ha detto sorridendo, mentre ci versava un bicchiere di Ansonica dell’Elba, il vino bianco tipico, profumato e minerale, perfetto con il pesce.

L’antipasto è stato un viaggio nei sapori locali: un misto di carpacci di pesce fresco, pescato in giornata, servito con olio elbano e sale marino, accanto a un tagliere di salumi e formaggi artigianali provenienti dalle colline dell’interno. Ogni boccone aveva un sapore pulito, deciso, che parlava di mare e di terra insieme.

Come primo piatto abbiamo scelto le pappardelle al cinghiale, una ricetta che appartiene all’anima più rustica dell’isola. La pasta era fatta a mano, ruvida al punto giusto, e il sugo aveva quella densità perfetta che solo una cottura lenta sa regalare. Ogni forchettata era un piccolo ritorno alle origini, un abbraccio di sapori sinceri.

Poi è arrivato il cacciucco elbano, un piatto simbolo della tradizione marinara. Ricco, profumato, con diversi tipi di pesce: un’esplosione di gusto e storia.

Abbiamo concluso la cena con la schiacciata ’mbriaca, il dolce elbano per eccellenza: morbido, profumato di vino dolce e uvetta, servito con una crema leggera e una spolverata di zucchero a velo. È il genere di dessert che non si dimentica, perché racchiude in sé la semplicità e la memoria delle cucine di una volta.

Dove mangiare piatti tipici all’Isola d’Elba: Cantina Elbana
Dove mangiare piatti tipici all’Isola d’Elba: Cantina Elbana
Dove mangiare piatti tipici all’Isola d’Elba: Cantina Elbana
Cacciuccata – Dove mangiare piatti tipici all’Isola d’Elba: Cantina Elbana

Un locale che ha un’anima.

Ciò che rende davvero speciale la Cantina Elbana non è solo la qualità del cibo — che è eccellente — ma l’atmosfera che si respira. È uno di quei posti in cui senti che tutto ha un senso: la scelta del menù, l’arredamento, la luce, il sorriso di chi ti serve a tavola. Ogni dettaglio è curato ma mai forzato, e si percepisce il desiderio di raccontare l’Elba non con le parole, ma con i sapori e le emozioni.

Sulle pareti, oltre alle bottiglie e ai quadri, ci sono piccole opere di Luca Polesi, artista elbano che utilizza materiali di recupero per creare sculture e installazioni dal gusto contemporaneo. Sono pezzi che si integrano perfettamente con lo spirito del locale: creatività, rispetto per la tradizione e amore per la propria terra. E poi in giro, non mi stancavo mai di curiosare. Sai quando sei in un posto dove ogni dettaglio ha valore, dove tutto ti incuriosisce e dove staresti ore a guardare, scovare, meravigliarti? Ecco. Mobilio antico, quadri, libri, oggetti d’arredamento, bottiglie di vino, divani vintage. Tutto così, tutto in un luogo che da antico deposito di bevande si è trasformato lentamente in tutto questo.

Durante la cena, Beppe si è fermato più volte a chiacchierare con noi e con gli altri tavoli. Ha raccontato aneddoti, storie di mare, persino qualche ricordo personale legato all’Isola di Pianosa, la sua Itaca. È una di quelle persone che riescono a trasmettere emozione anche parlando di una bottiglia di vino o di un pescatore del posto. Prima di andar via, ci ha regalato un libro di Pianosa e ci ha lasciato una dedica che porteremo con noi come ricordo di una serata davvero speciale.

Dove mangiare piatti tipici all’Isola d’Elba: Cantina Elbana
Pappardelle al cinghiale – Dove mangiare piatti tipici all’Isola d’Elba: Cantina Elbana

Siamo usciti dalla Cantina Elbana con la sensazione di aver vissuto qualcosa di più di una semplice cena. L’aria della sera profumava di mare e di vino, le luci del borgo si riflettevano sui vetri delle auto e noi camminavamo piano, ancora con il gusto del cacciucco in bocca e il sorriso sulle labbra. Mangiare qui non significa solo sfamarsi, ma entrare in contatto con l’anima vera dell’Isola d’Elba: un’isola che accoglie, che racconta, che sa ancora offrire esperienze autentiche, lontane dalla frenesia e vicine al cuore.

Se ti stai chiedendo dove mangiare piatti tipici all’Isola d’Elba, la risposta è semplice: alla Cantina Elbana troverai molto più di una cucina eccellente. Troverai un luogo che parla di identità, di passione e di memoria.

Leggi anche il mio itinerario di 7 giorni all’Isola d’Elba! 😉

Spero che questo articolo possa esserti stato d’aiuto.

Buon viaggio!

Liz

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Autore

Liz, cuore zingaro, anima zen. Travel content creator, web writer, SMM. Vagabondo nel Mondo, racconto luoghi e itinerari, ma racconto anche le mie radici, la mia Puglia, che amo. Viaggio con il mio compagno Marcello ed i nostri piccoli India, Tiago e Ambra, i nostri figli. Credo fortemente che il viaggio e la natura siano per loro la migliore scuola senza mura in assoluto. Siamo wild & eco-friendly!

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