New York: cosa sapere prima di partire

New York: cosa sapere prima di partire. Una serie di dritte per preparare il tuo viaggio a New York in tranquillità.

The American Dream.

A distanza di decenni, gli Stati Uniti continuano a mantenere la nomea di meta più ambita sia dai viaggiatori che da coloro che, invece, sognano di iniziare una nuova vita.

Il sogno americano, persiste dunque nell’immaginario collettivo e diviene quindi lecito chiedersi cosa possa scatenare una così forte attrazione nei confronti di un territorio tanto fascinoso quanto, allo stesso tempo, ricco di contraddizioni.

Sebbene si tratti di una terra che non può di certo vantare il background storico di cui dispone invece il Vecchio continente, gli Stati Uniti dominano indiscutibilmente lo scenario globale vantando un primato che interessa le sfere politica, economica e culturale.

Gli Stati Uniti sono la perfetta reincarnazione di quella terra promessa che tutto da’, ma a volte toglie, che aiuta a realizzare sogni e supporta gli audaci, che promuove l’arte in ogni sua forma e stupisce sfoggiando i più bei paesaggi, uno diverso dall’altro.

La sensazione è quella di sentirsi un po’ a casa, anche se non si è mai andati, perché in fondo TV e cinema sono lì a ricordarci che esistono e ci rimarcano l’impercettibile e insito senso di appartenenza.

E allora quale migliore meta per iniziare a scoprire questa terra, se non New York?

In questo post ti parlo di come preparare un viaggio a New York al meglio. Pochi semplici passi, ma essenziali per affrontare il tuo viaggio a stelle e strisce in tutta tranquillità.

Scegli i biglietti aerei.

E’ risaputo che l’acquisto del biglietto aereo incide molto sul prezzo finale del viaggio e sul budget a disposizione.

Cercare un volo low cost per New York può rivelarsi quasi seccante, bisogna confrontare i prezzi proposti dalle tante compagnie aeree, dimenarsi tra orari, scali, aeroporti e transfer. Difatti New York ha tre aeroporti: JFK, Newark e La Guardia. Controlla sempre la corrispondenza sulla prenotazione che ti accingi a fare.

Una buona soluzione per non sprecare ore del vostro tempo nella fantomatica ricerca del volo più economico può essere eDreams, una delle agenzie di viaggio online più importanti al mondo che offre ai consumatori un catalogo con oltre 155.000 itinerari di volo operati da oltre 530 compagnie aeree, oltre ad una vastissima gamma di sistemazioni di cui ti parlo nel paragrafo 5.

L’azienda sviluppa e utilizza strumenti tecnologici avanzati per cercare milioni di combinazioni, per garantire le migliori tariffe e il massimo comfort.

Dai uno sguardo alla piattaforma: www.edreams-deals.com.

Non partire senza… passaporto ed ESTA!

Sì, la burocrazia è così estremamente noiosa. Ma è vitale per un viaggio oltreoceano, soprattutto negli USA.

Se non lo hai ancora fatto, richiedi il passaporto.

Nel mio post Passaporto: dove, come, quando farlo e quanto costa? ti spiego passo per passo come ottenerlo. Se invece ne sei già in possesso, controllane la validità.

Altro elemento imprescindibile per l’ingresso negli USA è l’ESTA: un’autorizzazione essenziale per tutti i viaggiatori.

Richiederla è davvero molto semplice: ti ho spiegato tutto nel mio post ESTA: come, dove, quando, quanto?.

Una puntualizzazione. Ricordati che le cure mediche in America sono a pagamento. Questo vuol dire che faresti meglio a stipulare un’assicurazione sanitaria, anche per pochi giorni, onde evitare spiacevoli spese in più.

L’assicurazione non è obbligatoria ma… necessaria!

Stabilisci il bilancio necessario.

…il tasto dolente!

Si sa: un viaggio a New York di certo non può essere super low cost come un week end in una capitale europea. Dunque, dopo aver pianificato le spese basilari del viaggio, quali volo, hotel ed ESTA, organizza per bene le risorse economiche da destinare alla scoperta della città.

Se il tuo budget è limitato, ti consiglio di girare Manhattan a piedi o in bicicletta (ci sono i tour GRATUITI guidati a piedi per fortuna!), mangiare nei mercati o negli street food, e sottoscrivere delle card per visitare le attrazioni della città ad un prezzo inferiore (ad esempio, per gli studenti, la ISIC card consente di accedere a diversi sconti).

Se nel tuo budget sono comprese le spese per i souvenir da portare a casa, ricordati di non superare la quota di 430 euro per non pagare poi l’IVA in dogana.

Stila un elenco di luoghi da vedere.

New York è grande, immensa, dispersiva: prima di partire diventa necessario pianificarsi un itinerario delle cose da vedere e da fare, in base anche al numero di giornate che hai a disposizione.

Nel mio post New York, New York troverai una guida PDF completa corredata con le maggiori attrazioni e tanti consigli per vivere al meglio la Grande Mela.

Scegli l’alloggio.

Saprai già che gli alloggi, se decidi di pernottare a Manhattan, sono abbastanza costosi.

Manhattan però è la soluzione eccellente per chi vuole girare il centro città a piedi, seppur pervasa da traffico e rumori.

Per alloggi un po’meno cari (ma tranquilli) puoi dare un’occhiata in zona Upper West Side o ad Harlem: l’importante è soggiornare vicini ad una fermata metro per poterti muovere comodamente per il centro.

L’azienda eDreams, di cui ti parlavo nel paragrafo 1, costituisce un’ottima soluzione per la ricerca di una sistemazione a New York. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Avvisa la tua banca.

A New York chiunque (e dico chiunque) accetta la carta di credito o il Bancomat.

Nel caso in cui tu possieda una Visa, attiva l’Sms Alert che ti avviserà quando viene effettuato un pagamento con la tua carta.

L’Sms Alert potrebbe essere un servizio a pagamento, quindi conviene sempre informarsi presso la propria banca sia sulle tariffe previste per questo servizio, sia sulle limitazioni extra europee della carta che si possiede, sia sulle commissioni che verrebbero applicate al prelievo o ai pagamenti.

Le carte prepagate, come la PostePay o la Superflash, non sono sempre accettate. Comunque sia, con queste ultime non potrai fare determinate operazioni (ad esempio noleggiare un’auto).

Spero che questo post possa esserti stato utile.

Buon viaggio!

Liz

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