Praga, cosa vedere assolutamente in tre giorni: cosa fare, cosa vedere, come muoversi, cosa mangiare. Guida completa.

Un volo low cost, tanti bei racconti di amici e parenti, tanta curiosità nell’animo e la voglia di ripartire che ribolle costante nelle vene.

Prendo tre amiche, l’immancabile zaino e via, destinazione Praga, la capitale ceca che in molti adulano e di cui molti s’innamorano. Non ho aspettative, solo pensieri vaghi e confusi: quel che m’aspetta voglio scoprirlo a destinazione.

Ho visitato Praga in inverno, quando la nebbia le conferiva ancor più quell’aspetto velato e misterioso che aleggia sulle architetture gotiche e barocche, sui suoi colori ovattati e miti, sulla storia che l’ha segnata.

Io l’ho trovata deliziosa, a tratti contrastante perché bifasica, allegra e nel contempo nostalgica. Magica e maledetta, come definita da Kafka. Gli antichi l’hanno rinominata la “Madre delle Città” equiparandola all’Antica Roma, per l’immane patrimonio storico e culturale che custodisce, tanto che l’UNESCO ha dichiarato il suo centro storico Patrimonio dell’Umanità.

Teatro della Boemia Medioevale, ha visto gironzolare per le sue strade alchimisti, re, famosi compositori come Mozart, scrittori, ma è stata anche palcoscenico crudele di contrasti bellici ed annesse rinascite socioculturali.

In questo articolo troverai informazioni utili per un itinerario di tre giorni a Praga, qualche curiosità e qualche consiglio su cosa vedere, cosa fare, come muoversi e cosa mangiare. Prenota un alloggio in centro città: risparmierai molto tempo utile per visitarla il più possibile.

Prima di immergerti nella lettura di questo articolo, ti lascio un consiglio prezioso: se hai poco tempo a disposizione, prenota un tour guidato GRATUITO in italiano di Praga: scoprirai tante chicche in due ore e mezza di visita, nella tua lingua, al sol prezzo di un contributo libero.

Buona lettura!

Come raggiungere il centro di Praga dall’aeroporto di Praga?

L’aeroporto di Praga dista solo dieci chilometri dal centro città. Ci sono diverse opzioni per raggiungere il centro di Praga dall’aeroporto. Puoi scegliere tra:

  • Airport Express (AE). Si tratta dello shuttle messo a disposizione dall’aeroporto. Parte da entrambi i terminal e collega l’aeroporto alla stazione dei treni del centro di Praga. La frequenza delle corse è di ogni 20/30 minuti. AE collega il centro città all’aeroporto dalle 5:30 alle 21, mentre collega l’aeroporto al centro dalle 6:30 alle 22. Il biglietto costa circa 2,50 euro ed i bambini al di sotto di 6 anni non pagano.
  • In autobus urbano. Ti segnalo due linee in particolare: il bus 119 che in circa un quarto d’ora giunge alla stazione metro Nadrazi Veleslavin. Le corse sono molto frequenti. Da questa fermata potrai prendere poi la metro che in massimo 5 fermate ti porta in centro, o puoi raggiungere il tuo alloggio studiando la mappa metro di Praga. L’altro bus che dall’aeroporto di Praga porta in città è la linea 100 che porta alla fermata metro Zlicin in un quarto d’ora. Da questa fermata il centro città dista circa una decina di fermate. Puoi acquistare un biglietto a tempo che vale sia per metro che per autobus alle macchinette automatiche.
  • In transfer privato. Utilizza questa soluzione se viaggi in un gruppo di 4 o più persone. Il transfer privato è prenotabile online all’orario scelto e costa 33 euro totali per un veicolo sino a 4 persone, 44 euro per un veicolo sino ad 8 persone.
  • In taxi. E’ sicuramente la soluzione più costosa, considera che una corsa può costarti sino a 30 euro circa.

Dove cambiare i soldi a Praga?

La moneta ufficiale a Praga è la Corona Ceca. Un euro equivale a circa 28 corone ceche, ovviamente prima di partire verifica sempre il tasso di cambio in quel giorno. Dove cambiare i soldi a Praga? MAI in aeroporto!

I tassi di cambio agli exchange sono molto elevati, soprattutto se in aeroporto o nelle zone più turistiche. Un mio suggerimento è quello di portar con te il bancomat, calcolarti una cifra precisa e prelevare agli sportelli ATM le corone ceche, ma giusto per lo stretto necessario.

Ormai si può pagare dappertutto con il bancomat, dunque non ti conviene pagare commissioni molto alte a vuoto.

Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni
Per le vie della città – Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni

Cosa vedere a Praga: itinerario di tre giorni in città.

Entriamo nel vivo di questo articolo con tanti consigli utili su cosa vedere a Praga in tre giorni.

Mi piace però consigliarti un modo per poter risparmiare sui ticket delle varie attrazioni da visitare: da qualche anno, l’ufficio del turismo di Praga ha introdotto la Praga Cool Pass, una card che include l’accesso a molte delle attrazioni visitabili di Praga. Acquistandola con una quota fissa, suddivisibile da 1 a 6 giorni, potrai entrare in luoghi molto importanti da vedere come il Castello di Praga, la Cattedrale di San Vito, il Palazzo Lobkowicz, il Museo Ebraico, la Torre panoramica di Petřín o fare esperienze molto carine come una crociera sul fiume Moldava o prendere l’Autobus turistico di Praga. La Praga Cool Pass offre anche molti sconti su altre esperienze da fare in città.

Ma vediamo insieme cosa visitare a Praga.

Stare Mesto e l’Orologio Astronomico di Praga.

Stare Mesto è il centro storico di Praga, patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1992.

È diviso in due dal fiume Moldava, covo di pittoreschi vicoli acciottolati, architetture dalle alte e cupe guglie, intreccio tra vari stili: barocco, art nouveau, rococò, e di turisti che maggiormente si concentrano nell’affollatissima Piazza dell’Orologio ai piedi del vecchio municipio risalente al 1300.

Su queste mura potrai ammirare il rinomato Orologio Astronomico, che rappresenta il movimento dell’universo in maniera errata. Nel 1400 difatti, si pensava che tutto ruotasse attorno alla Terra, teoria largamente superata in seguito, ma che l’orologio astronomico continua ancora a rappresentare.

Allo scoccare di ogni ora si aprono alcune finestrelle e dodici apostoli danzano a suon della campana della morte, noi ci siamo divertiti tantissimo ad osservare la folla di persone che già 15 minuti prima dell’evento era immobile e con la testa su per godersi lo spettacolo.

La Torre dell’Orologio è visitabile, puoi acquistare il biglietto online per saltare la fila e goderti anche un’introduzione di una guida locale che parla italiano.

Stare Mesto – Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni
L’Orologio Astronomico – Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni
Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni
Per le vie di Praga – Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni

Il magico Ponte Carlo. 

Ponte Carlo è divenuto il simbolo assoluto della città.

Esclusivamente di passaggio pedonale, il ponte collega i quartieri Stare Mesto con Mala Strana (il quartiere “piccolo” di Praga, molto bello, da cui con la funicolare si arriva alla collina Petrin per una veduta sulla capitale) e pullula costantemente di musicisti, bancarelle di artigiani, artisti di strada.

La sua architettura gotica è un esempio straordinario di maestria artistica, con le sue torri decorate e le trenta statue barocche, volute dai Gesuiti, raffiguranti santi e figure religiose.

Una curiosità sul Ponte Carlo: quello che oggi sembra un luogo d’incontro sociale, un bello spot dove ammirare il tramonto sulla Moldava, anticamente veniva utilizzato per l’esecuzione dei condannati a morte.

Ti consiglio anche di ammirare il Ponte Carlo e le maggiori attrazioni di Praga da una prospettiva diversa, magari a sera, prendendo parte ad una crociera sul fiume Moldava. Puoi anche considerare l’idea di una crociera con cena, più lenta e più romantica.

Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni
Il Ponte Carlo – Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni

Il complesso del Castello di Praga.

Il Castello di Praga è stato la culla della Boemia.

E per Castello non s’intende l’abituale figura di castello che siam abituati a vedere, ma un vero e proprio complesso di strade, torri, edifici, palazzi (tra cui il Palazzo Reale), musei (tra cui il Museo d’Arte ceca), cortili, tre chiese ed un monastero.

La costruzione del castello ha radici che risalgono al IX secolo, e nel corso dei secoli, è stato il centro del potere per re, imperatori e presidenti cecoslovacchi. Il complesso architettonico del Castello di Praga abbraccia una varietà di stili, dal romanico al gotico, dal rinascimentale al barocco, testimoniando la lunga e ricca storia del luogo. Non è solo un luogo di interesse storico e architettonico, ma anche un centro culturale e politico. Offre viste panoramiche mozzafiato sulla città e sul fiume Moldava, diventando un punto focale per eventi e celebrazioni nazionali.

Attraversare le sue mura significa immergersi in secoli di storia europea e ceca, percependo l’importanza di questo luogo come custode della memoria e della cultura.

Se non hai la Praga Cool Pass (il cui ingresso è incluso) e vuoi visitare il Castello, ti consiglio di optare per un tour guidato con audioguida in italiano.

Attraverso gli imponenti cancelli e le corti del castello, potrai esplorare anche la Cattedrale di San Vito, un capolavoro di architettura gotica, il Vecchio Palazzo Reale con le sue sale storiche, la Basilica di San Giorgio e la famosa Calle d’Oro, una fila di case colorate lungo le mura del castello, che un tempo erano gli alloggi adibiti agli orafi che amavano dedicarsi anche all’alchimia per riuscire a creare la Pietra Filosofale (ricordi Harry Potter?). Adesso gli antichi alloggi sono caffetterie e botteghe di souvenir.

Al civico numero 22, nel 1916, ci abitò anche Kafka.

Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni
Skyline di Praga – Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni

Il quartiere ebraico Josefov. 

Si tratta del ghetto risalente al 1600. Se hai poco tempo a disposizione e parli l’inglese, ti consiglio un ottimo free tour del quartiere ebraico di Praga e della città vecchia. Altrimenti, puoi procedere autonomamente.

Josefov è un labirinto di stradine tortuose, piazze affascinanti e monumenti carichi di significato. Il suo cuore pulsante è la Sinagoga Vecchia-Nuova, uno dei luoghi di culto ebraici più antichi d’Europa. La Sinagoga è circondata da strade strette e case colorate, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.

La storia di Josefov è caratterizzata da periodi di prosperità e di difficoltà. Durante il Medioevo, la comunità ebraica di Praga prosperava, ma nel XVI secolo, durante il regno di Rodolfo II, gli ebrei furono costretti a spostarsi in un’area circoscritta, diventando il ghetto ebraico. Nonostante le restrizioni, il quartiere divenne un importante centro culturale ebraico.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il quartiere fu preservato dai nazisti, che intendevano trasformarlo in un museo ebraico per la “razza estinta”. Questo paradosso ha permesso alla struttura storica di sopravvivere, diventando oggi un importante luogo di testimonianza della tragedia dell’Olocausto.

Oggi, Josefov è una parte vitale della storia di Praga, è anche animato da caffè, ristoranti e negozi che aggiungono vita a questo angolo affascinante della città. La sua storia complessa e il suo spirito resiliente sono palpabili mentre si passeggia tra le sue strade, rendendo il quartiere ebraico di Praga un luogo di riflessione, memoria e speranza.

Qui troverai anche il cimitero ebraico, chiuso nel tardo 1700, con le tombe ammassate l’una sull’altra, addirittura fino a 12 strati, per mancanza di spazi larghi a loro concessi. Uno spettacolo da brivido, che fredda gli animi, soprattutto leggendo le lettere ed i pensieri scritti dai parenti delle vittime e lasciati li, sulle tombe. Uno scenario agghiacciante di cui ho preferito esser spettatrice per pochi minuti.

Il Muro di Jhon Lennon.

Il Muro di John Lennon è un luogo unico e simbolico che incarna il potere della musica, dell’arte e della libertà di espressione. Si trova nei pressi del Ponte Carlo.

Questo muro è diventato un’icona di pace e di protesta pacifica nel corso degli anni.

Il muro prende il nome dal celebre musicista britannico John Lennon, noto per il suo impegno per la pace e l’amore. Dopo la sua morte nel 1980, i giovani di Praga hanno iniziato a decorarlo con murales, dipinti, citazioni e omaggi al cantante. Il muro è diventato un modo per esprimere ideali di pace, amore e libertà, soprattutto durante i tempi difficili dell’era comunista.

Durante il regime comunista, il muro di John Lennon divenne un punto di incontro per i giovani praghensi desiderosi di esprimere la loro opposizione al governo totalitario. Anche se le autorità cercarono di dipingere nuovamente il muro di bianco, gli artisti e i cittadini continuarono a riempirlo di colori e messaggi di speranza.

Oggi, il Muro di John Lennon è un’icona della resistenza pacifica e della forza dell’arte nel superare le barriere politiche. I visitatori possono ammirare l’arte in continua evoluzione sul muro e lasciare i loro contributi personali. La sua atmosfera vibrante e il suo significato storico lo rendono un luogo di ispirazione, riflessione e celebrazione della libertà di espressione.

Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni
Il Muro di Jhon Lennon – Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni

La casa danzante.

La Casa Danzante di Praga, conosciuta localmente come “Tančící dům“, è uno degli edifici più iconici e contemporanei della città, che aggiunge un tocco di modernità e originalità al panorama architettonico storico di Praga. Si trova sul lungofiume di Rašínovo nábřeži.

E’ stata progettata dall’architetto croato-ceco Vlado Milunić in collaborazione con l’architetto canadese Frank Gehry, completata nel 1996. La sua forma, che ricorda una coppia di ballerini in movimento, ha guadagnato l’edificio il soprannome di “Coppia danzante” o “Fred e Ginger“, in riferimento ai celebri ballerini Fred Astaire e Ginger Rogers.

La Casa Danzante sfida le convenzioni architettoniche con la sua struttura non convenzionale e le linee curve. Le due torri si ergono sopra la città in uno stile che sembra sfidare la staticità tipica dell’architettura circostante. La facciata è composta da pannelli di vetro e acciaio, creando un effetto dinamico e riflettente, specialmente quando la luce del sole si riflette sulla sua superficie durante il giorno.

L’edificio è sede di uffici, ristoranti e bar. La Casa Danzante è diventata non solo un’attrazione architettonica, ma anche un simbolo di innovazione e apertura alla modernità nella città di Praga. La sua presenza offre un contrasto affascinante con l’architettura più tradizionale della città e rappresenta un punto di incontro tra passato e presente, dove la storia si intreccia con la contemporaneità in un’armonia inaspettata.

Una curiosità: fino al 1992, il palazzo costituiva i resti del bombardamento bellico del 1945 da parte degli americani.

Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni
La Casa Danzante – Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni

Nove Mesto, il quartiere nuovo di Praga.

Il quartiere Nove Mesto, o Città Nuova, è una delle zone più vivaci e dinamiche di Praga, che dona un tocco moderno e cosmopolita al ricco patrimonio storico della città. Fondato nel 1348 da Carlo IV, questo quartiere è più giovane rispetto alla Città Vecchia, ma è ricco di storia e cultura che si sviluppano attraverso i secoli.

Il cuore pulsante di Nove Mesto è Wenceslas Square, una grande piazza che funge da centro nevralgico per attività commerciali, culturali e sociali. Circondata da negozi, ristoranti, bar e hotel, la piazza è un luogo affollato e vitale di giorno e di notte. La statua di San Venceslao, al centro della piazza, presiede un’area che ha visto molti momenti storici cruciali, tra cui manifestazioni e celebrazioni.

Nove Mesto è anche noto per la sua architettura eclettica, che varia dai maestosi edifici Art Nouveau alle moderne strutture commerciali. Lungo le strade, si possono trovare esempi di architettura che testimoniano l’evoluzione del quartiere nel corso del tempo. Un esempio notevole è la Casa Nazionale, un imponente edificio Art Nouveau che ospita eventi culturali e sociali.

Cosa mangiare a Praga?

La cucina ceca è ricca di sapori robusti e piatti tradizionali che riflettono la storia e la cultura del paese. Personalmente la cucina carica di sapori forti mi è piaciuta un sacco. Ti consiglio qualche piatto tipico di Praga da provare:

  1. Svíčková na smetaně (manzo in salsa di panna): Questo è uno dei piatti più iconici della cucina ceca. Si tratta di carne di manzo marinata in una salsa a base di panna acida, servita con crauti e dumplings (gnocchi di pane).
  2. Trdelník: Se hai voglia di dolce, non perderti il trdelník. Si tratta di un dolce a base di pasta lievitata arrotolata attorno a un bastoncino, cotta alla griglia e spolverata di zucchero e cannella. Delizioso.
  3. Kulajda: Questa è una zuppa tradizionale a base di funghi, patate, panna acida, e uova. È un piatto caldo e avvolgente, perfetto soprattutto durante i mesi più freddi. Io l’ho adorata!
  4. Utopenci: Questo antipasto è composto da salsicce affogate in una miscela di aceto, cipolla, pepe e spezie. Viene spesso servito con pane.
  5. Pražská šunka (Prosciutto di Praga): Una variante del prosciutto cotto, spesso servito con salsa di rafano e pane nero. È un ottimo antipasto o spuntino.
  6. Smažený sýr (Formaggio fritto): Questo è un piatto semplice ma delizioso: formaggio impanato e fritto, spesso servito con patatine fritte e salsa tartara.
  7. Gulášh: Il gulášh ceco è uno stufato di carne, spesso di manzo, cotto lentamente con cipolle, pepe nero, e paprika. Viene servito di solito con dumplings. Davvero buonissimo.
  8. Palačinky (Crepes): Le palačinky sono simili alle crepes e possono essere riempite con una varietà di ripieni, come marmellata, frutta fresca, o crema.

A Praga ricordati di assaporare le birre, costano meno dell’acqua e sono buonissime!

Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni
Un pranzo a Praga – Praga, cosa vedere assolutamente in 3 giorni

Da fine Novembre a fine Dicembre Praga si veste a festa per i Mercatini di Natale: e diventa ancor più bella e magica.

Buon viaggio a Praga!

Liz

*  *  *  *  *

Segui le nostre avventure su Instagram, in Italia e nel Mondo!

Autore

Liz, un cuore zingaro ed un’anima zen. Vagabondo nel Mondo da anni in cerca dell’autenticità dei luoghi e dei popoli, ma nonostante tutto amo la mia calda Puglia. Content creator, web writer, storyteller. Viaggio con Marcello, compagno d'avventure, ed i piccoli India e Tiago, i nostri figli.

1 Comment

  1. Io sono stata a Praga in gita al liceo, quindi diciamo che non me la sono goduta proprio al meglio… 😀 Però ne ho un bellissimo ricordo, infatti conto di tornarci il prima possibile per girarmela come voglio io! 😀

Lascia un commento

Inserisci il codice di verifica: *