Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese: tutto quello che devi sapere per una visita perfetta.

Ci son giornate in cui mi sveglio con un po’di saudade. Quella velata malinconia di qualcosa, di qualcuno, che per me si tramuta sempre in un luogo. Nostalgia per un luogo.

Ed oggi le mie mani scrivono celeri mentre nella mente vaghe immagini scorrono impetuose a ricordare quelle giornate belle e soleggiate, con il vento tra i capelli, passeggiando nella fascinosa decadenza di Porto, questa città antica e contrastante, a tratti opulenta, a tratti disadorna.

Sì, perché il suo fascino antitetico, tra decadenza ed eleganza, non lascia l’animo indifferente. Agli occhi sovviene il dipinto di una città regale, costellata di tetti con le tegole rosse accarezzata dolcemente dal fiume Douro, di sinuose salite e discese acciottolate valicate da tram gialli e rossi, di deliziose facciate dove azulejos e ceramiche stravaganti si tessono per plasmare le finestrelle verticali e renderle uniche nel loro genere.

Sul palato, il delizioso sapore del vino Porto. Nelle narici, il profumo dolce di cannella delle Pasteis de Nata. Agli occhi, facciate e facciate di azulejos colorati, a volte scoordinati ma pur sempre così belli, intervallati da vetrine di Pasteis de Bachalau e tanta altra buona roba.

A Porto ci son stata due volte. Son partita da lì per il mio Cammino di Santiago Portoghese; me ne sono innamorata, e ho deciso di ritornarci ancora e ancora.

Così ho partorito questo articolo che racconta di cosa vedere assolutamente a Porto.

E’ risaputo che a Porto le salite e le discese sono onnipresenti, quindi munisciti di scarpe comode e don’t worry: le distanze sono accessibilissime, soprattutto se parti dalla stazione di Sao Bento per il tuo tour in città.

Un consiglio importante: se hai poco tempo o vuoi comunque saperne di più su Porto, puoi optare per un tour guidato GRATUITO a piedi di due ore e mezza: non te ne pentirai 🙂

Buona lettura!

Come muoversi a Porto?

Porto è collegata benissimo in tram, bus e metro, che arriva sino in aeroporto.

Per il tragitto aeroporto – Porto centro e viceversa, basta prendere la linea viola E (“Linha Violeta E”) della metro. Il tempo di percorrenza è di circa 30 minuti -varia comunque di poco in base alla fermata dove scenderai-.

Ti consiglio di valutare l’acquisto della Porto Card: consente l’accesso gratuito ad alcune attrazioni e tantissimi sconti presso molte attrazioni della città. Inoltre consente di muoverti gratuitamente su tutti i mezzi in città. Puoi sottoscriverla per 1, 2, 3 o 4 giorni. Si parte da una base di 6 euro, a salire.

La Porto Card – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese

Inizia dalla stazione di Sao Bento per riempire gli occhi di meraviglia.

Magari arriverai in treno a Porto, magari no, ma il mio consiglio è quello di iniziare proprio da qui la visita di questa splendida città. La stazione di Sao Bento mi ha un po’ riportata indietro nel tempo, rimembrando l’arrivo a Valencia qualche anno prima.

E appurando che sarebbe bello se ogni mio viaggio in treno iniziasse e finisse con una stazione così bella ad accogliermi.

E allora, benvenuto a Porto: le pareti della stazione sono rivestite con ventimila azulejos tradizionali bianchi e azzurri che raccontano in molte scene la storia del Portogallo e di Porto stessa.

Una breve sosta per delle fotografie ne vale per un buon inizio.

Stazione di Sao Bento – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese
Stazione di Sao Bento – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese
Stazione di Sao Bento – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese

Passeggia nell’anima colorata di Porto: la Ribeira.

Come poterti descrivere la Ribeira, se non come un connubio seducente di colori e geometrie, di vicoli e stradine intrecciate, di ornamentali azulejos su facciate decadenti.

Un tripudio di emozioni, un concentrato di botteghe artigiane, di porticine arrugginite dallo scorrere del tempo e dalla foschia delle vicine rive del Douro, di cantinole per la degustazione del vino, di trattorie e di artisti di strada in preda al loro viaggio mentale su tela. Tanto da esser stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco. Passeggiare qui è un po’ come comprenderne l’anima vera e propria, di questa città.

Lasciati inebriare da tutto quello che la Ribeira può darti.

Proprio nei pressi della Ribeira, abbandonati ad un fioco tramonto sul fiume Douro ammirando il Ponte Dom Luis I. Noterai una certa somiglianza con la Tour Eiffel di Parigi, nelle geometrie e nei materiali.

Sì, perché questo ponte è stato progettato proprio da un allievo di Gustave Eiffel, in onore a Luigi I di Braganza, Re del Portogallo. Il ponte collega Porto a Vila Nova de Gaia, un’altra città dove sorgono le cantine del vino Porto dove potrai partecipare ad una visita guidata con degustazione e fado dal vivo a pochissimo prezzo: un’esperienza tipica per immergerti nella realtà locale.

Se il vino non ti interessa non perderti comunque uno spettacolo di fado portoghese alla Casa da Guitarra, uno dei locali più famosi di Porto, punto di riferimento per la musica portoghese.

Dalle rive della Ribeira inoltre, potrai prender parte ad una crociera sul fiume Douro, nelle coloratissime e tipiche imbarcazioni di Porto, che ti consentirà di ammirare Porto da una visuale diversa.

Ponte Dom Luis I – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese
Ribeira – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese
Ribeira – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese

Questa strana Livraria Lello!

Questa è una delle cose da vedere assolutamente a Porto.

Se rientri tra gli amanti spassionati dei libri e delle librerie, come me, non potrai farti mancare questa chicca, famosissima in tutto il Portogallo.

Livraria Lello è uno degli esempi di architettura che abbraccia lo stile liberty ed il gotico in un risultato finale perfetto. Questa libreria è un must se stai visitando Porto per la prima volta.

Fu costruita nel diciottesimo secolo dai fratelli Lello ed inaugurata nei primi anni del Novecento, e, ad oggi, è una delle librerie più antiche di tutto il Portogallo oltre ad essere una delle più belle librerie al Mondo.

Uniche pecche, abbastanza incidenti: troppa, troppa gente. Troppi turisti, troppe macchine fotografiche.

Qualche informazione pratica: il biglietto, acquistabile nel botteghino adiacente, costa 5 euro, ma nel caso in cui vorresti acquistare dei libri, ti vale come buono sconto. È aperta dalle 10 alle 19 tutti i giorni.

Livraria Lello – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese

Mica solo azulejos sui palazzi: scopri l’Igreja do Carmo, la Capela das Almas, la San Ildefonso.

Se impazzisci per gli azulejos, quelle che sto per suggerirti sono tre degli edifici religiosi più fotografati di Porto, caratteristici per le loro facciate e ormai divenuti famosi per la loro particolare bellezza.

La Chiesa di Carmo, in stile rococò, risalente al diciottesimo secolo, è rinomata per la facciata rivestita di azulejos bianchi e azzurri che richiamano scene religiose della Vergine Maria.

Sulla stessa scia, la Capela das Almas, in Rua Santa Caterina, piena zeppa di azulejos bianchi e azzurri che raccontano scene religiose di santi, ad esempio il martirio di Santa Caterina e la morte di San Francesco.

Anche la Chiesa di San Ildefonso presenta una facciata rivestita di oltre undicimila azulejos bianchi e azzurri che rappresentano le scene di vita del santo, in onore all’arcivescovo di Toledo.

Chiesa del Carmo – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese
Azulejos – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese

Ammira il panorama su Porto salendo sulla Torre dos Clerigos.

Altra cosa da fare assolutamente a Porto: ti consiglio vivamente di salire sulla Torre dos Clerigos, una torre in stile barocco progettata nel diciottesimo secolo da un architetto italiano, Niccolò Nasoni.

La salita non è faticosa: si tratta di 225 scalini, ma il panorama ne compensa qualsiasi sforzo. Da qui potrai ammirare il tappeto di tetti rossi, le case colorate affacciate sul fiume Douro, il Ponte Dom Luis I, e tutta la zona di Vila Nova de Gaia con le sue cantine ed i suoi vigneti.

Qualche informazione pratica: il biglietto costa 5 euro e comprende anche la visita al museo. La Torre dos Clerigos è aperta dalle 9 alle 23 (il museo chiude però alle 19).

Torre dos Clerigos – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese

Mangia tipico al Mercado do Bolhao e passeggia per Rua Santa Catarina.

Sei un amante dei cibi tipici locali? Bene!

Visita il Mercado do Bolhao. E’ dal 1850 che questo mercato è aperto ed offre svariati prodotti, dal pescato fresco a formaggi, carne e vini locali. Io adoro vivermi i luoghi popolari di una città, i luoghi che vivono quotidianamente gli abitanti di un posto. E questo è stato il pretesto per entrare nel mercato e per mangiucchiare qualcosa di fast.

Qualche informazione pratica: il mercato è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 17, mentre il sabato dalle 7 alle 13.

Il Mercado do Bolhao si trova vicino Rua Santa Catarina, la via dello shopping dalla quale poi potrai avventurarti tra negozi e negozietti, aperti anche di Domenica.

Al civico nr. 112 non dimenticare di fare una sosta al rinomato Majestic Cafè, almeno per una fotografia (considerando i prezzi altini: una colazione costa circa dieci euro!). E’ uno dei locali in stile Art Nouveau più belli del Portogallo e addirittura d’Europa, con richiami di Belle Epoque Parigina.

Mercado do Bolhao – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese
Mercado do Bolhao – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese

La Cattedrale del Sé.

Dalla Cattedrale di Porto sono partita per il mio Cammino di Santiago Portoghese.

Che bel ricordo. Quando ci sono ritornata, poi, l’ho visitata meglio.

La Cattedrale si trova nel punto più alto della città, è in stile romanico con alcuni richiami barocchi, è stata costruita tra il dodicesimo ed il tredicesimo secolo e intorno a sé presenta diversi punti panoramici sul Douro e sulla città di Porto, chiamati Miradouro, che quasi mi ricordavano quelli di Lisbona.

L’ingresso alla Cattedrale è gratuito, mentre per accedere al chiostro si paga tre euro.

Cattedrale del Sé – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese

Cosa -e dove- mangiare a Porto.

Come usanza comune, l’almoco -ossia il pranzo- a Porto è alle 13, mentre la jantar è alle 20. Per quanto concerne la cena ti consiglio di rispettare l’orario o addirittura di anticipare, perchè molti ristoranti chiudono davvero molto presto. In una delle nostre prime sere qui, avremmo voluto mangiar qualcosa ma alle 23 non trovavamo nulla di aperto!

Cosa mangiare a Porto? Assolutamente il baccalà. Qui, a Porto, si dice che il baccalà si prepara in 365 modi diversi pur di mangiarlo tutti i giorni dell’anno! E difatti puoi davvero trovare mille modi di preparazione: ad insalata fredda, in uno sformato, a polpette, come primo e come secondo. Ti consiglio di gustare il bacalhau com natas, preparato con panna, cipolle e patate.

Una “istituzione” che troverai praticamente in tutte le vetrine è la Pasteis de Bacalhau, una polpetta fritta ripiena di baccalà, speziata. Ti consiglio di assaggiarla alla Casa Portuguesa do Pastel de Bacalhau, vicino la Torre dos Clerigos, accompagnata da un buon bicchiere di vino Porto: si sposa benissimo. Alla Casa Portuguesa potrai vedere proprio la preparazione delle polpette di baccalà in diretta e accomodarti nella sua magica saletta.

Altra tipicità di Porto è la francesinha, praticamente una super bomba! Si tratta di un sandwich ripieno con salsiccia, formaggio filante, manzo, racchiuso da un vero e proprio uovo fritto e cotto in una terrina con pomodoro, birra e peperoncino. Che goduria ragazzi. Ideale per un pranzo fast.

Se non ami molto il pesce, qui troverai anche carne: il piatto tipico di Porto è la tripas a moda do Porto, da cui deriva il nome degli abitanti di Porto, Tripeiros.

Ultimi non per importanza -anzi!- sono i dolcetti che sicuramente conoscerai se sei stato già a Lisbona:  i pasteis de nata vengono prodotti anche qui in quantità industriale, noi ne abbiamo fatto indigestione!

Per un’ottima cena, tradizionale, abbondante e deliziosa non posso che consigliarti il ristorante Campo Alegre / Compadre in Rua do Freixo 1732, nel quartiere di Campanha, in periferia (ma ci si arriva tranquillamente in metro o bus, basta scendere a Campanha). Ragazzi, che roba. Non sembra di entrare in un ristorante, ma nella casa di un oste che viene ad accoglierti quando varchi la porta. E’ un ristorante senza pretese estetiche, è un’esperienza più che un ristorante, ma il cibo è davvero troppo, troppo buono ed il conto non è salato!

Polpetta di baccalà alla casa portuguesa – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese

Se hai del tempo in più, non perderti:

  • La Casa da Musica. E’ la nuova sede dell’Orchestra Nazionale di Porto. Partecipa ad una delle tante visite guidate in più lingue, disponibili all’ingresso, e lasciati travolgere da stanze bizzarre e geometricamente strane, dai colori meravigliosi e dall’acustica eccelsa. L’edificio, dall’architettura stranissima, è sorto in occasione della candidatura di Porto come Capitale della Cultura in Europa. Trovi tutte le informazioni su orari e pressi sul sito ufficiale della Casa da Musica di Porto.
  • Se sei un amante dell’arte contemporanea, ti consiglio di visitare il Museo di Serralves, incastonato in un paesaggio naturale, a cui ci si arriva in quindici minuti dal centro città percorrendo una strada sulla riva del Douro. Qui troverai esposizioni ed installazioni di artisti locali contemporanei.
  • Se sei un appassionato di botteghe artigiane, gallerie d’arte, street art e lavoretti fai da te, passa un’oretta tra Rua Cedofeita, Rua Miguel Bombarda, Rua do Breiner e Rua da Torrinha.
  • Se invece sei un amante della fotografia e della sua storia ed evoluzione nel tempo, fai tappa al Centro Portoghese della Fotografia, ospitato in un palazzo prestigioso settecentesco, accoglie mostre permanenti e temporanee di artisti rinomati.
  • Una delle esperienze che ti consiglio vivamente, più di tutte, è l’escursione nella Valle del Douro con degustazione di vini e pranzo tipico. La Valle del Douro dista circa un paio d’ore da Porto ed è la regione vitivinicola più antica del Mondo. Ad oggi è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco per l’importanza enogastronomica che riveste e per la bellezza dei suoi paesaggi: i vigneti si trovano su terreni a terrazzamenti che abbracciano il letto del fiume Douro, creando un paesaggio davvero suggestivo. L’escursione dura tutta la giornata e comprende il trasporto in bus, due degustazioni presso due cantine differenti, un pranzo tipico ed una crociera sul fiume Douro.
Valle del Douro – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese
Valle del Douro – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese
Degustazione del vino Croft, una delle tipicità di Porto – Cosa vedere ad Oporto, la perla portoghese

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Buon viaggio in Portogallo!

Liz

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Autore

Liz, un cuore zingaro ed un’anima zen. Vagabondo nel Mondo da anni in cerca dell’autenticità dei luoghi e dei popoli, ma nonostante tutto amo la mia calda Puglia. Content creator, web writer, storyteller. Viaggio con Marcello, compagno d'avventure, ed i piccoli India e Tiago, i nostri figli.

12 Comments

  1. Proprio in questi giorni stavamo cercando informazioni su questa meravigliosa destinazione e oggi abbiamo trovato il tuo post, che dire se non grazie per tutte queste informazioni precise!

  2. davvero meravigliosa Porto per la sua decadenza così colorata e bellissima, beata te io spero di andarci un giorno

  3. Avevo sentito nominare Porto solo vagamente, in relazione alla squadra di calcio, ma vedo che c’è molto ma molto di più in quella città!

  4. Che posto pazzesco, mi son innamorata ad ogni foto che ho visto e il tuo articolo mi ha fatto venir voglia di prendere e partire!

  5. Le tue foto e le tue parole mi riportano alla mente il viaggio con i miei genitori di tanti anni fa… Mi pare giunto il momento di rivedere questa città con occhi nuovi e la giusta consapevolezza.

  6. coolclosets Reply

    tra pochissimi mesi andro a porto con mio padre
    io sono affascinata dal portogallo e dalla sua caoacità di unire contraddizioni

  7. Porto la ricordo ancora per il freddo che ho patito… ma anche per i colori delle case! E’ una città molto bella, ma come tutto il Portogallo, mi ha dato una sensazione di essere “ferma”, non so spiegarti bene il perchè., comunque è un paese molto particolare, d visitare sicuramente almeno una volta

  8. Non sono mai stata a Porto. C’è stata mia figlia e mi ha detto che è una bellissima città che merita tantissimo.

  9. Sembra proprio una città dormiente e avvolta in una sottile malinconia che però la rende speciale!

  10. MARTINA GATTI Reply

    Ciao, mi servirebbe un informazione… Pensi che cinque giorni a Porto siano troppi?

    • Annalisa De Chirico Reply

      Ciao Martina, penso di si. Per Porto ne bastano anche tre. Però puoi fare qualche escursione nei dintorni:)

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