Dove dormire a Lanzarote? In una tipica Casa Rural alle porte del Parco Nazionale del Timanfaya!
Lanzarote ha una vera e propria politica ecosostenibile.
Come vi spiegavo nel post riguardate cosa vedere a Lanzarote, l’isola, di origine vulcanica, è costituita per la maggior parte di territorio naturale che gli isolani hanno voluto e vogliono assolutamente preservare, seppur con l’attività antropica che dissemina abitazioni ed infrastrutture ovunque.
Gli edifici utilizzati a scopo abitativo sono chiamati Case Rural.
Li si riconoscono perché sono ovunque sull’isola: case bianche, basse, massimo su due piani. Molto spesso con le graziose finestre verdi. Ognuna con il proprio giardino, o la propria piccola vigna, o la propria pianta di aloe, o la propria piscina. Molto spesso concentrate tutte insieme in piccoli villaggi.
Molte di queste Casa Rural sono anche destinate ad uso turistico.

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Chi mi legge da un po’ sa che quando viaggio vado sempre a caccia di posti tipici dove soggiornare, o in soluzioni che in qualche modo rappresentino il luogo che sto visitando, per potermi immergere totalmente nell’anima del luogo.
Allora per non snaturare l’essenza del mio viaggio a Lanzarote, ho scelto di soggiornare proprio in una di queste Casa Rural, alle porte del Parco Nazionale del Timanfaya: nella Timanfaya Casa Rural di Marco, a Yaiza, un paesello a pochissimi chilometri da alcune delle maggiori attrazioni di Lanzarote, come El Golfo, le saline, le scogliere di Los Hervideros, Playa Blanca, Playa Papagayo e altro ancora.
Un cancelletto di legno, un vialetto con le piante di aloe vera intorno, una piscina con un angolo relax, un’amaca ed un divanetto dove rilassarsi o prendere un the.
Marco ci accoglie sorridente e ci accompagna nella camera: tutto è pulito, semplice e curato nei dettagli. E silenzioso. Direi zen.
Come nostro solito apriamo le tende per affacciarci alla finestra, e la meraviglia è lì, a qualche chilometro da noi: le vicine vette vulcaniche del Parco Nazionale del Timanfaya ci salutano da lontano.
Allora per ammirarle meglio andiamo sulla terrazza della camera, respiriamo l’aria d’Oceano che ci inebria e ci godiamo il tramonto sulle montagne.
La vista, da queste terrazze, è sublime, ed in un punto perfetto per poter apprezzare le stelle, di notte. Nessun inquinamento luminoso, né sonoro. Una pace.
Un piccolo pezzo di paradiso.

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Al mattino la colazione è ricca.
Una lunga tavolata ci ha accolti con dolci fatti in casa (ho adorato il brownie!), formaggi e salumi freschi, marmellate e pane casereccio, e soprattutto frutti biologici freschi prodotti nell’orto della casa.
Marco difatti cura un piccolo orticello domestico con meloni, maracuja, fragoline di bosco e tanto altro. Piccoli dolcetti per il palato.
Inoltre Marco, mostrandoci una mappa e donandocela, ci ha deliziati sia con consigli su cose da vedere assolutamente a Lanzarote sia con chicche segrete e poco turistiche che nessuno conosce dell’isola. Ci ha segnato gli eventuali percorsi da nord a sud per organizzarci per bene tutte le tappe del nostro viaggio a Lanzarote.
Prima di partire per l’on the road per l’isola di Lanzarote, ci siam fatti un bel bagno in piscina rinfrescante, poi una doccia, abbiamo salutato Marco e siam partiti alla scoperta di Lanzarote.


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Per ulteriori dettagli o informazioni vi consiglio di consultare il sito web della Timanfaya Casa Rural di Lanzarote.
Buon viaggio!
Annalisa.