“Prima di partire per un lungo viaggio, porta con te la voglia di non tornare più: queste sono le parole del testo di una canzone di diversi anni fa, un verso che, come ben sa chiunque ami viaggiare, è vero come pochi.

Attenzione, però: prima di partire per un lungo viaggio all’estero, è il caso di far parlare, oltre al cuore, anche la razionalità. Ci sono infatti diversi accorgimenti dei quali è bene tenere conto per un soggiorno sereno.

Scopriamo assieme i principali.

L’importanza della polizza sanitaria.

Stipulare una polizza sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per prepararsi a un lungo viaggio all’estero.

Questo consiglio vale soprattutto se si esce dai confini del Vecchio Continente. Un esempio che viene chiamato frequentemente in causa in questi frangenti è quello del soggiorno in USA.

Come ben si sa, avere un problema di salute oltreoceano può rivelarsi a dir poco dispendioso se non si è coperti dal punto di vista assicurativo.

La tipologia di visto.

Prima di partire per un lungo viaggio all’estero è nodale informarsi in merito alla necessità o meno di ottenere un visto per entrare nel Paese di proprio interesse. A tal proposito, è opportuno rammentare l’importanza di muoversi con il giusto anticipo.

I tempi, in questi casi, possono prolungarsi non poco. Facciamo altresì presente che, oltre ai dati anagrafici, è necessario, in alcuni frangenti, comunicare in anticipo gli spostamenti che si ha intenzione di effettuare nel Paese.

Focus sull’inglese.

Non importa la destinazione che si ha intenzione di raggiungere: migliorare la conoscenza della lingua inglese può rivelarsi un’ottima scelta per cavarsela in tantissimi Paesi del mondo.

Con il percorso formativo giusto, si possono fare grandi miglioramenti in poco tempo. A prescindere che si prenda in considerazione la proposta di una scuola inglese a Bologna piuttosto che quella di una realtà situata in un’altra città, ci sono criteri che vanno tenuti in considerazione in sede di scelta.

Tra i principali rientra la possibilità di studiare online.

Oggi come oggi, avere modo di impratichirsi con l’inglese senza la necessità di essere in aula è nodale. Inoltre, dati scientifici alla mano, i processi di apprendimento in contesti informali, come per esempio la dimensione domestica, possono rivelarsi più efficaci rispetto a quelli che vanno in scena in ambito didattico tradizionale.

Il contratto telefonico.

Quando si parte per l’estero e si ha intenzione di trascorrervi tanto tempo, un suggerimento utile da prendere in esame riguarda il contratto telefonico.

Vero è che si possono acquistare sim in loco, ma è sempre bene analizzare la propria offerta e, sulla base del tempo che si ha intenzione di passare nel Paese, valutare o meno la possibilità di cambiarla per usufruire di un pacchetto più vantaggioso.

Prenditi cura della tua casa.

Prima di partire per un lungo viaggio all’estero è… necessario prendersi cura al meglio della propria casa.

Questo significa pulirla a fondo, ma anche eliminare eventuali avanzi dal frigorifero, in modo da avere la possibilità di spegnerlo senza il rischio di sprecare cibo.

Fondamentale è altresì trovare una persona fidata alla quale affidare le chiavi di casa nel periodo in cui si è lontani.

Fai un check up.

Non c’è che dire: sono davvero tante le dritte per prepararsi al meglio a un viaggio all’estero. Tra queste, rientra il fatto di sottoporsi a un check up personalizzato.

Ok, stipulare una polizza aiuta ad abbattere le spese in caso di problemi di salute. Se li si può evitare, è meglio cautelarsi! Come sopra accennato, il percorso di esami è customizzato e deve essere valutato dal medico sia sulla base dello stato di salute del paziente, sia sulle eventuali criticità che affronterà nel Paese di destinazione (p.e. grande caldo o altitudine particolarmente elevata).

Buon viaggio!

Autore

Liz, un cuore zingaro ed un’anima zen. Vagabondo nel Mondo da anni in cerca dell’autenticità dei luoghi e dei popoli, ma nonostante tutto amo la mia calda Puglia. Content creator, web writer, storyteller. Viaggio con Marcello, compagno d'avventure, ed i piccoli India e Tiago, i nostri figli.

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